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Porto di Genova: 270 chili di eroina trovati in container provenienti dall’Iran

Porto di Genova: 270 chili di eroina trovati nei container
Maxi sequestro di droga nel porto di Genova. Oltre 270 chili di eroina sono stati trovati in alcuni container provenienti dall’Iran. Si tratta del più importante sequestro di eroina degli ultimi 20 anni.

Il grosso carico di sostanza stupefacente è stata scoperta dagli investigatori della Squadra Mobile genovese in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane.

L’indagine è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) con lo scambio di informazioni tra la Direzione centrale per i servizi antidroga e il Servizio centrale operativo (Sco).

Dopo il sequestro della droga, la Polizia ha organizzato ed eseguito la prima “consegna controllata” dell’eroina fuori dall’Italia. Questa manovra ha permesso si seguire l’intera filiera che partiva dall’Iran e raggiungeva vari stati europei.

Nell’inchiesta sono state coinvolte le Forze dell’ordine e le autorità giudiziarie di Svizzera, Francia, Belgio ed Olanda, dove l’operazione si è conclusa con l‘arresto di due persone. ABov

Maxi sequestro di eroina, la polizia arresta in Olanda due trafficanti turchi | Video

 

Porto di Genova: 270 chili di eroina trovati nei container

 

Novara-Albissola 0-1, ceramisti corsari al Piola

Il primo successo in Serie C è finalmente arrivato. Un successo meritato, sofferto, voluto.

Arrivato sull’azione più rocambolesca che possa essere immaginata nel gioco del calcio: Gargiulo commette rigore, palla sul dischetto, si presenta Eusepi che tira sul palo, contropiede ceramista di Martignago e gol di Cais. Poi, per la prima volta nella sua storia da squadra professionistica, la porta dell’Albissola resta inviolata. E arrivano i tre punti.

NOVARA 0

ALBISSOLA 1

Novara: Di Gregorio, Tartaglia, Bove, Manconi, Sciaudone, Eusepi, Stoppa, Bianchi, Cinaglia, Sbraga, Cattaneo. All.: Viali (a disposizione: Benedettini, Drago, Fonseca, Schiavi, Peralta, Nardi, Cacia, Cordea, Mallamo, Fido, Della Vedova).

Albissola: Piccardo, Rossini, Mahrous (Sibilia), Raja (Gulli), Cais (Bartulovic), Martignago, Bezziccheri (Balestrero), Oliana, Oukhadda, Gargiulo, Oprut. All.: Bellucci (a disposizione: Bambino, Albertoni, Sancinito, Calcagno, Durante, Bennati, Gibilterra, Nossa).

Arbitro: Rossetti di Ancona (Valletta di Napoli e Carrelli di Campobasso).

Rete: Cais

Note: espulsi Oukhadda e Manconi per reciproche scorrettezze.

In arrivo nuovi bus Atp in servizio a Rapallo

Bus Atp (foto di repertorio)

Dall’inizio delle prossima settimana la flotta di Atp Esercizio si ringiovanirà ulteriormente con l’arrivo di 6 nuovi mezzi.

Si tratta di 6 bus “Heuliez GX137”, da 9 metri e mezzo, con allestimento urbano e alimentazione a gasolio Euro 6. verranno utilizzati nel levante per le linee urbane di Rapallo. Si tratta di un nuovo modello che nasce sulla base del precedente “GX127” nell’ambito della gamma proposta dal costruttore francese, in occasione del passaggio alla normativa Euro 6.

Il motore è un Iveco Tector 7 da 6.728 cm3. I nuovi bus hanno la pedana per salita disabili, i tornelli e il condizionatore. Intanto altri 6 mezzi svecchieranno anche le linee della Valpolcevera, dove 6 bus con oltre 10 anni di attività saranno lasciati in deposito e sostituiti da altrettanti bus acquistati di recente.

Prosegue, dunque, la campagna di svecchiamento avviata dal presidente di Atp, Enzo Sivori, in linea con le previsioni del Pums (piano urbano della mobilità sostenibile) predisposto dal consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana Claudio Garbarino.

«Entro il gennaio prossimo l’età media dei mezzi scenderà a 10,7 anni, contro i quasi 13 anni di anzianità media di inizio 2018» – conferma il vicepresidente Carlo Malerba.

Per Roberto Rolandelli, direttore operativo del servizio i nuovi mezzi di produzione francese: «Si prestano perfettamente a rispondere alle esigenze dei tratti urbani. La modernizzazione dei mezzi ha subito una forte accelerazione grazie a diverse procedure di bando per la fornitura di nuovi bus».

La prima aveva riguardato l’acquisizione di 10 nuovi mezzi da 12 metri tipo Crossway Line. Poi è partito un nuovo bando per l’acquisto di 24 autobus interurbani classe II da 10,5 metri per una spesa complessiva di 5 milioni di euro.

