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Il concerto del ventennale del Coro Quattro Canti

Il concerto del ventennale del Coro Quattro Canti
La locandina dell'evento

In un pomeriggio del 2003, e precisamente il 12 novembre, in un’aula della scuola elementare Daneo, nel centro storico, il Coro Quattro Canti tenne la sua prima prova.  Sono passati 20 anni, e non sono pochi: vent’anni sono già una storia.

E sarà proprio il Coro, diretto da Gianni Martini, a raccontarcela con le canzoni.

Si tratterà di un concerto particolare, un’occasione unica e festosa, con un po’ di ospiti e, speriamo, tanti amici che verranno a ricordare e rivivere le tappe più importanti di questa storia.

L’appuntamento è per domenica 14 gennaio, ore 17, al Teatro Stradanuova, in vico Boccanegra (adiacente a via Garibaldi), ingresso gratuito.

La scaletta del concerto cercherà di raccontare qualche momento del percorso del Coro.

Prova dopo prova, anno dopo anno il Coro ha messo a punto un repertorio di oltre 100 brani: sarebbe impossibile eseguirli tutti.

Si partirà con Rimmel di F. De Gragori, che è stato il brano con cui il Coro è nato.

Qualche anno più tardi, nel 2011- in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia – il Coro partecipa, con il patrocinio istituzionale, alle celebrazioni con un Racconto in musica dal titolo “Canzoni della nostra stori”. Alcuni di questi brani saranno inseriti nel 1°CD “Piantelli 8” (è l’indirizzo di Villa Piantelli, a ridosso dello stadio, dove si svolgono le prove), pubblicato nel 2015 da Riserva Sonora.

Di questo periodo domenica ascolteremo: Geordie di F. De Andrè; Una miniera dei New Trolls; Napule di P. Daniele; La libertà di G. Gaber; La nostra storia, che avrà come ospite Giampiero Alloisio.

E fu proprio Alloisio, nel 2009 – nell’ambito del lavoro che stava realizzando sugli inediti di U. Bindi – ad affidare al Coro Quattro Canti “Mare morire d’amore”, brano (ancora inedito) firmato U. Bindi – E. Bassignano.

Questa canzone, che farà parte del 1° cd, nel 2020, in pieno periodo covid, verrà scelta da E. Bassignano ed inserita in un album dedicato a Bindi.

È un passaggio importante perché per la prima volta il Coro arriva al pubblico nazionale.

Nel 2017 arriva un secondo Racconto in musica “Tra le pagine chiare e le pagine scure” dedicato alla Canzone d’autore italiana, con particolare attenzione alla scuola Genovese. Ascolteremo Il cielo in una stanza ed altri brani già citati.

Poi arriva il covid: il Coro è costretto a fermarsi ma appena è possibile riparte, iniziando a preparare i brani che dovrebbero far parte del secondo CD.

Ancora in epoca covid il Coro viene contattato da una importante agenzia milanese per un evento particolare: i 40 anni dell’Esaote, importante azienda con sede a Genova.

Viene richiesto di preparare “Simply the best” di Tina Turner e l’esecuzione avverrà al Carlo Felice nell’aprile del 2022.

Del secondo album faranno parte: Ho veduto dei New Trolls (occasione per ricordare Vittorio de Scalzi, con la partecipazione del fratello Aldo de Scalzi), I shall be released di Bob Dylan, Ruby tuesday degli Stones,

Io vorrei non vorrei, ma se vuoi del binomio Mogol/Battisti,With or whitout you degli U2.

Sarà Laura Monferdini di Via de Campo 29 rosso a presentare l’evento, ad interagire con i coristi e con il maestro Martini per dar corpo alla storia del Coro, alle motivazioni che hanno spinto a farne parte.

La scaletta chiuderà con un brano di speranza, quanto mai necessaria in un periodo cupo come quello che stiamo vivendo: Give peace a chance di John Lennon… e speriamo davvero che la pace possa ancora avere qualche chance.