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San Fruttuoso, preleva 700 euro con bancomat rubato a pensionato: preso bosniaco

Bancomat (foto d'archivio)

Ieri i Carabinieri della Stazione dell’Arma di Genova San Fruttuoso, al temine di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e utilizzo fraudolento di mezzi di pagamento un cittadino bosniaco di 56 anni, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, pluripregiudicato e mai rimpatriato.

I militari hanno accertato che lo scorso 16 ottobre, attraverso dei prelievi fraudolenti eseguiti sul circuito bancomat, lo straniero aveva rubato 700 euro mediante l’utilizzo di una carta di debito di proprietà di un pensionato genovese di 70 anni, che ne aveva denunciato il furto lo stesso giorno.

 

Divieto di dimora per droga, ma non se ne va da Genova: arrestato marocchino

Carabinieri (foto P. Pastorelli)

Ieri i Carabinieri della Stazione dell’Arma di Genova San Martino hanno arrestato un marocchino di 46 anni, disoccupato, pregiudicato, in Italia senza fissa dimora e mai rimpatriato, in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione della misura cautelare del divieto di dimora con quella della custodia cautelare in carcere.

L’aggravamento cautelare, emesso dal gip, è scattato a seguito delle reiterate violazioni, accertate dai militari dell’Arma, alle prescrizioni imposte allo straniero dal divieto di dimora a cui era stato sottoposto lo scorso settembre per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti

L’arrestato, sorpreso dai militari operanti a bordo di un bus Amt nel centro città, è stato fermato e rinchiuso a Marassi.

 

Sequestrata nave Ong: 24mila chili di rifiuti pericolosi scaricati nei porti italiani | Video

“Ho fatto bene a bloccare le navi delle Ong, ho fermato non solo il traffico di immigrati ma da quanto emerge anche quello di rifiuti. Porti chiusi”. Lo ha dichiarato stamane il ministro dell’Interno Matteo Salvini a seguito del sequestro di nave Aquarius.

In sostanza, secondo la procura di Catania nei porti italiani sono stati scaricati in modo indifferenziato, come se fossero rifiuti urbani, 24mila chili di rifiuti pericolosi a rischio infettivo (sanitari e non).

L’accusa nei confronti della Ong Medici Senza Frontiere e di due agenti marittimi, ha fatto scattare il sequestro preventivo dell’Aquarius e di beni per 460mila euro. La nave che trasporta migranti dal Nordafrica attualmente si trova a Marsiglia.

L’indagine “Bordless” degli investigatori di Guardia di Finanza e Polizia, coordinati dai pm catanesi,  ha accertato un presunto smaltimento illecito in 44 occasioni da gennaio 2017 a maggio 2018.

Tuttavia, i presunti illeciti sarebbero stati commessi anche dalla Vos Prudence, altra nave utilizzata dalla Ong tra marzo 2017 a luglio 2017. Nel registro degli indagati sono quindi finiti, oltre ad alcuni membri dell’organizzazione, anche il Centro operativo di Amsterdam che gestiva l’Aquarius e il Centro operativo di Bruxelles, che invece ha gestito e finanziato le missioni di soccorso della Vos Prudence.

Al momento gli indagati risultano 24.

Per gli inquirenti, le persone coinvolte nell’inchiesta hanno a vario titolo “sistematicamente condiviso, pianificato ed eseguito un progetto di illegale smaltimento di un ingente quantitativo di rifiuti pericolosi a rischio infettivo, sanitari e non” in 11 porti italiani: Trapani, Pozzallo, Augusta, Catania e Messina in Sicilia, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Corigliano Calabro in Calabria, Napoli e Salerno in Campania, Brindisi in Puglia.

Tra i rifiuti scaricati la procura indica gli indumenti contaminati indossati dagli extracomunitari, gli scarti alimentari e i rifiuti sanitari infettivi.

Tra gennaio 2017 e maggio 2018 dalle navi Vos Prudence e Aquarius “non è stata mai dichiarata la presenza di rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” anche in presenza di “numerosi e documentati casi di malattie registrate dai vari Uffici di Sanità Marittima siciliani e del Sud-Italia intervenuti al momento dell’arrivo dei migranti nei porti italiani” duranti i quali sono stati “rilevati 5.088 casi sanitari a rischio infettivo (scabbia, meningite, tubercolosi, Aids e sifilide) su 21.326 migranti sbarcati”.

(Nel video pubblicato oggi su YouTube da MeridioNews alcune intercettazioni e in quello pubblicato su YouTube da SiracusaOggi altre immagini della GdF).

