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Pallanuoto, sabato di Champions con Recco e Brescia

Sabato 13 gennaio è in programma la sesta giornata della fase preliminare a gironi della Champions League: quattordici giornate, tra andata e ritorno, con chiusura il 9 maggio. Nel girone A l’AN Brescia – terza in classifica con 9 punti – è ospite della Dynamo Moscow: obiettivo per i lombardo battere i russi e scavalcarli al secondo posto, distante una sola lunghezza. Nel girone B la Pro Recco – già qualificata di diritto alla Final Eight come società organizzatrice (7-9 giugno) – attende in casa gli spagnoli della CN Sabadell

REGOLAMENTO. Gironi preliminari composti da otto società ciascuno (14 giornate tra andata e ritorno dal 25 ottobre al 9 maggio): staccano il pass per le finali le prime quattro del girone A e le migliori tre del gruppo B più la Pro Recco. Altra novità il passaggio dalla final six alla final eight, con le prime classificate dei due gruppi che disputano anche i quarti di finale.

Gruppo A: Dinamo Moscow (RUS), Jug Dubrovnik (CRO), Atletic Barceloneta (ESP), Waspo 98 Hannover (GER), OSC Budapest (HUN), Partizan Belgrade (SRB), AN Brescia (ITA), Olympiacos Piraeus (GRE).
Gruppo B: Steaua Bucharest (ROU), ZF Eger (HUN), CN Sabadell (ESP), Jadran Carine Herceg Novi (MNE), AZC Alphen (NED), Pro Recco (ITA), Spandau 04 Berlin (GER), Szolnoki (HUN).

6^ giornata – sabato 13 gennaio

Gruppo A

18.15 Partizan Belgrade-Atletic Barceloneta
18.30 Jug Dubrovnik-OSC Budapest
19.15 Dynamo Moscow-AN Brescia
20.30 Olympiacos Piraeus-Waspo 98 Hannover

Gruppo B

18.30 ZF Eger-AZC Alphen
18.30 Jadran Carine-Szolnoki
19.30 Steaua Bucharest-Spandau 04 Berlin
20.30 Pro Recco-CN Sabadell

Pallanuoto, marcia trionfale del Recco: anche Trieste ko

Non conosce interruzioni la marcia in campionato della Pro Recco: nella piscina di Sori la dodicesima “vittima” in altrettante partite risponde al nome del Trieste, sconfitto per 9-2.

Vujasinovic concede un turno di riposo a Echenique e Di Fulvio – che salta così la sfida tra “cannonieri” con Petronio – ma ritrova Figari dopo 40 giorni dalla frattura al setto nasale. Il numero 9 è subito protagonista insieme a Filipovic, Mandic e Bodegas tutti a segno due volte. La difesa biancoceleste non si concede pause e ha nel giovane Massaro un affidabile guardiano: il rapallese respinge tutti gli assalti triestini capitolando solo dopo 21 minuti davanti al tiro ravvicinato di Podgornik.
La Pro Recco tornerà in vasca sabato 13 gennaio: alle Piscine di Albaro, fischio d’inizio alle 20.30, arriveranno gli spagnoli del Sabadell nel sesto turno di Champions League.

Entella, acquistato dalla Salernitana Leonardo Gatto

La Virtus Entella comunica di aver perfezionato l’accordo con la società Salernitana per l’acquisizione a titolo definitivo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Leonardo Gatto (attaccante Trebisacce, 28 aprile 1992)

Un rinforzo importante per la fase offensiva della squadra di mister Aglietti per conquistare una tranquilla posizione in classifica in questo girone di ritorno.

