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Ex Ilva Genova, Bucci rassicura i lavoratori: Nessuno perderà il lavoro né entrerà in cassa integrazione

Ex Ilva Genova, Bucci rassicura i lavoratori: Nessuno perderà il lavoro né entrerà in cassa integrazione
Bucci al presidio di Cornigliano

Il presidente della Regione incontra il presidio di Cornigliano e chiede fondi anche per lo stabilimento genovese

È arrivato in tarda serata l’aggiornamento ufficiale del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, che si è recato personalmente al presidio dei lavoratori dell’ex Ilva di Cornigliano per riferire sugli ultimi sviluppi legati al futuro dello stabilimento. L’incontro, seguito da un post sui social, ha avuto l’obiettivo di fornire informazioni trasparenti in un momento segnato da tensioni e preoccupazioni crescenti tra gli addetti.

Bucci ha spiegato ai lavoratori che i fondi necessari a sostenere lo stabilimento esistono, ma non possono essere utilizzati nell’immediato a causa delle limitazioni imposte dalla normativa europea, che non consente investimenti diretti mentre l’azienda si trova in regime di commissariamento. Una condizione che complica i tempi e lascia sospesi molti degli interventi programmati.

Le garanzie sul lavoro e il nodo delle risorse

Durante il confronto, il presidente ha ribadito di aver ricevuto rassicurazioni riguardo alla tutela dell’occupazione. «Mi è stato garantito che nessuno perderà il lavoro né andrà in cassa integrazione da qui a febbraio», ha dichiarato, collegando questa tempistica alla prevista ripartenza del secondo altoforno di Taranto, che dovrebbe consentire anche la riattivazione della zincatura a Genova.

Bucci ha inoltre chiesto che una parte dei 200 milioni destinati alla manutenzione straordinaria del gruppo venga assegnata anche al sito di Cornigliano. Un passaggio ritenuto essenziale per assicurare certezze operative e un futuro industriale stabile allo stabilimento genovese.

I disagi alla viabilità e l’impegno delle istituzioni

Il presidente ha riconosciuto le difficoltà generate dal presidio, che in questi giorni sta creando pesanti ricadute sulla viabilità cittadina. Pur comprendendo la frustrazione dei lavoratori, ha sottolineato l’impegno delle istituzioni nel cercare una soluzione che permetta di sbloccare rapidamente la situazione, tutelando al tempo stesso l’occupazione e il ruolo industriale di Genova.

Bucci ha infine assicurato che continuerà a seguire da vicino la vicenda, restando al fianco dei lavoratori fino all’individuazione di un percorso chiaro e sostenibile per il futuro del sito.

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