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Samp-Juve, Giampaolo: Vincere per un’altra soddisfazione

Samp-SPAL, Giampaolo: voglio una grande partita
Giampaolo, mister della Sampdoria

Il campionato volge al termine. E Marco Giampaolo vuole prendersi per sé, per i suoi ragazzi e il pubblico blucerchiato un ultimo risultato prestigioso prima che l’annata finisca.

«Quella contro la Juventus è una partita che dà soddisfazione, che dà stimoli. Potremmo vincere due volte di fila in casa contro i campioni d’Italia, quindi c’è questo piccolo obiettivo. Inoltre vogliamo salutare bene i tifosi e celebrare nella maniera giusta Quagliarella».

Confronto. I punti in palio contano relativamente, ma… «Nessuno vuole perdere, neanche un’amichevole, figuriamoci una partita di campionato – sorride il mister -. Se ho dei dubbi di formazione? No, stavolta no. Giocano Rafael, Bereszynski, Ferrari, Colley, Sala, Barreto, Praet, Linetty, Ramírez, Quagliarella e Defrel». E il 4-3-1-2 è bello che fatto. Riguardo al futuro, l’allenatore aggiunge: «Devo parlare prima con Osti, poi con il presidente e dunque prendere la decisione migliore: siamo ancora in un ambito di confronto e discussione».

Interesse. La riflessione del tecnico su quel che verrà prosegue così: «La Sampdoria e il suo interesse devono essere più in alto di ognuno di noi e dei nostri interessi individuali, allenatore compreso. A livello personale ho sempre lavorato per migliorarmi e migliorare la squadra e questo è quel che farò ancora e ancora. Ieri ho fatto una riunione coi miei collaboratori per tirare le somme di quello che abbiamo fatto e vedere cosa fare meglio. Non ci fermiamo, ma vediamo ogni spunto per fare autocritica»

Prima fila tutta targata Mercedes nel Gran Premio di Montecarlo

Lewis Hamilton

Prima fila tutta targata Mercedes nel Gran Premio di Montecarlo.

Il campione del mondo Lewis Hamilton ha conquistato la pole position davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas.

Quarta la Ferrari di Sebastian Vettel dietro anche alla Red Bull di Max Verstappen.

Solo 16° il monegasco della Ferrari Charles Leclerc.

La griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Monaco:

1 Lewis Hamilton (Ing/Mercedes) 1’10”166

2 Valtteri Bottas (Fin/Mercedes) 1’10”252
3 Max Verstappen (Ola/Red Bull/Honda) 1’10”641
4 Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 1’10”947
5 Pierre Gasly (Fra/Red Bull/Honda) 1’11”041
6 Kevin Magnussen (Dan/Haas/Ferrari) 1’11”109
7 Daniel Ricciardo (Aus/Renault) 1’11”218
8 Daniil Kvyat (Rus/Toro Rosso/Honda) 1’11”271
9 Carlos Sainz Jr. (Spa/McLaren/Renault) 1’11”417
10 Alexander Albon (Tai/Toro Rosso/Honda) 1’11”653
11 Nico Hulkenberg (Ger/Renault) 1’11”670
12 Lando Norris (Ing/McLaren/Renault) 1’11”724
13 Romain Grosjean (Fra/Haas/Ferrari) 1’12”027
14 Kimi Raikkonen (Fin/Alfa Romeo/Ferrari) 1’12”115
15 Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo/Ferrari) 1’12”185
16 Charles Leclerc (Mon/Ferrari) 1’12”149
17 Sergio Perez (Mes/Racing Point/Mercedes) 1’12”233
18 Lance Stroll (Can/Racing Point/Mercedes) 1’12”846
19 George Russell (Ing/Williams/Mercedes) 1’13”477
20 Robert Kubica (Pol/Williams/Mercedes) 1’13”751

Sovraffollamento Everest, foto con scalatori in fila diventa virale

La foto della cima dell’Everest affollata da oltre 300 scalatori in fila, postata tre giorni fa su Instagram da Nirmal Purja è diventata virale e ha scatenato dure polemiche sul rischio che gli alpinisti corrono proprio a causa dell’affollamento ad alta quota.

