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Mondiale Femminile: Italia-Olanda 0-2, sogno finito

Italia femminile ko e fuori dal Mondiale dopo una prova dai due volti contro l’Olanda.

Primo tempo equilibrato con le Azzurre propositive che fanno ben sperare nell’impresa. Ma nel secondo tempo la forza atletica delle olandesi viene fuori.

Miedema al ’70 e Van der Gragt all’80 spengono i sogni italiani. Ma per le Azzurre è comunque un successo.

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ITALIA-OLANDA 0-2
70′ Miedema, 80′ Van der Gragt

ITALIA (4-4-2): Giuliani; Bartoli (46′ Boattin), Gama, Linari, Guagni; Bergamaschi (76′ Serturini), Galli, Giugliano, Cernoia; Giacinti, Bonansea (55′ Sabatino). Ct: Bertolini

OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal; Van Lunteren, Van der Gragt (87′ Dekker), Bloodworth, Van Dongen; Groenen, Van de Donk, Spitse; Van de Sanden (56′ Beerensteyn), Miedema (87′ Roord), Martens. Ct: Wiegman

Ammoniti: Linari (I), Guagni (I), Cernoia (I), Sabatino (I)

Samp, clamoroso Ferrero: Vendo la Samp, voglio il Palermo

Arrestato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero
Massimo Ferrero

Ha del clamoroso la voce che si è levata dagli ambienti romani: Ferrero vuole vendere la Samp e prendere il Palermo.

Dell’interesse per i rosanero avevamo parlato ma la bomba è il fatto che il Viperetta voglia cedere i blucerchiati al contempo, non fare dei siciliani una società satellite.

«Vendo la Sampdoria, voglio il Palermo». Con queste parole Massimo Ferrero scuote (per molti positivamente) l’ambiente blucerchiato. Il presidente blucerchiato è in trattativa da mesi con il fondo guidato da Gianluca Vialli per la cessione del club blucerchiato e in questi giorni ha intensificato i contatti con il sindaco Leoluca Orlando per valutare il rilevamento del Palermo.

Nel corso della prossima settimana Ferrero farà il primo blitz in città in vista del bando pubblico. Il suo progetto prevede un investimento immediato di 10 milioni di euro, il ritorno tra i professionisti della squadra rosanero e la creazione di un centro sportivo di proprietà e di una leva femminile.

I sommozzzatori VVF salvano 75enne al largo di Vesima | Video

Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco ha effettuato il salvataggio di un bagnante al largo di Vesima.

Quasti, uscito in barca con un amico, ha fatto il bagno.

Dopo pochi minuti, l’amico rimasto a bordo non lo ha più visto ed ha richiesto l’aiuto dei vigili.

Subito sono partite le operazioni di ricerca con la motonave della Gadda, i sommozzatori sul gommone e l’elicottero Drago. Quest’ultimo ha individuato il bagnante e i 2 sommozzatori a bordo si sono tuffati e l’hanno raggiunto, trovandolo in buone condizioni di salute.

Il gommone VVF ha raggiunto i colleghi ed ha issato a bordo l’uomo di 75 anni, riportandolo poi dall’amico a circa un miglio di distanza.

Sul posto anche la capitaneria di porto.

Mercato Genoa, Lapadula e Sanabria in uscita

Lapadula

Mercato frenetico per il Genoa anche in uscita per alleggerire la rosa a disposizione di Andreazzoli.

In uscita in casa Genoa c’è anche l’attaccante Gianluca Lapadula, il cui rendimento nell’ultima stagione è stato inferiore alle attese. Pesano l’ingaggio elevatissimo (1,5 milioni netti all’anno) e la durata del contratto (fino al 2022). Si cerca una destinazione italiana, con il Lecce neopromosso in Serie A in pole.

Non solo in vendita c’è anche Antonio Sanabria, ricercato dal Bologna. La destinazione del paraguaiano sembra però il Sudamerica dopo non aver convinto i rossoblù nei sei mesi di permanenza sotto l’ombra della Lanterna con la maglia del Grifone.

Domani da Feltrinelli Roberta Pinotti presenta il libro Il cuore nero della città

 

GENOVA 30 GIU Domani, lunedi 1 luglio, verrà presentato a Genova, presso la libreria Feltrinelli in Via Ceccardi, 16r alle 18, dalla Senatrice genovese Roberta Pinotti, Responsabile Nazionale Sicurezza per il Pd,  il volume “Il Cuore nero della città: viaggio nel neo fascismo bresciano” per i tipi di Liberedizioni.

Si tratta del libro che il giornalista Federico Gervasoni ha voluto dedicare all’indagine che ha svolto a Brescia, svelando la presenza di un mondo politicamente attivo che si richiama apertamente a principi e valori del fascismo, anche utilizzando simboli e nomi evocativi del passato.

