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Manutenzioni e pavimentazioni sulle autostrade liguri

Autostrada A-12 Chiusure notturne per manutenzione

Per lavori di manutenzione nella notte tra il 22 e il 23 maggio Autostrade per l’Italia comunica che sulla A12 Genova-Sestri Levante, dalle ore 22:00 di martedì 22 alle ore 06:00 di mercoledì 23 maggio, sarà chiusa l’entrata della stazione di Genova est, verso Genova, per lavori di manutenzione. In alternativa si consiglia di utilizzare l’entrata di Genova ovest, sulla A7 Serravalle-Genova.

La società Autostrade  comunica che per lavori di pavimentazione nella notte tra il 22 e il 23 maggio che sulla A7 Serravalle-Genova, dalle ore 22:00 di martedì 22 alle ore 06:00 di mercoledì 23 maggio, sarà chiuso l’allacciamento con la A12 Genova-Sestri Levante, per chi proviene da Genova e viaggia in direzione di Sestri Levante, per lavori di pavimentazione. In alternativa, chi proviene da Genova, potrà uscire alla stazione di Genova Bolzaneto, sulla A7 Serravalle-Genova, per poi rientrare dalla stessa stazione e proseguire seguendo le indicazioni per Sestri Levante.

Lavori di manutenzione ci saranno nella notte tra il 22 e il 23 maggio sulla A12 Genova-Sestri Levante, dalle ore 22:00 di martedì 22 alle ore 06:00 di mercoledì 23 maggio, sarà chiusa l’entrata della stazione di Genova est, verso Genova, per lavori di manutenzione. In alternativa si consiglia di utilizzare l’entrata di Genova ovest, sulla A7 Serravalle-Genova.

Autostrade per l’Italia comunica che per lavori di pavimentazione nella notte tra il 22 e il 23 maggio che sulla A7 Serravalle-Genova, dalle ore 22:00 di martedì 22 alle ore 06:00 di mercoledì 23 maggio, sarà chiuso l’allacciamento con la A12 Genova-Sestri Levante, per chi proviene da Genova e viaggia in direzione di Sestri Levante, per lavori di pavimentazione. In alternativa, chi proviene da Genova, potrà uscire alla stazione di Genova Bolzaneto, sulla A7 Serravalle-Genova, per poi rientrare dalla stessa stazione e proseguire seguendo le indicazioni per Sestri Levante.

Corso Buenos Aires bloccata per presidio contro manifesto ProVita

Saranno circa 180 le persone che dopo aver bloccato corso Buenos Aires all’altezza della chiesa di Santa Zita, stanno effettuando un presidio nei pressi del manifesto antiabortista dell’associazione ProVita.

Ad organizzare la manifestazione le associazioni Non una di meno, il  coordinamento Liguria Rainbow ed altre associazioni difendono la legge sull’aborto.

“Nel 40 anniversario dell’approvazione della Legge 194 sui muri delle città – spiegano dall’Associazione Non una di meno – appaiono attacchi frontali e violenti alla libertà di scelta delle donne, messaggi misogini e colpevolizzanti, che vogliono diffondere lo stigma verso quelle di noi che fanno la scelta di abortire.

Anche a Genova le associazioni Pro-vita si sono accaparrate un enorme muro per lanciare il loro messaggio di odio e oscurantismo. Il loro fine ultimo è più chiaro che mai: mettere in discussione l’autodeterminazione delle donne in materia sessuale e riproduttiva.

Purtroppo non ci stupisce che il sindaco Bucci difenda quel vergognoso cartellone: dopo la negazione del patrocinio al Pride e la commemorazione dei Repubblichini, oltre che l’annunciato smembramento dei Consultori da parte della Regione, è sempre più evidente che questa non è la città che vogliamo.

Per questo non resteremo in silenzio, torneremo a riempire lo spazio pubblico per ribadire che sui nostri corpi e sulle nostre vite decidiamo solo noi.

Grazie alle lotte di tante donne, l’aborto in Italia è legale: vogliamo gli obiettori fuori dagli ospedali e la propaganda pro vita fuori dalle nostre città!…”

Sull’asfalto con uno spray viola è comparsa la scritta “Sul nostro corpo decidiamo noi”.

