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Danni maltempo, Val di Vara tagliata in due. De Paoli: SP 226 va ripristinata con urgenza

Strada bloccata, Val di vara divisa in due

Danni maltempo e Val di Vara tagliata in due. Il presidente della Commissione Ambiente e Territorio e consigliere regionale della Lega, Giovanni De Paoli, ieri ha inviato una missiva al presidente della Provincia della Spezia Giorgio Cozzani e al Prefetto della Spezia Lucio Garufi, per sollecitare l’intervento, con somma urgenza, per il ripristino e la messa in sicurezza della SP 566 nel tratto fra Sesta Godano e Brugnato in località Sciarpato.

Ecco il testo integrale della missiva di De Paoli.

“Faccio riferimento alla grave situazione di disagio e pericolosità che sta vivendo l’alta val di Vara, duramente colpita dall’ondata di maltempo di questo ultimo periodo, a seguito della chiusura della Strada Provinciale n. 566 per smottamenti che fortunatamente non hanno provocato feriti.

Sta di fatto però che la vallata si trova spaccata in due. Molti sono i  Comuni rimasti isolati, le uniche soluzioni di collegamento prevedono percorsi superiori ai 20 km . con evidenti difficoltà nelle operazioni di soccorso e per gli abitanti e coloro che devono raggiungere i luoghi di studio o di lavoro.

Si richiede, pertanto, di intervenire con la massima urgenza nei lavori di ripristino e di messa in sicurezza, pur considerando le  difficoltà emerse dai sopralluoghi ed accertamenti, valutando ogni tipo di intervento quale ad esempio  la possibilità di garantire almeno il transito a senso unico alternato, protetto da new jersey, per evitare di sconvolgere questo territorio, già martoriato e penalizzato da tanti fattori.

Certo che venga data alla problematica esposta l’attenzione che merita , resto in attesa di un positivo riscontro”.

Giordano: uscite Fiumara invase da rifiuti, anche ingombranti. Pericolo salute pubblica

Genova, consigliere comunale Stefano Giordano e capogruppo Luca Pirondini (M5S)

Oggi durante il consiglio comunale Stefano Giordano (M5S) ha chiesto chiarimenti “in merito alle notizie allarmanti relative alla pubblica incolumità e agli aspetti igienico sanitari del centro Uci Fiumara, dove le uscite di sicurezza sono invase da rifiuti, anche ingombranti. Dagli stessi varchi entrano nel centro della Fiumara anche le derrate alimentari, con pericolo per la salute pubblica”.

“La situazione evidenziata dal consigliere Giordano – ha spiegato l’assessore Matteo Campora – non fa onore alla nostra città. Questa mattina l’assessora al Commercio Paola Bordilli ha incontrato la commissione di vigilanza, che ha effettuato un sopralluogo, e i Vigili del Fuoco per decidere le prescrizioni da inviare alla proprietà della Fiumara, affinché vengano ripristinate le condizioni di sicurezza e igienico sanitarie. Nei prossimi giorni l’assessorato al Commercio provvederà a comunicare ai consiglieri i provvedimenti di competenza del Comune che sono stati presi e i tempi concessi per la loro attuazione”.

 

 

Orientamenti 2018: c’è anche Artesina con La montagna amica

Artesina, cuore pulsante del comprensorio Mondolè Ski, che con i suoi 130 km di piste è il più ampio parco sciabile della provincia di Cuneo ed uno dei più affermati del Piemonte, è presente a Orientamenti con una postazione in Piazza delle Feste, nell’Area “Per lavorare scelgo lo sport”, novità di questa edizione realizzata da Regione Liguria in sinergia con il Coni. 

Salone Orientamenti: su il sipario sul liceo sportivo dell’Istituto Maria Ausiliatrice

Grande apprezzamento da parte dei giovani nella prima giornata del Salone Orientamenti per il Liceo Scientifico Sportivo proposto dall’Istituto “Maria Ausiliatrice” di Marassi.

E’ questa la novità nella ultracentenaria storia formativa dell’Istituto di Corso Sardegna 86. Il Liceo Scientifico Sportivo, aperto ufficialmente a settembre, è caratterizzato dalla vivacità dei giovani studenti, dall’apprezzamento dei loro genitori e dall’entusiasmo dei docenti coinvolti in questa nuova avventura.

