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Ad Albenga in Cattedrale il ricordo di monsignor Luigi Giussani

Sono tante in questi giorni in tutto il mondo le messe in ricordo dell' amatissimo e carismatico monsignore

Don Giussani a Varigotti (Foto Elio Ciol)

Savona. Sono numerose già in questi giorni sia in Italia sia nel mondo le celebrazioni liturgiche per ricordare Monsignor Luigi Giussani a sedici anni dalla morte del Gius ed a trentanove dal riconoscimento pontificio della Fraternità di CL.
Nella Diocesi di Albenga-Imperia l’ appuntamento principale (ma ce ne saranno numerosi altri in varie Parrocchie da Imperia a Pietra Ligure) è programmato per il 26 febbraio nella Cattedrale di San Michele Arcangelo ad Albenga. A presiedere la celebrazione, alle ore 17 e 30, sarà lo stesso Monsignor Guglielmo Borghetti,Vescovo di Albenga-Imperia.

Sono tante le intenzioni di preghiera per il sacerdote, che diede vita ad un movimento che negli anni è stato anche al centro di polemiche, che vengono celebrate non solo nella Diocesi di Albenga- Imperia, ma anche in Italia e nel mondo e molte saranno presiedute da cardinali e vescovi.

“Quest’anno- dicono all’ Associazione “Cara Beltà” di Varigotti- si celebra il 16° anniversario della morte del servo di Dio don Luigi Giussani avvenuta il 22 febbraio 2005 ed il 39° del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione, avvenuto l’ 11 febbraio 1982. Il “Gius” è stato un esempio non solo per CL ma anche per tanti fedeli della Diocesi di Albenga- Imperia che attraverso le messe vogliono ricordare la sua illustre figura. Nella diocesi ingauna sono numerosi i seguaci del “ Gius” il cui ricordo resta ancora vivo, soprattutto come grande maestro di vita”.

La “ Fraternità di Comunione e Liberazione” è un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea. CL È sorta a Milano nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet», ad un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta solo nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo.

Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti. Con più di 200 messe in tutta Italia e centinaia in 70 paesi del mondo l’ anniversario della morte del “ Gius” sarà ricordato con il dovuto grande rilievo.

Le modalità della partecipazione alle celebrazioni, in ricordo dell’ illustre sacerdote, dipenderanno dalle disposizioni anti-Covid in vigore in ogni nazione e varieranno da città a città.

CLAUDIO ALMANZI