Per motivi di sicurezza per la circolazione la polizia locale ha chiuso le corsie di corso Buenos Aires, dove è in atto il presidio sul marciapiedi tra l’incrocio Buenos Aires / via Antolini, fino davanti alla Chiesa di S. Zita.

Nella zona il traffico risulta congestionato.

Genoa, Perin: Questa sarà sempre casa mia

Il portiere del Genoa Mattia Perin

Ci sono giorni più giorni di altri. Sono quelli in cui tiri una riga. Proprio come facevano i portieri di una volta, partendo dalla base dei pali, per delimitare meglio l’area piccola. Un’area che diventa grande come il mare, se dentro ci fai nuotare ricordi, emozioni e sensazioni di dieci anni. “Non è scontato che vada via, ma ci sono delle probabilità. La mia presenza qui, adesso, è un atto dovuto per l’amore e il rispetto che ho verso la famiglia Preziosi e il popolo genoano. Non volevo non salutare se dovesse concretizzarsi la partenza” esordisce Mattia Perin nel dopo partita. Le proposte, dall’Italia e dall’estero, non mancheranno di arrivare. Sull’onda dell’interesse che un portiere così suscita, oltre che di ambizioni personali che hanno forma di orecchie e il suono delle sirene della Champions League.

Le parole si accompagnano presto alle lacrime, come sale potente il groppo in gola, ripensando al percorso con il club più antico in Italia. Senza rinunciare a una punta di ironia. Perbacco. “Intendiamoci. Se dovessi rimanere, mica gli consegno la fascia a Criscito… Questa è casa mia e non è un modo di dire. Sono arrivato a quindici anni e me ne vado da padre a venticinque. E’ stato un lungo cammino di crescita. Il Genoa è stato una scuola giornaliera: ho imparato tanto dai compagni, come da chi nello staff vive dietro le quinte. Spero di aver insegnato e lasciato anch’io qualcosa. Da ragazzino guascone sono diventato una persona più equilibrata. Qualche rammarico? Vista la mia competitività, avrei voluto disputare ogni anno campionati come quando siamo arrivati sesti… Ogni stagione è stata una vittoria da portare a casa. Sono uno che non si accontenta mai. Porterò con me tante cose belle”.

Come aver difeso la porta che sognava appena arrivato. Quella che difendeva una leggenda del Genoa e della Nazionale come Giovanni De Prà. “Sono felice della convocazione in azzurro. Ci sarà tanta competizione per il posto e lo so. Con umiltà spero di potermi giocare le carte a disposizione e poi chissà, guadagnarmi magari quella maglia a cui aspirano in diversi. Mi porterò dentro le tante partite, i bei momenti, i gol evitati. Nella consapevolezza di aver dato il massimo a partire dai trionfi e dai successi con la Primavera. Eredi? Sono contento che Alessandro Russo, titolare nella Nazionale Under 17, stia facendo grandi cose. Lui è un talento e ce ne sono altri che promettono bene. Questa è la forza del settore giovanile. La forza della società di produrre e presentare nuovi elementi da lanciare”.

Rapallo: carabinieri sventano un tentativo di suicidio

Carabinieri (foto di repertorio)

Un anziano, che vive a Rapallo, si è allontanato da casa nel primo pomeriggio. La moglie insospettita dello strano atteggiamento del consorte, preoccupata ha telefonato ai Carabinieri di Santa Margherita.

L’ anziano è stato trovato, purtroppo privo di sensi all’interno dell’abitacolo della sua vettura, con le portiere chiuse nel Parco Tigullio di Rapallo. I militari, non hanno esitato a spaccare il finestrino dell’auto, aperto subito la portiera e tirato fuori l’uomo dall’abitacolo. L’uomo aveva un cappio al collo ed una bombola di gas.

