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Crolla soffitto centro accoglienza, dimessi i 7 africani feriti: inchiesta su business migranti

Risultano quasi tutti dimessi i sette migranti africani che ieri sera in via Sampierdarena 40 a Genova sono rimasti feriti nel crollo del controsoffitto e quindi di parte del soffitto del soggiorno di un alloggio al primo piano trasformato in centro di accoglienza da una coop.

L’ultimo a lasciare l’ospedale sarà il giovane originario del Gambia, che era stato trasportato al Galliera in codice rossa. A seguito degli accertamenti è apparso meno grave rispetto al momento del ricovero.

Nel centro migranti erano ospitati anche altri due giovani africani. Uno è scampato al crollo perché si trovava nella sua camera, l’altro invece era alla scuola serale perché frequenta un corso di formazione professionale all’Istituto scolastico Odero.

Tre ospiti provengono dal Gambia, uno dalla Nigeria, uno dal Camerum, tre dal Senegal e uno dal Mali.

I nove stranieri sono stati tutti alloggiati provvisoriamente in due alberghi della città convenzionati con il Comune: uno a Sampierdarena, uno in centro città.

L’appartamento al civico 40 di via Sampierdarena è stato posto sotto sequestro dalla procura di Genova per agevolare le indagini di vigili del fuoco e polizia sul crollo del soffitto, ma anche per far luce sulle passate condizioni della struttura trasformata in centro per migranti.

La notte scorsa sul luogo del crollo sono poi arrivati anche il sindaco Marco Bucci e il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Antonino Gambino (FdI): “Queste cose non dovrebbero succedere, noi non vogliamo che succedano”.

 

Sci, attivissimo il Club Cerreto Laghi

Cerreto Laghi – 11/1/2017. Lo Sci Club Cerreto Laghi, in collaborazione con la Scuola di Sci Skiva La Faggia, ha dato vita alla magnifica fiaccolata di fine 2017 ed inizio 2018 appunto al Cerreto; 60 fiaccole viventi hanno colorato la magnifica Pista 2 della stazione sciistica “Cerreto Laghi”, scolpita ad arte dai “Gatti” cerretani. Questo spettacolare esempio di armoniosa sintonia ha dato vita ad uno dei “serpentoni” italiani probabilmente più belli degli ultimi decenni! Hanno partecipato con grande entusiasmo gli atleti e i rispettivi genitori coordinati dai propri allenatori.

A seguire, grande festa presso il Park Hotel locale, dove fra lo stupore dei più piccini è arrivata con lieve anticipo la tanto attesa Befana. Si direbbe che gli auguri hanno portato già le premesse di un’ottima stagione per gli atleti del Club…che nelle prime gare di Campionato Regionale Emiliano hanno visto al cancelletto di partenza Ragazzi ed Allievi i quali hanno dimostrato grandi capacità e abilità, tenacia e coraggio, nonché forte maturità sportiva.

Buoni risultati dunque per tutti gli atleti, molti dei quali hanno fatto ingresso nella categoria Ragazzi scontrandosi con concorrenti di un anno più grande.

Fra le migliori prestazioni nella categoria Ragazzi maschile quella di Federico Cella (primo) e di Tommaso Sarti. Sul fronte femminile terza Laura Bertocchi, quinta Corinna Sentieri, seguite in volata da: Maddalena Sentieri, Sofia Sentieri, Giulia Ciuffardi.
Venendo agli Allievi, quinta Alice Lazzoni e sesta Noemi Pisani, seguite da una brava Martina Tavoni. Sul versante maschile quinto Raffaele Azzolini, sesto Giacomo Del Rio, nono Leonardo Tognetti.
Ora tocca a Baby e Cuccioli nel prossimo weekend del 13 e 14 Gennaio.

