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Pastorino: mascherine distribuite in farmacie sono del partito di Toti? Assessora nei guai

Il "meme" pubblicato su fb dall'assessora regionale Ilaria Cavo (foto di repertorio)

“Nelle scorse ore è apparso un singolare post sulla pagina fb dell’assessora regionale Ilaria Cavo, circa la distribuzione di un milione di mascherine, in favore dei residenti liguri, che potranno essere ritirate presso la farmacie del territorio. Il tutto condito con il simbolo di ‘Cambiamo con Toti presidente’ in bella mostra”.

Lo ha riferito oggi il capogruppo regionale Gianni Pastorino (Linea condivisa).

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“La faccenda – ha spiegato Pastorino – pone due quesiti fondamentali. Perché o le mascherine sono comprate con soldi pubblici, e quindi il post di Cavo, con simbolo politico in evidenza, è lesivo del principio di non utilizzo di contrassegni elettorali, in iniziative di carattere pubblico, oppure l’operazione è totalmente finanziata da privati e dalla lista di cui Cavo è esponente, e allora crediamo debba esserci spiegato come mai le mascherine verranno distribuite dalle farmacie, che in tal caso si renderebbero vettori di propaganda elettorale.

Riteniamo quindi debba essere fatta chiarezza, e ci attiveremo per capire se vi siano i presupposti per interventi giuridici.

Tale evento rappresenta un forte degrado sia del dibattito pubblico sia della comunicazione elettorale.

Sembra di essere tornati indietro nel tempo, quando, in qualche elezione del dopoguerra, la distribuzione di alcuni beni veniva effettuata solo in favore dei propri elettori.

Risulta necessario quindi chiarire che esiste una netta distinzione tra attività isituzionale che legittimamente può essere condotta dalla stessa giunta, e iniziative elettorali di parte.

Ecco perché, come Linea condivisa, valuteremo iniziative giuridiche.

Perché se l’operazione risultasse finanziata da soldi pubblici, saremmo di fronte ad uso distorto dei soldi delle cittadine e dei cittadini liguri, e sarebbe una violazione intollerabile del diritto alla parità di trattamento nella corretta dialettica tra le forze politiche”.

Aggiornamento.

“Gianni Pastorino, anziché occuparsi del post sul mio Facebook personale (dove vivaddio sono libera di scrivere e pubblicare quello che più mi aggrada) – ha replicato l’assessora Ilaria Cavo – si occupi delle mascherine che il suo ministro della Salute, Roberto Speranza, avrebbe dovuto dare ai medici e che non sono mai arrivate; dei test sierologici che sempre il suo ministro avrebbe già dovuto dare alle regioni, delle locandine dei partiti della sua maggioranza che sponsorizzano misure del Governo peraltro mai attuate, oppure dei piani confusi del suo Governo, incomprensibili anche se ci si mettono mille grafiche e sottotitoli. Che un partito informi su cosa sta facendo una sua amministrazione è cosa non solo normale, ma utile in democrazia a farsi un giudizio”.

Mascherine gratis distribuite da Regione Liguria