Giovedì 27 giugno alle ore 17 sulla passeggiata a mare sotto il Castello del Conte Canevaro di Zoagli avrà luogo l’evento musicale in memoria di Greg Lake, “2° Art in Progress Event” con madrina Regina Lake e Elinor Emerson a partire dalle ore 17 fino alle ore 23. Suona Ethan Emerson che dedica al nonno Keith Emerson e agli Elpp il concerto a pianoforte serale.
Con una cerimonia ufficiale, sarà posta la targa di ripristino in marmo dedicata al cittadino ad honorem di Zoagli Greg Lake che era stata distrutta dai marosi durante l’ultimo evento alluvionale di ottobre 2019. La targa verrà posizionata sulla scogliera della passeggiata a mare sotto il Castello Canevaro così il compianto Greg potrà guardare per sempre il mare che amava tanto.
La biografia del cantante Rock e bassista Greg Lake, uno dei capo-scuola del rock progressive è descritta nello spazio Cultura di questo giornale. ABov (Entrata libera)
Greg Lake: il gentiluomo che cantava e suonava il rock
Greg Lake, è stato uno dei migliori musicisti e cantanti rock. La sua bravura si dimostra nell’oggettiva difficoltà tecnica: mentre eseguiva una linea melodica con la vocesuonava la chitarra basso accompagnando il canto. Anche in questa particolare difficoltà il suo innato talento lo mette sul piedistallo dei grandi del Rock.
Greg Lake, è protagonista della stagione del rock progressive, ovvero l’età adulta del rock coincisa con gli anni Settanta, quando per esprimersi in musica la canzone finì fatalmente per inseguire suggestioni jazzistiche, sinfoniche o addirittura operistiche.
Robert Fripp e Greg Lake frequentavano lo stesso maestro di chitarra che a lungo provò ad indirizzarli alla musica classica. Ma il Regno Unito dell’epoca ribolliva di umori blues e rock and roll. «Sono orgoglioso di essere stato influenzato da gente con Elvis e Little Richard così come da compositori come Copland e Prokofiev», dirà un giorno Greg.
Nel novembre del 1968, dopo la fine del progetto Giles, Giles & Fripp che aveva portato a un disco di scarsa presa sul pubblico, è Fripp a spingerlo dalla chitarra al basso per la sua nuova band, i King Crimson appunto, dove Lakeavrà anche il compito di cantare.
Un anno più tardi ne uscirà fuori «In the Court of the Crimson King», album manifesto del progressive con cinque lunghi pezzi che incrociano influenze classiche, suggestioni hard & heavy rock, passaggi strumentali all’insegna del più sfrenato virtuosismo, testi spesso esoterici. Lake ha militato in due band fondamentali del genere, King Crimson ed Emerson Lake & Palmer.
Per capire da dove veniva questo gentiluomo inglese che mai si arrese all’idea che il rock fosse una musica «popolare», bisogna riavvolgere il nastro fino alla fine degli anni Cinquanta, quando incontrò Robert Fripp, futuro ideologo dei Crimson.
Durante il primo tour negli Usa che vede i Crimson dividere i palchi con i Nice, Lake stringe amicizia con il tastierista della band, Keith Emerson. Contattato il batterista Carl Palmer (già con gli Atomic Rooster e The crazy world of Arthur Brown), i tre nel 1970 formano il power trio Emerson, Lake & Palmer, dove Lake può dar sfogo al suo talento di musicista suonando insieme chitarra e basso oltre a cantare. Ma Fripp non vuole saperne di rinunciare al contributo dell’amico d’infanzia e, per il secondo album dei Crimson «In the Wake of Poseidon», gli chiede di cantare.
Il nuovo trio si esibisce con notevoli riscontri nell’agosto 1970 al festival dell’isola di Wight. Segue il debutto omonimo, con richiami a Bartok e Bach, trova posto una ballata acustica scritta proprio da Lake, «Lucky man», che diventerà il titolo dell’autobiografia del musicista. Seguono nella prima metà dei Settanta dischi difficilissimi eppure fortunatissimi «Tarkus», «Pictures at an exhibition», «Trilogy», «Brain salad surgery» e monumentali tour negli stadi. Il trio riscontra maggiore successo in l’Italia, seconda patria del progressive dopo la Gran Bretagna, grazie a band come Pfm, Area, Orme e Banco del Mutuo Soccorso.
