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Migranti a 12 miglia da Lampedusa salvati da motovedette Gc e Gdf

Guardia costiera (immagine di repertorio)

“Gli equipassi di Guardia Costiera e Guardia di Finanza hanno notato, questa mattina, a circa 12 miglia dalle coste di Lampedusa e in acque italiane, un’imbarcazione con motore in avaria con a bordo dei migranti”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili del Comando della Guardia Costiera italiana.

“Alla vista delle unità navali – hanno aggiunto – alcuni migranti si sono lanciati in acqua e sono stati recuperati dai soccorritori marittimi presenti a bordo delle due motovedette classe 300 della Guardia Costiera di Lampedusa”.

Le unità della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza si sono poi dirette verso il porto di Lampedusa con a bordo 67 migranti.

 

 

M5S: mascherine Regione Liguria spacciate per quelle del partito di Toti, pessimo segnale

Il "meme" pubblicato su fb dall'assessora regionale Ilaria Cavo (foto di repertorio)

“Due mascherine in cambio di voti. Vogliono passare agli occhi dei liguri come i salvatori della loro salute. Come? Con due misere mascherine chirurgiche e facendo una campagna elettorale di bassissimo livello”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali del Fabio Tosi e Andrea Melis (M5S) commentando alcuni post sui social firmati da “Cambiamo con Toti presidente” ossia il nuovo partito del governatore ligure.

Pastorino: mascherine distribuite in farmacie sono del partito di Toti? Assessora nei guai

Mascherine di Regione Liguria: da mercoledì 6 maggio distribuzione gratuita nelle farmacie

“Aggiungo – ha sottolineato Tosi – che l’acquisto di 1 milione di mascherine per 1 milione e 500 mila residenti in Liguria è proprio una ‘belinata’, per usare una nota di colore tanto cara a questa maggioranza.

Inutile girarci intorno: quanto pubblicato sui social dagli esponenti del partito di Toti è lesivo del principio di non utilizzo di contrassegni elettorali per le iniziative di carattere pubblico.

Per non parlare del fatto che la distribuzione avverrebbe nelle farmacie, trasformandole in ‘vettori’ di propaganda elettorale”.

“Pessimo segnale – ha ribadito Melis – delle istituzioni, che devono rimanere sempre al di sopra dei simboli di partito.

Un’ulteriore conferma che questa giunta vuole fare campagna elettorale sulla gestione dell’emergenza sanitaria con modalità inaccettabili. Faremo le verifiche del caso”.

Mascherine gratis distribuite da Regione Liguria

 

Il Coni Liguria e gli enti di Promozione sportiva verso la Fase 2

Il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo

Genova. Qualche giorno fa si è svolto, in video conferenza, l’incontro tra il Presidente del CONI Liguria, Antonio Micillo ed i Presidenti degli Enti di Promozione Sportiva presenti in Liguria.

Il lavori, coordinati da Tiziano Pesce, componente di Giunta in rappresentanza degli Enti di Promozione, sono stati aperti dal Presidente del CONI Liguria che ha ringraziato i presenti per il grande impegno svolto in questo difficile momento in favore dello sport di base, e nell’educazione dello sport.

Si è poi aperto il dibattito dove sono emerse le criticità relative, al Terzo Settore, allo sport di base, alla ripresa delle attività sportive, alla forte preoccupazione per le Associazioni Sportive Dilettantistiche che vivono in sofferenza.

All’unanimità è sato dciso di predisporre un documento, insieme al CONI Liguria, da inviare  al Presidente della Giunta Regionale Liguria, Giovanni Toti, al Presidente di ANCI Liguria, Marco Bucci, al Presidente del CONI Giovanni Malagò ed al Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora.

A breve i rappresentati delle EPS si riuniranno, sempre in video conferenza, con il CONI Liguria, per  verificare e monitorare la Fase 2 dello sport.

Il Nano Morgante | Credenti e Creduloni

Il Nano Morgante | Credenti e Creduloni (Immagine: Snoopy di Charles M. Schulz).

Oggidì la vocazione religiosa (come ogni altra vocazione) pare in drastico calo. E, di conseguenza, risultano in contrazione anche i corrispondenti valori e comportamenti del comune agire, in qualche modo contestuali alla circostanza.

Quanto sopra ci si propone innanzi agli occhi, ben prima di trovarne conferma in editoriali ed indagini statistico- sociologiche, disponibili alla quotidiana osservazione.

Tralasciando le riscoperte e le divagazioni di moda verso una spiritualità paganeggiante, le pulsioni individuali, di matrice più o meno nevrotica (se ne può scorgere qualche esempio transitando dalle letture di Freud alle vignette di Schulz), paiono approdare in lidi mefitici.

