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Bolkestein, Comune di Genova: concessioni balneari prorogate al 31 dicembre

Stabilimento balneare a Genova Quarto (foto d'archivio)

Direttiva UE Bolkestein. Il Comune di Genova prorogherà senza gara le vigenti concessioni balneari scadute nel 2023 fino al 31 dicembre 2024 per “garantire ai concessionari balneari la validità del titolo in essere nell’imminente prossima stagione balneare”.

Lo ha annunciato ieri l’assessore comunale al Demanio marittimo Mario Mascia al termine di un incontro a Palazzo Tursi con in rappresentanti degli attuali concessionari balneari, i loro sindacati e i loro legali.

“Se la procedura di assegnazione ad evidenza pubblica attualmente in corso non ci fosse, venisse a mancare o fosse inficiata o cambiata in corsa anche solo nei termini prefissati – ha precisato Mascia – nessuno è in grado di escludere che questa validità possa essere messa in discussione, con immediate ed ovvie ripercussioni negative sui balneari già da quest’anno, perché in assenza di una valida procedura in corso, c’è chi potrebbe ritenere scadute al 31 dicembre 2023 le concessioni in essere”.

Il 22 marzo prossimo il Tribunale amministrativo regionale sarà chiamato a pronunciarsi sulle istanze di sospensiva cautelare della procedura presentate da alcuni concessionari balneari e dal sindacato balneari.

“Il termine del 30 aprile – ha aggiunto Mascia – fissato dal Comune per presentare le progettualità in vista dell’assegnazione delle concessioni balneari nel 2025 va senz’altro rispettato, ma si può ipotizzare un termine finale effettivo per la presentazione della documentazione completa che va a scadere a fine giugno, esattamente in linea con quanto ci è stato richiesto oggi dal sindacato dei balneari in merito allo spostamento del termine di presentazione delle progettualità dal 30 aprile al 30 giugno.

Dopo la fase di evidenza pubblica si riuniranno le commissioni di valutazione di tutti i progetti ed entro il 31 dicembre 2024 contiamo di vedere assegnate le nuove concessioni balneari, valide dal 1 gennaio 2025, anno in cui potranno iniziare i lavori dei progetti presentati e approvati”.