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Santuario cetacei, Berrino: in Liguria nuovo lavoro. Accompagnatore turismo marino

Balenottera nel mare antistante il capoluogo ligure (foto di repertorio Fb Whalewatch Genova)

“Il turismo sostenibile è un tema che suscita grande interesse ed è inserito sia nel Piano nazionale strategico turismo 2022 che nel mio programma regionale.

Per la Liguria è ovviamente di grande importanza la promozione del mare e di tutte le attività che ruotano intorno ad esso.

Per quel che riguarda i cetacei è emersa l’opportunità di inserire la figura professionale di accompagnatore di turismo marino”.

È quanto ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo e alle Politiche del lavoro Gianni Berrino (FdI) intervenendo oggi pomeriggio presso la sala privata del Casinò di Sanremo al convegno intitolato “È possibile coniugare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo turistico?”.

“Considerando – ha aggiunto Berrino – che la materia delle professioni turistiche è ferma perché a livello nazionale la situazione delle guide turistiche è in stallo dal 2013, in Regione Liguria abbiamo concertato con le categorie una nuova legge ma è stata fermata perché il Ministro ha manifestato interesse a procedere nella soluzione nazionale.

Possiamo procedere quindi solo con inserimento nel repertorio di figure professionali per le quali sono stati avviati corsi professionali per il turismo grazie allo stanziamento di 5 milioni di euro”.

Tema centrale del convegno, organizzato da Istituto Tethys e Guardia Costiera, è stato il Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini e i cetacei che lo popolano: una straordinaria attrattività della Liguria.

“L’accompagnatore di turismo marino – ha aggiunto Berrino – sarà la figura professionale che assisterà ed accompagnerà i turisti in escursioni marine (tra cui il whale watching: osservare la vita e i comportamenti dei grandi cetacei nel loro ambiente naturale diverrà un prodotto turistico importante specialmente per il Ponente Ligure).

Fornirà informazioni generali sul territorio, illustrando gli aspetti ambientali ed eco-faunistici e le zone di pregio naturalistico, assicurando assistenza tecnica al di fuori degli ambiti di competenza delle guide ambientali escursionistiche e delle guide turistiche nazionali.

Questa figura, inoltre, dovrà possedere dimestichezza con l’attrezzatura di avvistamento della biodiversità marina da natante”.

Per poter esercitare questa stimolante professione sarà necessaria l’acquisizione di un apposito attestato di specializzazione professionale ottenuto a seguito del superamento del corso di formazione professionale e rilasciato da Regione Liguria”.