Due scalatori, un britannico e un irlandese, sono morti nelle ultime 24 ore sull’Everest dopo aver avvertito un malore a causa dell’altitudine. A riportarlo è la Bbc.

Si tratta dell’ottava e della nona vittima in una settimana e la decima della stagione cominciata il 14 maggio, mentre aumentano le polemiche sul sovraffollamento del ‘tetto del mondo’ e l’elevato numero di permessi rilasciati dalle autorità del Nepal: 381 per la sola stagione primaverile, al costo di 11.000 dollari ciascuno.

La holding di Mercatone Uno fallisce: i lavoratori lo apprendono da Facebook

Shernon Holding, la società che gestiva i punti vendita di Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita.

A renderlo noto la Filcams-Cgil di Reggio Emilia con una nota.

Davanti ai negozi chiusi sono in corso presidi  dei lavoratori.

I lavoratori di Mercatone Uno sono venuti a conoscenza del fallimento via Facebook nella notte.

“Non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda”, spiegano dalla Filcams di Reggio Emilia.

Shernon Holding aveva acquisito i 55 punti vendita meno di un anno fa e circa un mese fa aveva presentato domanda di ammissione al concordato preventivo.

Ora sono 1.800 i dipendenti in tutta Italia che restano senza lavoro.

Per il 30 maggio su Shernon-Mercatone Uno era stato convocato al ministero dello Sviluppo economico un tavolo di crisi.

Quando un gioco diventa arte: Lego a Genova

Quando un gioco diventa arte: Lego a Genova

E’ il mattoncino di plastica più conosciuto al mondo. Quel piccolo parallelepipedo in grado di unirsi ad altrettanti pezzetti simili a lui, capace di dare vita ad innumerevoli costruzioni.

Un gioco che ha catturato l’attenzione di generazioni di bamgni e ragazzi ed ha costituito la disperazione di molte mamme che vedevano i pezzetti multicolori sparpagliati per tutta la casa.

Quando un gioco diventa arte: Lego a Genova

Semplicità e creatività che hanno attraversato il tempo, resistendo all’invadenza potente dei giochi elettronici ed arrivando fino ad oggi con un successo sempre elevatissimo, tra piccoli e gradi di qualunque età in ogni parte del mondo.

Stiamo parlando di “Lego”, quel famoso mattoncino in plastica nato nel dopoguerra in Danimarca grazie all’intuizione di Ole Kirk Kristiansen, suo inventore. Nel tempo il gioco ha sviluppato la propria essenza dotandosi di elementi importati dalla tecnologia quali motori, giunti e molto altro, rimanendo sempre sulla cresta dell’onda in fatto di vendite.

Quando un gioco diventa arte: Lego a Genova

Oggi i famosi “Lego” sono esposti in un’interessante mostra al Porto Antico di Genova, dove il mattoncino diventa opera d’arte. “The art of the brick” è infatti un’esposizione di capolavori realizzati con i famosi pezzetti di plastica a cura di  Nathan Sawaya, artista americano da sempre appassionato di “Lego”, che lascia la brillante carriera di avvocato per dedicarsi a questa particolare ed unica forma d’arte. Sculture tridimensionali che condensano l’emozione della vita in tutti i suoi aspetti, dove le forme assumono una plasticità inaspettata nonostante la forma squadrata dei mattoncini. I corpi, incredibilmente flessuosi, si materializzano nello spazio generando meraviglia nell’osservatore. Figure enormi, realizzate con innumerevoli pezzetti di plastica, sono davvero la reinterpretazione di un gioco comune che si fa opera d’arte. Sculture originali ma anche quadri che ritraggono personaggi famosi, anche qui grazie al chiaroscuro Andy Wharol che forse avrebbe molto apprezzato il lavoro di Sawaya, ci osserva attento dalla sua cornice a due dimensioni. Una parte della mostra è poi dedicata alla replica di statue e quadri famosi, come “Il discobolo”, “La Gioconda” o “L’urlo”, ricostruiti in mattoncini “Lego”.