“Sono elementi che rafforzano la convinzione dell’Istituto di aver intrapreso la strada giusta – spiega Patrizia Bertagnini, coordinatrice delle attività educative e didattiche – per andare incontro alle esigenze delle famiglie genovesi. A Orientamenti illustriamo tutti i dettagli”.

Il Piano di Studi del Liceo Scientifico Sportivo, nell’ottica di sviluppare competenze relazionali, prevede l’introduzione di Elementi di Scienze dell’Educazione con nozioni di pedagogia, psicologia e tecniche di gestione del gruppo.

In linea con la traduzione educativa di Don Bosco, sposata a pieno nel 1966 con la fondazione della PGS Auxilium Genova, le suore della Scuola Maria Ausiliatrice sono da sempre vicino al mondo della Sport. Esiste, infatti, grande attenzione nel garantire la coesistenza degli impegni sportivi con quelli scolastici, creando un ambiente in cui lo studio delle discipline non impone ai ragazzi la rinuncia ad un’attività sportiva di alto profilo ma, piuttosto, la favorisce.

“L’istituto propone un supporto nello studio, con assistenza di insegnanti della scuola anche nel pomeriggio – aggiunge Suor Silvia Turrisi, direttrice della Scuola – e ancora uno sportello didattico con opportunità di confronto con i docenti curricolari nel caso lo studente manifesti difficoltà in alcune discipline e piani di lavoro concordati con percorsi di studio personalizzati sulla base degli impegni sportivi”.

Il Liceo Scientifico Sportivo e le sue peculiarità potranno essere approfondite anche in occasione del prossimo Open Day di Sabato 17 novembre nell’Istituto di Corso Sardegna dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (per contatti  3922833943 o 2gradoausiliatricege@gmail.com).

Viale: firmato protocollo per rafforzare residenza per esecuzione misure sicurezza (Rems)

Vicepresidente Sonia Viale e sindaco di Genova Marco Bucci

“Garantire da un lato una sempre maggiore appropriatezza degli interventi terapeutici e quindi degli ingressi nella Rems (Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) degli autori di reato con patologie psichiatriche e, dall’altro, una maggiore uniformità su tutto il territorio nella valutazione clinica di questi soggetti, grazie all’adozione di un unico modello di ‘quesito peritale’. Con questi obiettivi Regione Liguria e gli Uffici giudiziari del capoluogo ligure hanno sottoscritto un accordo che sarà presto adottato anche in altre province in vista dell’approvazione di una specifica delibera di giunta”.

Lo ha comunicato oggi Regione Liguria.

“Questo documento –  ha dichiarato la vicepresidente e assessora regionale alla Sanità Sonia Viale – è frutto di un lungo e positivo lavoro di confronto e integrazione tra i rappresentanti della magistratura e gli specialisti del sistema sanitario per individuare linee guida comuni e rafforzare le attività degli specialisti delle Unità Funzionali di psichiatria forense di ciascuna Asl.

L’adozione, poi, di un unico ‘quesito peritale’, che verrà utilizzato in modo omogeneo su tutto il territorio ligure per l’individuazione del progetto terapeutico più idoneo, garantirà anche una uniformità di valutazione e di intervento sanitario e quindi una maggiore appropriatezza dei ricoveri nella Rems, da scegliere come estrema ratio”.

Nell’ambito dell’accordo, ha spiegato Regione Liguria, viene rafforzato il ruolo delle Unità Funzionali di Psichiatria Forense, presenti in tutte le Asl e deputate a svolgere un ruolo di interfaccia tra i due sistemi, giudiziario e sanitario, mantenendo costanti contatti con i periti del Tribunale alla definizione dei percorsi terapeutico-riabilitativi più idonei.

In sostanza, emessa la disposizione del magistrato competente rispetto all’incompatibilità del soggetto autore di reato con la detenzione in carcere, verrà consultata l’Unità funzionale di Psichiatria forense: saranno quindi gli specialisti e non il magistrato autonomamente a valutare la possibilità di inserimento in una comunità terapeutica oppure la necessità di destinazione alla Rems.