2009-2011 Atalanta
Squadre di club1
2011-2013 → Pisa 33 (4)[1]
2013-2015 → Lanciano 59 (9)
2015-2016 → Vicenza 23 (2)
2016 → Salernitana 17 (1)[2]
2016-2017 → Ascoli 33 (4)
2017-2018 Salernitana 12 (1)
2018- Virtus Entella 0 (0)

Nazionale
Con la Nazionale Under-21, dopo l’esordio assoluto avvenuto il 14 agosto 2013 in amichevole contro la Slovacchia (vittoria azzurra per 4-1), il 5 settembre seguente gioca la partita di qualificazione agli Europei Under-21 del 2015 persa per 3-1 in casa contro il Belgio.

Garlenda: Marco Gazzolo vince al golf

SAVONA. 10 GENN. Marco Gazzolo ha vinto la Socks Golf Cup, primo appuntamento individuale del 2018 disputatosi sul percorso garlendese, mentre in precedenza si è svolta la prima gara a squadre dell’ anno che ha visto imporsi il quartetto formato da Federica Torre, Pierluigi De Grandi, Giovanni Grossi Bianchi e Giovanni Saccomani, che hanno avuto la meglio sugli altri 15 quartetti che hanno partecipato alla classica Coppa di Capodanno.
Alle due gare hanno preso parte 94 golfisti provenienti da tutto il Nord Italia ed alcuni anche dall’ estero. Questi i risultati.

Socks Golf Cup.
Prima categoria: 1) Marco Gazzolo, 35; 2) Riccardo De Santis, 34.
Seconda categoria: 1) Domenico Surace, 35; 2) Marcella Audagna, 33.
Terza categoria: 1) Sonia Brentan, 35; 2) Stefano Arecco, 33.
Primo lordo: Alberto Gazzolo, 41.
Primo di quarta categoria: Elena De Ferrari, 40.
Lady: 1) Leila Mawjee, 33; 2) Camilla Ferrai, 32.
Primo seniores: Tullio Nejrotti, 33.

Coppa di Capodanno.
Prima categoria: 1) Federica Torre, Pierluigi De Grandi, Giovanni Grossi Bianchi e Giovanni Saccomani, 64; 2) Franco Macchi, Anna De Paolis, Graziella Bonetto ed Antonino Marsala, 66.
Seconda categoria: 1) Ruth Zollig, Giacomo De Ferrari, Paolo Repetti e Marina Robino, 62; 2) Corrado Giorgi, Claudia Balestrino, Domenico Martinetto ed Henriette Borve, 63.
PAOLO ALMANZI

Allievi scuola Penitenziaria con infezione intestinale: numero intossicati sale a 180

Ieri sera erano 50, ma il numero era destinato a salire. I numeri definitivi sulla maxi intossicazione che si è verificata nella scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte stasera risultano triplicati.

Infatti, sui 270 aspiranti agenti presenti nella scuola, sono 180 quelli che hanno manifestato i sintomi dell’infezione intestinale.

Venti di loro, che erano stati trasferiti in ospedale dopo i primi due di ieri pomeriggio, oggi sono già stati dimessi.

“Rispetto a quanto accaduto ieri sera – ha spiegato l’assessora alla Sanità Sonia Viale che nel pomeriggio si è recata sul posto per verificare personalmente la situazione – mi sento di poter escludere ogni collegamento con altri episodi che si sono verificati su questo territorio negli ultimi giorni”.

Il riferimento è allo spaventoso rogo che ha interessato nell’azienda di smaltimento e compostaggio rifiuti FG Riciclaggi.

“Voglio rassicurare la popolazione. Si tratta di un evento cosiddetto ‘di comunità’ quindi circoscritto al sito della scuola. Non c’è dunque alcun pericolo per i cittadini di Cairo”.

In merito all’acqua marrone che ieri usciva dai rubinetti di alcune zone di Cairo Montenotte, probabilmente a seguito delle forti piogge, il sindaco Paolo Lambertini aveva consigliato la bollitura per il consumo alimentare (v. articolo precedente).