Quando un gioco diventa arte: Lego a Genova

Chiude la mostra uno spazio interattivo, fatto di consolle multimediali ma anche con grandi vasche colme di mattoncini dove grandi e piccoli possono dare libero sfogo alla fantasia, magari imitando l’artista americano.

“E’ la prima volta che l’esposizione sbarca a Genova”, spiega Elena Marelli responsabile della mostra, “e qui abbiamo avuto un grande successo di pubblico. Lo spazio espositivo, le aree interattive la possibilità creativa di –Lego- offrono una possibilità per grandi e piccini, dove l’adulto apprezza l’opera concettuale dello scultore, mentre il bambino coglie la parte più giocosa e creativa che egli stesso può realizzare con le proprie mani”. Un grande successo di pubblico anche in Liguria, per un evento davvero unico nel suo genere. La mostra rimarrà aperta fino al 9 giugno.

Quando un gioco diventa arte: Lego a Genova

Ingresso a pagamento, per informazioni https://artofthebrickitalia.it/

Pagina Facebook https://www.facebook.com/theartofthebrickgenova

Roberto Polleri 

Nano Morgante | Il dolce fluire del tempo

Resin Food

Avvio il presente commento partendo idealmente dall’immagine ben nota di certi insetti fossili intrappolati nell’ambra preistorica, le cui ispirate notazioni scientifiche sono liberamente servite al sostegno narrativo, tra l’altro, dei pertinenti film di Spielberg.

Digredendo, vengo al punto e segnalo un’idea di progetto compatibile denominato “Resin Food”: racchiudere in un cubo di “resina” trasparente, non solo oggetti d’uso comune, ma anche cibi pronti da mangiare.

Se le scoperte del sequenziamento genetico dei fossili paiono aver definitivamente accantonato il recupero di DNA preistorico, nondimeno fossilizzare un tornito panino del McDonald’s, simbolo di una Società dai consumi veloci, pare proprio un progetto creativo cui aderire.

Trattasi in pratica,  prima ancora di tramandare al futuro, di preservare ed esporre nel presente dolci tipici, frutta di stagione & c., singolarmente ibernati in un prisma trasparente dall’aspetto fanta-scientifico.

Sulla falsariga degli “imballaggi” di Christo, in questa teca di “resina”  può essere contenuto ed immortalato, ad esempio, un colorato e gustoso “macaron”, esonerandolo dall’usura del tempo, dall’ alterazione alimentare.

Per qualche misterica analogia, richiamo il Dorian Gray di Oscar Wilde: l’immagine dipinta nel ritratto accumula gli effetti dell’età e delle vicende, mentre la persona in carne ed ossa ne resta affrancata, permanendo nel proprio giovane aspetto.

Cosicché, un tipico dolcetto pugliese (terra di nascita dell’artista in parola), prelevato pari-pari in una pasticceria ed all’uopo resinato, diviene modello da esposizione, semioforo.

L’arte è idoleggiamento,  padroneggiamento della forma sulla realtà; come anche, senza stupirsi del parallelismo, il recupero duchampiano di oggetti di uso comune, i cosiddetti ready-made, tipici dell’era della “riproducibilità tecnica”,  e la loro trasmutazione in opere d’arte.

Sia come sia, il talento di Alessio Spampinato, questo artista e designer  contemporaneo, gli ha consentito di ideare il progetto di resinare gli alimenti (da cui la semantica denominazione “Resin Food”) per uso esterno.

Potremo così  finalmente collezionare una serie di manufatti culinari, fino ad oggi inosservati sotto tale lente espressiva.

