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Campionati nazionali universitari 2019: il campione di Taekwondo è ligure

Vicknes Panchabalasingham all'Aquila

E’ nato nel 1995, è uno studente universitario e pratica la disciplina del taekwondo, ovvero l’arte marziale coreana dal 2004, allenandosi presso la società ASD Sport Village in Genova sotto la guida del maestro Sandro Cappello: sono questi i dati principali di Vicknes Panchabalasingham atleta ligure che in quel de L’Aquila è salito sul gradino più alto del podio nei campionati universitari italiani per questa disciplina.

Tra i suoi risultati sono da segnalare la cintura nera conseguita nel 2010, i vari successi a livello nazionale e i ben tre titoli universitari centrati negli ultimi anni in maniera consecutiva.

Un campione vero, che accanto allo sport unisce lo studio, essendo iscritto al corso di design del prodotto e, quasi non bastasse, il giovane genovese lavora anche come cameriere nei fine settimana. Davvero un bell’esempio di impegno e di dedizione, un modello da seguire per molti ragazzi.

Vicknes, i cui genitori sono di origine dello Sri Lanka ma naturalizzati liguri da decenni, è invece un genovese doc, essendo nato e cresciuto nel capoluogo, distinguendosi però dai suoi conterranei per il cognome un po’ differente dai soliti e per il colore della pelle un po’ più scuro, come ci ha raccontato sorridendo.

“Gareggiare ai campionati italiani universitari è sempre una grande emozione”, spiega Panchabalasingham, “sia per l’idea di fare gruppo con gli altri atleti, vivendo un’esperienza umana davvero intensa, ma soprattuto per l’aspetto sportivo, essendo il livello espresso dalle squadre sempre molto alto, che necessita grande allenamento e preparazione atletica”. Appena conseguito il titolo, il giovane atleta non si riposerà di certo sugli allori: a breve ci saranno nuove gare che lo vedranno impegnato sulla ribalta delle arti marziali. “Nel mese di giugno ci recheremo a Roma per disputare la Coppa Italia”, ci spega, “dove ogni regione porta la propria selezione di atleti migliori.

Dopo Roma nuova trasferta, questa volta verso Napoli dove affronteremo atleti di tutto il mondo per le Universiadi. Una sfida affascinante ma anche molto difficile”.

Al di là del risultato, la passione e l’impegno di Vicknes, uniti alla sua semplicità e simpatia, fanno di lui un grande campione, non solo sul ring ottagonale. (Foto di Vicknes Panchabalasingham).

Roberto Polleri

Vicknes Panchabalasingham sul podio all’Aquila

Contrasto stupefacenti nell’imperiese, la polizia arresta marocchino, l’attività nelle scuole

Da Torino per spacciare, senegalese arrestato dai carabinieri e polizia locale
Cocaina (foto di repertorio)

Prosegue incessante l’impegno nel’imperiese della polizia nella prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti.

Il lavoro dei poliziotti si concentra in particolare sul contrasto all’attività di spaccio “su strada” e, in tale ambito, in maniera precipua nei luoghi di aggregazione giovanile, in particolare nelle vicinanze delle scuole, parchi e giardini pubblici e in tutti gli altri luoghi noti come ritrovi abituali di spacciatori e “clienti”.

Giovedì 23 maggio, nei giardini Medaglie d’Oro di Sanremo, uomini della Squadra Mobile procedevano all’arresto di un marocchino, pregiudicato per reati specifici ed irregolare sul territorio.

Quest’ultimo veniva osservato mentre cedeva un involucro di sostanza stupefacente, successivamente classificata come cocaina, ad un altro soggetto suo connazionale, il quale subito apriva la confezione e versava il contenuto sullo schermo del telefono cellulare, non procedendo al consumo solo per l’intervento dei poliziotti.