Tuttavia, nessuna sorpresa in questo: ciò che oggi siamo non può discostarsi da ciò che dovevamo diventare.

Nondimeno, l’insistenza ipertrofica dei media, nelle più disparate e (im)proponibili forme, ha contribuito a  destituire talune ispirazioni ed a istituire, in loro vece, talaltre aspirazioni: più compulsive e più opulentistiche.

Se le prime (le ispirazioni) possono coinvolgere in sé una natura umana trascendente, le seconde (le aspirazioni) esprimono, non di rado, il coerente frutto di una società insana ed immanente e ne prendono il posto, trasmutando una poetica vocativa dell’esistenza  in ideali socialmente sbiaditi e dissestati.

La distinzione introdotta tra le due categorie la si può ritenere, a rigore, una im-pertinente ed indebita appropriazione. Nondimeno ha la finalità di esporre lo sventolio di una bandiera bianca  sulla attuale condizione di abbandono a se stesso dell’uomo, in balia di una implacabile ed anestetizzante proliferazione di illusioni felicistiche da secondo diluvio (informativo).

A questo iter mondano, così avviluppato ai messaggi  e deprivato di vocazioni,  può ben sintetizzarsi nel dilemma “dov’è la saggezza che abbiamo perso nella conoscenza? Dov’è la conoscenza che abbiamo perso nell’informazione?”, scomodando T.Eliot.

Trascurando il fatto che “la perdita di Fede religiosa accade nel momento in cui crolla l’autorità del padre” (S.Freud), si pone conclusivo accento sul fatto che, in tale smagrita saggezza, trova attecchimento una diffusa tipologia umana:  visibilmente meno credente & più credulona.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Fase 2, Puggioni: in Liguria via libera a pesca subacquea, surf, kayak e paddle board

Kayak a Genova Boccadasse (foto di repertorio fb-Wild Trips)

“Fase 2 dell’emergenza coronavirus. In mare, come sott’acqua, non c’è pericolo di contagio. Pertanto, ho chiesto alla giunta regionale di far ripartire il prima possibile quelle determinate attività sportive e ricreative che si possono svolgere singolarmente, mantenendo in ogni caso le distanze interpersonali in piena sicurezza”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Alessandro Puggioni (Lega).

“In tal senso – ha spiegato Puggioni  – ho depositato due ordini del giorno per autorizzare in Liguria le pratiche di pesca subacquea in apnea, nonché di surf, windsurf, paddle board, kayak o canoa individuale e, comunque, che la giunta regionale si attivi presso il Governo centrale affinché tali attività e lo svolgimento della produzione e vendita di articoli ad esse destinate siano consentite quanto prima.

Anche questi sono comparti importanti per sostenere la ripresa dell’attività lavorativa delle micro e piccole imprese e attività commerciali che caratterizzano il tessuto economico e sociale della Liguria”.

Mascherine di Regione Liguria: da mercoledì 6 maggio distribuzione gratuita nelle farmacie

Presidente dell'Assemblea legislativa della Liguria Alessandro Piana (Lega)

“Da mercoledì 6 maggio nelle farmacie del nostro territorio s’inizierà la distribuzione gratuita della prima tranche di 500mila mascherine chirurgiche destinate ai residenti. I dispositivi di protezione individuale sono di Regione Liguria, come quelle già distribuite attraverso Poste Italiane”.

Lo hanno ricordato oggi il presidente dell’Assemblea legislativa della Liguria Alessandro Piana e il capogruppo regionale Franco Senarega (Lega).

Pastorino: mascherine distribuite in farmacie sono del partito di Toti? Assessora nei guai

M5S: mascherine Regione Liguria spacciate per quelle del partito di Toti, pessimo segnale

“Sarà possibile – hanno aggiunto i consiglieri leghisti – ritirare le mascherine gratuitamente esibendo la tessera sanitaria o il codice fiscale.

Complessivamente si tratta di un altro milione di Dpi per i liguri.

La seconda tranche di 500mila mascherine sarà infatti consegnata nei prossimi giorni (si prevede da lunedì 11maggio) alle farmacie sul territorio, sempre grazie alla Protezione civile della Liguria.

Intanto, Regione Liguria sta raccogliendo all’indirizzo email segnalazionimascherineliguria@gmail.com i reclami dei residenti che nei giorni scorsi, per varie ragioni, non hanno ricevuto nelle cassette delle lettere le mascherine distribuite gratuitamente dall’ente regionale per il tramite di Poste Italiane”.