Oggi Atp Esercizio prosegue le iniziative per ridurre le eccedente, standardizzare il parco che oggi conta ben 11 tipologie e una trentina di modelli di bus differenti.

La rete coperta attualmente è di 1.500 chilometri circa e si snoda su un percorso che ha un profilo altimetri tra gli zero e i 1.250 metri sul livello del mare.

I mezzi Atp coprono tratti autostradali, urbani, interurbani e strade rurali.

In arrivo nuovi bus Atp in servizo a Rapallo

Nuovo richiamo per 100mila vetture Subaru, nel mirino il sistema frenante

Una Subaru Impreza

La Subaru ha annunciato un nuovo richiamo di 100mila vetture per possibili problemi al sistema frenante.

La decisione comprende 9 modelli costruiti tra il 9 gennaio e e il 26 ottobre del 2018 e tra questi c’è anche la Impreza e la vettura sportiva Brz, che la Subaru costruisce per la Toyota

La Subaru, nel richiamo delle 100mila unità, parla di ‘ispezioni negligenti’ per possibili problemi al sistema frenante..

Il richiamo avrà un impatto economico do 6,5 miliardi di yen, avverte la casa auto giapponese, l’equivalente di 50 milioni di euro.

L’ultimo incidente porta il totale dei veicoli richiamati per via di false certificazioni sui controlli di qualità, a 530 mila tra il 2017 a oggi.

Subaru ha inoltre visto al ribasso le previsioni sugli utili per l’intero anno fiscale a 167 miliardi di yen, dai 220 milioni delle stime di agosto, a causa dei costi per le necessarie modifiche e la flessione delle vendite.

Amministratore di condominio infedele: beffate 200 famiglie, spariti 140mila euro

Evasione fiscale a Ventimiglia: GdF sequestra beni per 1,5 milioni di euro
Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Gli investigatori della GdF del Comando Provinciale di Savona ieri hanno denunciato in stato di libertà un amministratore di condominio, che lavora nel comprensorio di Albenga, per avere sottratto ingenti somme di denaro, affidategli da numerosi condomini e finite a soddisfare, secondo i finanzieri, mere spese di natura personale.

Conclusa l’attività di polizia giudiziaria, le Fiamme Gialle hanno sviluppato una specifica attività ispettiva per la segnalazione al Fisco di circa mezzo milione di euro nella disponibilità del professionista che non è riuscito a giustificarne l’origine ai finanzieri.

Si tratta di M.S. a cui è stato contestato il reato di appropriazione indebita.

Solo negli ultimi 12 mesi, risultano accertate distrazioni di somme di denaro per circa 140.000 euro, già stilati sui bilanci condominiali per la gestione e manutenzione degli immobili, ma serviti per sostenere “i costi della gestione dello studio professionale (pagamento dei canoni di locazione) e spese del tutto voluttuarie”.

Circa 40 i condomini amministrati tra Albenga e Ceriale, che oggi si ritrovano con i bilanci in rosso.

Le prime avvisaglie sono emerse poco più di 1 anno fa quando, senza alcun motivo apparente, lo studio professionale aveva deciso di cessare la propria attività.

Da quel momento, l’amministratore di condominio aveva ridotto molto le sue frequentazioni sul territorio.

Accertati da subito alcuni “buchi” nei bilanci, gli investigatori della GdF hanno quindi avviato una complessa attività di ricostruzione dei flussi finanziari che ha consentito di far emergere uno scenario ben più grave.

Oltre 200 le famiglie rimaste coinvolte , che immaginavano di aver bonificato il relativo “pro-quota spese” per l’ottimale gestione del proprio immobile e che ora si ritrovano a dover reperire altre somme per far fronte alle spese già deliberate ed approvate.

A nulla è valso, poi, il tentativo del professionista di “tappare” i vari ammanchi presenti in ciascun bilancio attraverso una catena di bonifici da altri conti correnti, personali o afferenti alla gestione di immobili diversi.

 

 

Entella su sentenza Tar: decisione beffa, continueremo la battaglia

E’ svanita la speranza di tornare in serie B dell’Entella che, attraverso alcune dichiarazioni ufficiali, sottolinea tutto il proprio sgomento per la decisione del TAR.

“L’ordinanza emessa oggi dal Tar del Lazio – hanno dichiarato oggi i vertici della Virtus Entella – evidenzia, ancora una volta, come l’Entella abbia il diritto di giocare in serie B. Si legge nel documento che questo non può avvenire perché il campionato è già troppo avanzato e la riammissione necessità di determinazioni che la Figc non ha ancora voluto assumere.

L’ennesima beffa tenuto conto che la decisione del Consiglio di garanzia del Coni e’ datata 19 settembre.
Per questo continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi opportune, nella certezza che l’Entella sia vittima di una grave e inspiegabile ingiustizia.

