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Genoa, dopo la salvezza arriva il rompete le righe

Prandelli ex allenatore del Genoa

Dopo le lacrime di gioia in campo per lo scampato pericolo, la squadra è rientrata a Genova dove è stato impartito il rompete le righe che ha sancito la fine dell’attività, archiviata l’ultima giornata di impegni. Gli stipetti degli spogliatoi a Villa Rostan erano stati svuotati per tempo in vista proprio del termine del campionato e del verdetto conclusivo. Fine dei giochi per il grosso del gruppo. Non invece per i giocatori convocati nelle selezioni nazionali, e attesi da gare che contano, nella maggior parte dei casi, per le qualificazioni al prossimo Europeo. Per loro le ferie inizieranno tra un paio di settimane. Più avanti per gli elementi che parteciperanno all’Europeo Under 21.

Matrimoni per il permesso di soggiorno, rimpatriata donna russa

Sanremo, concorso in spaccio: arrestato assistente capo
A Sanremo australiana compra appartamento e lo ritrova danneggiato

È stata rimpatriata con un volo diretto a Mosca Kataeva Ivana, una donna russa, classe 1980, arrivata in Italia nel 2004. L’anno successivo conosceva, nel night club dove lavorava a Milano, un uomo di Sanremo con il quale si sposava nel 2007.

Non molto tempo dopo i due si separavano di fatto e l’uomo aveva nel frattempo altre storie fino a quando veniva arrestato per estorsione e trascorreva in carcere gli anni dal 2015 al 2018.

In quel frangente la donna richiedeva al Commissariato di Sanremo il rilascio di un permesso di soggiorno per matrimonio il quale, però necessita, oltre dell’atto matrimoniale, anche della stabile convivenza e condivisione di intenti.

Dagli accertamenti esperiti invece, non risultando l’asserita convivenza, considerato anche lo stato di detenzione del marito, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia rifiutava la richiesta di permesso di soggiorno.

Emergeva successivamente un quadro diverso e più complicato rispetto a quanto prospettato dalla istante in cerca di regolarizzare comunque la sua posizione sul territorio nazionale. Infatti si acquisivano numerose segnalazioni per stalking denunciate da altre donne con le quali il presunto convivente aveva intrattenuto relazioni negli ultimi anni.

Lo stesso, con una nota ufficiale, confermava che il matrimonio era stato solo un escamotage per ottenere residenza e permesso di soggiorno.

La mancata convivenza veniva ulteriormente corroborata dalla circostanza che la russa aveva presentato, nel 2015, falsa documentazione anche alla Questura di Vercelli, trattandosi in quel caso di una posizione lavorativa inesistente, sempre al fine di ottenere un valido permesso di soggiorno.

Alla fine dell’intricata vicenda, a seguito del rifiuto di permesso di soggiorno del 2018, considerata la condizione di clandestinità e i numerosi tentativi per ottenere un valido documento di soggiorno, commettendo anche azioni illegali, il Questore di Imperia disponeva il rimpatrio alla frontiera con divieto di rientro per 5 anni.

La donna è stata quindi imbarcata su un aereo a Torino lo scorso 23 maggio in direzione Mosca.

Ancora un arresto per il sanremese Luca Rinaldi, sempre per droga

Ancora un’arresto per il sanremese Luca Rinaldi, sempre per droga

Al giovane sanremese Luca Rinaldi non sono bastati, evidentemente, oltre due anni e mezzo di custodia cautelare, trascorsa tra il carcere e la propria abitazione, a fargli comprendere che il crimine non paga e che, alla fine, porta sempre a finire dietro le sbarre.

Ieri sera il giovane è così tornato in carcere, ancora nell’ambito del procedimento penale instaurato a seguito dell’operazione “Rebound” condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia.

In secondo grado aveva patteggiato, attraverso il cosiddetto concordato in appello introdotto con una legge del 2017, la pena di 5 anni e 2 mesi di reclusione, a fronte della condanna a 5 anni e 8 mesi riportata in primo grado (per gli stessi motivi, suo padre Giuseppe e suo fratello Matteo erano “scesi”, in sede di appello, rispettivamente, il primo da 9 anni e 2 mesi a 5 anni, il secondo, da 8 anni e 2 mesi a 5 anni e 8 mesi).