Mascherine gratis distribuite da Regione Liguria

 

Compagine blucerchiata al completo: è rientrato anche La Gumina

Antonino La Gumina

Anche la punta blucerchiata Antonino La Gumina è rientrato da Palermo.

Ora la squadra blucerchiata è al completo a Genova ed è in attesa della ripresa degli allenamenti.

L’attaccante era risultato positivo al Covid-19 ma era riuscito a guarire in tempo per raggiungere in aereo a Palermo la compagna Dorothy Daisy che, il 16 aprile, metteva la mondo la loro figlia Sophia Grace.

Tra l’altro proprio nei giorni scorsi La Gumina aveva avuto un lutto in famiglia: era mancata la nonna.

Auguri Italia che resiste, ma il Pd pubblica foto di medici cinesi: gaffe di Zingaretti

La foto pubblicata dal Pd é quella con i medici cinesi dell'agenzia Afp-Getty Images

“Zingaretti fa un post per inneggiare al primo maggio e all’Italia che resiste, ma il Pd ormai è come Zelig”.

Lo ha dichiarato ieri l’ex ministro e attuale senatore Gian Marco Centinaio (Lega).

“Quanto può essere fastidiosa la solidarietà – ha spiegato il senatore leghista – quando è solo di facciata?

Sicuramente non ne ha idea il presidente Nicola Zingaretti che, per festeggiare la Festa del Lavoro in Italia, ha pubblicato sul suo profilo Twitter una foto di medici di un reparto Covid-19 che abbracciano, stremati, un loro collega.

Peccato, però, che i tre sanitari non siano di un ospedale bergamasco, bresciano, o di qualche altra città italiana dove l’epidemia ha falciato migliaia di cittadini.

In realtà si tratta di una fotografia pubblicata su un articolo online del Los Angeles Times dello scorso 17 aprile che ritrae tre sanitari cinesi di un ospedale di Zouping nella provincia dello Shandong, scattata lo scorso 28 gennaio.

Neanche il buongusto di verificare le fonti, neanche il buonsenso di non rendersi ridicoli.

Eccola la sinistra che si appella alla retorica dei ‘nostri eroi, dei nostri angeli’ e poi li sbeffeggia, che parla a vanvera senza alcuna reale empatia. Meno aperitivi e più ascolto dei cittadini eviterebbero così brutte figure”.

 

Liguria non è Calabria, Toti: riaperture ristoranti non prima di altre due settimane

Bar e ristorante con tavoli all'aperto (foto di repertorio fb)

“I numeri di oggi ci confermano che la situazione è in miglioramento, e questo ci conforta nelle nostre scelte. I tamponi effettuati aumentano come promesso, e per la prima volta registriamo la controtendenza, con un segno negativo nel numero dei casi al momento positivi. Scendono anche gli ospedalizzati, che oggi sono circa la metà di quanto fossero il mese scorso: oggi abbiamo più di 700 letti a disposizione in media intensità e sono occupati meno della metà dei posti disponibili in terapia intensiva, se mai la curva dovesse tornare a impensierirci”.

Lo ha dichiarato ieri sera il governatore ligure Giovanni Toti.

E domani in Calabria riaprono bar e ristoranti con tavoli all’aperto

“Le ordinanze emesse da Regione Liguria fino a oggi – ha aggiunto Toti – sono pienamente legittime e i dati che ci troviamo di fronte ci confortano che siamo sulla strada giusta.

Ogni regione ha le sue priorità e le sue peculiarità, le sue differenze, che devono essere tenute in considerazione.

Per questo vorremmo consentire alle persone dello stesso nucleo familiare di andare in barca e a chi vive nei piccoli Comuni che non hanno supermercati sul loro territorio di lasciare il Comune per andare fare acquisti in negozi più convenienti, come anche di spostarsi in macchina per andare a fare sport in un parco.

Il nostro obiettivo è valutare attentamente i dati delle prime due settimane di maggio e, se tutto continuerà ad andare in questa direzione, ragioneremo con grande attenzione e con grande prudenza di anticipare l’apertura di parrucchieri e servizi alla persona, ovviamente applicando regole serie per la tutela delle persone.

Come anche ragioneremo di far ripartire in anticipo i ristoranti, che potranno lavorare utilizzando maggiori porzioni di suolo pubblico, mettendo tavoli a distanza e dotando i camerieri di mascherine e usando tutte le misure e le precauzioni del caso.

Stesso discorso poi per gli stabilimenti balneari, che dovranno lavorare in totale sicurezza.

Poi, sarà necessario ragionare sullo spostamento delle persone.

Anche qui il nostro punto di partenza saranno i dati delle prime due settimane di maggio, ma se la stagione turistica vuole avere un senso si dovrà per forza parlare della possibilità di far muovere i cittadini”.