Nel contempo sono arrivati i primi soccorsi che lo hanno rianimato, poi il personale del 118 lo ha trasportato in ambulanza all’ospedale di Lavagna per accertamenti sullo stato di salute e anche per capire perché aveva tentato di togliersi la vita.Aggiornamento:

Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco ringrazia i militari che sono intervenuti con tempestività evitando una tragedia.

«Oggi i carabinieri hanno evitato la morte di un uomo. Una situazione delicatissima anche per la presenza di una bombola nell’auto in cui l’uomo si era barricato.  – puntualizza il primo cittadino della città – Tutte le forze dell’ordine svolgono un ruolo determinante per la sicurezza dei cittadini. I carabinieri lunedì 21 maggio hanno agito con determinazione; desidero ringraziarli pubblicamente e col cuore per ciò che hanno fatto. ABov

Rallentamenti in sopraelevata per un tamponamento | Aggiornamento

Rallentamenti in sopraelevata per un incidente

A causa di un tamponamento che si è verificato all’altezza del Matitone sulle corsie per la direzione ponente, con tre autovetture coinvolte, si stanno verificando rallentamenti sulla strada Aldo Moro – Sopralevata.

Sul posto sono presenti due pattuglie della polizia locale.

AGGIORNAMENTO.

Ore 19.00. Il traffico in sopraelevata è tornato regolare.

Si registra anche qualche rallentamento anche sull’altra carreggiata in direzione levante a causa dei curiosi che rallentano in prossimità dell’incidente.

Soraelevata, traffico regolare

 

Berio Cafè, colpo di scena: il Tar dà ragione a Paolo Vanni

Il Berio Cafè nel giorno della chiusura sotto la gestione di Paolo Vanni

Novità in merito alla questione dell’aggiudicazione della gestione del Berio Cafè, il locale, in essere presso la Biblioteca Berio per anni gestito da Paolo Vanni e che, con gara del Comune, era stato aggiudicato alla società Ristobest srl.

La società di Paolo Vanni aveva, però, fatto ricorso al Tar, non ritenendo corretta tale aggiudicazione.

Così il Tar ha accolto il dibattimento ed oggi è stata pubblicata la sentenza del Tribunale Amministrativo della Liguria che dà ragione al ricorrente Paolo Vanni.

La sentenza annulla, così, il provvedimento del 2 agosto di aggiudicazione deifnitiva a Ristobest srl e dichiara l’inefficacia del contratto del 19 settembre.

Inoltre condanna il Comune di Genova al risarcimento del danno e la controinteressata Ristobest al pagamento delle spese di giudizio.

Dal canto suo Paolo Vanni ha dichiarato: “Sono contento della sentenza. Ora attendiamo le valuitazioni e le decisioni del Comune e daremo massima collaborazione per il bene della più importante istituzione culturale della città: la Biblioteca Berio”.

Paolo Vanni

Incidente stradale a Prelo, auto finisce in una scarpata

Incidente stradale a Prelo, auto finisce in una scarpata

Questo pomeriggio i vigili del fuoco di Bolzaneto sono intervenuti a Prelo in via Paolo Gennaro per incidente stradale. La centrale operativa, allertati per autovettura in una scarpata ha inviato anche il carro SAF, con il materiale alpinistico, per una eventuale recupero dei feriti.

Fortunatamente la vettura è scesa di pochi metri sotto il piano strada e gli occupanti, un uomo e 2 ragazzi sono usciti autonomamente.

Sono stati condotti in ospedale per accertamenti.

Le operazioni della squadra di Bolzaneto sono continuate con la messa in sicurezza del mezzo e il recupero di essa tramite argano manuale Tirfort.

Le cause sono in via di accertamento

Sicurezza sul lavoro: mobilitazione di Cgil, Cisl e Uil in tutta la Liguria

Manifestazione sindacale (foto d'archivio)

“Di fronte al ripetersi di nuovi e gravi infortuni mortali e non, non basta più la denuncia, occorre intensificare la mobilitazione nel Paese e nella nostra regione. Pertanto Cgil, Cisl e Uil, anche in Liguria, hanno deciso di aderire all’appello delle confederazioni nazionali. A partire da questa settimana si svolgerà in tutti i posti di lavoro una campagna di assemblee”.

