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Mercato Genoa, Andreazzoli chiede la conferma di Kouame’

Christian Kouamè

L’arrivo di mister Andreazzoli potrebbe portare con se una piacevole conferma anche nella Rosa che i tifosi potrebbero ammirare nella nuova stagione sportiva Alle porte.

Christian Kouamé sembrava un sicuro partente nella sessione estiva di calciomercato, con il Bologna in fortissimo pressing sull’esterno ex Cittadella.

Ma il nuovo tecnico del Grifone vorrebbe trattenere il giocatore utile nella sua visione di gioco propositivo.

La trattativa era stata impostata con un’offerta   Di 12 milioni mentre Preziosi continua a chiedere 15 milioni di euro per il suo attaccante e la distanza è di circa 2-3 milioni. Ma ora le intenzioni del club di Villa Rostan potrebbero essere cambiate su spinta del tecnico.

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Problemi nelle carceri di Sanremo e a Marassi, la rabbia del Sappe

Carcere e detenuto (foto di repertorio)

Il clima rovente di questi giorni – annuncia il Sappee per voce del segretario Lorenzo – sta determinando non pochi problemi alla polizia penitenziaria di Sanremo che deve fronteggiare quotidiane aggressioni da parte dei detenuti.

Lo scorso 28 giugno i detenuti di un reparto si sono rifiutati di far rientro dai cortili passeggi, la forma di protesta parrebbe essere originata da non ben chiare richieste di benefici che non potrebbero essere accettate.

Solo dopo lunghe trattative i circa 30 detenuti, hanno desistito dalla loro protesta facendo rientro nelle loro celle, nel frattempo, però, il sistema allarme del carcere era scattato con l’intervento di un cospicuo numero di agenti e del comandante al fine di fronteggiare una probabile forma di protesta violenta come quella già avvenuta alcuni mesi or sono, ma grazie alla buona dote persuasiva della Penitenziaria, il tutto è ritornato alla normalità.

Ieri, sabato 29 giugno, ancora una protesta ha fustellato di negatività il lavoro del personale della Polizia Penitenziaria di Sanremo.

Un detenuto nord africano già noto per comportamenti determinati da problemi psichiatrici, sempre per protesta in quanto non voleva far rientro nella propria cella, si è procurato dei tagli lanciando il sangue contro gli agenti di turno che sono stati costretti alle cure e relativa profilassi presso l’ospedale di Sanremo perché raggiunti al volto dal sangue del detenuto.

A Genova, nel carcere di Marassi un detenuto con problemi psichiatrici è andato in escandescenza rompendo i vetri della cella e ha dato fuoco al materasso.

Gli episodi riportano alla ribalta la questione della sicurezza nelle carceri liguri che se da un verso non può fare a meno della Polizia Penitenziaria dall’altro è indispensabile potenziare l’attività della Polizia Penitenziaria mediante una dotazione maggiore di personale all’interno delle carceri liguri.

La questione Polizia Penitenziaria-Carceri Liguri è nota a tutti – afferma Lorenzo – tutti sanno, ma nessuno osa intervenire.

Il Sappe denuncia anche l’assenza di esperti psichiatri all’interno della carceri liguri, professionisti questi indispensabili ma per lo più assenti in Liguria e di questo se ne deve fare carico l’assessore alla sanità Sonia Viale che ne ha competenza.

“Con l’accorpamento del Provveditorato della Liguria a quello del Piemonte- spiega Lorenzo – la Liguria ha perso la sua autonomia ed è costretta a soccombere a scelte infelici come quella di assenza di direttori e comandanti nelle carceri liguri, (sono presenti in Liguria solo 4 direttori su 6 istituti) ricorda il Sappe della Liguria che l’istituto di Sanremo, con i suoi circa 280 detenuti presenti, non abbia un direttore e comandante in sede fissa ma questi provengono, per due o tre giorni alla settimana, dalla vicina Imperia.