“Gli allievi, stando a quanto finora ricostruito – hanno spiegato alcuni agenti di Polizia Penitenziaria – hanno accusato i sintomi di un’infezione gastrointestinale nel pomeriggio di ieri e le loro condizioni sono peggiorate via via in serata. Mentre il numero delle segnalazioni aumentava da 50 fino a circa un centinaio.

Nel mirino degli investigatori c’è ovviamente il cibo ingerito a pranzo, ma anche l’acqua erogata dai rubinetti del Comune.

Gli uffici dell’Asl hanno effettuato alcuni esami preliminari sull’acqua, tra stanotte e questa mattina, e i test, al momento, non hanno evidenziato alcuna criticità. Dunque è il cibo della mensa? Attendiamo conferme”.

 

Sicurezza e risorse, sindaco leghista anti Boldrini fa installare 14 telecamere

“Abbiamo fatto installare su tutto il territorio comunale ben 14 telecamere posizionate ai varchi del paese per la sicurezza dei nostri concittadini”.

Lo ha comunicato oggi il sindaco del Comune di Pontinvrea, Matteo Camiciottoli, che nelle scorse settimane era stato al centro di una polemica nei confronti dell’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, e delle “risorse” che avevano commesso le violenze sessuali la scorsa estate a Rimini.

Inoltre la ex presidente della Camera aveva chiesto i danni al sindaco per una sorta di “Lesa Maestà” e Camiciottoli per le sue critiche era stato addirittura “attenzionato” dalla procura, ma aveva a sua volta presentato un esposto nei confronti di Laura Boldrini (v. articoli precedenti).

“Viviamo in un momento in cui i nostri cittadini percepiscono l’insicurezza e la criminalità che si sposta sempre più frequentemente verso territori abbandonati in termini d’investimenti nei servizi, come quelli dell’entroterra. Ormai il controllo del territorio appare insufficiente.

Per questo motivo, abbiamo deciso di installare 14 telecamere che permettano di chiudere tutti i varchi del territorio Pontesino.

Inoltre, abbiamo anche dotato la locale caserma dei Carabinieri di un computer per visualizzare le immagini e identificare i responsabili dei reati perpetrati sul nostro territorio.

Essendo Pontinvrea paese baricentrico sul territorio dlel’entroterra, questa operazione darà la possibilità a una collaborazione tra la locale caserma dei Carabinieri e le altre come quelle di Stella, Sassello, Dego, Cairo Montenotte e della Val Bormida.

Siamo felici ed orgogliosi che da oggi i nostri concittadini si sentano un po più sicuri e allo stesso tempo possiamo essere utili anche ad altri Comuni del savonese, convinti come siamo che i nostri piccoli Comuni nei prossimi anni diventeranno protagonisti del rilancio della nostra regione”.

 

Al via nel week end la Coppa Liguria di Sci Alpino

Si apre nel prossimo fine la stagione della Coppa Liguria di Sci Alpino. Appuntamento a Limone Piemonte sabato per lo slalom speciale a cura dell’Imperia Sci 2004 (vincitrice edizione 2017 Coppa Liguria) e domenica per lo slalom gigante abbinato al 2° Trofeo Casinò di Sanremo a cura dello Snow Team Sanremo.

Riapertura discarica Scarpino, tutti i dubbi del Pd: Bucci non risponde a nostre domande

“Caro Sindaco Bucci, in occasione della conferenza stampa di fine anno, lei ha rassicurato i genovesi sul fatto che a maggio ci sarà la riapertura di Scarpino. Ne siamo contenti, ma le chiediamo di rispondere ad alcune domande che abbiamo posto già da luglio in Consiglio comunale e che sono rimaste senza risposta”.

Comincia così la lettera aperta inviata oggi dai consiglieri comunali del Pd al primo cittadino di Genova.

