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Sestri Levante, Pistacchi a Bozzo: avete sostenuto finto civismo

Sestri Levante, Diego Pistacchi (foto di repertorio fb)

“Ringrazio l’amico Fabio Bozzo per l’importante contributo alla chiarezza offerto oggi. Sostenendo che ‘chi tocca Armanino tocca la Lega’ ha finalmente confermato quello che purtroppo sospettavamo da tempo. Cioè che la Lega ha giocato contro il centrodestra a Sestri Levante.

Ha concesso il simbolo a sostegno della mia candidatura unitaria per il centrodestra, condivisa dal territorio e dagli altri partiti della coalizione, ma ha sostenuto Albino Armanino e con lui il candidato sindaco Francesco Solinas che, con la scusa di un finto civismo, è stato appoggiato anche da esponenti della sinistra più a sinistra”.

Lo ha dichiarato ieri il candidato sindaco del centrodestra e attuale capogruppo comunale di Sestriamo/Forza Italia a Sestri Levante Diego Pistacchi replicando all’intervento del segretario provinciale del Tigullio della Lega Fabio Bozzo.

Sestri Levante, Bozzo: chi tocca Armanino tocca tutta la Lega

“Spiace anche – ha aggiunto Pistacchi – per il rispetto che avrebbero meritato i diversi candidati consiglieri che hanno corso, con ottimi risultati, per il simbolo della Lega e che ringrazio per l’enorme impegno, sempre corretto e generoso.

Quello che mi sento di assicurare ai rappresentanti della Lega è che, coerentemente, continuerò a esercitare il mio diritto di critica e di azione politica nei confronti di una maggioranza che, dopo aver rifiutato di collaborare con il centrodestra anche dopo il voto, ha dimostrato con i fatti il perché.

Non posso e non potrò mai essere favorevole a decisioni contrarie ai principi che hanno ispirato la mia candidatura e a quelli del centrodestra che mi ha sostenuto.

Spiace per gli elettori leghisti che hanno visto da questa amministrazione difendere lo striscione per Giulio Regeni, negare l’esposizione della bandiera di Israele dopo l’attacco di Hamas, e soprattutto scaricare sui cittadini una raffica di tasse mai vista prima: l’esatto contrario di una politica di centrodestra.

Se la Lega è contenta di difendere Armanino, e proteggerlo come una mamma premurosa financo dalle critiche politiche quando fallisce ad esempio nell’appalto dello stadio, lo dico senza timori: vorrà dire che con Armanino toccherò la Lega. Me ne farò una ragione”.