Inoltre nessun interesse perviene per la costruzione del nuovo carcere di Savona, utile quanto indispensabile per il sovraffollamento carcerario ligure, ma l’assurdo è che anche il macro Provveditorato della Liguria, Piemonte e Val d’Aosta a breve sarà privato del suo massimo vertice in quanto chiamato in altri incarichi e il tutto sarà gestito solo per due giorni alla settimana dalla Lombardia.

Non è accettabile questo abbandono e, afferma Lorenzo, non è questo il migliore segnale di efficienza che il Ministro della Giustizia Bonafede potesse mai emanare in un momento di elevata criticità penitenziaria come questo.

Anche sul fronte del benessere del personale si riscontrano gravi deficienze come, ad esempio, i posti di servizio della Polizia Penitenziaria non sono dotati di un banale ventilatore benché le temperature, esterne ed interne, siano elevate”.

Si fingeva famoso broker: arrestato dalla Gdf Alex Fodde

Sequestro da 9 milioni ai nomadi, intercettazione: Rubiamo ogni giorno
Guardia di Finanza (foto di repertorio)

I militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della guardia di finanza hanno arrestato Alex Fodde, grazie a un decreto emesso dalla Procura della Repubblica della Spezia e convalidato dal Tribunale di Como su segnalazione della Consob relativa a operazioni di abusivismo finanziario.

L’uomo, spacciandosi per un broker finanziario di successo, prometteva ai risparmiatori possibilità speculative a ‘rischio zero’ per ingenti guadagni.

Si presentava come amministratore di un importante fondo di investimenti svizzero che millantava di aver raccolto da investitori di tutto il mondo 850 milioni di euro.

Fodde, grazie alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica spezzina ed eseguite dagli investigatori del Nucleo Speciale Polizia Valutaria con i colleghi della locale Sezione di polizia giudiziaria, aveva diffuso false notizie sul web, attraverso articoli a pagamento mascherati da finte interviste che lo dipingevano come un ‘Enfant Prodige’ della finanza, nonché ostentando un elevatissimo tenore di vita.

Nel giro di poco più di tre anni, il sedicente broker è riuscito a raccogliere dagli ignari risparmiatori truffati almeno 3,5 milioni di euro, in gran parte poi dissipati, effettuando ingenti spese personali, puntate al Casinò, noleggi di auto di lusso, soggiorni presso costose catene alberghiere, cene in ristoranti stellati, acquisti di gioielli e costose serate presso famosi locali notturni della Versilia.

Le truffe, che hanno interessato gran parte del Nord Italia (Liguria, Emilia Romagna, Veneto e Lombardia), la Svizzera e il Principato di Monaco, sono state facilitate dalla collaborazione di procacciatori che cercavano e convincevano i clienti a sottoscrivere i fittizi programmi di investimento ideati dall’uomo, ricevendo da quest’ultimo provvigioni per l’attività svolta.

Attualmente l’indagine viene condotta dall’A.G. spezzina per i reati di truffa aggravata, abusiva attività finanziaria e autoriciclaggio.

Sono in corso specifiche procedure, anche di collaborazione internazionale, per il recupero dei proventi illeciti conseguiti.

Anziana si sente male a Savona: salvata dai vigili del fuoco

Giallo a Celle Ligure, trovato cadavere in mare
Un'ambulanza della Croce Rossa

Questa mattina intorno alle ore 11:20 la Sala Operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Savona ha ricevuto una chiamata di soccorso in via Montenotte a Savona per un anziana che necessitava al piu presto di cure mediche avendo avuto un malore nella sua abitazione.

Sul posto veniva immediatamente inviata la squadra 11 e il rincalzo 11R con autoscala.

La donna è stata immobilizzata sulla barella spinale e trasportata poi giù dalle scale dai Vigili del Fuoco, ben immobilizzata, all interno della barella Toboga appunto in dotazione al CNVVF.

Sul posto anche ambulanza e militi della Croce Rossa Italiana.

