(STADIO FERRARIS / GENOVA) -Troppo brutto per essere vero.
Il Genoa cade a Marassi sotto i colpi di una Lazio determinata e concreta, che manda ko i rossoblu già dopo soli 4′, con un gol di Mattia Cancelllieri che in contropiede ha tutto il tempo di entrare in area e battere con un giro a giro Leali.
Genoa già in affanno quindi da subito. Chi si attende una scossa , una reazione, resta fortemente deluso. Il Grifone non c’è.
La difesa sbava, il centrocampo non vince un contrasto contro i laziali, in avanti Colombo non riceve palle; l’unica nota positiva è Vitinha, finalmente schierato in una posizione avanzata – ma non troppo – che mette alla frusta il diretto avversario. Troppo poco per infastidire la Lazio.
E la lazio ne approfitta, raddoppiando alla mezzora.
La solita irritante ripartenza dal basso, la palla arriva a Aaron martin che pressato perde la palla, veloce azione, sfera a Castellanos che trafigge per la seconda volta Leali:2-0.
Genoa in apnea. Reazioni? Zero. Doppio Zero.
L’unico barlume di luce sul finire del tempo, al 42′: lancio con il contagiri di Martin per Colombo, che si smarca bene e con una zampata felpata manda la sfera verso l’angolino a sinistra del portiere Provedel: con un colpo di reni l’estremo difensore biancazzurro smanaccia in angolo. Azione – l’unica del primo tempo – sfumata.
La ripresa si riapre con lo stesso canovaccio del primo: gran possesso del Grifone, ma estremamente sterile, e la lazio non corre rischi.
Occasione per il Genoa al 57′: cross del solito Vitinha, in area braccio di Romagnoli: Ayroldi assegna il calcio di rigore. Ma interviene il VAR, che richiama l’arbitro per il Genoa.
Ayroldi va a vedere e decide che il rigore va revocato.
La Lazio sorniona torna in avanti, e qualche minuto dopo fa il tris:
Cancellieri salta di testa in area, palla che sbatte sul palo, tentano goffamente di respingere Frendrup e Vasquez, irrompe Zaccagni che scaraventa il gol: 3-0.
A questo punto Vieira – in tribuna perche squalificato – fa la (tarda) rivoluzione: dentro Stanciu, Ekuban, Ekhator e Carboni, fuori Malinovskiy, Vitinha (perche?), Colombo e Masini.
Praticamente “revocato” tutto l’attacco!
Il Grifone sembra prendere coraggio, attacca con decisione, ma i tentativi di Ekhator e Ekuban sono poco fortunati.
Entra anche Venturino (84′) per Martin, ma non cambia assolutamente nulla.
Il peggior Genoa della stagione soccombe meritatamente alla Lazio, che vince senza discussione alcuno più che meritatamente.
Due considerazioni: forse è venuto il momento, dopo 5 giornate, di decidere chi in atacco è titolare e chi rincalzo. La seconda che a nostro parere in questo centrocampo Thorsby, mai impiegato quest’anno se non in Coppa Italia, ci sta bene. Più che bene!
infine la maglia: ok la maglietta che ricorda l’inno “con i pantaloni rossi, e la maglietta blu…”. Ma si faccia in trasferta, e non in questo caso, con la Lazio in maglia celeste, Perchè non giocare con la casacca VERA del Genoa?
IL TABELLINO
Marcatori: 4’ Cancellieri (L), 30’ Castellanos (L), 63’ Zaccagni (L)
Genoa (4-2-3-1): Leali 6; Norton-Cuffy 6, Ostigard 5.5, Vasquez 5.5, Martin 5.5 (dall’84’ Venturino sv); Masini 6 (dal 68’ Stanciu 6), Frendrup 5.5; Ellertsson 5, Malinovskyi 5.5 (dal 69’ Ekhator 5), Vitinha 7 (dal 68’ Carboni 6); Colombo 5.5 (dal 69’ Ekuban 6). All.: Wilson.
Lazio (4-4-2): Provedel sv; Marusic 6 (dal 32’ Hysaj 6), Gila 6 (dall’84’ Provstgaard sv), Romagnoli 5.5, Pellegrini 6 (dal 69’ Tavares 6); Cancellieri 7, Cataldi 6, Basic 6 (dall’84’ Patric sv), Zaccagni 6.5; Dia 6, Castellanos 6.5 (dall’84’ Pedro sv). All.: Sarri.
Ammoniti: Vasquez (G), Norton-Cuffy (G), Masini (G), Malinovskyi (G), Ostigard (G); Cataldi (L)
Arbitro: Ayroldi 5
FRANCO RICCIARDI
(grazie per le foto a TANO PRESS / GENOA CFC)