Home Hi-Tech Hi-Tech Italia

Dopo giorni di ko, le email di Libero e di Virgilio stanno ripartendo

Dopo giorni di ko, le email di Virgilio e Libero stanno ripartendo
L'email di Libero.it

Dopo quattro giorni di “ko tecnico”, i servizi di posta elettronica, le email di Libero e di Virgilio stanno ripartendo.

Italionline, la società che gestisce i due siti e le email relative, ha annunciato che «è in corso un progressivo ritorno alla normalità» con l’avvio del «processo di rimessa online della Libero Mail e della Virgilio Mail».

«Ripristino in corso. Stiamo progressivamente ripristinando il servizio per tutti gli account Libero Mail e prevediamo che entro e prossime ore ognuno potrà riacquistare la piena disponibilità della propria casella mail.
Se il tuo account è tra quelli già ripristinati, avrai subito accesso. In caso contrario, ti chiediamo di pazientare ancora un po’, ma ti garantiamo l’assoluta integrità di tutti i tuoi dati.»

Nei giorni scorsi c’è stato una vera e propria reazione di rabbia tra gli utenti. Di quelli che utilizzavano la “mail degli italiani” in versione free. Ma anche di quelli a pagamento che si sono trovati davanti ad un blackout da domenica pomeriggio.

Email Libero Virgilio: La rabbia degli utenti

Sui social tanta rabbia e insulti da parte degli utenti. Mentre le associazioni di categoria, che hanno promesso battaglia, invitano a richiedere in massa i danni per l’impossibilità di ricevere e spedire mail.

Mail di Libero e Virgilio ancora ko, associazioni: chiedete i danni

Il Movimento di difesa del cittadino chiede a Italiaonline di incontrare «subito le associazioni dei consumatori per indennizzare i clienti». E sollecita il garante della Privacy a verificare «l’integrità dei dati personali dei milioni di utenti coinvolti».

Italiaonline riconosce di aver costretto gli utenti a tempi di attesa «lunghi» ma precisa di «tutelare l’integrità dei dati».

Manca ancora una completa risoluzione del problema. Sono diversi gli utenti che non riescono ad accedere alla propria mail, ma presto il problema dovrebbe essere risolto. «Il tuo account non è ancora disponibile, ti chiediamo di pazientare ancora un po’.»