Home Blog Pagina 7391

Incendio magazzino a Prà spento dai vigili del fuoco

Paura a Marassi per una Fiat Punto andata a fuoco

All’ora di pranzo, i vigili del fuoco di Multedo sono intervenuti in vico dei Savignone a Genova Prà, per fuoriuscita fumo da un magazzino. All’interno stavano bruciando delle celle frigorifere.

I pompieri hanno avuto ragione delle fiamme in circa un’ora. Sul posto è intervenuto anche il carro autoprotettori per la riserva d’aria.

Le cause sono in via di accertamento.

Il magazzino è andato parzialmente distrutto. Non si lamentano feriti.

Incendio magazzino a Prà spento dai vigili del fuoco

Corri per via Fillak, evento benefico nel Centro Storico

Corri per via Fillak, evento benefico nel Centro Storico

L’evento “Corri per via Fillak” è una corsa di natura varia, che si svolge domenica 26 agosto lungo un percorso di 4 Km nelle viuzze e nei caruggi del centro storico di Genova.
Ciascuno dei partecipanti potrà affrontare questo percorso come meglio crede: camminando, correndo, gironzolando anche con il proprio amico a 4 zampe.

Questa manifestazione è nata per iniziativa di Felice Zingarelli, podista e titolare del Il Rosmarino, con il contributo del suo socio Alessandro Massone, che offriranno al termine della corsa, il ristoro ai partecipanti.
La parte organizzativa è stata affidata a Fabrizio Oliva, Presidente dell’Associazione Podistica “ Zena Runners”.

La partenza sarà a Piazza de Ferrari, alle ore 9.00.
I proventi dell’iscrizione alla corsa saranno devoluti interamente e direttamente alla Società Operaia Cattolica della parrocchia di san Bartolomeo della Certosa.
Il Presidente della S.O.C, Andrea Brina, sarà il garante della raccolta fondi.
Lo stesso Andrea Brina ha dichiarato che: “Le offerte verranno consegnate direttamente alla Soc.Operaia Cattolica S.Bartolomeo che nell’ambito del suo Progetto Pollicino li distribuirà direttamente alle famiglie con bambini coinvolte nello sfollamento” .

Laura Candelo

l’evnto Facebook: https://www.facebook.com/events/521926581565415/

Silicon Valley a Trump: aprire a migranti economia a rischio

Donald Trump (foto d'archivio)

La Silicon Valley dichiara di essere contro le scelte politiche sull’immigrazione, dettate dal presidente Donald Trump. L’ ostilità al flusso migratorio, dicono le grandi aziende big tech, “è una minaccia per l’economia americana”.

Questo è il problema centrale e il messaggio recapitato alla Casa Bianca dagli amministratori delegati di alcune delle maggiori aziende americane, inclusi, Jamie Dimon di JPMorgan e Laurence Fink di BlackRock e Tim Cook di Apple che puntualizzano al presidente Usa: «Le politiche della Casa Bianca minacciano di distruggere le attività delle società. Siamo preoccupati.»

In una lettera inviata alla segretaria per la sicurezza nazionale Kirstjen Nielsen, gli amministratori delegati delle maggiori aziende americane esprimono la loro “seria preoccupazione” per le politiche della Casa Bianca perché creano ostacoli e pericoli per gli stranieri che lavorano negli Stati Uniti minacciando di ”distruggere” le attività delle società.

Non è la prima volta che le società tecnologiche si schierano apertamente contro le politiche di Trump. Già nel 2017 Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook e altri capi di aziende tecnologiche avevano scritto una lettera al presidente americano affinché lasciasse intatto un provvedimento del programma Deferred Action for Childhood

Arrivals (Daca) che evita un’espulsione per gli immigrati privi di permesso di soggiorno che entrarono in Usa da bambini deciso dal suo predecessore Barack Obama in tema di immigrazione.

Nella lettera Zuckerberg e altri chiedevano all’inquilino della Casa Bianca di mantenere il Daca sostenendo che una stretta sui migranti avrebbe messo a rischio centinaia di miliardi di dollari per l’economia americana. ABov

Il Nano Morgante | La spinta utilitaristica

Il Nano Morgante | La spinta utilitaristica

E’ fastidiosamente subdola e quanto mai diffusa la categoria umana che imposta ogni rapporto inter-personale con l’unico palese proposito di trarne utilità.

Una categoria che, ad esempio, quando decide di contattarti, non sperare lo faccia per simpatia e per spirito conviviale: lo fa solo con l’idea sottotraccia e strumentale di chiedere ed ottenere qualche beneficio, vuoi riconducibile alla propria sfera economico-professionale, vuoi alla sfera dei personali bisogni.