Mentre Giuseppe e Matteo Rinaldi sono ininterrottamente detenuti dal settembre del 2016, il più giovane Luca, ormai da quasi un anno, era agli arresti domiciliari ed il mese scorso era stato autorizzato dalla Corte d’Appello di Genova ad allontanarsi dalla sua abitazione per specifiche finalità e ad orari definiti.

Il giovane, tuttavia, approfittando dei permessi, si intratteneva fuori casa, andando in giro per Sanremo, indipendentemente dalle necessità che giustificavano l’uscita e ben oltre i tempi consentiti, tant’è che la polizia lo aveva recentemente denunciato per evasione.

Alla luce di ciò, la Procura Generale della Repubblica di Genova, alcuni giorni fa, aveva richiesto alla Corte di Appello di ripristinare la misura cautelare della custodia in carcere, richiesta accolta dai giudici, che hanno ritenuto la più tenue misura degli arresti domiciliari inadeguata a fronteggiare il rischio di reiterazione del reato, non essendovi garanzie che il regime di arresti domiciliari tenesse il giovane lontano dal mondo della droga.

In effetti, la “profezia” dei giudici si è subito avverata: effettuata la perquisizione domiciliare, gli investigatori della Squadra Mobile ed i colleghi del Commissariato di Sanremo hanno trovato nella disponibilità del giovane altra droga, oltre 17 grammi di marijuana e 1 grammo di hashish ed un bilancino elettronico di precisione, denunciandolo nuovamente per detenzione a fini di spaccio e riportandolo per l’ennesima volta in carcere, a Sanremo.

Rapallo, ore 18: plebiscito per sindaco uscente Bagnasco (78%). M5S 8,25% e Pd 6,47%

Rapallo, Carlo Bagnasco e Giovanni Toti con i sostenitori di Forza Italia

Elezioni amministrative 2019. Plebiscito a Rapallo per il sindaco uscente Carlo Bagnasco, civico di centrodestra e sostenuto dalla Lega e dagli altri partiti del “modello Liguria” Forza Italia, FdI, Liguria popolare e totiani.

Per il primo cittadino rapallese uscente, quindi, non ci sarà bisogno di ballottaggio.

Carlo Bagnasco (il papà Roberto è deputato di FI) è stato votato dal 78,03% degli elettori quando alle 18,30 di oggi erano state scrutinate 23 sezioni su 32.

In sostanza, il sindaco ha ottenuto quasi dieci volte tanto la candidata del Movimento 5 Stelle, Isabella De Benedetti, che al momento è ferma all’8,25% delle preferenze.

Ancora piu’ indietro Mauro Mele (Pd) con il 6,47% di preferenze.

“Restiamo con i piedi per terra. E’ stato un anno difficilissimo – ha commentato Roberto Bagnasco, ricordando la forte mareggiata che a fine ottobre scorso ha devastato il porticciolo della cittadina del Tigullio- ma ho avuto una grandissima squadra. Sono stato capace ad essere un sindaco normale, che risponde al telefono, e a tenere tutti uniti”.

 

Carlo Gandolfo è il nuovo sindaco di Recco

Recco: Gandolfo revoca le deleghe agli assessori Aprile, Peragallo, Zanini. 
Recco: Gandolfo revoca le deleghe agli assessori Aprile, Peragallo, Zanini. 

“Sono molto felice, pensavamo di poter vincere, ma non con un risultato così schiacciante. Grazie a tutta la squadra della lista del centrodestra unito, ora anche a Recco può iniziare il cambiamento. Ci metteremo subito al lavoro per rilanciare la nostra città”.

Questo il primo commento di Carlo Gandolfo, sostenuto da Lega, FI, FdI, popolari e totiani – eletto nuovo sindaco di Recco con il 37,52 % di preferenze.

“1.731 volte grazie – ha aggiunto il neosindaco di FdI – è stata una vittoria sofferta, contro avversari con un passato politico di spessore voglio ringraziare soprattutto i cittadini che ci hanno dato fiducia. Siamo investiti di una grande responsabilità”.

Esponente di Fratelli d’Italia, Carlo Gandolfo ha 56 anni ed è imprenditore del settore commercio.