L’acquirente, privo di documenti, con diversi precedenti di polizia e tra l’altro inottemperante ad un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Torino nell’aprile 2019, veniva segnalato dagli operatori per art. 75 T.U. stupefacenti e denunciato all’autorità giudiziaria per favoreggiamento nei confronti del pusher.

Lo spacciatore, invece, veniva trovato in possesso di un’altra confezione di cocaina, oltre a quella ceduta, sostanza che veniva sequestrata insieme al telefono cellulare dello stesso e alla somma di 20 euro provento della cessione.

Dal controllo effettuato in banca dati emergeva, inoltre, che lo straniero aveva ricevuto un provvedimento di espulsione e relativo ordine da parte del Questore di Taranto nel 2017 ed un successivo ordine di espulsione del Questore di Imperia nel 2018.

Nel frattempo si è celebrato stamane il giudizio in direttissima, in esito alla quale, convalidato l’arresto, il giudice rimetteva in libertà il soggetto rinviando il processo in attesa dei risultati delle analisi sulla sostanza stupefacente sequestrata.

Nella costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, altro settore su cui la Polizia di Stato gioca un ruolo sempre più pregnante è quello della prevenzione, sensibilizzazione ed educazione nelle scuole.

Nel corso dell’anno scolastico, nell’ambito dell’Operazione Scuole Sicure, 7 controlli sono stati eseguiti nei plessi scolastici provinciali con l’ausilio delle Unità Cinofile Antidroga della Polizia di Stato con 5 sequestri di sostanza stupefacente di tipo hashish, mentre ben 92 sono state le attività di “monitoraggio” ad opera dei Poliziotti di Quartiere.

Sono stati organizzati anche due incontri in collaborazione con il S.E.R.T, che hanno visto la partecipazione di docenti ed insegnanti, ove è stato illustrato sia il risvolto penale delle condotte di spaccio e consumo di stupefacenti sia le conseguenze degenerative per l’organismo.

I Poliziotti di Quartiere hanno illustrato agli studenti l’applicazione YouPol sensibilizzando gli stessi, anche attraverso volantini e brochure, ad utilizzarla per dialogare via chat con gli operatori di polizia e segnalare episodi in materia di spaccio e bullismo.

Questo tipo di attività è stata accolta positivamente da dirigenti scolastici e genitori, essendo un segnale forte di vicinanza della Polizia di Stato al servizio dei cittadini e, in particolare, delle fasce più deboli.

Truffa anziano con finta eredità, la GdF arresta rifugiato liberiano

Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Gli uomini della guardia di finanza di Savona hanno arrestato un liberiano rifugiato politico, Mohamed Kaba, accusato di avere truffato un pensionato della provincia di Savona. Da una ricostruzione effettuata dagli investigatori, l’anziano avrebbe consegnato 63 mila euro per ‘riscattare’ parte di una cospicua eredità.

L’uomo, nei mesi scorsi, aveva fatto amicizia sui social con una marocchina residente nel Mali.

La donna gli aveva detto di avere ricevuto un’ingente eredità ma per potere avviare le pratiche per recuperarla aveva bisogno di soldi.

L’anziano le aveva così inviato attraverso bonifici internazionali e money transfer, 63 mila euro facento parte della sua liquidazione.

Dopo settimane di continui versamenti, la donna gli ha dato appuntamento a Varazze.

Il pensionato si è insospettito e si è rivolto alla finanza che nel frattempo aveva avuto una segnalazione dalla banca insospettita dei trasferimenti di denaro dal conto del cliente. All’appuntamento, monitorato dagli investigatori, al posto dell’ereditiera si presenta un uomo, il quale spiega all’anziano che l’eredità è bloccata al confine svizzero e per questo servono altri 25 mila euro.

A quel punto sono intervenuti i militari che hanno arrestato il liberiano.

Sono in corso ulteriori indagini per capire se l’uomo abbia messo a segno altre truffe.