Federico Gervasoni

“Gravi episodi in diverse città italiane – anticipa la Senatrice Pinotti – fanno pensare che la violenza di tipo neo fascista, razzista, xenofoba e di destra, che si ispira al ventennio e ai suoi protagonisti, stia riemergendo e non vada sottovalutata. Penso alle aggressioni avvenute a Roma ai ragazzi del cinema America o alle tante manifestazioni di Casapound, un movimento che si muove ai limiti della legalità e che invece è tornato a lavorare alla luce del sole.

Roberta Pinotti

Credo che a Genova, con la presentazione del libro di Gervasoni, avremo una bella occasione per riflettere. Alimentare continuamente nel confronto politico, come fa qualcuno, lo scontro tra destra e sinistra additando quest’ultima come il nemico, non aiuta. Non dobbiamo abbassare la guardia, ma essere consapevoli che siamo di fronte ad una questione anche di natura culturale. In un Paese che lo ha sperimentato, il fascismo non è un’opinione ma un reato. Con questi temi non si può giocare, specie se si hanno alte responsabilità istituzionali”

Marcello Di Meglio

Claude Monet, ritorno in Riviera supera 20.000 visitatori in due mesi

Claude Monet, ritorno in Riviera supera 20.000 visitatori in due mesi

A due mesi dall’apertura, “Claude Monet, ritorno in Riviera” supera ogni pronostico e si proclama l’evento dell’estate 2019 di Bordighera e Dolceacqua.

L’obiettivo della mostra erano 20.000 visitatori totali ed invece sono stati superati.

A segnare il sorpasso dei 20.000 visitatori sono Valentina e Michael, una giovane coppia di Arenzano che ha fatto visita alle due sedi, Villa Regina Margherita a Bordighera e Castello Doria di Dolceacqua.

La coppia è stata premiata con l’ingresso omaggio e la foto ricordo dell’esperienza.

Continua il grande successo per la mostra che celebra l’atteso ritorno di Claude Monet nei luoghi della Riviera, fonte di ispirazione per la sua arte impressionista alla ricerca della luce e dei colori.

Una media di 300 visitatori al giorno, con numeri raddoppiati nei fine settimana, registrando in totale 10.000 visitatori al mese.

Con tale mostra, sia per la qualità del progetto espositivo che per l’occasione unica di ammirare da vicino “Le Château de Dolceacqua” e “Vallée de Sasso, effet de soleil”, in prestito dal Musèe Marmottan Monet di Parigi, e “Monte Carlo vu de Roquebrune”, proveniente dalla Collezione Privata di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.

A completare il percorso espositivo c’è la quadreria della Collezione Civica di Bordighera, le immagini fotografiche storiche, gli abiti d’epoca dal Museo Daphné di Sanremo, il patrimonio epistolare di Monet e gli approfondimenti multimediali con video, audioguide e ricostruzioni virtuali che raccontano l’esperienza dell’artista nel suo soggiorno.

La mostra è visitabile con un biglietto unico per entrambe le sedi. Per i residenti di Bordighera e Dolceacqua, per omaggiare questo importante evento e stimolare un’ampia partecipazione, è prevista la “Monet Card”, con agevolazioni e sconti. Per avere diritto alla card è necessaria presentare in biglietteria un documento d’identità e i moduli compilati, scaricabili dal sito web www.monetinriviera.it

La mostra è aperta fino al 31 luglio, tutti i giorni con orario continuato dalle 10.30 alle 19.30.

Il Nano Morgante | L’Esaurimento del bisogno

Il Nao Morgante | L’Esaurimento del bisogno

Il sano e legittimo desiderio di “felicità”, intesa come condizione di soddisfacimento interiore, non può pretendere di esaudirsi attingendo ad una condizione distante ed avulsa dagli originari desideri dell’essere umano.

L’asserzione di Freud secondo cui “la felicità è soddisfazione ritardata di un desiderio preistorico”, potrebbe far meglio comprendere perché il tanto gettonato “denaro”, non impersonando alcun desiderio dell’infanzia, non potrà mai condurci a tale ambizioso e glorioso traguardo.

In buona sostanza, stante il fondamento ontologico della natura umana, da cui discende una netta preordinazione di condizioni interiori (dalle quali è impensabile scantonare senza effetti collaterali), l’idea di una contaminazione appetitiva dei desideri conduce l’ “umanottero” (cit. A.Busi) ad un traguardo impersonale, estraniante ed inessenziale.

Da tale miraggio ne giunge la sminuizione di sé e la contestuale intrapresa di una “perenne dinamica del desiderio”.

In tal senso, nella saggezza di Epicuro: “il desiderio illimitato è il principale ostacolo alla felicità”, identifico la confusa identità umana contemporanea, dispersa nei voluttuari rivoli di ipertrofici ed estenuati bisogni.

