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Pallanuoto, le disposizioni anti covid per i campionati

Pallanuoto

La Federazione Italiana Nuoto rende note le integrazioni alle Linee Guida denominate “Emergenza COVID-19. Misure di sicurezza da adottare nelle piscine per le competizioni sportive“, emanate lo scorso 9 settembre, in relazione ai campionati di pallanuoto di serie A1 che prenderanno il via il prossimo 7 novembre. Tenuto conto degli oneri che graveranno sulle società interessate, è stata prevista l’erogazione di un contributo straordinario per l’esecuzione dei tamponi naso-faringeo antigenico rapido o molecolare, per singola squadra e giornata di campionato, pari a 20€ per ognuno dei 13 atleti/e impegnati oltre a 5 componenti dello staff, per un importo complessivo di 720€ a partita.

Ecco nel dettaglio della circolare normativa:

1) Tutti i/le componenti di una squadra di pallanuoto (giocatori/giocatrici e staff) che devono partecipare ad un incontro del Campionato Italiano di A1 e A2 maschile e femminile della stagione 2020/2021 devono sottoporsi a un tampone naso-faringeo antigenico rapido o molecolare entro le 72 ore precedenti l’orario di inizio dell’incontro, da effettuarsi presso un laboratorio autorizzato.

2) La stessa prescrizione di cui al punto 1) trova applicazione nei confronti degli Arbitri e al Delegato/Commissario designati dalla FIN per l’incontro.

3) Nel caso che un/una componente della squadra dovesse risultare positivo/a per COVID-19 al tampone, l’autorità sanitaria competente dovrà essere tempestivamente informata dalla Società e la persona positiva sarà isolata dal gruppo e seguirà il percorso previsto dalle autorità competenti. Tutti gli/le altri/e componenti della squadra, in funzione dei contatti avuti o meno con la persona positiva, seguiranno le indicazioni fornite dalle autorità stesse alle quali la Società darà massima collaborazione informando in anticipo dei protocolli di sicurezza adottati nell’impianto.

4) E’ obbligatoria la sottoscrizione della “dichiarazione di responsabilità” da parte del Presidente delle Società partecipanti all’incontro, secondo il fac-simile allegato, a garanzia del rispetto delle procedure previste, la quale dovrà essere consegnata al Delegato/Commissario federale e da esso verificata prima dell’ingresso delle Squadre nell’impianto. A questo scopo, il Delegato/Commissario federale sarà presente presso l’impianto a partire da due ore prima dell’orario della partita e la Società organizzatrice dovrà garantire l’assistenza logistica per consentire il corretto espletamento della predetta verifica. Alla “dichiarazione di responsabilità” del Presidente della Società devono essere obbligatoriamente allegati tutti i referti del laboratorio riguardanti i risultati negativi dei tamponi e le autodichiarazioni (anch’esse in allegato) di ciascun/a giocatore/giocatrice e ciascun/a componente dello staff.

5) Nel caso di mancata produzione della “dichiarazione di responsabilità” del Presidente, l’incontro non potrà essere disputato. Nel caso di mancata produzione dell’autodichiarazione e/o del referto dell’esito del tampone al singolo interessato inadempiente non sarà consentito l’ingresso all’impianto e la conseguente partecipazione all’incontro. Nel predetto caso di annullamento della partita è prevista l’assegnazione della sanzione della sconfitta tavolino con il punteggio di 0-5 e l’applicazione della multa di 500€ salvo diversa valutazione da parte del Giudice Sportivo Nazionale.

6) Oltre alla stretta osservanza e applicazione delle misure di sicurezza previste per la prevenzione del rischio di contagio emanate dalle autorità competenti e dalla Federazione Italiana Nuoto, si raccomanda di evitare incontri di allenamento con altre squadre, anche della stessa Società (per es. con quelle delle categorie giovanili). In particolar modo, la massima attenzione deve essere osservata nelle ore antecedenti l’incontro, dopo l’effettuazione del tampone, mantenendo isolati il più possibile i/le componenti del gruppo squadra.

7) Inoltre, allo scopo di limitare il più possibile i contatti fra i giocatori/le giocatrici, anche durante gli allenamenti, è opportuno considerare un programma di lavoro che privilegi il più possibile le attività di preparazione individuali allo scopo di ridurre i contatti stretti all’interno della squadra. Ciò vale, in particolare, nelle 48 ore precedenti il tampone in modo da facilitare la valutazione di eventuali contatti ad alto rischio da parte delle autorità sanitarie competenti.

8) Qualora si verificassero casi di positività o quarantena determinanti l’indisponibilità di giocatori/giocatrici di una Società sino a un massimo di tre, la partita si disputerà regolarmente. Se il numero dei giocatori/giocatrici indisponibili fosse superiore a tre la partita sarà rinviata e le Società interessate si accorderanno con la Federazione Italiana Nuoto per la data del recupero. La quarantena, per considerarsi conclusa, deve terminare almeno 3 giorni prima della data dell’incontro.