Tunisino rapina connazionale a Ventimiglia: individuato e fermato

Il Commissariato di Ventimiglia

Gli investigatori del Commissariato di Ventimiglia hanno individuato e sottoposto a fermo uno straniero, un tunisino irregolare, ritenuto responsabile di rapina aggravata in concorso.

Lo scorso lunedì 20 maggio si presentava presso gli uffici del Commissariato un giovane migrante, tunisino di 21 anni appena giunto via treno a Ventimiglia, per denunciare un’aggressione subita.

La vittima raccontava ai poliziotti che era stato avvicinato da un connazionale il quale minacciandolo con un coltello, lo derubava di telefono cellulare, passaporto nonché di tutto il denaro in suo possesso.

Il giovane, che verosimilmente era stato ingannato dalla promessa del connazionale di accompagnarlo oltre frontiera in cambio di denaro, non riportava ferite ma solo un grande spavento.

La sezione investigativa del Commissariato procedeva a raccogliere la descrizione della vittima e a visionare i filmati di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona interessata dal fatto, riuscendo ad individuare il rapinatore che veniva rintracciato nell’abitazione di una ragazza italiana presso cui si era rifugiato e trovato in possesso del telefono cellulare della vittima che successivamente lo riconosceva come l’autore della patita rapina.

Veniva rinvenuto e sequestrato anche un passaporto intestato ad altro connazionale, il cui possesso ha comportato anche una denuncia per il reato di ricettazione.

Dalle indagini emergeva che il rapinatore aveva agito in concorso con un complice, che aveva il ruolo di palo e che è tuttora ricercato.

La Polizia di Stato ha adottato il provvedimento di fermo di indiziato di delitto, motivato dal pericolo di fuga del soggetto clandestino in Italia.

Sono in corso accertamenti in merito alla responsabilità del fermato per almeno un altro episodio delittuoso commesso ai danni di un migrante tunisino che alcuni giorni orsono aveva subito una rapina non ancora denunciata alla Polizia.

Stamane il provvedimento di fermo è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto la custodia cautelare in carcere dello straniero in attesa del processo.

Cus Genova, gli impegni del week end biancorosso

Cus Genova

Questi gli impegni del fine settimana del Cus Genova.

PALLACANESTRO. Ultima chance per il CUS Genova Basket di Giovanni Pansolin per riaprire la serie di finale Playoff contro la Tarros La Spezia. Nelle prime due sfide, disputate nel Levante al PalaSprint, i Bianconeri sono usciti vincenti con passivi abbastanza importanti. Ora il CUS chiama a raccolta tutti gli appassionati per provare domenica alle 18:00 al PalaCUS almeno ad allungare una serie che nelle ultime due stagioni aveva visto uscire vincitori proprio i Cussini.

TENNIS. Nel weekend il CUS Genova Tennis era atteso da una sfida importante: i quarti di finale regionali di Serie C maschile. Universitari impegnati in Via Monte Zovetto contro la Pro Recco. Dopo essersi aggiudicati un singolo per parte la pioggia ha avuto la meglio e la sfida verrà ripresa oggi dalle 17:00, sempre nella sede di Via Monte Zovetto, con già altri due singoli iniziati.

HOCKEY. Il CUS Genova Hockey di mister Cappelli è atteso dall’ultima partita della stagione a Torino contro la capolista CUS Torino. Match oramai non più influente in termini di classifica con i Cussini ormai fuori dalla zona Playoff.

UNIVERSITY GAMES. Sabato 25 maggio è in programma la terza edizione dell’evento che tutte le Aree Didattiche dell’Università di Genova stanno aspettando: gli University Games 2019. La manifestazione in cui ogni studente può rappresentare il suo dipartimento di appartenenza in sfide sportive che assegneranno il titolo di regina dell’Università. I capitani stanno organizzando le rispettive squadre per competere durante la manifestazione. Si parla di sport veri e propri a anche di giochi più di carattere ludico. Un totale di più di 14 discipline, dalla pallacanestro alla corsa con i sacchi, dal beach volley alla cirulla. Nella prima edizione, che ha coinvolto più di 300 studenti, a trionfare sono stati i ragazzi di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, precedendo Ingegneria e Medicina sul podio. Proprio Medicina, invece, si è aggiudicata l’edizione targata 2018. Chi si aggiudicherà questa edizione?