Parteciperemo al campionato di serie C a testa alta, orgogliosi dei nostri valori, di aver sempre rispettato le regole, di essere una mosca bianca in un sistema che reclama quei principi di legalità presi a calci in questa incredibile vicenda”.

 

Crollo ponte, Camera Commercio di Genova: oltre 422 milioni di danni per imprese

Tribunale Roma: inammissibile class action contro Autostrade
Il tragico crollo Ponte Morandi a Genova

I danni subìti da imprese e professionisti causati dal tragico crollo del Ponte Morandi (43 vittime) avvenuto lo scorso 14 agosto scorso ammontano a oltre 422 milioni di euro.

Lo hanno riferito oggi i responsabili della Camera di Commercio di Genova, che ha terminato la ricognizione sul territorio e alla quale sono arrivate 2058 segnalazioni di danni.

Si tratta del primo risultato ufficiale che è emerso dalla ricognizione dei danni diretti e indiretti subìti da imprese e professionisti genovesi.

I dati sono stati raccolti e elaborati dagli uffici della Camera di Commercio a partire dai modelli predisposti per il crollo del ponte che consentivano di segnalare non solo i danni diretti a immobili, fabbricati, macchinari e scorte ma anche i danni indiretti come il mancato guadagno, gli oneri aggiuntivi di personale, della logistica dell’azienda o di altro genere.

I danni subìti dalle imprese e dai professionisti operanti in provincia di Genova risultano pari ai 422.104.708,32 euro. Di questi, 62.984.499,16 euro sono danni diretti e 359.120.209,16 danni indiretti.

 

Loano, frana in via Santa Libera: stada chiusa al traffico | Foto

Loano, frana in via Santa Libera: stada chiusa al traffico

A causa delle abbondanti piogge registrate negli ultimi giorni, nelle scorse ore in via Santa Libera a Loano si è verificato un movimento franoso che ha portato alla caduta di rocce, sassi ed altro materiale sulla carreggiata.

Lo smottamento si è verificato all’altezza della strada interpoderale che conduce a Boissano.

Questa mattina gli agenti della polizia municipale, il personale dell’ufficio tecnico comunale ed il consigliere comunale delegato alla protezione civile, la geologa Luana Isella, hanno effettuato un sopralluogo nella zona che ha accertato come il movimento franoso non sia ancora stabilizzato e che pertanto nelle prossime ore potrebbero registrarsi ulteriori smottamenti.

Alla luce di questa situazione, polizia municipale ed ufficio tecnico hanno disposto l’interruzione della circolazione veicolare lungo il tratto compreso tra la frana e la chiesa di Santa Libera. E’ possibile bypassare il blocco transitando da località Morteo o passando da Borgata Molini a Verzi.

Nel frattempo, la polizia municipale e gli uffici di Palazzo Doria effettueranno le verifiche del caso nei confronti del frontalista proprietario della terreno interessato dal movimento franoso.

Portofino, domani altro carico di gas e prelievo prime 35 auto. Intrappolati 140 veicoli

Nave Ichnusa a Portofino

“Facendo seguito al primo servizio della nave Ichnusa di proprietà Blu Navy, che nella mattinata di lunedì scorso ha effettuato un collegamento straordinario da Genova a Portofino per portare camion carichi di bombole di gas nel borgo rimasto isolato, oggi pomeriggio presso la Capitaneria di Porto di Genova è stato deciso un secondo viaggio, previsto per domani, giovedì 8 novembre”.

Lo ha annunciato l’armatore della nave di Blue Navy.

“Condizioni meteo permettendo – ha aggiunto l’armatore – il traghetto partirà da Genova attorno alle ore 12 e arriverà a Portofino alle 14. All’andata Ichnusa porterà un altro carico di gas per la popolazione e i servizi. Al ritorno caricherà circa 35 auto fra le circa 140 rimaste bloccate a Portofino. Operazione che lunedì scorso non era stato possibile effettuare. Si tratta delle prime auto che escono da Portofino dopo il crollo della strada provinciale SS 227 che collega il borgo con Santa Margherita Ligure”.

 

Centro storico, 21enne senegalese vende droga a genovese: arrestato dai carabinieri

Caruggi, nigeriano spaccia droga e aggredisce carabinieri: arrestato
Carabinieri arresto (foto d'archivio)

Ieri i Carabinieri della Stazione Maddalena hanno arrestato per “spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti” un senegalese di 21 anni, in Italia senza fissa dimora, con pregiudizi di polizia e mai rimpatriato.

Infatti, il giovane straniero è stato sorpreso nel Centro storico mentre cedeva a un genovese di 34 anni della sostanza stupefacente del tipo “crack” in cambio di denaro.

Durante la successiva perquisizione personale, l’africano è stato trovato in possesso di 130 euro, provento dell’illecita attività.