“La riapertura della discarica di Scarpino- hanno aggiunto i consiglieri del Pd – rischia di non essere risolutiva, senza prima aver realizzato gli impianti di trattamento dei rifiuti. Infatti, già dal 2013 una circolare del Ministero dell’Ambiente, in linea con le indicazioni della Commissione europea, ha imposto specifiche attività di trattamento ai rifiuti urbani per poter essere ammessi e smaltiti in discarica.

Proprio per questo motivo, il centrosinistra si era attivato per arrivare a dotare Amiu Spa di una partnership forte ed affidabile che consentisse di valorizzare la discarica di Scarpino attraverso la realizzazione degli impianti previsti per legge, ma che fosse anche un partner determinante nello sviluppo della raccolta differenziata. Dopo le elezioni del 2015, il presidente Toti, per una mera scommessa politica (che ha vinto lui, ma che sta facendo perdere i genovesi), ha lasciato da sola l’amministrazione di allora.

Rivendichiamo la scelta di giungere alla fusione tra Amiu a Iren, e la riproponiamo al sindaco Bucci come soluzione, forse un po’ tardiva, ma ancora percorribile per garantire uno sviluppo europeo della gestione dei rifiuti, come è avvenuto a Torino e Milano e come avverrà alla Spezia, amministrazione guidata dal centrodestra.

Ma perché abbiamo dei dubbi?

Perché la Commissione Europea ha definito che le operazioni e i processi che soddisfano i requisiti minimi per rispettare il vincolo del conferimento in discarica dei soli rifiuti trattati sono il trattamento effettuato mediante tecnologie più o meno complesse, come ad esempio la bioessiccazione e la digestione anaerobica previa selezione, il trattamento meccanico biologico e l’incenerimento con recupero di calore e/o energia.

Ed ecco i quesiti che si porrebbe qualunque genovese preoccupato da un aumento vertiginoso della TARI:

1) Dove e come intende l’amministrazione comunale di Genova assolvere all’obbligo di trattamento dei rifiuti indifferenziati destinati a Scarpino a partire da maggio 2018?

2) Se attraverso la realizzazione di impianti propri, con quali risorse l’amministrazione comunale di Genova ha previsto di avviare la progettazione e la realizzazione degli impianti per il trattamento preconferimento in discarica e quali sono i relativi tempi?

3) Se attraverso l’utilizzo di impianti esistenti, dove e con quali risorse l’amministrazione comunale di Genova intende permettere il trasporto dei rifiuti (andata e ritorno) ed il suo trattamento?
La nostra scelta di legare Amiu ad un partner industriale forte è dovuta anche alla prospettiva futura per la nostra partecipata.
Infatti la Commissione europea ha appena approvato il pacchetto normativo sull’“Economia Circolare” dopo ore di trattative e grazie alla relatrice, l’europarlamentare PD Simona Bonafé. Quanto è stato approvato sarà la normativa di riferimento per i prossimi anni e porterà le aziende come Amiu a gestire materiali e non più rifiuti.
Per farlo però saranno necessarie risorse economiche e competenze umane.
Il prossimo Piano industriale di Amiu Genova senza risorse prevederà tutto questo?

Il Gruppo del Partito Democratico sta attendendo risposte a queste domande che da luglio sono state rivolte a lei e all’assessore Campora”.

 

Matrimonio lampo senza amore? Cassazione: niente soldi alla ex moglie

Matrimonio lampo? Non c’è amore. La ex moglie non può pretendere soldi e quindi l’ex marito può non finire rovinato e scamparla bella. Almeno secondo gli Ermellini.

Per i giudici della Corte di Cassazione il matrimonio, durato solo 28 giorni, contratto tra una giovane donna e un alto ufficiale dell’Esercito USA di stanza in Liguria non era fondato su un “vero rapporto affettivo” ma sui rispettivi interessi economici.

In questo caso, alla separazione coniugale non corrisponde diritto all’assegno di mantenimento.

Nei giorni scorsi, la Cassazione ha quindi stabilito che i due possano dirsi addio senza che l’una possa accampare pretese sull’altro.