Oggi pomeriggio ha brindato con i propri sostenitori nel suo point, poi si è diretto verso il Comune.

A complimentarsi per la vittoria anche il presidente della Regione Giovanni Toti, il sindaco della Città Metropolitana Marco Bucci, il capogruppo regionale recchelino Franco Senarega (Lega) e campione di preferenze e il capogruppo regionale Matteo Rosso (FdI) che ha atteso con il neo sindaco il termine degli scrutini.

Il consiglio comunale sarà composto da Franco Senarega (219 preferenze); Caterina Peragallo (184); Francesca Aprile (132); Badalini (110) e quindi Fanin, Lombardo, Zanini, Zanzi, Capurro, Massone; Capurro Luciana. Per l’opposizione: Sergio Siri, Marcello Napoli; Gian Luca Buccilli, Giuseppe Rotunno; Massimo Trebiani.

 

Nuovo sindaco di FdI a Recco: vince Gandolfo (37,51%). Sori, successo di Reffo: sinistra ko

Neosindaco Carlo Gandolfo (FdI) a Recco

Fratelli d’Italia mette una bandierina sulla Liguria. Il nuovo sindaco di Recco è Carlo Gandolfo, fedelissimo di Giorgia Meloni, che ha ottenuto il 37,51% dei voti.

L’alfiere di FdI, sostenuto dalla Lega, Forza Italia e totiani, ha superato Sergio Siri (26,08%) Gianluca Buccilli (20,93%) Massimo Trebiani (15,48%).

Il Golfo Paradiso si conferma quindi di centrodestra a trazione leghista. Anche perché a Sori, feudo della sinistra, ha spuntato la vittoria il neo sindaco Mario Reffo, voluto dal locale segretario del Carroccio Cristiano Benvenuto.

Il nuovo primo cittadino sorese ha ottenuto il 53,62% dei voti sorpassando il vicesindaco uscente Marco Castagnola (46,38%).

 

Isola del Cantone, nuovo sindaco leghista: Natale Gatto asfalta tutti (84,35%)

Natale Gatto, Giancarlo Giorgetti, Edoardo Rixi

Elezioni amministrative 2019. Exploit del leghista della prima ora Natale Gatto a Isola del Cantone.

L’esponente del Carroccio, fedelissimo del viceministro genovese Edoardo Rixi, ha ottenuto l’84,35% dei voti sbaragliando tutti nella”corsa” alla migliore percentuale dei leghisti liguri.

Per lui un plebiscito. Visto e considerato che il suo avversario, Armando Gamalero, ha ottenuto solo il 15,65%.

Il “ras” della Valle Scrivia si era candidato anche al Comune di Genova durante le scorse elezioni amministrative, ma per un pugno di preferenze non era riuscito a ottenere un seggio in Sala Rossa a Tursi.

 

I nuovi o rinconfermati sindaci del Levante e dell’ entroterra

Aggiornamenti elezioni amministrative 2019.

A Lavagna ha vinto lalista civica di centrodestra con il commercialista Gian Alberto Mangiante col 27,02% seguito da Guido Stefani 23,61%; Laura Corsi col 22,55%; Daniele Di Martino con un 17,01% e Andrea Giorgi con il 9,81%.

Castiglione Chiavarese conferma sindaco Giovanni Collorado con 636 voti equivalenti il 68,91 per cento; Luciano Ponzuoli ha ottenuto 287 voti pari al 31.,09 per cento.

A Lumarzo eletto sindaco Daniele Nicchia, erede del primo cittadino Guido Guelfo, con l’86,92%; secondo Mirco Gazzolo con il 13,08%

Il leghista Franco Agostino Canevello si riconferma sindaco; Paolo Pinna va al secondo posto seguito da Maurizio Calì e da Alessandro Ronchi.

A Leivi rieletto sindaco Vittorio Centanaro con il 62,05%. Daniela Prato ha raggiunto il 37,95%.

A Cogorno eletto sindaco Gino Garibaldi con il 53,59%, seguito da Laura Bacchella con il 26,32%. Terzo Aldo Perfler con il 20.09%. Garibaldi ricompare ad essere il primo cittadino del suo comune.

