Porto di Genova: 270 chili di eroina trovati in container provenienti dall’Iran
Maxi sequestro di droga nel porto di Genova. Oltre 270 chili di eroina sono stati trovati in alcuni container provenienti dall’Iran. Si tratta del più importante sequestro di eroina degli ultimi 20 anni.
Il grosso carico di sostanza stupefacente è stata scoperta dagli investigatori della Squadra Mobile genovese in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane.
L’indagine è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) con lo scambio di informazioni tra la Direzione centrale per i servizi antidroga e il Servizio centrale operativo (Sco).
Dopo il sequestro della droga, la Polizia ha organizzato ed eseguito la prima “consegna controllata” dell’eroina fuori dall’Italia. Questa manovra ha permesso si seguire l’intera filiera che partiva dall’Iran e raggiungeva vari stati europei.
Nell’inchiesta sono state coinvolte le Forze dell’ordine e le autorità giudiziarie di Svizzera, Francia, Belgio ed Olanda, dove l’operazione si è conclusa con l‘arresto di due persone. ABov
Maxi sequestro di eroina, la polizia arresta in Olanda due trafficanti turchi | Video

Entella su sentenza Tar: decisione beffa, continueremo la battaglia
E’ svanita la speranza di tornare in serie B dell’Entella che, attraverso alcune dichiarazioni ufficiali, sottolinea tutto il proprio sgomento per la decisione del TAR.
“L’ordinanza emessa oggi dal Tar del Lazio – hanno dichiarato oggi i vertici della Virtus Entella – evidenzia, ancora una volta, come l’Entella abbia il diritto di giocare in serie B. Si legge nel documento che questo non può avvenire perché il campionato è già troppo avanzato e la riammissione necessità di determinazioni che la Figc non ha ancora voluto assumere.
L’ennesima beffa tenuto conto che la decisione del Consiglio di garanzia del Coni e’ datata 19 settembre.
Per questo continueremo la nostra battaglia in tutte le sedi opportune, nella certezza che l’Entella sia vittima di una grave e inspiegabile ingiustizia.
Parteciperemo al campionato di serie C a testa alta, orgogliosi dei nostri valori, di aver sempre rispettato le regole, di essere una mosca bianca in un sistema che reclama quei principi di legalità presi a calci in questa incredibile vicenda”.