 

Nel frattempo Federico Cella, classe 2005 e uno dei tanti spezzini del medesimo Sci Club Cerreto Laghi, ha fatto il proprio ingresso nella categoria Ragazzi sulle piste del Cimone spiazzando tutti con un primo posto nel gigante (e lasciando ai concorrenti di annata 2004 un ampio distacco). Cella ha inoltre sfiorato la doppietta, pochi giorni dopo, nello slalom che lo ha visto primo in prima manche; cadendo però nella seconda: tuttavia chi ben comincia…

Nella foto il “serpentone” al Cerreto

 

Calcio, sfortunato il Magra Azzurri

Santo Stefano Magra – 11/1/2017. Un po’ sfortunata, la Scuola calcio del Magra Azzurri diretta da Giuseppe Opretti, durante le recenti feste. Sia i Primi Calci dell’annata 2009 che i Piccoli Amici della 2011/12 hanno infatti sfiorato la vittoria al Torneo di Pallerone, dove invece hanno dovuto “accontentarsi” della seconda posizione, avendo perso la “finalissima” rispettivamente con Ceparana e Valdivara 5 Terre (e non si scordi il terzo posto della classe 2010 al “Natale Canarino” del Canaletto).
Ma andiamo con ordine; la squadra del 2009, allenata da Simone Benettini con Massimo Viani quale dirigente accompagnatore, ha impiegato nel contesto: Andreini, Bernardini, Bellotti, Campani, Carnovale, Formoni, Fumanti, Giangaré, Ratti e Viani.
La compagine del 2011 dei tecnici Gabriele Baldi e Gregorio Bianchi, assistiti da Miriam Morabito, ha invece utilizzato…Amovilla, Bernardini, Bonciani, Di Santo, Ghirighelli, Pezzella e Signani.
Soddisfazione nel frattempo, sempre al “Magra”, per il 4.o posto dei Giovanissimi classe 2004 al “Natale Canarino” del Canaletto Sepor all’ “Astorre Tanca”.

Nella foto il Magra Azzurri 2009

Infezioni intestinali di massa alla scuola Penitenziaria, Arpal: acqua fortemente contaminata

Infezioni intestinali di massa alla scuola della Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte, dove 180 allievi su 270 hanno manifestato sintomi da gastroenterite.

Sono in corso presso i laboratori Arpal le analisi dei campioni inviati dagli ispettori della Asl2 nella giornata di ieri. Tre sono relativi alle acque e cinque agli alimenti prelevati presso la Scuola di Formazione Penitenziaria di Cairo Montenotte.

Come comunicato oggi da Arpal, i risultati della prima lettura delle analisi sulle acque effettuate a Savona “hanno evidenziato che:

– l’acqua di rete prelevata nel lavabo presso la camerata non presenta superamenti microbiologici;

– l’acqua di rete prelevata nel lavabo dei servizi presso la mensa presenta un lieve superamento di batteri Coliformi a 37°C ed Escherichia coli, entrambi pari a 2 MPN (most probable number)/100ml;

– il campione relativo all’erogatore dell’acqua microfiltrata presenta una forte contaminazione dovuta a batteri Coliformi a 37°C ed Escherichia coli, entrambi superiori a 200 MPN (most probable number)/100ml”.

Nelle prossime ore, ha aggiunto Arpal, proseguiranno le analisi relative agli altri parametri (enterococchi, Clostridium perfringens, conta colonie a 36°C e 22°C), che saranno completate entro la giornata di sabato.

Stessa tempistica necessaria per i campioni degli alimenti, trasferiti nel laboratorio Arpal a Genova, i cui tempi di analisi sono più lunghi (riguardano 2 pesti, 1 sugo all’amatriciana, 1 pasta cotta bianca e 1 tortino di verdura).

 

Il Malato immaginario con Gioele Dix al Teatro della Corte di Genova

Molière (1622- 1673) ovvero Jean Baptiste Poquelin, fu uomo di teatro a tutto tondo, autore, attore, regista e, con scarso successo, anche impresario: non a torto viene definito il maggior autore comico di tutti i tempi.