Invero, alla stessa conclusione erano arrivati i giudici di merito del Tribunale e della Corte d’Appello di Genova, che avevano respinto le pretese economiche della donna. In particolare, il Tribunale aveva respinto la richiesta di mantenimento della giovane rilevando che tra i coniugi non fosse maturata “una vera comunione materiale e spirituale”.

La storia però non è così semplice come appare perché, secondo la giovane donna, l’ex marito avrebbe beneficiato di gratifiche economiche conseguenti al matrimonio.

I giudici avevano accertato che marito e moglie si accusassero reciprocamente di avere concordato il matrimonio per motivi estranei alla volontà di una effettiva unione coniugale coniugale. Dando poi ragione all’uomo.

Anche perché è emerso che la giovane donna aveva detto il fatidico “sì” dopo essersi fatta rilasciare assegni postdatati. Inoltre, nel corso del brevissimo matrimonio, aveva preteso altri 110mila dollari in contanti.

Secondo la ex moglie, che aveva presentato ricorso in Cassazione, tale somma era, invece, la prova che si fosse instaurata “una effettiva comunione materiale e spirituale”.

Sosteneva di non godere di redditi propri, che le consentissero di mantenere lo stesso tenore di vita dopo la separazione e che la breve durata dell’unione non può invalidare il diritto all’assegno di mantenimento.

Invece, per gli Ermellini della VI sezione civile della Cassazione (sentenza n. 402) se non si è realizzata al momento della separazione alcuna comunione tra i coniugi tale diritto non c’è: “Infatti, la Corte distrettuale ha riscontrato esclusivamente la realizzazione di accordi economici tra le parti senza che vi sia stata alcuna condivisione di vita e instaurazione di un vero rapporto affettivo qualificabile come affectio coniugalis”.

 

Grossolani falsi Modì al Ducale, class action e appello a Iena-presidente Bizzarri: risarcire tutti

Fuguraccia Palazzo Ducale, visitatori beffati. Per la raccolta delle segnalazioni, Assoutenti ha attivato il suo numero verde 800.199.633 e l’indirizzo di posta elettronica info@assoutenti.liguria.it.

Partirà quindi una class action “per tutelare i visitatori della mostra di Modigliani, che si è svolta a Palazzo Ducale di Genova dal 16 marzo al 16 luglio dello scorso anno” e che si è conclusa con il sequestro di alcune opere che, secondo la perizia depositata ieri in tribunale, risultano “grossolanamente false”.

Per Assoutenti, i consumatori che hanno visitato la mostra hanno subito “un’autentica frode”. Un risvolto sul quale, peraltro, sta indagando anche la procura di Genova.

“Chi, attraverso il biglietto e i titoli di viaggio – ha spiegato il presidente nazionale Assoutenti Furio Truzzi – può dimostrare di essere stato a visitare la mostra, potrà chiedere il risarcimento. Noi ci siamo messi immediatamente a disposizione per raccogliere le segnalazioni e confrontarci con i responsabili. Speriamo di riuscire a trovare una soluzione bonaria con la Fondazione Palazzo Ducale, a sua volta vittima inconsapevole della truffa ma comunque responsabile per il risarcimento dei biglietti. Se questo non sarà possibile, depositeremo in tribunale una class action”.

Questa mattina Assoutenti ha inviato una lettera alla Fondazione Palazzo Ducale per spiegare di aver ricevuto già diverse richieste di intervento sulla questione da parte dei propri associati e richiedendo dunque un incontro urgente per arrivare ad una soluzione bonaria tra le parti.

“Confidiamo in una risposta positiva e in una soluzione condivisa – ha aggiunto Rosanna Stifano, Presidente Assoutenti Genova – considerata anche la sensibilità ai diritti dei cittadini che il presidente Luca Bizzarri ha sicuramente rafforzato con la sua esperienza alle Iene”.