 

Crisi settore eventi, lettera aperta dell’Associazione Nazionale Banqueting e Catering

Crisi settore eventi, lettera aperta dell’Associazione Nazionale Banqueting e Catering

L’ANBC, Associazione Nazionale Banqueting e Catering, con una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, al ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelle al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo Dario Franceschini, mette in evidenza le problematiche del comparto degli eventi ed avanza tutta una serie di proposte ed anche una petizione.

“Io sono chi – spiega l’Associazione – insieme a te rende possibile momenti straordinari e realizza eventi magici. Tu e io siamo parte di quella squadra in cui si affiancano professionalità e talenti diversi, tutte accomunate  dall’eccellenza tipicamente italiana. Noi, insieme, facciamo sì che un congresso, una convention o un matrimonio prenda forma e resti per chi c’era un ricordo speciale.

Che sia anche la memoria delle bellezze, della cultura, del gusto e dello spirito che hanno reso il nostro Paese famoso e amato nel mondo.

Adesso noi, come tutti, siamo sgomenti di fronte a questa tragedia inaspettata e terribile. In troppi, stiamo cercando di sostenere un peso superiore alle nostre possibilità. E ci troviamo nella impossibilità di immaginare, con lungimiranza e rapidità, un futuro che per il nostro settore dovrà essere drasticamente ridisegnato.

“Non siamo in grado di resistere sino al superamento di questa fase di totale stallo – precisa l’Associazione – senza un sostegno da parte delle Istituzioni. Molte aziende del comparto rischiano di cessare l’attività, e i collaboratori intermittenti o di surroga sono totalmente privi di ammortizzatori sociali.

Se si ferma il mercato degli eventi, che genera annualmente un fatturato di 65,5 miliardi e occupa circa 569 mila persone anche per il Paese sarà un danno economico e inoltre la perdita di un potente strumento di promozione del turismo”.

“Per questo – conclude ANBC – ti invito a sottoscrivere i 10 punti del documento allegato, che rappresenta tutti noi. Sono istanze che ANBC vuole urgentemente inoltrare al Governo, per testimoniare l’importanza del nostro settore e la nostra emergenza, per esporre le particolarità del nostro lavoro e chiedere che vengano attivate nell’immediato misure, come diciamo per i nostri eventi, tailor made”.

Ecco le richeste che avanza l’Associazione Nazionale Banqueting e Catering.

1) Contributo a fondo perduto per le imprese che operano nel comparto degli eventi con modalità da definire (es 25% del fatturato dell’anno precedente parametrato sui mesi di divieto di attività).

2) Prolungamento del FIS fino a 6 mesi dopo che sarà revocato il blocco degli eventi per il nostro settore che presumibilmente sarà uno degli ultimi a ripartire.

3) Estensione del FIS ai lavoratori extra o intermittenti attualmente totalmente scoperti da ogni forma di ammortizzatore sociale.

4) Credito di imposta, nella misura del 60%, in relazione agli affitti commerciali corrisposti nel periodo Marzo 2020, fino ai 6 mesi successivi alla fine del blocco dell’attività, cedibile ai proprietari d’immobili in compensazione dei pagamenti dovuti.

5) Credito d’imposta del 60% per le imprese che effettueranno, entro il 31 dicembre 2021, investimenti in attività di marketing e di digitalizzazione dei processi produttivi aziendali.

6) Credito d’imposta del 60% per investimenti di sanificazione e DPI.

7) Decontribuzione, al fine del mantenimento dei livelli occupazionali, nella misura del 50% per i lavoratori anche extra o intermittenti fino al dicembre 2021 ed incentivi per le nuove assunzioni a tempo determinato o indeterminato.

8) Accesso al credito con garanzia dello Stato del 100% fino al 25% del fatturato dell’anno 2019, rimborsabili a lungo termine (20 anni con un preammortamento di 24 mesi) e forte snellimento dell’iter burocratico.

9) Cancellazione di tutta la tassazione dovuta per i mesi di chiusura obbligata delle aziende e rateizzazione in 24 mesi della tassazione dovuta nei primi 6 mesi del periodo di riapertura.

10) Incentivi per gli eventi (wedding, corporate e congressuali) che verranno svolti in Italia da organizzatori stranieri in linea con il bonus allo studio per incentivare il turismo in Italia.

Il documento ufficiale dell’associazione

La petizione “Aziende e lavoratori del settore eventi chiedono aiuti concreti prima che sia troppo tardi”: https://www.change.org/iosonoglieventi

Facebook: https://www.facebook.com/ANBC.banqueting.catering

#iosonoglieventi