 

Genova, iniziative della sinistra: da Potere al Popolo a Polenta al Popolo

Iniziative Potere al Popolo Genova

“Cosa fate da domani? Noi vi invitiamo ad attivarvi e a lottare per i diritti di tutti gli sfruttati. Qui avete un elenco di appuntamenti. Per tutti i gusti”.

Comincia così il post pubblicato oggi su Facebook dai responsabili di Potere al Popolo Genova, che hanno descritto così le iniziative della sinistra in città.

“L’attivazione – hanno aggiunto i militanti – per pratiche di mutualismo sociale, un dibattito sulle questioni europee, un documentario e un dibattito sul neofascismo in Italia, una festa popolare con concerto. Il futuro, come diceva Joe Strummer, non è ancora stato scritto. Tocca a noi farlo. E con l’aiuto di tutti i compagni e le compagne ce la faremo…
Nel frattempo il link agi eventi:
1) Riunione: costruiamo il doposcuola e lo sportello sociale
https://www.facebook.com/events/355957894980059/
2) Festa e concerto: Polenta al Popolo!
https://www.facebook.com/events/1275705199259786/
3) Dibattito sulla Catalunya, la sinistra e l’Unione Europea
https://www.facebook.com/events/2078831035780194/
4) Proiezione con gli autori del documentario “Il nemico in piazza
https://www.facebook.com/events/2078831035780194/”.

 

Foibe, Olocausto italiano al cinema. Senza più censura rossa: un pugno nello stomaco

"Red land" in programmazione a Genova e La Spezia

“Una ricostruzione ottima”. “Senza più censura”. “Un pugno nello stomaco”. Sono alcuni dei commenti dei critici cinematografici comparsi in questi giorni sui quotidiani per il film “Red land” che racconta l’Olocausto italiano e i massacri di massa delle foibe.

Si tratta di un film storico di Maximiliano Hernando Bruno con Selene Gandini, Franco Nero, Geraldine Chaplin, Sandra Ceccarelli, Romeo Grebensek, che “ricorda il passato per costruire un futuro diverso”.

Durante e dopo la Seconda guerra mondiale i partigiani comunisti del “macellaio” Tito assassinarono oltre 12mila (ma alcuni esperti dicono 20mila) uomini e donne italiani, gettandoli anche a gruppi nelle foibe, solo per ragioni etniche. Per le minacce ricevute, circa 300mila connazionali dovettero fuggire dalle terre istriano-giuliano-dalmate.

L’odio rosso fu talmente forte che oggi non si può dimenticare pure l’orribile e vergognoso episodio avvenuto nel dopoguerra alla stazione ferroviaria di Bologna, dove i comunisti locali, senza nessuna pietà, gettarono a terra il latte destinato ai bambini innocenti e denutriti, in fuga dall’inferno e dagli sgherri di Tito.

 

Presidente Sandro Pertini rende omaggio a bara di Tito, responsabile massacri foibe e pulizia etnica

 

 

Luminarie di Natale a Genova, Bordilli: bando da 47mila euro per illuminare la città

Luminarie di Natale in via XX Settembre a Genova (foto d'archivio)

“Anche quest’anno il Comune di Genova rinnova il supporto ai commercianti che illuminano le vie della città. Sulla scia di quanto fatto per lo scorso Natale, ma con un importo più alto e maggiori dettagli, lancia un bando per le installazioni di luminarie e addobbi natalizi. Potranno concorrere al co-finanziamento Civ e Associazioni di categoria presentando, entro il 3 dicembre, progetti legati alle luci di Natale”.

Lo hanno riferito oggi i responsabili di Palazzo Tursi.

“Come Comune – ha spiegato l’assessora al Commercio Paola Bordilli (Lega) – abbiamo stanziato 47mila euro, quasi 20mila  in più dell’anno scorso, visto il successo del bando 2017 e aumentato l’importo da poter finanziare per singola iniziativa per aiutare le tante realtà economiche che sostengono spese per far percepire l’atmosfera natalizia ai cittadini e ai tanti turisti. Quest’anno abbiamo poi voluto avere, nella costruzione dei criteri, un occhio di riguardo verso le zone maggiormente colpite sia dal crollo del Ponte Morandi sia dalla recente mareggiata”.

Il contributo sarà concesso per un importo massimo non superiore, per ciascun progetto, al 50% delle spese indicate, con il limite di 5mila euro.

Mentre per le delegazioni maggiormente colpite dal crollo del Ponte Morandi (Municipio 5, 2 e 6) e per le zone cittadine costiere colpite dai danni causati dalla recente mareggiata, potrà arrivare al 60% delle spese e il limite potrà salire fino a 6mila euro.