Mettendo a frutto gli insegnamenti dei comici dell’Arte, egli capì che il segreto del successo era adattare la lingua del teatro ai luoghi della provincia francese che percorreva con la sua troupe, alternando la tragedia alla farsa ed usando in entrambe  alcuni elementi visivi ad effetto, tipici degli improvvisatori.

Più tardi, raggiunto un certo benessere a causa della protezione della famiglia reale, il suo teatro esprimerà l’intimo più vero dell’autore, dell’uomo che conosce solo le regole della ragione e che sfida la società organizzata ed i suoi dettami.

Sostenitore della “morale naturale”, nemico di tutte le costrizioni imposte all’uomo, comprese quelle della legalità, egli fu capace di inserire alti toni di umana intensità in situazioni     volutamente anguste (vedi “Misantropo” e “Don Giovanni): “non pretendete di convertirvi, correggervi, costringervi, restate come siete!”

“Il malato immaginario” è un’opera particolarmente significativa in quanto ultima scritta (risale al 1673) ed ultima interpretata dallo stesso autore, che infatti morì pochi giorni dopo l’inizio delle rappresentazioni, dopo aver interpretato il personaggio principale di Argante.

https://youtu.be/ZhCTjGfhLJs

Una commedia  certamente  autobiografica, soffusa di malinconia e di presagi della fine, come fa intuire  a tratti il testo essenziale, che appare come opera summa del pensiero dell’autore, ancora una volta intriso di attacchi verso i poteri forti, stavolta verso la classe dei medici e dei farmacisti.

E palesemente il nostro parteggia per le modalità del corretto maritarsi, comprensivo del diritto al consenso da parte della donna, fustigando i costumi dell’epoca del matrimonio combinato  per interessi famigliari.

Ma anche opera intimista con il volto di Giano bifronte: intanto, questo malato è veramente fou, un pazzo, secondo il significato francese di “immaginario” dell’epoca?

O è piuttosto il profilo di una ben conosciuta figura umana, quella di chi rincorre un malessere dopo l’altro (che magari sfocia in una reale malattia, secondo la nota osmosi tra psiche e fisico) per catturare l’attenzione e “l’affetto” dei conviventi?

O meglio nasconde una componente frequente della psiche, credersi e farsi credere  sofferente per avere l’alibi di non affrontare la vita vera, le sue molteplici sollecitazioni che   esigono decisioni e responsabilità, le sue svolte di percorso  fondamentali ma quasi sempre prive di segnaletica?

Un testo che rammenta allo spettatore un rischio strisciante  inserito nella vita di ogni uomo: quello di non comprendere, di non affrontare il suo primo dovere vitale di dare alla luce sè stesso.

Argante forse comprende, ma non ce la fa proprio a “lasciare il  letto” senza l’aiuto dell’assennato fratello nonchè della vitale ed astuta Tonina.

Lavoro piacevole, scorrevole e per nulla cupo, di cui l’unica nota di colore grigio è l’allestimento scenico spoglio. Buona l’interpretazione, ottima quella della cameriera che ci offre un personaggio decisionista di duttile perizia interpretativa, in contrasto con la personalità plasmabile del protagonista.

La commedia è al Teatro della Corte fino al 14 di gennaio, per la regia di Andrée R. Shammah, interpretato da Gioele Dix, Anna Della Rosa, Marco Balbi,Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza.

Elisa Prato

 

Rapinò donna con spray al peperoncino: eseguita custodia

La donna aveva ricevuto anche minacce per ritirare denuncia, ma i poliziotti del Commissariato Centro oggi lo hanno arrestato eseguendo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un marocchino di 28 anni, che si trovava già a Marassi per un precedente cumulo di pena a seguito di numerosi reati contro la persona ed il patrimonio.

Il nuovo, ennesimo, provvedimento cautelare è stato emesso in seguito ai gravi indizi di responsabilità raccolti a carico dell’immigrato che, nella notte del 9 settembre, in piazza delle Vigne, dopo aver spruzzato al viso di una donna uno spray al peperoncino, le strappò dal collo la collanina in oro e si diede alla fuga.

