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Una vita da Social: venerdì 17 febbraio fa tappa a Sarzana

Il Pullman Azzurro della polizia fa tappa alla Spezia e A Sarzana
Il truck della Polizia Postale

La X° Edizione della campagna itinerante di educazione sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento e della sicurezza online

Dopo il successo riscosso nelle precedenti edizioni, “Una vita da Social” la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete dopo essere partita da Gragnano il 28 settembre scorso domani, venerdì 17 febbraio, farà tappa a Sarzana.

L’iniziativa si svolgerà presso piazza Matteotti dalle ore 09.30 alle 16.30 e sarà rivolta a scuole del territorio.

All’interno del Truck della Polizia Postale saranno ospitate a rotazione le scolaresche per il previsto momento di formazione con incontri tematici dedicati anche ai genitori.

Alle ore 11.00 ci sarà un breve momento istituzionale con le Autorità locali accolte dal Questore della Spezia e dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Genova Dr. Alessandro Carmeli.

“Una Vita da Social” è un progetto sempre al passo con i tempi delle nuove generazioni che nel corso delle edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e degli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione hanno coinvolto oltre 2 milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori, 125.00 insegnanti per un totale di 17.000 Istituti scolastici, 400 città raggiunte sul territorio e due pagine Twitter e Facebook con 127.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

Ancora una volta le istituzioni sono scese dunque in campo al fianco della scuola con un solo grande obiettivo: fare in modo che il fenomeno del cyberbullismo e tutte le forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non facciano più vittime. L’obiettivo comune è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Per fare della rete un luogo più sicuro, occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali. “Una vita da social” si inserisce nell’ambito del progetto europeo ‘Generazioni Connesse’ gestito dal Ministero dell’Istruzione, che prevede anche la formazione del personale scolastico sui temi connessi alla sicurezza in Rete. Sul sito dedicato vengono periodicamente inseriti materiali e strumenti per le scuole per supportarle in queste attività e grazie alla Piattaforma Elisa, sono stati quasi 20mila i docenti già formati su questi temi.