Questo accordo segue quello siglato il 25 settembre scorso “per rafforzare le misure di sicurezza non solo a livello perimetrale, come previsto dalla legge, ma anche all’interno della struttura grazie ad una sempre maggiore collaborazione tra il personale sanitario e le Forze dell’ordine”.

A lezione da Rosolino e Zavanella per Orientamenti Sport

Un'edizione passata di Orientamenti che ha visto la partecipazione del Coni

Prima giornata sotto il tendone delle Feste al Porto Antico per l’innovativo format “Per lavorare scelgo lo Sport” a cura del Coni Liguria  sotto l’egida di Regione Liguria. Il padiglione sportivo di Orientamenti è stato ufficialmente inaugurato in mattinata dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, dall’amministratore delegato della Coni Servizi Alberto Miglietta, dall’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo e dal presidente Coni Liguria Antonio Micillo.
“Il nostro mondo regala l’opportunità di svolgere attività professionali all’interno o al servizio dello sport – spiega l’ad Coni Servizi Alberto Miglietta –  Ultimamente si stanno affermando nuove figure lavorative nella comunicazione, nei social e, più in generale, nell’organizzazione delle manifestazioni: con l’introduzione della via dedicata allo Sport, in questa edizione di Orientamenti, dimostriamo concretamente che le attività sportive possono diventare concretamente un campo lavorativo”.  Questo il pensiero del campione olimpico di nuoto Massimiliano Rosolino. “Se una persona cresce a contatto con lo sport non smette mai di sognare, di rinnovarsi, informarsi e collaudare il proprio spirito. Lo sport ti offre la lucidità giusta per affrontare la vita di tutti i giorni e, come accade in numerose esperienze, può rappresentare anche il futuro nel mondo del lavoro”.   Antonio Micillo, presidente Coni Liguria, si sofferma sul fitto calendario di 34 incontri sotto il tendone delle feste. “Saranno giornate intense con numerosi e importanti spunti per i giovani che vi prenderanno parte: ci sarà, per tutti, la possibilità di entrare a contatto con l’ampio ventaglio delle professioni dello sport”.

Nel corso del suo intervento, Gino Zavanella, progettista dello Juventus Stadium, focalizza l’attenzione sulla burocrazia. “Quel che progettiamo oggi, in Italia, lo realizziamo dopo 5-7 anni. Sto lavorando per il Basket in Kazakistan e abbiamo avuto approvazione progetto in 18 giorni, tempistica in cui in Italia non si ha nemmeno approvazione della pratica. Se noi, nel nostro paese, non diamo ai nostri ragazzi i tempi di cui necessitano rischiamo di perderli”.  Corrado Macciò, amministratore delegato di Head Italia, parla di motivazioni. “Ho vissuto la mia intera vita a contatto con lo sport. Nel mio settore ci vogliono competenze specifiche che però regalano prospettive di carriera molto interessanti. Tutte le mattina, io e i miei collaboratori ci incontriamo per verificare le rispettive idee per la creazione prodotti sempre nuovi a misura di sportivi e poi organizziamo eventi per promuoverli”.

Ecco l’orario degli appuntamenti di domani in sala A: “le figure professionali del rugby” (Alessandro Bottino – ore 10-11), “il ruolo del laureato in Scienze Motorie in ambito sportivo” (Unige – ore 11-13), “Blue economy: il  Velaio e lo Skipper” (Vittorio d’Albertas e Andrea Casale – ore 14-15), “al lavoro con le due ruote” (Andrea Gardella ed Erik Rolando– ore 15-16), “i tecnici della neve: i maestri di sci (Michele Torini – ore 16-17) e  “sport e paesaggio: la guida naturalistica” (Daniela Segale – ore 17-18). Ecco l’orario degli appuntamenti in sala B:  “preparare una macchina, restaurare un auto d’epoca e insegnare la guida sicura” (Automobile Club Genova – ore 10-11), “le professioni della Montagna (Artesina – ore 11-12), “le professioni degli sport equestri” (FISE Liguria – ore 12-13), “le start-up del mondo sportivo” (Matteo Campodonico – ore 14-15), “laboratori di mental training (Eugenio De Gregorio – ore 15-16), “riqualificazione degli impianti sportivi: le piscine di Albaro” (Alessandra Zuppa – ore 16-17) e “come si gestisce un impianto natatorio” (Filippo Tassara – ore 17-18).