Nella circostanza, la vittima venne trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Galliera e medicata per le lesioni subite.

La donna, ascoltata dagli investigatori del Commissariato, ha raccontato di aver peraltro ricevuto pesanti intimidazioni da parte di un conoscente del marocchino, volte al ritiro della denuncia da lei sporta, tutte di fatto rivelatesi inutili.

Allo straniero è stato contestato il reato di rapina, lesioni aggravate e, tentata violenza privata.

 

Pallanuoto Recco-Sabadell, Di Fulvio: dovremo lottare

Torna la grande pallanuoto a Genova: sabato alle Piscine di Albaro la Pro Recco affronta gli spagnoli del Sabadell.

Una partita da vincere per cominciare al meglio il 2018 europeo e restare in vetta. Francesco Di Fulvio ne ha parlato ai microfoni di Radio Babboleo.

“Abbiamo chiuso l’anno vincendo a Herceg Novi e siamo ripartiti battendo il Brescia in trasferta. Sabato sarà un’altra battaglia, in Champions League è raro vedere partite dall’esito scontato e anche se siamo favoriti ci sarà da lottare e soffrire”.
FINAL EIGHT: “Da quando abbiamo saputo che giocheremo le finali in casa, a Genova, mi immagino spesso quelle giornate, sarà un evento unico, l’ambiente caldo, la piscina piena. Non dobbiamo però farci influenzare da questo, ma al contrario rimanere concentrati in acqua e fuori”.
IMPEGNI: “Il mister ha ragione, le partite sono tante, forse troppe. Sinceramente a dicembre un po’ di stanchezza cominciava a farsi sentire, poi per fortuna abbiamo staccato per dieci giorni e ricaricato le batterie. Ci aspetta un calendario intenso fino alla Final Four di Coppa Italia, sia con la Pro Recco sia con il Settebello, ma a me onestamente giocare piace”.
PRO RECCO EXPERIENCE: “È una iniziativa insolita per il nostro sport, ma molto bella e costruttiva che fa certamente bene alla pallanuoto.

Serie D, domenica il derby Savona-Argentina al Bacigalupo

I biglietti per assistere alla partita Savona Fbc- Argentina, che si svolgerà presso lo Stadio “Valerio Bacigalupo” di Savona alle ore 14.30, domenica 14 gennaio 2018, saranno commercializzati dalla società di ticketing Go2 e saranno venduti tramite le modalità seguenti:

– Vendita nelle ricevitorie Go2 – di Savona: Tabaccheria Nesti, Via Cavour 25r, Savona

– Vendita diretta a partire dalle ore 13.00 presso le biglietterie dello stadio, ai botteghini lato tribuna (via Chiabrera) e lato gradinata (via Magliotto).

I prezzi saranno: Gradinata – INTERO 10,00 Euro/Ridotto (fino a 21 anni) 7,00 Euro; Tribuna INTERO 15,00 Euro/ Ridotto (Fino a 16 anni, Donne e Over 60) 10,00 Euro.

Ingresso GRATUITO RAGAZZI fino ai 12 anni compiuti.

Portatori di Handicap e accompagnatori INGRESSO GRATUITO, accreditandosi tramite mail:  comunicazione@savonafbc.it

SETTORE OSPITI:

I biglietti per il Settore Ospiti, saranno acquistabili al prezzo UNICO di 10,00 Euro ENTRO le ORE 19.00 di sabato 13 gennaio 2018 vendita presso la Tabaccheria Nesti, Via Cavour 25r, Savona.

 

NON SARA’ POSSIBILE ACQUISTARE IL BIGLIETTO DEL SETTORE OSPITI DIRETTAMENTE ALLO STADIO.

I tifosi OSPITI che si recheranno domenica alla gara sprovvisti del tagliando, potranno acquistare il biglietto di TRIBUNA direttamente alla biglietteria sita in via Chiabrera.

