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Spezia, le statistiche degli uomini di mister Italiano

Italiano

In questo periodo di emergenza nazionale, durante il quale tutto il popolo italiano è chiamato a grandi sacrifici, tornare a parlare di calcio giocato può essere un piccolo spiraglio di normalità, pertanto andiamo ad analizzare con attenzione i numeri relativi alle 28 giornate disputate dagli uomini di mister Italiano.

Aquile che dopo un avvio difficile, sono riuscite a risalire la china, arrivando a toccare la seconda posizione grazie ad una striscia record di tredici risultati utili consecutivi, comprese le quattro vittorie di fila ottenuto nel 2020 contro Crotone, Pordenone, Perugia e Ascoli, ottenute, è bene ricordare, dalla squadra più giovane del torneo, con un’età media delle formazioni schierate di 24,6 anni.

A questa pausa forzata lo Spezia è arrivato da quinto in classifica con 44 punti, frutto di dodici vittorie, otto pareggi ed altrettanti ko, bottino che vede Terzi e compagni a sole cinque lunghezze dal secondo posto, attualmente occupato dal Crotone di mister Stroppa. Proprio i calabresi sono la squadra con il miglior possesso palla della categoria, ben 60.2%, ma alle loro spalle ecco le Aquile con 54.1%, seguite dal Venezia che chiude il podio con 53,8% e i bianchi sono dietro soltanto al Crotone anche per quanto riguarda i passaggi effettuati, 13987 per i calabresi e ben 12952 per gli uomini di Vincenzo Italiano, che sul podio precedono il Pescara che di passaggi ne ha effettuati 12803. Inoltre, se vogliamo analizzare nel dettaglio l’utilità degli scarichi effettuati, vediamo che i calciatori spezzini hanno effettuato ben 858 passaggi chiave, dietro soltanto ai 1033 del Crotone, ai 952 dell’Empoli e agli 890 del Pescara.

Di certo il possesso palla aquilotto non può dirsi finalizzato a se stesso, in quanto la cooperativa del gol spezzina ha messo a segno ben 40 gol, dietro soltanto alla capolista Benevento (54 reti) e al Crotone (47), ma anche la difesa non è stata a guardare, con la porta aquilotta rimasta inviolata per ben 10 volte, alla pari con Cittadella e Virtus Entella, e alle spalle del solito Benevento (16) e del Frosinone (14), mentre i gol subiti ammontano a 32come Salernitana, Cittadella e Cremonese, quarta retroguardia del torneo dopo Benevento (15), Frosinone (23) e Chievo (27).

Sempre dal pacchetto arretrato arrivano altri dati confortanti, come quello relativo ai tiri subiti, 279, che fanno della squadra spezzina quella che ha subito meno conclusioni dagli avversari, e all’indice di rischio, 36,2, alle spalle dei soli Benevento e Frosinone, mentre l’indice di pericolosità vede lo Spezia al quinto posto, con un ottimo 95.1.

Infine, andando ad analizzare nel dettaglio una delle migliori sfide delle Aquile, ovvero Spezia-Ascoli 3-1, si vede come contro i marchigiani il possesso palla sia stato pari al 70% e sviluppato quasi interamente tra centrocampo e metà campo avversaria, mentre i passaggi effettuati sono stati addirittura il doppio di quelli avversari (769 a 315), con 19 conclusioni a rete totali, contro le 9 avversarie.

Un campionato davvero esaltante per gli aquilotti, pronti, una volta passata l’emergenza, a tornare in campo per proseguire nella crescita costante di un gruppo giovane, ma determinato a far gioire una piazza intera.