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Slot machine, Pastorino e Battistini (RaS) attaccano giunta Toti: un pasticcio

Intervento di Gianni Pastorino a un incontro di Sinistra Italiana (foto d'archivio)

“Stamane la Commissione Sanità ha dato il via libera, fra le polemiche, all’ulteriore proroga ‘salva-slot’ in discussione nel consiglio regionale odierno. Il gruppo Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria fa quadrato con le associazioni anti-azzardo presenti oggi in Commissione e denuncia la forzatura”.

Lo hanno dichiarato oggi i consiglieri regionali d’opposizione Gianni Pastorino e Francesco Battistini.

“La proroga ‘salva-slot’ – ha aggiunto Pastorino – è un pasticcio inaudito. Gli stessi uffici della Regione, su nostra esplicita richiesta, hanno espresso perplessità su un atto cui manca un termine. Una proroga senza scadenze, insomma. Anche questa mattina, durante le audizioni, le associazioni che combattono la ludopatia e il proliferare delle slot hanno manifestato critiche pesantissime.Sono state esplicite anche le parole del garante dei diritti dell’infanzia, che ha individuato una connessione diretta fra il fenomeno dell’azzardo e il peggioramento delle condizioni di vita per molti bambini figli di giocatori patologici.

Su questa vicenda la giunta ha fatto tutti i pasticci possibili. Prima la proroga del 2017 e ora, quasi allo scadere del tempo, un ulteriore rinvio senza termine di scadenza che costituisce una vera e propria contraddizione in termini.

In ultimo appare improprio il ragionamento di Toti, in relazione all’accordo Stato-Regioni. Quell’accordo, infatti, cerca un punto di equilibrio a livello nazionale rispetto a regioni che sul gioco d’azzardo non avevano fatto assolutamente nulla. Non a caso, in questo accordo vengono fatte salve le legislazioni più stringenti come la nostra del 2012. Finora la Liguria era regione capofila. Ora, con la forzatura della giunta destro-leghista, rischia di diventare fanalino di coda”.