Pallanuoto, A1M: Recco-Brescia si giocano lo scudetto

Pallanuoto

Pro Recco per il 33esimo scudetto, 14esimo consecutivo. AN Brescia per legittimare il primo posto in stagione, spezzare l’egemonia avversaria e tornare al tricolore 16 anni dopo il primo ed unico titolo da dedicare a Piero Borelli.
Per l’ottavo anno di fila sarà ancora Pro Recco-AN Brescia la finale scudetto del campionato italiano, deciso al centro federale Bruno Bianchi di Trieste attraverso la quarta Final Six della storia, questa volta abbinata a UnipolSai.
La partita è in programma domenica alle 16:00 in diretta su Rai Sport + HD.
Finale di consolazione, che assegna l’ultimo posto per la prossima Champions League, tra il CN Posillipo, fuori dal podio nazionale dal 2014, e la Sport Management, che proprio quell’anno veniva promossa nella massima serie in cui poi ottiene tre terzi posti e il quarto del 2017. Partita sabato alle 18:30 in diretta su Waterpolo Channel.

Semifinali. L’AN Brescia batte il CN Posillipo per 9-7. Rompe l’equilibrio con un break di 3-0, piazzato a cavallo del secondo tempo (5-3), raggiunge il massimo vantaggio sull’8-5 in apertura di quarto periodo e realizza con Nora, autore di una doppietta, il +2 a 72 secondi dalla sirena dopo aver rischiato l’aggancio. Successivamente la Pro Recco sconfigge perentoriamente la Sport Management per 11-3, portandosi sul 7-1 a metà partita (5-0 dopo 9 minuti). A segno nove giocatori di movimento. Tripletta di Echenique e un solo gol subito in undici inferiorità numeriche contro il 50% di realizzazione (4/8).

AN Brescia-CN Posillipo 9-7
AN Brescia: Del Lungo, Garrozzo, C. Presciutti 1, Figlioli 1, Gallo 1, Rizzo 1, Muslim 1, Nora 2, N. Presciutti 1, Bertoli 1, Janovic, Vukcevic, Morretti. All. Bovo.
CN Posillipo: Sudomlyak, Kopeliadis, Di Martire, Picca, Mattiello 1, Di Martire, Marziali 1, Rossi, Papakos, Scalzone, Manzi 3, Saccoia 2, Negri. All. Brancaccio.
Arbitri: Paoletti e Ercoli.
Note: parziali 2-2, 2-1, 3-2, 2-2. Usciti per limite di falli Saccoia (P) a 1’35, Janovic (B) a 1’58, Figlioli (B) a 5’03 e Bertoli (B) a 6’00 del quarto tempo. Superiorità numeriche: AN Brescia 8/15, CN Posillipo 6/12. Ammoniti per proteste il tecnico Bovo (B) a 5’44 del secondo tempo e Brancaccio (P) a 2’24 del quarto tempo. Negri (P) in porta dall’inizio. Spettatori 500 circa.