Pertanto, l’idea, ostaggio di “passioni tristi” e di “sentimenti irrisolti”, di trarre durevoli benefici con tali convenzionali modalità pare davvero un miraggio, una fantasia ossessiva.

D’altro canto e per altro verso, si fa presente anche la saggezza antica di una maledizione cinese, dissimulata nel buon auspicio: “possa tu esaudire ogni desiderio”.

Riassumendo: da un lato, citando Epicuro, il costante desiderare è motivo di infelicità; dall’altro, analogamente, per orientale menzione, pare esserlo anche l’esaudire & l’esaurire ogni desiderio.

Quindi, come la giri la giri, la questione è rimessa, come sempre, all’ interiore capienza dell’uomo, all’ “ego fatum” di Nietzsche.

Massimiliano Barbin Bertorelli

Possibile sversamento alla foce torrente Boate a Rapallo

Possibile sversamento alla foce torrente Boate a Rapallo

Diverse panne antinquinamento sono state poste alla foce del torrente Boate a Rapallo su richiesta della capitaneria di porto per prevenire eventuali sversamenti di sostanze inquinanti in mare.

Alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di una grande macchia oleosa nei pressi del ponte pedonale situato proprio alla foce del torrente di una ‘presenza di iridescenza sulla superficie dell’acqua’.

Secondo il Comune di Rapallo la macchia oleosa alla foce del torrente Boate sarebbe stata causata da “uno sversamento abusivo di idrocarburi” e ha avvito gli accertamenti del caso per verificare le responsabilità”.

Il Comune precisa che lo sversamento “è stato prontamente contenuto a mezzo di apposite panne assorbenti e le operazioni di bonifica sono in atto”. In tale modo “l’intervento tempestivo ha impedito agli idrocarburi di raggiungere le acque destinate alla balneazione per le quali pertanto, non è necessario, al momento procedere ad alcuna interdizione”.

Blocco aumenti pedaggi autostradali fino al 15 settembre

Autostrade, confermato sciopero a singhiozzo dal 4 al 5 agosto

Buone notizie per quanto riguarda gli aumenti dei pedaggi autostradali che sarebbero dovuti avvenire il 1 luglio e invece verranno fatti slittare al 15 settembre. Insomma un piccolo aiuto per i cittadini che viaggiano, soprattutto in questo periodo di vacanze.

A tale proposito il vice premier Di Maio ha commentato: “Il ministro Danilo Toninelli aveva già bloccato gli aumenti dei caselli autostradali fino a giugno e ora tutti i concessionari, tra cui anche Autostrade per l’Italia, hanno deciso che, fino al 15 settembre, non ci saranno i rincari che avrebbero dovuto invece scattare dal primo luglio. Questo risultato non è frutto del caso, bensì di volontà politica: quella di ottenere risultati per i cittadini, che è mancata per troppo tempo in Italia”.

Di Maio su Fb: Via autostrade a chi non ha fatto manutenzione

Di Maio sul Ponte: Sarebbero emerse gravi inadempienze da parte dei Benetton per la manutenzione

“A Genova abbiamo appena concluso l’abbattimento del Ponte Morandi, di quello che restava del Ponte Morandi. Oltre 40 vittime… persone che hanno perso la vita…”

“Quella è stata una pagina tristissima della nostra storia e grazie all’abbattimento di oggi, possiamo ricominciare a ricostruire ma, soprattutto dobbiamo fare giustizia, non dimentichiamoci mai questa cosa. Le persone che sono morte, sono morte perché qualcuno non ha fatto la manutenzione di questo ponte e quel qualcuno era Autostrade per l’Italia, dei Benetton, della famiglia Benetton. E’ inutile che si dica Atlantia per non fare capire di che cosa stiamo parlando… è la famiglia Benetton che ha Autostrade per l’Italia”… “Se vogliamo fare giustizia, ed è chiaro che nelle sedi processuali ci saranno i processi e i risarcimenti danni, come Stato abbiamo il dovere di togliere le autostrade italiane a chi non ha fatto la manutenzione. Ed è quello che porteremo avanti”.

“Se qualcuno pensa che questo fa cadere il titolo è molto semplice: se non fai manutenzioni i ponti crollano e se non lavori bene i tuoi titoli crollano. Non è una questione di dichiarazione ma di fare il proprio dovere”. A diro il vicepremier Luigi Di Maio (M5s) in un video su Fb parlando del Ponte Morandi affermando che alle commemorazioni del 14 agosto (giorno del crollo del ponte ndr) “Ci si deve andare con la concessione di revoca almeno avviata”.

“In Borsa – ha aggiunto Di Maio – i titoli crollano se non lavori bene non è questione di dichiarazioni”, sottolineando “Non ne posso più che le nostre autostrade siano gestite da una società, una famiglia che fa utili oltre il 7% fisso, da contratto, da contratto per 30 anni e poi non fa manutenzione”.