Manufatti, inalterabili ed esteticamente appetibili, simbolo del “dolce” fluire del tempo.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Entella, ritiro estivo programmato a Sappada

Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2
Serie C Gruppo B: Fermana-Entella 0-2

La Virtus Entella comunica di aver scelto Sappada, in provincia di Udine, come sede del ritiro estivo 2019-20.

La preparazione pre-campionato della squadra di mister Boscaglia si svolgerà dal 16 luglio, giorno del ritrovo in alta quota e terminerà il 2 agosto. Saranno in programma quattro amichevoli.
“Siamo particolarmente contenti di aver scelto Sappada quale nuova sede del nostro ritiro estivo – sottolinea il direttore generale Matteo Matteazzi – l’accordo è stato trovato con grande facilità. Si tratta di una località dagli standard qualitativi molto elevati come testimoniato dalle scelte fatte in passato da club importanti anche di serie A come Cagliari, Torino Venezia e Palermo”.
Nel paese friulano(che si trova ad un’altitudine di 1.245 m) l’Entella avrà a completa disposizione le strutture sportive comunali e l’albergo Valgioconda. Inoltre lo staff tecnico e i giocatori potranno concedersi passeggiate e dedicarsi ad attività ricreative nella meravigliosa cornice delle Dolomiti. Condizioni favorevoli negli alberghi anche per quei tifosi che vorranno trascorrere qualche giorno nel paese incastonato nelle Dolomiti bellunesi e seguire da vicino la squadra biancoceleste.

Un 20° Galà di Stelle nello Sport da tutto esaurito

Applausi a scena aperta, emozioni regalate da campioni di valore assoluto e risate grazie ai comici di Bruciabaracche.

Serata speciale per il 20° Galà di Stelle nello Sport. Pienone per la Sala Grecale esaurita in ogni ordine di posto da una settimana.

Il valore della serata è da subito ricordato da Franco Henriquet, presidente della Gigi Ghirotti a cui Stelle nello Sport è vicino da 20 anni.

Subito dopo, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e Rossella Giustini (manager Eco Eridania) incoronano Fabio Quagliarella, per il secondo anno consecutivo Rossoblucerchiato più amato dal pubblico ligure.

I sorrisi dei Green nel Trofeo Ansaldo Energia. È il mito delle Olimpiadi invernali Armin Zoeggeler, oggi DT Nazionale di Slittino, a premiare lo sciatore Matteo Russi, il velista Alessio Cindolo e Matthew Cavazzuti assieme a Stefano Gianatti, responsabile Business Unit di Ansaldo Energia. Nel Trofeo Villa Montallegro, alla presenza dell’amministratore delegato Francesco Berti Riboli e dell’assessore regionale allo sport Ilaria Cavo, tributo per la mamma-campionessa Mara Navarria, iridata nella spada, e per Nikole Marangoni, plurimedagliata internazionale nella kick boxing.

Dalla decima alla settima società classificate nel Trofeo Azimut: sono Bic Genova, Rowing Club Genovese. Marcelline Genova Sport e Karate Club Savona a ricevere l’oscar dello sport da consigliere comunale allo sport Stefano Anzalone, dai presidenti Coni (Antonio Micillo) e CIP (Gaetano Cuozzo), dal campione paralimpico Francesco Bocciardo, dal presidente Panathlon Italia Giorgio Costa e dall’amministratore delegato Porto Antico Alberto Cappato.

Per la categoria Junior Maschile, abbinata al Trofeo Cambiaso Risso, il Sindaco Marco Bucci, l’amministratore delegato Cambiaso Risso Mauro Iguera e il vicecampione olimpico di Volley Salvatore Rossini premiano uno straordinario talento: Lorenzo Musetti. Gli applausi della sala Grecale sono per lui, per il tennista vincitore degli Australian Open Junior, per il pallavolista Luca Porro e per il Beach handballer Alessandro Benini.