Cronaca. Primo tempo lento ed equilibrato. In superiorità numerica passa il Posillipo con Manzi; rispondono i mancini Gallo, ex rossoverde di lungo corso, e Nora, che compie 32 anni; poi Saccoia incrocia nel sette dal perimetro il primo gol a uomini pari (2-2). Nel secondo parziale il Posillipo torna avanti con Marziali, servito per il tap-in da Manzi per il 2/3 in extraman; fallisce l’occasione del +2 e contiene quella del pareggio (2/4 per entrambe le squadre). Nel finale di tempo il Brescia cambia ritmo. Neutralizza la quinta inferiorità (2/5) e realizza due uomini in più consecutivi (4/6) con Figlioli e Nicholas Presciutti per il 4-3 che porta al cambio campo. Rizzo, servito con porta vuota da Nicholas Presciutti, allunga il break al principio del terzo periodo (5-3). Il Posillipo torna in scia con Mattiello (3/7; 5-4) e Saccoia (4/8; 6-5), ma viene sempre spinto sul -2 prima da Bertoli, servito da Christian Presciutti per la zampata dal centro (6/10), poi da Muslim, che segna il primo gol a uomini pari dei lombardi per il 7-5. Dopo 1’47 del quarto tempo il capitano del Brescia, Christian Presciutti, firma il massimo vantaggio (8-5) trasformando una doppia superiorità numerica (7/12). Il Posillipo però difende due inferiorità e rientra con due gol di Manzi in superiorità numerica (6/11) a 2’38 da giocare. I rossoverdi hanno perfino l’occasione per pareggiare, ma il Brescia salva l’uomo in meno e segna quello in più (8/15) con Nora per il 9-7 a 72 secondi dalla sirena.

Pro Recco-Sport Management 11-3
Pro Recco: Tempesti, Di Fulvio 1, Bodegas, Bukic 1, Molina Rios 1, Velotto 1, Aicardi 1, Echenique 3, Figari 1, Filipovic 1, Ivovic, Renzuto Iodice 1, Bijac. All. Rudic.
Sport Management: Lazovic, Dolce, Marchetti, Alesiani, Fondelli 1, Di Somma, Drasovic 1, Bruni, Mirarchi, Luongo 1, Casasola, Valentino, Nicosia. All. Baldineti.
Arbitri: Petronilli e Lo Dico.
Note: parziali 4-0, 3-1, 2-2, 2-0. Uscito per limite di falli Renzuto Iodice (R) a 6’01 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Pro Recco 4/8, Sport Management 1/11. Ammonito per proteste il tecnico Rudic (R) a 2’51 del quarto tempo. Bijac (R) in porta dall’inizio, sostituito da Tempesti a 5’18 del quarto tempo. Spettatori 500 circa.

Cronaca. Pro Recco perfetta. Segna un gol al minuto con Aicardi in superiorità numerica, Velotto in controfuga, il mancino Echenique e Molina in entrata; salva due inferiorità e chiude il primo tempo sul 4-0 e 1/2 con l’uomo in più. Nel secondo tempo Renzuto Iodice allunga sul 5-0 prima che, dopo 10’33 effettivi, la Sport Management segni con Fondelli servito in verticale da Drasovic (5-1). La valanga biancoceleste è però incontenibile: passa ancora con Echenique e Filipovic (3/5) per il 7-1 di metà partita e difende altre quattro inferiorità numeriche (0/6). Dopo 53 secondi della ripresa, il mancino italo-argentino firma l’8-1 e la tripletta; poi Figari risponde al capocannoniere del campionato Luongo, che tornava in acqua dopo la giornata di squalifica, e Drasovic sblocca la Sport Managment in superiorità numerica (1/8) per il 9-3 che conduce all’ultimo tempo. Finisce 11-3 con Di Fulvio (4/8 in superiorità numerica contro 1/11) e Bukic che  entrano nel tabellino dei marcatori.

foto di Andrea Staccioli / insidefoto.com – deepbluemedia.eu (riproduzione riservata)

CALENDARIO E RISULTATI

Quarti di finale / Giovedì 23 maggio
QF1 Sport Management-Roma Nuoto 14-6 tabellino
QF2 CN Posillipo-CC Ortigia 10-7 tabellino
Nb. CC Ortigia al quinto posto, ultimo per partecipare alle coppe europee 2019-2020, assegnato in base al miglior piazzamento nella classifica della stagione regolare tra le squadre perdenti i quarti di finale