Lake vedrà la sua stella eclissarsi con l’avvento del punk e dello slogan di Johnny Rotten («I hate Pink Floyd»). Il mondo Rock era la consapevole che era ormai acqua passata quegli anni Settanta in cui tutto sembrava possibile. Anche suonare il basso, cantare e vendere più di 48 milioni di dischi da un capo all’altro del pianeta, non era più apprezzato.
Anche Lake n’è andato a 69 anni, seguendo di pochi mesi Keith Emerson che con lui condivise quest’ultima esperienza, toltosi la vita con un colpo di pistola. Questa è la realtà che cancella anche gli artisti ma per noi c’è la speranza che Greg Lake non sia mai dimenticato. ABov
Greg Lake: il gentiluomo che cantava e suonava il rock
Fulmine a ciel sereno per l’Albissola che deve dire addio per motivi finanziari alla serie C.
E’ passata mezzanotte e dal quartier generale dell’Albissola non sono emerse novità in merito all’iscrizione al campionato di Serie C.
Il nome del tanto atteso stadio per adeguarsi ai requisiti federali non è stato indicato, motivo per cui, salvo inattese deroghe, i ceramisti saranno costretti a rinunciare al professionismo.
La famiglia Colla ha confermato il proprio impegno, in attesa di capire da quale categoria del calcio dilettantistico ripartirà il club biancazzurro.
In questa stagione, durante lo sfalcio dei prati, i cuccioli di animali selvatici, nascosti tra l’erba alta, corrono il serio rischio di essere uccisi o gravemente mutilati dalle lame.
Si tratta soprattutto di giovanissimi daini, caprioli e leprotti ma anche starne, fagiani, pavoncelle e rettili.
La Protezione Animali savonese lancia l’appello alla massima attenzione a contadini ed agricoltori per evitare incidenti usando accortezze, che sicuramente sanno i professionisti ma, forse, non ancora qualche appassionato di giardinaggio.
Il maggior pericolo è nei prati con una vegetazione fra i 30 e i 130 cm di altezza e la raccomandazione è quella di eseguire un controllo il più possibile accurato prima di mettere in moto la falciatrice; gli specialisti consigliano di iniziare i lavori dal centro dell’appezzamento e procedere in modo centrifugo verso l’esterno, mentre modalità e strumenti idonei possono essere la ricerca con catene umane e cani o con droni e, per salvaguardare i volatili che nidificano tra l’erba, usare barre d’involo o sistemi acustici.
Se si trovano daini, caprioli o lepri è consigliabile interrompere i lavori e riprenderli più tardi, quando la madre sarà tornata a recuperare il piccolo; in nessun caso lo si dovrà toccare, raccogliere e portare via, pensandolo abbandonato, perché abbandonato non è: la madre è infatti a pascolare nelle vicinanze e sicuramente tornerà a cercarlo più tardi.
Particolarmente pericolosi sono infine i robot tagliaerba automatici, spesso silenziosi, attivati la notte nei giardini, per ricci ed altri animali, selvatici e domestici, con abitudini notturne.
Un autobus Amt della linea 18 ha preso fuoco questa mattina in corso Europa, all’altezza di San Martino. L’incendio – secondo quanto riportato dalla centrale operativa della Polizia Municipale – non ha provocato alcun ferito.
La circolazione stradale risulta però particolarmente difficoltosa in quanto per consentire l’intervento di spegnimento delle fiamme è stato necessario chiudere corso Europa.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, le pattuglie della polizia municipale.
Il bus Amt 18 in fiamme in corso Europa
Bus in fiamme, traffico in tilt in corso Europa
Bus linea 18 prende fuoco, traffico in tilt in corso Europa
Conte con cravatta per Genova: segno vicinanza alla città
Durante la presentazione finale della candidatura di Milano-Cortina per i Giochi invernali 2026, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha indossato una cravatta con il simbolo del Ponte di Genova.
“La cravatta – spiegano dal suo staff – gli è stata donata da una sartoria genovese e rappresenta un segno di vicinanza costante alla città e ai suoi abitanti”.
“Siamo orgogliosi – ha esultato Conte su Twitter – di questo grande risultato! Ha vinto l’Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto…”
🇮🇹 Siamo orgogliosi di questo grande risultato! Ha vinto l’Italia: un intero Paese che ha lavorato unito e compatto con l’ambizione di realizzare e offrire al mondo un evento sportivo “memorabile”#Olimpiadi2026#MilanoCortinapic.twitter.com/rP59s0q32P
'Ndrangheta: il boss Rocco Morabito evade in Uruguay
Stava per essere estradato in Italia
Il boss della ‘Ndrangheta calabrese Rocco Morabito è evaso la scorsa notte scorsa insieme ad altri tre detenuti dal carcere centrale di Montevideo, dove era in attesa di definizione del suo processo di estradizione verso l’Italia.