Il viceministro Edoardo Rixi premia gli Urban Theory, autori di una straordinaria performance dopo il successo a Italia’s Got Talent.

Il Trofeo Zentiva, legato alla casa farmaceutica rappresentata ieri dal district manager Alberto Bertolasi, vede brillare la nuotatrice Camilla Simicich, la cestista Matilde Pini e la ginnasta Alice D’Amato.

A consegnare l’oscar è Niccolò Mozzato, campione europeo di artistica. Una splendida esibizione di Daniel Buonarrivo, campione italiano di Danza, apre la celebrazione dei Big. Giovanni Mondini, vicepresidente Erg, e Dominik Fishnaller, due volte bronzo ai Mondiali di Slittino, consegnano l’atteso riconoscimento a Daniel e a Marco Basso, nuotatore Special Olympics.

Imperdibile lo show di Enzo Paci e Andrea Carlini, fuoriclasse dei Bruciabaracche, e poi si arriva al l’incoronazione della Ginnastica Rubattino, società che festeggia i suoi 125 anni di storia con la vittoria nella classifica societaria di Stelle nello Sport.

Applausi per la società del presidente Cioffi, per il Cus Genova Volley e per la PGS Auxilium Volley che completano il podio, ma anche per Pattinatori Savonesi, Sturla Pattinaggio e Circolo Vele Vernazzolesi. Testimonial d’occasione ancora Rossini, la farfalla della ritmica Andreea Stefanescu, l’area manager Azimut Stefano Mencacci e presidente FGI Liguria Pino Raiola.

Chiusura dolcissima con la speciale torta per i 20 anni firmata Panarello e l’abbraccio tra giovani e campioni con due giornate ancora di Festa dello Sport tutte da vivere nello splendido villaggio sportivo allestito al Porto Antico di Genova.

Mercato Entella, rinnova il capitano Nizzetto

Nizzetto

La Virtus Entella comunica di aver perfezionato l’accordo con il calciatore Luca Nizzetto (centrocampista nato a Verona l’8 marzo 1986), prolungando il suo contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

L’intesa è stata accolta con soddisfazione dal presidente Gozzi e da tutta la società, nella convinzione che il giocatore possa continuare ad essere uno dei punti di forza della squadra come è stato nelle ultime stagioni.
Il giocatore non nasconde la sua soddisfazione: “Sono contento di continuare ad indossare questa maglia e proseguire un’avventura gratificante in una società che mi ha fatto sentire importante sin dal primo giorno. Metterò la mia grande esperienza al servizio del gruppo per cercare di crescere ancora tutti insieme. Si tratta di una responsabilità che mi assumo con grande orgoglio”.

Spezia, ultimo allenamento e via al rompete le righe

Marino

Le Aquile di mister Marino si sono ritrovate ieri mattina al ‘Comunale’ di Follo per l’ultimo saluto e per sancire il rompete le righe e la chiusura della stagione 2018-2019.

Una stagione nella quale Terzi e compagni non si sono mai risparmiati, conquistando un meritato piazzamento playoff e così pure la possibilità di disputare l’ottavo campionato in Cadetteria, sempre più un record nella storia del Club aquilotto.

Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri tifosi che, una volta di più, hanno dimostrato la loro grande passione e il loro amore incondizionato per questa maglia, non facendo mai mancare l’affetto e il supporto a Mister, Squadra e Società, anche nei momenti più complicati.

La città ha saputo entrare da subito in sintonia con questo gruppo, con questi ragazzi, ne ha sposato lo spirito, capito la volontà, condiviso gli sforzi, la fatica, per accompagnarli ad ogni passo, insieme, inseguendo un sogno. Di certo la rincorsa non si ferma, la fame non si placa. Le Aquile sono pronte a riprovarci, con ancor più foga, più impegno ed entusiasmo. Appuntamento dunque a luglio per la ripresa dei lavori, prologo della stagione 2019-2020, sempre al grido ‘Forza Spezia’!