Provvedimento del Tribunale di Genova: sotto controllo una S.p.A. attiva nel settore edilizio
La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un provvedimento disposto dal Tribunale di Genova – sezione misure di prevenzione – nei confronti di una società per azioni con sede nel capoluogo ligure. L’impresa, attiva a livello nazionale nel settore degli appalti pubblici e con un fatturato annuo superiore ai 4,5 milioni di euro, è stata sottoposta a controllo giudiziario ex art. 34-bis del Codice Antimafia. Il provvedimento nasce dal rischio concreto di infiltrazioni mafiose riconducibili alla cosca Grande Aracri, articolazione della ‘ndrangheta originaria di Cutro (Crotone), con interessi estesi anche nell’Italia centro-settentrionale.
Le indagini: due ex dipendenti legati alla ‘ndrangheta
L’attività investigativa, avviata dal Gruppo Interforze Antimafia presso la Prefettura di Genova, aveva già portato all’emissione di interdittive antimafia nei confronti della società. Gli accertamenti si sono concentrati in particolare sul coinvolgimento di due ex dipendenti dell’azienda, entrambi condannati in via definitiva per associazione di tipo mafioso. I due avrebbero mantenuto legami significativi con la compagine societaria oggi sottoposta a misura di prevenzione.
Un anno di controllo giudiziario per tutelare la legalità negli appalti pubblici
Secondo quanto rilevato dal Tribunale ligure – pur con le cautele del caso in attesa delle decisioni nel merito – esistono sufficienti indizi per ritenere che la gestione aziendale abbia favorito soggetti legati alla criminalità organizzata. Per questa ragione, è stato disposto un controllo giudiziario di un anno, finalizzato alla messa in sicurezza dell’impresa. Durante questo periodo saranno adottati specifici programmi di compliance e monitoraggio sotto la supervisione dell’autorità giudiziaria, con l’obiettivo di riallineare l’attività aziendale ai principi di legalità e trasparenza propri del settore degli appalti pubblici.
Non perdere gli ultimi aggiornamenti su cronaca, eventi e politica in Liguria! Iscriviti sui canali di Liguria Notizie di Telegram, Facebook, Twitter e YouTube