Lo hanno dichiarato oggi Federico Vesigna, Luca Maestripieri e Mario Ghini, rispettivamente segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Liguria.

“Sensibilizzare il mondo del lavoro, con la finalità di elaborare piattaforme aziendali in materia di sicurezza – hanno aggiunto i sindacalisti – è tra gli obiettivi della campagna. Cgil, Cisl, Uil auspicano un’azione efficace, partecipata e diffusa. Insomma, un cammino comune che non è altro che un percorso di civiltà doveroso nei confronti delle donne e degli uomini che il sindacato ha il dovere e l’onore di rappresentare.

Occorre valorizzare il ruolo della contrattazione collettiva anche a livello aziendale come occasione per contrattare direttamente sui luoghi di lavoro forme di tutela per la salute e la sicurezza per chi lavora.

Cgil, Cisl, Uil Liguria individuano un cammino comune su questi temi per una nuova cultura della prevenzione, vero e proprio pilastro per lavoratrici, lavoratori e imprese, perseguibile attraverso l’applicazione del Testo Unico, l’elaborazione di strategie nazionali e territoriali, la collaborazione tra i diversi soggetti istituzionali e parti sociali, un maggior monitoraggio della catena di appalti e subappalti e maggiori investimenti su controlli e prevenzione.

A fronte di quanto sopra esposto, le diverse singole categorie sindacali potranno essere interessate da iniziative di sciopero”.

 

Lunedì 28 maggio Claudio Papini racconta Karl Marx

Karl Marx

La Fondazione De Ferrari, presso De Ferrari Editore, in via Ippolito d’Aste 3/10 Scala Sinistra a Genova, organizza per lunedì 28 maggio 2018, alle ore 17 “Marx 1968” incontro con Claudio Papini analizzando ‘Il problema della filosofia e l’oggetto della scienza nel pensiero di K.H. Marx’.

Nel bicentenario della nascita di K.H. Marx (1818) e nel cinquantenario del 1968 l’Editrice De Ferrari, sotto l’egida della sua Fondazione, ha cominciato la pubblicazione del primo di cinque volumi dedicati al pensiero del fondatore del ‘socialismo scientifico’.

Il titolo comune è “Marx 1968”. Ne è autore Claudio Papini che ha raccolto suoi scritti che risalgono a quel periodo. Se è centrale il riferimento alla filosofia germanica che precede lo sviluppo del pensiero di Marx, sono presenti nei primi due volumi scritti di riferimento all’effervescenza esteticamente e polemicamente creativa di quell’epoca che ai nostri giorni sembra volersi definitivamente concludere in un discreto silenzio.

Se la cultura italiana, a differenza di numerose altre del nostro continente, ha preso sul serio l’esplosione giovanilistica del maggio sessantottino, subendone il fascino e le conseguenze tormentose trascinate così a lungo di decennio in decennio, ha finito con l’esaltare le sue debolezze difondo che non sembrano peraltro accantonate, nemmeno ai nostri giorni, dopo che tanta acqua è passato sotto i ponti.

La presentazione è a cura di Carlo Romano.

In libertà vigilata tenta furto in appartamento: genovese arrestato

Ladri nascosti in un armadio arrestati dalla polizia
Furto in casa (foto di repertorio)

Ha trovato la porta finestra aperta di un appartamento in via Zara e ha deciso di tentare il furto, ma è andata male ad un 48enne genovese che è stato visto dai proprietari ed arrestato dalla polizia.

Erano da poco passate le 22,00 quando un amico del proprietario di casa trova uno sconosciuto intento a rovistare nei cassetti camera da letto.

Immediatamente lo blocca mentre il proprietario chiama la Polizia; la volante di zona arriva in pochissimi minuti e arresta il 48enne.

L’uomo consegna ai poliziotti un coltello a serramanico e diverse paia di guanti oltre al bottino appena acquisito: un portafogli, un Rolex ed un anello d’oro.

Il genovese, pluripregiudicato e sottoposto a libertà vigilata è stato associato alle camere di sicurezza della Questura in attesa di giudizio.