Home Consumatori Consumatori Genova

Recco, via Pastene: lavori di rinforzo e modifiche al progetto

Recco, l'avviso consegna terreni incolti in località Treganega
Recco, l'avviso consegna terreni incolti in località Treganega

Recco, i lavori di consolidamento di via Pastene hanno richiesto una variante in corso d’opera, approvata dalla Giunta Gandolfo. 

Il progetto di consolidamento di una porzione di via Pastene in Recco ha richiesto l’approvazione di una variante in corso d’opera da parte della Giunta Gandolfo, per effettuare alcune opere aggiuntive non previste nel capitolato originario.

Tra queste, il trasferimento e l’installazione di un nuovo palo per l’illuminazione pubblica, la realizzazione di un accesso al terreno sottostante previa intesa con il proprietario e infine una revisione delle quantità di alcune lavorazioni. La variante è stata redatta dal direttore dei lavori, ing. Giovanni Mezzano di Sori (GE), che ne ha illustrato le ragioni e i relativi esiti tecnici ed economici.

La nuova perizia, che comporta l’assegnazione di ulteriori lavori all’impresa per la somma di circa 20mila euro, trova copertura alla voce “imprevisti” del quadro economico dell’intervento agli stessi prezzi, patti e condizioni del contratto originario. 

Il sindaco Carlo Gandolfo spiega le variazioni in corso d’opera. 

«Si tratta di modifiche apportate al progetto originario in corso d’opera, che non modificano la sostanza dell’accordo tra le parti, ma si propongono di migliorare o adeguare la prestazione oggetto del contratto. Non ci sarà alcun incremento del quadro economico dell’intervento e non ci sarà alcuna interruzione dei lavori. Stiamo mettendo in sicurezza un’area importante del nostro territorio, risolvendo anche il problema della viabilità». Conclude il sindaco Carlo Gandolfo.

L’opera, finanziata con 120mila euro provenienti dai fondi Pnrr e in via di ultimazione, consiste nella ricostruzione del muro di contenimento a valle con il conseguente ampliamento dell’attuale sede stradale.

Il muro di cemento armato, che avrà un aspetto esterno in pietra “faccia a vista” come gli altri presenti in zona, avrà una fondazione in calcestruzzo appoggiata su micropali posti ad alcuni metri di profondità, per prevenire movimenti deformativi. Il progetto prevede anche la realizzazione di una condotta sotterranea per la regimentazione delle acque meteoriche. ABov