Semifinali / Venerdì 24 maggio
AN Brescia-CN Posillipo 9-7 tabellino
Pro Recco-Sport Management 11-3 tabellino

Finale 3° posto / Sabato 25 maggio
18:30 CN Posillipo-Sport Management in diretta su Waterpolo Channel

Finale scudetto / Domenica 26 maggio
16:00 AN Brescia-Pro Recco in diretta su Rai Sport + HD e su Rai Web

Giudici arbitri: Dante Saeli ed Enzo Carannante
Arbitri: Daniele Bianco, Luca Bianco, Riccardo Carmignani, Marco Ercoli, Filippo Massimo Gomez, Giovanni Lo Dico, Attilio Paoletti, Arnaldo Petronilli, Alberto Rovida, Massimo Savarese, Alessandro Severo e Dragan Stampalija (Cro).
Responsabile delle giurie: Michele Ingannamorte

Albo d’oro: dal 1911/12 al 1914 Genova; non disputato fino al 1918; 1918/19 Genova, 1919/20 RN Milano, 1920/21 e 1921/22 Andrea Doria, 1922/23 Sportiva Sturla, dal 1924/25 al 1928 Andrea Doria, 1928/29 Triestina, 1929/30 e 1930/31 Andrea Doria, 1931/32 RN Milano, 1932/33 e 1933/34 RN Florentia, 1934/35 RN Camogli, dal 1935/36 al 1938 RN Florentia, 1938/39 RN Napoli, 1939/40 RN Florentia, 1940/41 e 1941/42 Guf RN Napoli, 1945/46 RN Camogli, 1946/47 Can. Olona, 1947/48 RN Florentia, 1948/49 e 1949/50 RN Napoli, 1950/51 Can. Napoli, 1951/52 e 1952/53 RN Camogli, 1953/54 Roma, 1954/55 RN Camogli, 1955/56 Lazio, 1956/57 RN Camogli, 1957/58 Can. Napoli, 1958/59 al 1962 Pro Recco, 1962/63 Canottieri Napoli, 1963/64 al 1972 Pro Recco, 1972/73 Can. Napoli, 1973/74 Pro Recco, 1974/75 Can. Napoli, 1975/76 RN Florentia, 1976/77 Can. Napoli, 1977/78 Pro Recco, 1978/79 Can. Napoli, 1979/80 RN Florentia, 1980/81 RN Bogliasco, dal 1981/82 al 1984 Pro Recco, 1984/85 e 1985/86 Posillipo, 1986/87 Pescara, 1987/88 e 1988/89 Posillipo, 1989/90 Canottieri Napoli, 1990/91 RN Savona, 1991/92 RN Savona, dal 1992/93 al 1996 Posillipo, 1996/97 e 1997/98 Pescara, 1998/99 Roma, 1999/2000 e 2000/01 Posillipo, 2001/02 Pro Recco, 2002/03 Brescia, 2003/04 Posillipo, 2004/05 RN Savona, dal 2006 al 2018 Pro Recco.

Precedenti in stagione tra le finaliste
Pro Recco avanti 4-1. In campionato un successo interno a testa: 12-11 a Sori e 9-8 a Brescia; in Champions doppia vittoria dei liguri: 8-9 e 12-6; così come in finale di coppa Italia per 10-3 a Bari.

Ultime 10 finali scudetto
2008-2009 (playoff) Pro Recco-Posillipo 3-0
2009-10 (playoff) Savona-Pro Recco 0-3
2010-11 (playoff) Pro Recco-Savona 2-1
2011-12 (playoff) Pro Recco-AN Brescia 2-0
2012-13 (playoff) Brescia-Pro Recco 0-2
2013-14 (playoff) Pro Recco-Brescia 2-1
2014-15 (playoff) Pro Recco-Brescia 3-0
2015-16 (final six) Pro Recco-Brescia 6-4
2016-17 (final six) Pro Recco-Brescia 13-6
2017-18 (final six) Pro Recco-Brescia 8-5

Genoa, Preziosi ieri in visita a Pegli

Enrico Preziosi

Un’altra giornata densa di riunioni al Centro Sportivo Signorini dove proseguono a tambur battente le operazioni per l’incontro con la Fiorentina.