Il bando è scaricabile al seguente link: http://www.comune.genova.it/content/gare-dappalto-e-bandi-di-gara.

Le informazioni sul bando, sulle modalità di compilazione della domanda di partecipazione possono essere richieste alla Direzione Sviluppo del Commercio – Sportello CIV scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: sportellounicociv@comune.genova.it oppure utilizzando il numero telefonico 010-5573346/73563.

 

Uxoricida di Boissano dimesso dall’ospedale e trasferito in carcere

Carabinieri (foto d'archivio)

L’operaio Piaggio di 47 anni accusato di aver soffocato con un cuscino la moglie infermiera di 42 anni sabato scorso a Boissano, oggi è stato dimesso dall’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

L’uxoricida, che ha confessato il delitto al pm e ai carabinieri, era stato trovato nella cantina dell’abitazione, dove aveva tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene dopo il tragico episodio.

Il 47enne è stato trasferito in isolamento nel carcere di Savona ed è guardato a vista per il timore che possa ripetere il gesto estremo.

Interrogato in ospedale ieri, l’operaio ha ammesso di aver soffocato la moglie anche per un eccesso di gelosia, avendo saputo da lei che aveva un altro uomo: “Ho perso la testa – avrebbe detto – mi sono sentito un uomo fallito e l’ho soffocata”.

Tuttavia, ci sarebbero altre cause. In sostanza, non avrebbe elaborato il dolore per la morte dei genitori e avrebbe avuto il timore di un licenziamento dalla Piaggio. Queste circostanze lo avrebbero fatto andare in depressione.

Domani verrà eseguita l’esame autoptico della vittima.

 

Coca su cargo Dimitris C, marittimo condannato a 11 anni

La Dimitris C

Si chiama Densi Sanson Chisongora, è originario della Tanzania e ha 40 anni il marittimo ritenuto responsabile del trasporto in Italia a bordo della portacontainer Dimitris C, di quasi 300 chili di cocaina, che oggi è stato condannato con rito abbreviato a 11 anni.

Narcotrafficante africano condannato a 11 anni: trasporto su nave di 300 chili di cocaina

Ad incastrare il marittimo erano stati gli investigatori della Squadra Mobile di Genova.

Il presunto narcotrafficante aveva ammesso ai poliziotti di essere stato il custode del carico di droga.

Il 40enne era stato fermato in un albergo a Genova, dove era rimasto dopo la partenza del cargo dal porto di Genova. Era insieme a altri quattro colleghi a cui non era stato rinnovato il visto.

 

Volley, Normac ko amaro nel derby con Serteco

Sabato 17 novembre sul campo della Serteco si è giocato il derby con la Normac Avb.

Primo set nettamente a favore delle padrone di casa che con una condotta di gara molto aggressiva mettono in difficoltà le avversarie. Le due frazioni successive sono caratterizzate da un buon equilibrio ma, alla fine, la differenza la fanno le grandi difese della Serteco e qualche indecisione di troppo delle ragazze della Normac Avb.

Risultato finale: SERTECO VOLLEY SCHOOL GE) – NORMAC AVB (GE) 3 – 0

(25/15 – 25/21 –  25/22)

Ora per la Normac l’imperativo è ripartire mentre per la Serteco Volley  deve mantenere i piedi per terra dopo una vittoria che entusiasma.

Derby della Lanterna, ancora ampia disponibilità di biglietti

Genoa-Inter Serie A 2023: formazioni e dove guardare la partita in tv
Lo stadio Luigi Ferraris illuminato: questa sera alle 20.45, Genoa-Inter

Meno sei alla stracittadina con la Sampdoria n° 117. La prevendita per il derby di domenica sera sta entrando nel vivo, con migliaia di tagliandi già acquistati secondo le modalità in vigore.

Resta tuttavia ancora ampia la disponibilità per quasi tutti i settori dello stadio. Per i biglietti in gestione Genoa non occorre tessera del tifoso per procedere all’acquisto. Esaurita la Gradinata Nord, rimangono pochi posti solo nel Settore 5 di pertinenza dei supporter del Grifone. Questi i prezzi dei tagliandi reperibili nelle ricevitorie Listicket / Ticketone, sul sito www.listicket.com e, da martedì (10-19), al Ticket Office in via al Porto Antico 4.

 

PREZZI (*ridotto: da 8 a 16 anni non compiuti)
Tribuna Inferiore: 150 euro, *75 euro
Tribuna Superiore: 60 euro, *30 euro
Distinti: 40 euro, *20 euro
Settore 5: 25 euro, *15 euro

Gradinata Sud e Settore 6: contingente Uc Sampdoria