Nella notte cade da una fascia a Pieve Ligure, soccorso in elicottero

Questa notte i vigili del fuoco di Rapallo sono intervenuti a Pieve Ligure, presso la Cappelletta di Santa Croce per soccorso persona.

Un uomo di 56 anni, fermatosi lì a bivaccare dopo un barbeque con gli amici, durante la notte si è alzato e non ha visto che la fascia terminava con un salto di circa 5 metri.

Fino alle 4 nessuno degli amici si è accorto della caduta. Individuato sono scattati i soccorsi.

Giunti sul posto, il medico del 118 ha stabilizzato il paziente che era cosciente ma non vigile.

Poco prima delle 8 l’elicottero della Capitaneria di Porto è intervenuto chiamato dal Soccorso Alpino e il paziente è stato trasportato all’ospedale.

Plinio di CasaPound a proposito dei fatti del 30 giugno

Genova, scontri in piazza De Ferrari il 30 giugno 1960

“I cortei che esaltano fatti gravemente eversivi come quelli del 30 giugno 1960 configurano l’apologia di reato”, precisa Gianni Plinio di CasaPound.

“Giova il ricordare che in quel giorno di cinquantanove anni fa – prosegue Gianni Plinio – la violenza di piazza scatenata dai comunisti impedì la celebrazione del Congresso Nazionale del MSI e cioè di un partito con rappresentanza parlamentare liberamente eletta e che nel 1956, con il voto palese dei suoi quattro consiglieri comunali, risultò decisivo nella elezione a Sindaco di Genova di un galantuomo quale Vittorio Pertusio. Faccio, infine, osservare che ben 141 furono i feriti tra carabinieri e poliziotti e che il Tribunale di Roma condannò 41 dimostranti a pene assai severe”.

Fiera San Pietro e corteo Antifa, rimossi cassonetti

Rubano tranquilli anche dai cassonetti: non solo degrado
Cassonetti raccolta rifiuti Amiu (foto di repertorio)

Per ragioni di sicurezza in occasione della concomitanza della Fiera di San Pietro con il corteo Antifa di questo pomeriggio, Amiu ha rimosso i cassonetti e sigillati i cestoni getta carte nelle seguenti vie/piazze:

Piazza Alimonda

Via Odessa

Via Montevideo

Via Teodosia

Via Ilice

Via Invrea

Via Casaregis

Via Ruspoli

Corso Marconi

Corso Italia (da Corso Marconi a Via Piave)

Piazza De Ferrari

Largo Pertini

Via Vernazza

Via Petrarca

Piazza Matteotti

Via di Porta Soprana

Via XX Settembre.

Prosegue fino alle mezzanotte la Fiera di San Pietro alla Foce

La Fiera di San Pietro, edizione 2019

Prosegue anche oggi la Fiera di San Pietro in zona Foce.

Sono 600 i banchi di merci varie e di prodotti alimentari che si dislocano in via Casaregis, via Morin, via Cecchi, via Ruspoli, via Pisacane e corso Italia, con operatori provenienti da quasi tutte le regioni italiane.

I cambi della viabilità.
Fino alle ore 6 di lunedì 1° luglio sono vietati transito e sosta in queste strade:

via Casaregis tratto compreso tra corso Buenos Ayres e corso Italia/Marconi

via Pisacane tratto da piazza Palermo a via Casaregis

via Ruspoli tratto compreso tra corso Torino e via Casaregis

via Cecchi entrambe le direzioni da via Casaregis e corso Torin

via Morin da via Casaregis a via Rimassa

corso Italia solo lato mare

corso Marconi solo lato monte.

In corso Marconi lato monte e corso Italia lato mare, fino all’altezza dei Bagni Capo Marina, è previsto il solo divieto di sosta.

La fiera in via Casaregis a Genova (foto di repertorio)

Rischio caos oggi a Genova: San Pietro e corteo Antifa

Rischio caos oggi a Genova: San Pietro e corteo Antifa

Rischio caos oggi a Genova. Oltre alla Fiera di San Pietro, infatti, che si svolge alla Foce, ci sarà, in centro, il corteo organizzato da Genova Antifascista per ricordare il 30 giugno 1960.