 

ACCREDITI STAMPA E FOTOGRAFI

Le richieste di accredito stampa per la partita Savona-Sestri Levante di domenica 14 gennaio 2018 alle ore 14.30 dovranno essere effettuate tramite la seguente procedura:

– invio della richiesta su carta intestata della testata all’indirizzo email:   comunicazione@savonafbc.it entro e non oltre le ore 12.00 di sabato 13 gennaio 2018;

– nome e cognome, data e luogo di nascita, comune di residenza dell’accreditato, nonchè numero della personale tessera dell’ordine dei      giornalisti;

– indicazione di eventuali fotografi a bordo campo (di cui andranno segnalati i medesimi dati anagrafici).

Gli accrediti, una volta confermati con una mail di risposta, saranno poi ritirabili alla cassa dedicata della biglietteria lato tribuna

 

Cadono calcinacci da condominio, sul posto i VVF di Savona

Questa mattina, intorno alle ore 9:30, la Squadra 2A del Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Savona è intervenuta in via Montenotte 20 per la caduta di calcinacci da un tetto di un condominio di 5 piani.

Sul posto è giunta anche un’ autoscala per la rimozione dei calcinacci e la messa in sicurezza.

Si è provveduto inoltre a delimitare l’area mediante nastro e transenne.

Sul posto anche i vigili urbani.

 

Colpi in banca nel Tigullio e banda nomadi rom: altri 3 arresti

Colpi in banca nel Tigullio e banda di romeni che vivevano nel campo nomadi di Sarzana. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova nei giorni scorsi hanno stretto il cerchio intorno alla banda che nella nottata del primo dicembre dell’anno scorso fece irruzione all’interno della filiale della Banca Popolare di Lodi (Banco di Chiavari) a Moneglia per compiere un furto.

Intorno alle 2, dopo aver divelto la porta di ingresso principale ed una seconda porta interna, i malviventi entrarono in banca con l’obiettivo di portare via le casse “cash-in”. Quindi, forzate facilmente le due piccole casseforti, i ladri portavano a termine l’azione delittuosa in pochi minuti allontanandosi con il bottino, in seguito quantificato in circa 27mila euro.

Alcune ore dopo, quattro romeni, che risultavano vivere nel campo nomadi di Sarzana, furono controllati ad un posto di blocco dei carabinieri all’uscita del casello autostradale a Brugnato ed in seguito sottoposti al fermo di indiziati di delitto in ragione dei gravi indizi di colpevolezza emersi durante la perquisizione.

I quattro romeni, tre dei quali ufficialmente residenti a Viareggio, non seppero fornire una ragionevole spiegazione e sotto al sedile fu trovata la somma di 4.200 euro in banconote di vario taglio e attrezzi atto allo scasso.

Inoltre, il successivo sopralluogo lungo l’ipotetico itinerario di fuga dei malviventi, ripercorso a ritroso dai Carabinieri, permise il rinvenimento di tre mazzette arrotolate di banconote in vario taglio, per complessivi 10.500 euro, lanciate dal veicolo in marcia dopo aver notato la presenza dei Carabinieri, nonché numerosi indumenti e scarpe utilizzati dai malviventi durante il colpo.

Il numero di indumenti rinvenuti (superiore alle quattro unità) e il disavanzo di circa 10mila euro tra quanto complessivamente rubato e quanto rinvenuto, rapportato anche all’ammontare delle mazzette arrotolate a circa 3/4mila euro ciascuna quale ripartizione in quote dell’intero bottino, fecero presupporre che i quattro fermati non fossero gli unici componenti della banda di malviventi.

La supposizione investigativa ha trovato pieno riscontro nella successiva attività d’indagine che oggi ha portato all’arresto di altri romeni. Si tratta di un 39enne con precedenti specifici, un 32enne incensurato e di un 29enne con precedenti specifici, rintracciati tra le province di Lucca e Pistoia. Un quarto straniero è risultato irreperibile e risulta tuttora attivamente ricercato anche al di fuori dei confini nazionali.