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A Borghetto Santo Spirito il Premio Stefano Pittaluga

Dal primo al 17 agosto nel Cinema Arena Vittoria in programma proiezioni, dibattiti e consegne dei riconoscimenti intitolati al famoso distributore e produttore genovese.

Stefano Pittaluga

SAVONA. Torna anche quest’anno il Premio Cinematografico Stefano Pittaluga, riconoscimento ideato dall’ACEC Liguria e dedicato al famoso distributore e produttore genovese attivo tra gli anni Dieci e gli anni Trenta del Novecento.

Per una cittadina di provincia sembrava un azzardo. Invece l’idea di
organizzare una rassegna dedicata al cinema e di intitolare un premio a Stefano Pittaluga si è rivelata vincente. In pochi anni infatti l’evento di Borghetto è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di cinema. E la rassegna ha sempre avuto un notevole successo di pubblico e di critica.
“Abbiamo creato questo progetto, con coraggio- ci ha spiegato Mariacarla Calcaterra, assessore alla cultura- La risposta del pubblico e del mondo del cinema è andata al di là delle nostre più rosee previsioni. La soddisfazione è grande e speriamo che anche in questa edizione la risposta del pubblico e degli esperti, malgrado la Pandemia, sia positiva”.

Stefano Pittaluga, che fu pioniere delle attività imprenditoriali del settore, ebbe il merito di aver prodotto il primo film sonoro della storia del cinema italiano: La canzone dell’amore (1930) di Gennaro Righelli.

“Le prime edizioni – ci spiega il critico cinematografico Juri Saitta- si sono svolte a Campomorone, in provincia di Genova, luogo natale di Pittaluga. Dal 2018 il Premio ha ripreso vita grazie alla collaborazione del Comune di Borghetto Santo Spirito e del Cinema Arena Vittoria, con il patrocinio della Genova Liguria Film Commission”.

La rassegna, che prenderà il via sabato al Cinema Arena Vittoria, prevede la proiezione di quattro film d’autore di questa stagione cinematografica: “Parasite”di BongJoon-Ho (che sarà proiettato l’1, il 2 ed il 3 di agosto) , “I miserabili” di LadjLy (4-5-6 agosto), “L’agnello di Mario Piredda” (7 agosto) e “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti (15 e 17 agosto).
Tutte le proiezioni inizieranno alle ore 21 e 30, mentre alcune verranno anticipate da incontri e presentazioni.

Nella serata di chiusura (17 agosto) verranno consegnate le Targhe Stefano Pittaluga a Ivan Olgiati (produttore de “L’agnello”) ed a Gabriele Mina, curatore del Ferrania Film Museum di Cairo Montenotte.
La Rassegna ed il Premio Stefano Pittaluga dimostrano dunque di essere particolarmente attenti alle iniziative cinematografiche indipendenti più rilevanti, sia nell’ambito locale, sia in quello nazionale.

“Ne è una prova – conclude Saitta- il fatto che nel 2019 uno dei riconoscimenti era andato ad Alessandro Giacobbe, presidente dell’Academy Two, casa di distribuzione genovese che proprio quest’anno ha portato sugli schermi italiani “Parasite”, il film di Bong Joon-ho vincitore di quattro premi Oscar e della Palma d’Oro al 72° festival di Cannes. La scelta di aprire l’edizione 2020 proprio con l’opera sudcoreana non è certamente casuale: da un lato, omaggiare la realtà distributiva riconosciuta nel 2019, dall’altro creare un ponte ideale tra il Pittaluga precedente e quello di quest’anno”.

Durante i 17 giorni della rassegna ci saranno numerosi incontri tematici con la presenza di esperti, film makers, critici e giornalisti.
La kermesse dedicata al cinema ed al grande imprenditore cinematografico italiano, nato in Liguria nel 1887, è stata promossa da ACEC SdC-Liguria e dal Comune di Borghetto Santo Spirito, con il patrocinio di Genova-Liguria Film Commission.

Gli eventi si svolgeranno nel Cinema Arena Vittoria che la famiglia Musso gestisce da 66 anni. La struttura, che è dotata di 600 posti (450 al coperto), è immersa in un’oasi di verde, un piccolo e suggestivo parco botanico, che presenta decine di specie di fiori e piante esotiche che il signor Umberto e la signora Renata, storici gestori, hanno sempre accudito con amore. A causa della pandemia gli spettatori verranno accolti, nel rispetto della massima sicurezza, secondo le recenti disposizioni. La struttura è stata infatti adeguata nei numeri di posti disponibili prestabiliti in base al distanziamento previsto. L’uso della mascherina sarà obbligatorio solo all’ entrata ed all’ uscita.

CLAUDIO ALMANZI