Il presidente Enrico Preziosi, sulla scia delle ricorrenti visite a Pegli che hanno contraddistinto le settimane precedenti, è arrivato in tarda mattinata a Villa Rostan per pranzare con il mister e incontrare i dirigenti nella sala riservata allo staff tecnico nella club-house. Più tardi c’è stato l’incontro con i giocatori. Poco più di un quarto d’ora è durato il discorso tenuto dal ‘Pres’ alla squadra, in cui sono stati toccati i temi di più stringente attualità. A seguire l’azionista di maggioranza ha osservato i lavori del gruppo a bordo campo prima di imboccare di nuovo l’autostrada.

Giornalista ferito in una carica della polizia: aperta inchiesta

Giornalista picchiato a Genova: Cassazione annulla sentenza
Disordini piazza Corvetto (foto d'archivio)

La Procura di Genova ha aperto un’inchiesta affidando le indagni alla squadra mobile per far luce su quanto accaduto in piazza Corvetto con gli scontri tra polizia e manifestanti che hanno provocato sei feriti e due fermi.

Per questo gli investigatori ascolteranno Stefano Origone, il giornalista di Repubblica travolto da una carica della polizia durante gli scontri tra le forze dell’ordine e il vice questore aggiunto Giampiero Bove, che lo ha soccorso.

Oggi gli agenti hanno portato in procura una prima relazione su quanto accaduto individuando il reparto a cui appartengono i poliziotti che hanno caricato il cronista.

Gli inquirenti, coordinati procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e dal sostituto procuratore Gabriella Dotto, visioneranno le immagini per cercare di individuare gli agenti. Il fascicolo è, per il momento, a carico di ignoti ed è per lesioni volontarie aggravate.

Ragazzo ricoverato per meningite al Galliera di Genova

Al San Martino ricoverato 59enne con Meningite

Un ragazzo del 2001 originario della Colombia, è stato ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale Galliera di Genova.

A darne notizia la direzione del nosocomio.

Il giovane si trova ora in isolamento a causa di una setticemia da meningococco.

Il paziente è stato sottoposto ad adeguata terapia. Mentre l’Asl3 ha provveduto all’avvio della profilassi antibiotica nei confronti dei familiari e contatti stretti del ragazzo.

La GdF arresta spezzino 41enne, truffatore seriale

Evasione fiscale a Ventimiglia: GdF sequestra beni per 1,5 milioni di euro
Guardia di Finanza (foto di repertorio)

Uno spezzino di 41 anni che secondo le indagini della Guardia di Finanza avrebbe raggirato più persone, facendosi consegnare denaro per oltre 500 mila euro, convincendole che era vittima di usura e attendeva il risarcimento di 1 milione dal fondo di solidarietà antiracket, è stato arrestato e posto ai domiciliari.

Sarebbe sette, secndo le fiamme gialle, le truffe accertate a partire dal 2017.

In un caso da una persona che non era capace d’intendere aveva ottenuto 328 mila euro, ma aveva ottenuto soldi anche da avvocati che avevano seguito le sue vicende e altri professionisti.

L’uomo si sarebbe reso responsabile di truffa, falso e sostituzione di persona.

Per convincere le ‘vittime’ aveva riprodotto documenti, riportanti attestazioni dello Stato, che comprovassero la sua situazione.

Per accreditarsi era arrivato persino a fingersi appartenente alla guardia di finanza.

La reiterazione del reato ha, poi, portato alla misura cautelare.