Ciò evidenzia quanto il “pervertimento dell’utile”, dell’utilità come unico parametro, tenda a costituire la principale spinta propulsiva nei rapporti umani, in sostituzione di una spinta affettiva oggidì in rimessaggio.

Tale approccio utilitaristico, prodotto tipico di una  società massimizzante e consumista, esprime un tessuto socio-relazionale fragile quanto inconsistente.

Un tessuto finalizzato a dispiegare intenti solipsisti e performanti, laddove, al contrario, ogni intento altruistico, si guadagna la cosiddetta “ermeneutica del sospetto”: quel generale clima di malfidenza in cui ogni spontanea azione solidale incontra e subisce il sospetto degli astanti.

Con somma evidenza, se ciò da un lato smorza la finalità conviviale insita nell’intento socio-aggregativo, dall’altro le sempre più rare esternazioni sincere di bonarietà rischiano di essere fraintese e stritolate tra diffidenza ed incredulità.

Sia come sia, la ideale rappresentazione dell’approccio utilitaristico sta proprio nella sua strumentale curiosità, laddove, in presenza di interessi personali da soddisfare, la relazione inter-personale deve rivelarne nel breve le potenzialità ed i vantaggi.

In tal senso, nell’assistere all’attuale scadimento dei rapporti, pur senza generalizzare oltre misura, se è lecita facoltà provare rammarico dinanzi a tali comportamenti, non lo è più tuttavia sorprendersi del comportamento umano medio, nella misura in cui, scomodando l’Ecclesiaste biblico, già si trova scritto: “c’è forse qualcosa che possa dirsi novità?”.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Rimozione detriti ponte Morandi, stop fino a cessata allerta gialla

Sono state soddisfatte 164 richieste di contributi economici, su un totale di 191 richieste pervenute, a favore di commercianti e artigiani che operano nella Zona Arancione

Quello che preoccupa, sono soprattutto  le raffiche di vento

In merito all’allerta Gialla per temporali e vento fino alle 8 di domattina su tutta la Liguria, c’è un po’ di preoccupazione per i due tronconi del ponte Morandi.

A preoccupare sono soprattutto i forti venti previsti che potrebbero raggiungere raffiche fino ai 100 chilometri all’ora.

Così, per precauzione, le attività di rimozione delle macerie dal torrente Polcevera sono state sospese e resteranno sospese per tutta la durata dell’allerta, ovvero fino alle 8 di domattina.

Attualmente il greto del torrente Polcevera è deserto. Sono state spostate le grandi gru e i camion che portano via i detriti del viadotto Morandi, via gli uomini e tutto il personale dalla zona rossa.

A comunicarlo sono stati il presidente della Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

“La ‘zona rossa’, già ampia per garantire la sicurezza, non sarà ampliata ulteriormente durante l’allerta, ma nell’alveo del torrente Polcevera, dove sono presenti ancora circa 1.200 metri cubi di macerie, saranno interrotte le attività di rimozione.

Proprio il torrente Polcevera il Comune ha predisposto un monitoraggio straordinario di tutti gli affluenti a monte del luogo della tragedia.

Cinghiale fermo sull’A12 Genova-Livorno, ucciso da un’auto

A12, cinghiale attraversa strada e travolge motociclista
Cinghiale in autostrada (foto di repertorio)

Un cinghiale, dopo aver superato le griglie di protezione, si è fermato al centro della carreggiata sull’autostrada A12 Genova-Livorno, in piena notte. Impossibile per una donna, alla guida di un’utilitaria, evitare l’impatto con l’animale.

La signora di circa cinquant’anni, dopo il violento impatto si è fermata sul lato della carreggiata di emergenza per il grande spavento.

L’animale, ferito dall’utilitaria è stato raggiunto da una seconda vettura condotta da un giovane, che lo ha investito e ucciso. È successo alle tre del mattino di venerdì, tra il casello di Recco e di Rapallo, all’altezza del parcheggio Il Poggio, prima della galleria Maggio.

L’impatto era inevitabile per entrambe le auto. L’uomo non ha riportato ferite, ma la donna ha subito un colpo di frusta dal forte impatto nonostante avesse le cinture di sicurezza e una superficiale ferita al volto provocata dallo scoppio dell’airbag.

In questo tratto di autostrada già in passato altri cinghiali erano entrati dalle griglie di protezione e poi si posizionavano o vagheggiavano sulla carreggiata provocando incidente gravi.ABov.

Esasperato tira una secchiata d’acqua sulla band che suona nel bar sotto casa

La zona dei locali di Giardini di via Vittorio Veneto a Sanremo

Evidentemente in preda ad un attacco di nervi ed esasperato un sessantenne ha tirato una secchiata d’acqua sulla band che suonava nel dehor del bar, nei giardini Vittorio Veneto, a Sanremo. A farne le spese è stata la band dei ‘Mercenari’.