Infatti, il 30 giugno 1960 avvennero i sanguinosi scontri in piazza De Ferrari, nella parte alta di via XX Settembre e poi nei caruggi, a seguito del corteo indetto dalla Camera del Lavoro e appoggiato dall’opposizione di sinistra per protestare contro la convocazione, a Genova, del sesto congresso del MSI che in precedenza aveva sostenuto il governo Tambroni (accusato di avere aperto alla destra).

Il concentramento è previsto alle 17 in piazza Alimonda, proprio nei pressi della sede di CasaPound Genova, non si conosce ancora nei dettagli il percorso, ma si suppone, essendo la destinazione, in piazza De Ferrari, che il corteo da piazza Alimonda passi a Tommaseo, corso Buenos Aires, Brignole, via XX Settembre, per terminare in piazza De Ferrari con un concerto.

Corteo Genova Antifascista (foto d’archivio)

Sulla pagina di Genova Antifascista si legge: “30 Giugno 2019 Per un antifascismo di lotta, di classe, di massa, riprendiamo gli insegnamenti del 30 Giugno 1960! Il 30 giugno 1960 capitò qualcosa che unì la parte più sana della popolazione: la rivolta contro il congresso fascista a Genova e contro il Governo Tambroni sostenuto dal MSI.

Allora capimmo da che parte schierarci e a difesa di quali valori fondamentali. La memoria di quanto successe allora ci serva da esempio anche per l’oggi.

Perché in tutta Italia, come anche a Genova, sono aumentate le provocazioni, le aggressioni, fino all’omicidio, da parte di neofascisti, razzisti omofobi e xenofobi. Perché si rafforzano le organizzazioni politiche populiste e nazionaliste, che occupano il potere di Governi e Giunte e forniscono agibilità agli squadristi.

A Genova le giunte di Toti e di Bucci, infatti, hanno legittimato, difeso e/o patrocinato gli atti dei fascisti, si chiamino CasaPound, ForzaNuova o Lealtà&Azione.

Nel frattempo la repressione viene usata per colpire chi si oppone alla crescita dei fascismi…

Denunce, licenziamenti, multe, processi, daspo urbani, fogli di via sono i principali strumenti usati sino ad ora e minacciano di peggiorare se venisse approvato il Decreto Sicurezza Bis che prevede pene detentive fino a 4 anni di carcere per chi durante manifestazioni pubbliche lanci o possegga oggetti come bastoni, fumogeni e petardi

Per questo facciamo appello a una mobilitazione unitaria e plurale, in cui tutte le anime dell’antifascismo possano esprimersi nel rispetto reciproco e delle varie differenze. Per un movimento antifascista che promuova il fronte unico di massa e di classe, per colpire uniti la minaccia neo-fascista e le politiche portate avanti dai mandanti politici degli squadristi: banchieri, padroni, speculatori e partiti di governo. Per un antifascismo di lotta, di classe, di massa, riprendiamo gli insegnamenti del 30 Giugno 1960!”

Meteo | Sempre caldo in Liguria ma in attenuazione

Ondate di calore in Liguria (foto d'archivio)

Secondo i metereologi, l’ondata di caldo di questi giorni dovrebbe attenuarsi e a partire da oggi e nei prossimi giorni le temperature nella nostra regione incominceranno a scendere.

Quella che abbiamo davanti sarà una settimana di beltempo con temperature che si aggirano intorno ai 30 gradi anche con qualche nube.

Sulla costa genovese e savonese le temperature si aggireranno sui 23-24 gradi, mentre sulle coste dell’imperiese e dello spezzino sui 20.

Sarà possibile la presenza di qualche leggero piovasco nell’entretorra di levante durante la prima parte della settimana con possibilità di vedere qualche temporale nelle vallate interne tra Genova e savonese specialmente nelle ore centrali di mercoledì.