Ieri i carabinieri del Nucleo Operativo di Arenzano hanno dato esecuzione a una misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Genova, a carico di un 53 enne, professore di un liceo genovese e residente a Pegli, in quanto indagato per violenza sessuale aggravata, adescamento di minori e cessione di sostanze stupefacenti.
I presunti fatti dai quali hanno preso avvio le indagini fanno riferimento a una denuncia ricevuta nel maggio 2021 dai carabinieri di Ge-Pegli da parte di alcuni genitori.
Nello specifico, i denuncianti avevano segnalato che le proprie figlie, due ragazze all’epoca dei fatti minori, mentre frequentavano un istituto superiore del Ponente genovese, erano state adescate da un loro professore che, approfittando e abusando della sua autorità, le avrebbe costrette ad atti sessuali.
La successiva attività d’indagine, immediatamente avviata dai militari, ha poi permesso di accertare che dal 2018 al maggio 2021 le due studentesse sarebbero state adescate dal 53enne che, approfittando del suo ruolo di professore e della fragilità psicologica delle due alunne, avrebbe compiuto atti sessuali nei loro confronti e in particolare con una di esse, alla quale in più occasioni avrebbe anche offerto e fatto consumare bevande alcoliche e sostanze stupefacenti leggere.
Ieri, grazie agli elementi raccolti, il gip ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, nella propria abitazione di Pegli, nei confronti del professore.
L’indagato si trova ora agli arresti domiciliari e dovrà rispondere di adescamento di minorenni, violenza sessuale e offerta di sostanze stupefacenti.
