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Basso: 100 milioni per abbattere la Sopraelevata, ma i soldi non ci sono

Senatore genovese Lorenzo Basso (Pd)

Dopo la commissione consiliare sul tunnel subportuale a palazzo Tursi si è svolto un convegno sull’infrastruttura, e sulla sua connessione con la sopraelevata, organizzata dal Pd genovese e al quale ha preso parte anche il vicesindaco Pietro Piciocchi.

Alla sua ipotesi che qualora la Aldo Moro sia abbattuta si potranno utilizzare fondi statali destinati alla rigenerazione delle città ha replicato il senatore del Pd Lorenzo Basso, una delle voci più critiche sul progetto.

“Io sono favorevole al tunnel -a spiegato Basso – ma non si possono ignorare le problematiche esistenti, giusto avere fiducia che nel corso dei prossimi anni il Governo stanzierà risorse statali per la rigenerazione e quindi per svecchiare la rete urbana genovese.

A oggi secondo il Consiglio superiore dei lavori pubblici i costi accessori del tunnel sono stimati in 100 milioni di euro, che non sono coperti né da Aspi né dal pedaggio spalmato sulla rete Aspi.

E’ quindi motivo di preoccupazione avviare un’opera senza sapere chi ci metterà i soldi, anche se tra 10 anni”.

Inoltre, secondo il senatore genovese non esiste un vero e proprio dibattito sull’abbattimento della Sopraelevata “perché è vero che prima si realizzerà il tunnel e poi si procederà con l’abbattimento della parte nei pressi dell’imbocco di via Madre di Dio, ma questo significa che il progetto stesso prevede inevitabilmente l’abbattimento”.