A renderlo noto il ministero dell’Interno uruguaiano.
Morabito, 53 anni, era stato arrestato nel 2017 in un hotel di Montevideo dopo 23 anni di latitanza e alla fine dello scorso marzo un tribunale penale d’Appello aveva confermato l’autorizzazione all’estradizione verso l’Italia.
Morabito, che era stato condannato in Italia a 30 anni in contumacia, era ricoverato in osservazione nell’infermeria del carcere.
Il carcere centrale di Montevideo
I quattro sono riusciti a fuggire attraverso un passaggio creato nel tetto, probabilmente grazie all’intervento di complici, da qui sono passati ad una fattoria confinante, dove hanno rubato denaro alla proprietaria.
Le autorità uruguaiane hanno diramato un allarme a livello nazionale indicando un numero di telefono a cui rivolgersi in caso di informazioni utili.
“È sconcertante e grave che un criminale come Rocco Morabito, boss della ‘ndrangheta, sia riuscito a fuggire da una galera dell’Uruguay mentre era in attesa di essere estradato in Italia”. A dirlo il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che annuncia: “mi prendo due impegni. Primo: fare piena luce sulle modalità dell’evasione, chiedendo spiegazioni immediate al governo di Montevideo. Secondo: continueremo a dare la caccia a Morabito, ovunque sia, per sbatterlo in galera come merita”.
Mi prendo due impegni.
Primo: fare piena luce sulle modalità dell’evasione, chiedendo spiegazioni immediate al governo di Montevideo.
Secondo: continuare a dare la caccia a Morabito, ovunque sia, per sbatterlo in galera come merita.
Olimpiadi invernali 2026 assegnate a Milano e Cortina D’Ampezzo
I Giochi invernali del 2026 si disputeranno in Italia, a Milano e Cortina d’Ampezzo.
A deciderlo la commissione esaminatrice del Cio che ha scelto le due località preferendole a Stoccolma e Aare.
La proposta italiana è stata valutata la più affidabile e credibile e ha vinto con un ampio margine.
Olimpiadi invernali 2026 assegnate a Milano e Cortina D’Ampezzo
Gioia ed esultanza per la delegazione italiana. L’Italia tornerà così ad organizzare un’edizione delle Olimpiadi, 20 anni dopo i Giochi invernali di Torino 2006.
La scelta dell’Italia ha ottenuto 47 voti contro i 34 di Stoccolma-Aare, con un solo astenuto, mentre la decisone del Cio è stata presa al primo scrutinio, il quorum necessario era di 42 voti.
“Sono qui per sostenere l’Italia, c’è tutto un Paese unito, compatto, che ovviamente rivendica la legittima ambizione di poter offrire questa opportunità a noi stessi ovviamente e a tutte le delegazioni che ospiteremo. Vediamo, ma siamo molto uniti e determinati”, a dirlo il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al suo arrivo allo SwissTech Convention Center di Losanna.
Olimpiadi invernali 2026 assegnate a Milano e Cortina D’Ampezzo
Campane a festa a Cortina d’Ampezzo all’annuncio della vittoria italiana. Mentre dal campanile della città è stata srotolata una bandiera italiana lunga 30 metri, mentre in piazza la gente ha iniziato a cantare l’Inno italiano.
Il presidente del Consiglio ha reso noto, quindi, di aver ricevuto la telefonata del primo ministro della Svezia, Stefan Lofven per congratularsi.
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Zoagli, arriva il commissario la maggioranza si dimette.
Roberto Rocca ex sindaco
Arriva il commissario al comune di Zoagli. La fine della legislatura Rocca e il commissariamento saranno ufficiali quando la prefettura prenderà atto delle dimissioni dell’intera giunta comunale di centro destra. Il motivo della rottura sono un disaccordo, tra la parte politica e la componente amministrativa del Comune.
L’ex sindaco, Franco Rocca, essendo sospeso da ogni carica amministrativa, si è rivolto al prefetto per chiedere un commissario ad acta – tuttora al lavoro – per chiudere il bilancio consuntivo dell’ente perché secondo il primo cittadino nel lavoro svolto dagli uffici c’erano dei passaggi poco chiari.