Maltempo, Ariotti: pensare anche agli amici a 4 zampe. Occorre nuovo gattile a Genova

Gattini vittime del maltempo accuditi dall’Enpa savonese (foto d'archivio)

«Oggi ho presentato un’interrogazione in consiglio comunale per la situazione delle oasi e colonie feline. La nostra città sta attraversando un momento difficile e in queste settimane sta subendo anche il problema del maltempo, allagamenti, frane, smottamenti. Fra tutte queste problematiche vorrei evidenziare il lavoro costante che portano avanti non solo ora, ma da anni, le volontarie delle cosiddette oasi feline».

Lo ha dichiarato Fabio Ariotti, consigliere comunale della Lega e presidente della commissione “Welfare”.

«Non solo le associazioni – ha aggiunto Ariotti – ma anche singole persone. Molte le postazioni sparse in città, e questi volontari spesso devono provvedere in piena autonomia a dare da mangiare ai gatti, prestare le cure, pagare le sterilizzazioni e intervenire per le adozioni, e questo ha un costo di tempo e denaro. E il maltempo degli ultimi tempi ha peggiorato la situazione.

Le segnalazioni più frequenti riguardano l’assenza di un gattile in città, che potrebbe risolvere molte di queste situazioni. Importante sarà anche una campagna di sterilizzazione, e l’intervenire per quanto riguarda le adozioni.

La richiesta principale riguarda la possibilità di avere di nuovo un gattile nella nostra città.

L’assessore Matteo Campora ha risposto con una documentazione dettagliata delle varie colonie feline e ha annunciato che si sta valutando di collocare un gattile a Monte Contessa, ma la soluzione migliore sarebbe quella di un gattile separato con grandi spazi per gli animali.

Valuteremo assieme alle associazioni e ai volontari tutte le possibilità, ma sicuramente si tratta di una condizione da risolvere assieme a quella delle sterilizzazioni, per questo sono a disposizione a incontrare i volontari assieme all’assessore competente».

 

Il salvataggio di Carige di Abi per evitare l’effetto domino

Agenzia Carige (foto di repertorio)

Azioni e obbligazioni di Banca Carige sono stati riammessi alle contrattazioni dopo che ieri l’istituto aveva ottenuto dalla Consob la sospensione ‘per evitare bolle speculative’ in attesa di illustrare al mercato le misure di rafforzamento patrimoniale.

Carige ha aperto a 0,0015 € ad azione, segnando un calo teorico che ha toccato il 62%.

Su Carige è intervenuta l’Abi con un intervento del Ramo Volontario del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che “questa volta parte – ha precisato il presidente Patuelli – non è a fondo perduto”.

Si tratta di un prestito subordinato “che confidiamo – spiega Patuelli – possa essere rimborsato integralmente in pochi mesi alle banche che lo sottoscriveranno”.

Il Fondo ha deliberato 320 milioni. La vicenda “preoccupa assolutamente. Si tratta di un salvataggio per non avere un effetto domino”, ha detto il presidente di Assolombarda Bonomi.

Spezia, Augello: giocando così perderemo poche gare

Spezia, Aquile imbattute in A contro la Salernitana
Spezia Calcio

Alla ripresa dei lavori in casa Spezia Calcio, è Tommaso Augello a presentarsi davanti ai microfoni della stampa nella sala “Capellazzi” del centro sportivo di via Melara.

“A Salerno abbiamo interpretato una buona partita, penso che questo sia sotto gli occhi di tutti, ma nonostante ciò è arrivata una sconfitta immeritata e che brucia; specialmente nel secondo tempo abbiamo creato numerose occasioni, siamo stati grintosi e belli da vedere, ma non siamo riusciti a concretizzare ed in questo dobbiamo migliorare.

