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Genova CapLab, ricerca e sviluppo della decarbonizzazione

Da sinistra Filippo Lossani, director business unit Marine di Ecospray, Barbara Bosio, professore di Chimica Fisica applicata dell'Università di Genova, Maurizio Archetti, presidente di Ecospray, Ivan Capestro, responsabile R&D di Ecospray, Alberto Di Cecio, general manager di Ecospray e Franco Porcellacchia, CEO di Ecospray.

Presentato a Genova CapLab, centro per lo sviluppo di nuove tecnologie per la decarbonizzazione. Il laboratorio di Molo Giano è il connubio della collaborazione tra Ecospray e l’Università di Genova.

CapLab, è un centro di eccellenza, frutto di una collaborazione fra pubblico e privato, destinato ad attività di ricerca e sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione. La struttura sarà gestita da Ecospray Technologies e dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) dell’Università di Genova. Si è fatto un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro. Su questo progetto ci sono varie possibilità di applicazione, in primis in ambito marittimo. Si vuole promuovere progressi scientifici e di formazione che potranno avere importanti ricadute positive sul territorio.
 
Il fulcro dell’attività del CapLab sarà la ricerca sui sistemi di riduzione delle emissioni di CO₂ attraverso l’utilizzo di celle a combustibile (fuel cell) “a carbonati fusi”, una delle tre nuove tecnologie di “carbon capture” lanciate da Ecospray a giugno dell’anno scorso. 

Barbara Bosio, professore di Chimica Fisica Applicata dell’Università degli Studi di Genova spiega nei dettagli la collaborazione tra l’Università e Ecospray. 

«Oggi l’Università trova in Ecospray il partner ideale per mettere a frutto gli oltre 20 anni di attività di ricerca che hanno consentito di maturare competenze scientifiche d’eccellenza sulle celle a carbonati a livello internazionale. La collaborazione permetterà di intensificare la ricerca di base e al contempo avviare il passaggio fondamentale da ricerca a sviluppo industriale. Siamo entusiasti dell’iniziativa CapLab e confidiamo possa essere una opportunità preziosa sia a livello locale, penso ai nostri studenti e al nostro territorio, sia a livello globale, promuovendo una soluzione tecnologica innovativa e strategica nell’attuale contesto mondiale di transizione energetica».

I principali ambiti di ricerca del CapLab connubio tra Ecospray Technologies e dal Dipartimento di Ingegneria Civile

Cattura della CO₂. Produzione di energia pulita e produzione e uso di idrogeno.
Applicazioni nel settore navale e applicazioni nel settore terrestre (turbo gas, acciaierie).
Integrazione con fonti rinnovabili (bio-LNG, e-methanol).

Maurizio Archetti, presidente di Ecospray ha dichiarato. 

«Siamo orgogliosi di poter presentare una struttura di eccellenza come il CapLab. Quetso è un progetto chiave nelle nostre strategie di sviluppo, a cui abbiamo dedicato molte risorse. Crediamo fortemente nella collaborazione con un soggetto pubblico come l’Università di Genova. Solo mettendo a fattor comune le nostre conoscenze e le capacità di ricerca possiamo accompagnare le aziende nel percorso di transizione energetica che consentirà loro di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dalle organizzazioni mondiali, a cominciare dall’IMO-International Maritime Organization. Oggi è un giorno importante ma è solo un punto di partenza, ci aspettiamo presto i primi risultati concreti frutto di questa partnership».

I progetti di CapLab si svilupperanno nelle aree della ricerca scientifica tra cui il laboratorio sperimentale di produzione e test di fuel cell a carbonati fusi. Il laboratorio informatico per la modellizzazione delle celle, partecipazione congiunta a programmi di ricerca nazionali e internazionali, partecipazione a bandi attingendo a finanziamenti per la ricerca. La formazione (svolgimento di tesi e tirocini formativi, attivazione di assegni di ricerca. Lo svolgimento di studi, ricerche e attività didattiche, organizzazione di attività formative o di riqualificazione aziendale con docenza universitaria.
da sinistra Marco Bucci, sindaco di Genova, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, Barbara Bosio, professore di Chimica Fisica applicata dell’Università di Genova, Maurizio Archetti, presidente di Ecospray e Franco Porcellacchia, CEO di Ecospray.

Alla presentazione di questo progetto hanno preso parte diverse autorità. fra cui il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci. 

«Siamo di fronte ad un’ulteriore eccellenza che arricchisce la città. La regione e soprattutto il principale sistema portuale del Paese, che a transizione ecologica. Nuove tecnologie, carburanti del futuro, riduzione delle emissioni deve dare un contributo importante, dato che ha un ruolo di primo piano nello shipping e nella logistica». Ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

La società Ecospray.

Dalla ricerca allo sviluppo, Ecospray è specializzata in soluzioni integrate per la riconversione sostenibile delle industrie marittime e terrestri. La riduzione della dipendenza dai combustibili fossili. Fondata nel 2005 e parte del Gruppo Carnival dal 2013 tramite la partecipazione di Costa Crociere. Ecospray opera a livello globale, offrendo sistemi volti a rendere più sostenibili i processi industriali, tramite la depurazione e il trattamento delle emissioni inquinanti.