A Sori ha vinto il centrodestra trazione leghista con il farmacista Mario Reffo. Il Comune ha voluto voltare pagina e ha detto no alla lista di sinistra di Marco Castagnola, già vicesindaco ed erede di Aldo Pezzana.

A Ne Conscenti eletta sindaca Francesca Garibaldi con il 50,58%. Marco Bertani si è fermato al 49,42%. C’è stato un estenuante testa – testa fino alle ultime schede e ultimi conteggi.

Ancora un mandato per Stefano Sudermania, inossidabile sindaco di Neirone. Ha ottenuto il 61,59% dei consensi. A Lucilla Bertonati è andato il 34,09 dei voti e a Domenico Valsecchi il 4,32%.

Danilo Repetto, avvocato, è stato confermato sindaco di Mezzanego con un 64, 16 per cento; il suo competitor Renzo Prato ha ottenuto il 35,84 dei consensi.

A Santo Stefano d’Aveto il leghista Giuseppe Tassi, già sindaco di Avegno e Maestro del Coro d’Alpe degli alpini, ha ottenuto 405 voti contro i 277 andati al sindaco uscente Maria Antonietta Cella.

In Fontanabuona il sindaco uscente Marina Garbarino, è stata rieletta sindaco di Tribogna. Ha ottenuto una percentuale del 92,76 per cento. Il suo concorrente era Enrico Grosso. Resta un record per Garbarino.

Giuseppino Maschio è stato riconfermato sindaco di Borzonasca in valle Sturla.

E’ stato rieletto con il 65,39 per cento dei consensi; a seguire Giannetto Mortola con il 26,66 per cento. Infine Pier Luigi Cella che ha ottenuto il 7,95 per cento dei voti.

Alessandro Graziadelli vince le elezioni con una percentuale del 69,70 per cento; il suo competitor Gianni Dondero si è fermato al 30,30 per cento.

Il sindaco uscente Aulo De Ferrari, storico farmacista di Monleone, ha pubblicato in due bacheche del Comune tutte le opere realizzate nei suoi anni di mandato.

Ermano Noce è il nuovo sindaco di Coreglia Ligure, località tra Rapallo e la Fontanabuona. Ha ottenuto un consenso bulgaro con un 81,26 per cento; seconda Elisabetta Lavezzo e ultimo Alessio Nelizzi.

A Rezzoaglio Marcello Roncoli ha scalzato, con un 41,24 per cento dei consensi, il sindaco uscente Daniele Mareschi che ha ottenuto un approssimativo 37,73; terzo Guirardo Casaleggi (21,24 per cento).

Rapallo, non c’è il ballottaggio. Il sindaco uscente di centrodestra Carlo Bagnasco, si riconferma al secondo mandato con un plebiscito. I cinque anni di mandato hanno rafforzato la stima degli elettori. ABov

 

Elezioni amministrative, Donadoni confermato sindaco di S. Margherita Ligure (47,3%)

Viceministro leghista Edoardo Rixi e sindaco di S. Margherita Ligure Paolo Donadoni

Paolo Donadoni si conferma sindaco di Santa Margherita Ligure.

Il primo cittadino uscente, alla guida di una coalizione civica di centrodestra appoggiata dalla maggioranza guidata con la Lega e i totiani, ha conquistato il 47,35% delle preferenze, pari a poco piu’ di 2.563 voti.

Otto i seggi per la sua lista “Insieme per la citta’”.

Si ferma invece al 31,66% Claudio Marsano, della lista civica “Progetto Santa insieme con voi”, con il 31,66% delle preferenze che hanno portato tre seggi per l’opposizione in Comune.

Donadoni ha ottenuto un risultato migliore del 2014, quando era stato eletto sindaco con il 34,65% delle preferenze e 2.064 voti.

 

Chiavari: Società Economica consegna le borse di studio

La Società Economica di Chiavari assegna borse di studio agli studenti più meritevoli del territorio

Si è svolta questa mattina, nella consueta atmosfera di emozione e gioia, la cerimonia di conferimento delle Borse di Studio, che ogni anno la Società Economica di Chiavari assegna agli studenti più meritevoli del territorio. I ragazzi sono stati premiati dai propri dirigenti scolastici e dall’ufficio di presidenza della S.E.