L’opposizione punta il dito su una gestione “poco incline al risparmio” dell’ente: «Con i debiti pesanti che hanno fatto ̶ commentano i consiglieri di minoranza del gruppo Uniti per Zoagli su Fb ̶ non vogliono essere loro ad aumentare le tasse e quindi ritengono sia meglio che lo faccia il commissario così loro sono lindi e la colpa del debito è degli uffici. »
La giunta comunale era passata alle cronache nelle scorse settimane per le condanne in primo grado di giudizio per le “Spese Pazze al Consiglio regionale della Liguria”. Tra i condannati, c’è il sindaco Franco Rocca, ex consigliere regionale che alla luce della sentenza aveva rassegnato le dimissioni per poi revocarle ed accettare la sospensione secondo quanto previsto dalla legge Severino, lasciando la guida del Comune al vice sindaco. ABov
Back to the Moon. A Le Terrazze di La Spezia mostra interattiva a tema spaziale
“BACK TO THE MOON”, LA MOSTRA INTERATTIVA PER I 50 ANNI DAL PRIMO ALLUNAGGIO “SBARCA” A LE TERRAZZE
Dal 29 giugno al 28 luglio
In occasione del 50° anniversario del primo sbarco sulla Luna, avvenuto il 20 luglio del 1969, il Centro Commerciale Le Terrazze dedica un intero mese alla celebrazione di questo straordinario evento storico. Da sabato 29 giugno a domenica 28 luglio, i visitatori del centro potranno godere di un’esperienza immersiva ed emozionale a tema “spaziale”.
L’area dedicata, che si trova al 1° piano zona food court, internamente sarà divisa in molteplici ambienti funzionali che si svilupperanno lungo un percorso didattico ed emozionale al tempo stesso.
La prima area, denominata MOONLAND, sarà un “panorama lunare”. I visitatori avranno la possibilità di immergersi in un suggestivo ambiente “spaziale” fatto di rocce, crateri, sassi e di desolati e malinconici paesaggi lunari.
La seconda area denominata “Immersive Cine Experience” prevede una stanza di proiezione immersiva, per vivere un’esperienza indimenticabile. Attraverso un documentario realizzato per l’occasione, sarà possibile ripercorrere, grazie a immagini e suoni reali, il viaggio dalla Terra alla Luna. La modalità cinema immersivo sfrutta infatti la proiezione su schermo curvo e la tecnologia di proiezione grandangolare.
Una terza area sarà dedicata alla Virtual Experience e permetterà ai visitatori di trovarsi per qualche minuto “sulla Luna”. Indossando i caschi VR, ci si troverà istantaneamente nel mare della Tranquillità, luogo dell’allunaggio del 1969; ma non solo, i visitatori potranno godere di paesaggi suggestivi e l’emozionante tramonto della Terra regalerà un’esperienza indimenticabile.
All’esterno sarà allestita un’area mostra con pannelli su cui saranno illustrati diversi contenuti riguardanti il nostro satellite: geografia, fisica, chimica e una sezione dedicata alle esplorazioni spaziali che hanno portato un passo alla volta allo sbarco sulla Luna. A completare la mostra anche schermi che riprodurranno in loop alcuni brevi documentari divulgativi.
L’area mostra sarà fruibile dal pubblico tutti i giorni senza vincoli di orario, mentre l’area MOONLAND, l’Immersive Cine Experience e l’area VR saranno visitabili dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 e il weekend dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 21.
La sera del 16 luglio dalle ore 20.00, in collaborazione con IRAS La Spezia (Istituto Ricerche Astronomiche Spezzino), il Centro Commerciale regalerà a tutti i clienti un’esperienza indimenticabile: saranno posizionati sul tetto del centro commerciale (parcheggio scoperto all’ultimo livello) diversi telescopi. Si potrà osservare “da vicino” l’eclissi lunare prevista per la sera di martedì 16 luglio. Gli esperti di IRAS accompagneranno i partecipanti in un’esperienza unica ed emozionante.
BACK TO THE MOON non è un evento dedicato solo ai visitatori del centro, ma saranno invitati a partecipare anche tutti i centri estivi e i summer camp del territorio spezzino che si sfideranno in un divertente quiz finale ricco di premi.
ORARI VISITA “BACK TO THE MOON”
AREA MOSTRA
Tutti i giorni senza vincoli di orari
MOONLAND – IMMERSIVE CINE EXPERIENCE – AREA VIRTUAL EXPERIENCE
Da Lunedì a Venerdì dalle 17 alle 21
Sabato e Domenica dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 21