Il sessantenne vive nel condominio che affaccia proprio sul bar davanti al quale si stava svolgendo il concerto.

Infastidito dalla musica, non ha resistito e ha scaricato una secchiata d’acqua sul palchetto.

L’uomo è stato individuato dalla polizia municipale che lo ha denunciato. Rischia anche un procedimento per danneggiamento se saranno confermati i danni agli strumenti musicali della banda.

CasaPound Genova e la raccolta di beni per gli sfollati

CasaPound Genova e la raccolta di beni per gli sfollati

In questi giorni CasaPound Genova ha messo a disposizione dell’associazione La Salamandra il proprio circolo “La Risoluta” per effettuare una raccolta di beni necessari per gli sfollati del quartiere Certosa.

Numerosi militanti, simpatizzanti e cittadini dei quartieri adiacenti si sono presentati per dare il loro supporto alla raccolta di beni per l’igiene personale degli sfollati, spazzolini, dentifrici, saponi, deodoranti, lamette ecc.

Grazie alla generosità della popolazione genovese sono stati raccolti 170 kg di materiale, consegnato all’associazione San Vincenzo che si occuperà di distribuirlo ai genovesi sfollati.

Si è inoltre conclusa la raccolta #emergenza4zampe di La Foresta che avanza – Genova. Ringraziando chi ha contribuito provvederemo al più presto a consegnare quanto raccolto alle associazioni che si occupano di distribuire il cibo per animali raccolto alle famiglie con animali coinvolte nel crollo del ponte Morandi.

Udinese-Samp, Giampaolo: Pronti per l’esordio

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

«Ho sempre sensazioni piacevoli prima del debutto, è una gioia che si ripete. La volontà di costruire qualcosa di nuovo». Marco Giampaolo risponde con un bel sorriso alla domanda di apertura della prima conferenza stampa della stagione, tornando poi sul rinvio della gara con la Fiorentina.

«Una settimana fa ero preparato a non giocare – dice l’allenatore ai media -, perché era giusto così. Nel rispetto delle vittime, delle famiglie e della città. Ma ora bisogna smettere di compiangere Genova: città bellissima che va incoraggiata, visitata».

Undici. «Dubbi? No, adesso è facile – risponde il tecnico -, perché bisogna portare tutti alla stessa condizione. Abbiamo differenti stati di condizione, tra chi ha subito infortuni, chi è stato al Mondiale e chi è arrivato solo nelle ultime settimane. Comunque, ho già l’undici in testa. Ma non ve lo dico».

Mentalità. Un anno fa a Udine fu una giornataccia: sconfitta 4-0. Una delle tante trasferte a bocca asciutta. «Ogni campionato è diverso – prosegue Giampaolo -, fare paragoni sarebbe sbagliato. Faticavamo fuori casa, in particolare con le medio-piccole, e in casa siamo stati capaci di vincere contro squadre molto più titolate. Quest’anno abbiamo cambiato qualcosa, non è detto che pregi e difetti siano gli stessi della stagione scorsa».

Udinese. Velázquez è arrivato in Serie A da semi-sconosciuto, ma – al contrario di quanto si possa pensare – l’allenatore bianconero conosce bene lo stile calcistico italiano, e in particolare quello di Sarri e Giampaolo, per il quale è arrivato più di un complimento. «Ringrazio per le belle parole – conclude il mister -, ho notato passaggi interessanti nella sua Udinese. Sarà una squadra differente da quella che siamo stati abituati a vedere nelle ultime annate. Ha un modo di giocare più spagnolo, si vede già qualcosa di diverso».

Blitz di Azione Frontale: All’onda d’urto non crediamo

Blitz di Azione Frontale: All’onda d’urto non crediamo

Blitz nella notte di Azionefrontale che ha appeso uno striscione in merito alle telecamere che hanno ripreso il crollo del ponte Morandi con la scritta “ATLANTIA , ALL ‘ONDA D ‘URTO NON CREDIAMO.. I VIDEO DEL PONTE VOGLIAMO!”

“Azionefrontale, si legge in una nota del movimento, ha voluto mettere a fuoco e alla luce di tutti la questione delle telecamere che hanno ripreso non solo il crollo del ponte ma anche tutti i lavori di manutenzione, specialmente quelli della sera prima del crollo.

Noi non crediamo che con la tecnologia odierna un onda d urto possa cancellare addirittura i filmati antecedenti, sopratutto  perché sono tutti filmati registrati su server che sicuramente saranno custoditi da altre parti.

Questa è l’ennesima vergogna dopo il crollo il voler nascondere ogni prova di questo #OMICIDIO VOGLIAMO CHE I VIDEO SIANO TIRATI FUORI E MESSI A VERBALE”.