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Esplosione appartamento a Soldano, la Procura apre inchiesta

Esplosione Soldano, non ce l’ha fatta uno dei due pazienti ricoverati al Villa Scassi
La palazzina interessata dall'esplosione

La situazione dei feriti

La Procura di Imperia, in merito all’esplosione dell’appartamento a Soldano in piazza Vecchia, ha aperto un fascicolo per disastro colposo e lesioni, al momento a carico di ignoti.

Le indagini sono state affidate al pubblico ministero Antonella Politi.

Gli inquirenti stanno esaminando le relazioni effettuate dai carabinieri e dai vigili del fuoco.

All’origine dell’esplosione potrebbe esserci una fuga di gas. Ora, però, sarà necessario comprendere quello che è successo realmente e la causa scatenante l’esplosione della palazzina con il conseguente ricovero in gravissime condizioni dei tre ragazzi francesi che erano presenti nell’appartamento.

I due giovani di 25 anni che si trovano ricoverati nel Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Villa Scassi, hanno riportato ustioni sul 90% della superficie del corpo, sono costantemente sottoposti a interventi chirurgici e trattamenti di balneoterapia e, nella loro gravità, sono stabili. La prognosi rimane riservata.

I due erano stati elitrasportati in gravi condizioni al centro grandi ustionati e chirurgia plastica al Villa Scassi a Sampierdarena dagli elicotteri Grifo e Drago ed avevano riportato ustioni serie su buona parte del corpo oltre ad essere rimasti intossicati ed essersi procurati altri traumi.

Il terzo amico, che si trovava all’interno dell’abitazione al momento dell’esplosione era rimasto sepolto dalle macerie. Estratto, successivamente è stato trasferito al Cto e poi alle Molinette di Torino, ma le sue condizioni sarebbero meno gravi rispetto agli altri due giovani.