Penso che il nostro obiettivo debba essere quello di riproporre prove come quella dell’ “Arechi”, giocando così sarà difficile batterci, ma ovviamente servirà più presenza e cattiveria in avanti oltre che maggiore attenzione in chiave difensiva.

Il gol subito? In campo ci sono anche gli avversari, gli errori nel calcio ci possono stare, ma è stata l’unica volta che la Salernitana si è resa pericolosa, pertanto dispiace ancora di più.

Personalmente penso al presente, non mi sento un giovane, sono a mio agio in questo campionato ed il mio obiettivo è quello di continuare a far bene con la maglia dello Spezia; nella passata stagione arrivai determinato a ritagliarmi qualche occasione, cercando di imparare il più possibile, mentre all’inizio di quest’anno mi sono prefissato l’obiettivo di provare a guadagnare una maglia da titolare, far bene e giocare il più possibile, ed al momento sto riuscendo nell’intento.

In generale so in cosa devo migliorare, sicuramente ho già fatto dei passi in avanti rispetto allo scorso anno, trovando anche maggiori sicurezze, ma non mi accontento ed ogni giorni lavoro al massimo per fare sempre meglio.

Il Benevento? E’ tra le squadre più forti ed attrezzate del campionato, ma indipendentemente dal loro valore, noi cercheremo di attuare il nostro calcio e sarà quello a consentirci di cogliere un risultato positivo; noi abbiamo una rosa ampia e forte, giocare più partite in breve tempo può essere addirittura un vantaggio rispetto ad altre formazioni.

Il “Picco” è il nostro fortino, il pubblico ci aiuta molto ed è il nostro dodicesimo uomo in campo, ma allo stesso tempo non credo esista un “problema trasferta” e credo che la serie negativa lontano dalla nostra casa sia una casualità, frutto di elementi diversi”.

Truffe online, la polizia incastra due napoletani

I carabinieri denunciano 4 soggetti che avevano raggirato 60enne
Postepay (foto d'archivio)

Due sanremesi di 24 e 48 anni sono state vittime di una “truffa da annuncio”, nome tecnico delle truffe consumate sul web, che si sostanziano in una pubblicizzazione di prodotti a prezzi vantaggiosi, mettendoli in vendita, tramite semplici inserzioni, su noti siti di acquisto on line.

La prima vittima, interessata all’acquisto di una Play Station, si imbatteva in un annuncio della consolle proposta al prezzo di 198€ e così, dopo aver concluso una breve trattativa dapprima via internet e successivamente via telefono, effettuava il pagamento della somma richiesta tramite ricarica postepay.

Stesso modus operandi che ha attirato la seconda vittima, che concordava l’acquisto di un motore per la somma di 850 €.

Non avendo ricevuto la merce e non riuscendo più a contattare i presunti venditori che ormai si erano resi irreperibili, le due vittime si rivolgevano alla polizia per denunciare la truffa.

Dagli accertamenti eseguiti dagli specialisti informatici, risultava che, in entrambi i casi, le utenze telefoniche utilizzate dai due truffatori erano intestate a persone diverse, nello specifico a due cittadini stranieri, di certo estranei ai fatti dato che i due denunciati non avvertivano, nelle voci dei loro interlocutori, alcun dialetto o accento straniero.

Tuttavia ad incastrare i due malfattori sono state le carte postepay, attivate dagli stessi con i propri documenti di identità.

Inoltre, l’attenta analisi del flusso di denaro relativo alle suddette carte, faceva emergere una serie di movimenti sospetti, tutti compatibili con altre truffe on line, considerato che gli accrediti provenivano da varie città italiane.

Tra le transazioni presenti, comparivano anche quelle relative alle vittime sanremesi.

I due quindi, entrambi napoletani di 48 e 23 anni, venivano segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata.

Il consiglio della polizia è quello di preferire, quale metodo di pagamento, il bonifico su conto corrente bancario al posto della più utilizzata ricarica su postepay.

Gli istituti bancari, infatti, prevedono maggiori tutele per il pagatore come quella, ad esempio, di annullare l’ordine di bonifico entro un certo lasso di tempo, possibilità invece inibita per le transazioni su carta postepay.