Recco, al via nuove indagini per la sicurezza dei ponti sul torrente
A Recco la sicurezza delle infrastrutture torna al centro dell’attenzione con un nuovo piano di indagini sui ponti che attraversano il torrente. Sono dieci le opere di competenza comunale che saranno sottoposte a verifiche strutturali tra lunedì 10 e martedì 11 novembre, in un intervento che punta a garantire la piena efficienza e la stabilità di collegamenti fondamentali per la viabilità cittadina. L’incarico è stato affidato alla società Tecnoindagini S.r.l., specializzata in rilievi e monitoraggi tecnici, per un investimento complessivo di 1.464 euro.
Le analisi riguardano in particolare il ponte di copertura del torrente Recco, situato tra via Ippolito d’Aste, via Fiumee via XXV Aprile, che non era ancora stato inserito nel protocollo comunale sulla sicurezza dei ponti. A questo si aggiungono altri nove attraversamenti già controllati in passato, posizionati in punti strategici della città: tra via Pisa e via Roma, in via Ponti Romani, in via Biagio Assereto, tra via dei Giustiniani e via dei Fieschi, fino al ponte tra la passeggiata di Punta Sant’Anna e largo Dei Mille.
Un monitoraggio completo per una città più sicura
Le due giornate di lavoro prevedono un’analisi approfondita di ciascun ponte attraverso un censimento dettagliato, ispezioni visive e rilievi digitali. Tutti i dati raccolti saranno caricati su una piattaforma certificata INBEE, dove verranno classificati i rischi legati agli aspetti strutturali, sismici, idraulici e geologici. L’obiettivo è creare una mappa aggiornata dello stato di salute delle infrastrutture cittadine, così da pianificare interventi di manutenzione o riqualificazione mirati in base alle priorità che emergeranno.
Il progetto rappresenta un passo avanti concreto nella gestione della sicurezza viaria, in linea con il decreto ministeriale 204 del 1° luglio 2022, che impone agli enti locali di effettuare verifiche periodiche su ponti e viadotti. Ma a Recco, spiegano dal Comune, non si tratta solo di adempiere a un obbligo normativo: è una scelta di responsabilità e prevenzione.
Gandolfo e Rastelli: “La sicurezza passa dalla conoscenza del territorio”
«Le indagini sui ponti – sottolineano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessora ai Lavori pubblici Sara Rastelli – non sono soltanto un adempimento previsto dalla legge, ma un investimento sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini. Questi controlli permettono di classificare i ponti in base ai diversi livelli di rischio, tenendo conto delle loro caratteristiche costruttive e del contesto ambientale in cui si trovano».
Secondo l’amministrazione, si tratta di un lavoro di sorveglianza continua, che prevede ispezioni periodiche e monitoraggi costanti a seconda della classe di attenzione assegnata a ciascuna struttura. Un metodo che consente di intervenire in modo tempestivo e mirato, evitando che eventuali criticità possano trasformarsi in situazioni di rischio per la circolazione o per i residenti.
Grazie a questa nuova campagna di indagini, il Comune di Recco rafforza così il proprio impegno per la sicurezza del territorio e delle persone, confermando una strategia fondata sulla prevenzione, la manutenzione programmata e la conoscenza tecnica delle infrastrutture. Un percorso che guarda al futuro con l’obiettivo di rendere la città sempre più sicura e resiliente.
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