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A Bordighera la Polizia presta prime cure a turista in travaglio

A Bordighera la Polizia presta prime cure a turista in travaglio

Questa mattina, intorno alle 10.40 circa, una pattuglia della polizia di Sanremo, mentre si trovava nell’area di servizio di Bordighera, ha operato un soccorso a una giovane turista colta da travaglio.

La pattuglia era impegnata nei servizi di rafforzamento per l’ultimo week-end di luglio e destinata alla vigilanza (Sosta sicura) nelle aree di servizio autostradali, con compiti di assistenza ai viaggiatori e una prevenzione per i reati.

L’attenzione della pattuglia è stata attirata dal trambusto sviluppatosi nei pressi di un minivan Mercedes Vito con targa serba; avvicinatosi al veicolo, i poliziotti hanno potuto notare la presenza di una bambina appena nata, e della sua neo-mamma, una giovanissima turista serba di poco più di 16 anni, che viaggiava coi genitori.

La famiglia, diretta verso la località francese di Solan, si era fermata poco prima nell’area di sosta perché la figlia aveva iniziato il travaglio.

Prestato il primo soccorso, la pattuglia ha richiesto al Centro Operativo Autostradale della Polizia di Stato di Genova l’invio di una ambulanza, la quale ha trasportato la puerpera e la bambina, alla quale verrà dato il nome di Eleonora, all’ospedale di Sanremo per la dovuta assistenza.

I medici hanno riferito che le condizioni della mamma e della piccola Eleonora sono positive.

Minaccia e insulta la convivente: arrestato dalla Squadra Mobile

Violenza sessuale fuori dalla disco, 17enne arrestato
Vuolenza (foto di repertorio)

Ieri pomeriggio, i poliziotti della Squadra Mobile di Savona hanno arrestato un cinquantatreenne italiano per maltrattamenti e minacce gravi nei confronti della propria convivente.

L’uomo avrebbe iniziato a minacciarla anche di morte e insultarla nella loro abitazione e ha continuato a minacciarla telefonicamente anche durante la presenza della donna in Questura mentre stava depositando la denuncia.

L’uomo è stato, così, arrestato in flagranza di reato.

La polizia arresta a Genova il latitante Sergio lo Slavo

Safet Altic (Sergio lo slavo)

Era stato coinvolto anche in un’indagine sul calcio scommesse

La polizia, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova – D.D.A, nel tardo pomeriggio di ieri a Genova, ha arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P del Tribunale di Genova per reati in materia di sostanze stupefacenti, il latitante Safet Altic, detto “Sergio lo Slavo”, quarantacinquenne, irregolare sul territorio, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, contro il patrimonio e la persona, coinvolto altresì nell’attività d’indagine sul calcio scommesse del 2011.

Elemento di spicco della criminalità organizzata genovese e coinvolto in più procedimenti penali, si era già allora reso irreperibile dopo ripetuti sequestri di consistenti quantitativi di hashish, importato dal Marocco via Spagna e destinato al mercato genovese. Reato aggravato dall’essere stato commesso con il contributo di un gruppo organizzato con il quale lo stesso Altic era in contatto.

Parte della droga era stata sequestrata a Genova nel 2016 con l’arresto di due corrieri fermati mentre la stavano trasportando a bordo di due autovetture.

Nell’aprile dello stesso anno l’uomo era stato rintracciato e arrestato dalla Squadra Mobile di Genova, appena scarcerato, però, si era reso nuovamente irreperibile in quanto coinvolto in altri procedimenti penali. Nello stesso periodo veniva dichiarata la sua latitanza dal Tribunale di Genova.

Dall’attività di indagine è emerso che Altic aveva trovato e riparo in Spagna dove negli anni 2016 e 2017, a seguito di emissione di Mandato di .Arresto Europeo, veniva attivamente ricercato da personale della Squadra Mobile genovese.

Ieri sera, all’esito di un lungo appostamento, è stato fermato all’uscita di un appartamento di San Fruttuoso e, dopo aver tentato nuovamente la fuga lanciandosi da un muro di cinta alto oltre tre metri, è stato immobilizzato ed arrestato.

E’ stata eseguita la perquisizione dell’appartamento in sua disponibilità ove è stata rinvenuta e sequestrata una pistola scacciacani ed è stata denunciata per favoreggiamento personale la coppia che lo ospitava, un pregiudicato cagliaritano di 56 anni e la sua compagna, una 52enne genovese, entrambi presenti al momento della perquisizione.

All’esito degli atti di rito l’Altic è stato arrestato in esecuzione della menzionata ordinanza di custodia cautelare in carcere e associato presso la casa Circondariale di Genova Marassi.

La polizia arresta a Genova il latitante Sergio lo Slavo

Anticipata Allerta Meteo in Liguria: su Genova forte temporale

Modificata Allerta Meteo in Liguria: su Genova forte temporale

Sulla base delle ultime uscite modellistiche e della situazione in atto, l’Allerta Meteo per temporali emanata da Arpal e diffusa dalla protezione civile regionale è stata anticipata e modificata.

L’Allerta Gialla è stata anticipata alle 15 di oggi e poi, dalle 18 e fino alle 14 di domani l’allerta sale di livello e diventa Arancione su tutta la Liguria.

La perturbazione sulla Liguria provocherà rovesci temporaleschi anche forti, grandinate, vento ed una diminuzione delle temperature.

Nel mentre in Valpolcevera si è alzato dapprima un forte vento al quale è seguito un forte temporale.

Sul centro e sul levante è presente solo un forte vento.

Pallanuoto, Spagna-Italia 5-10: Azzurri Campioni del Mondo

Pallanuoto

Settebello sul trono mondiale. Padroni e campioni del mondo. Stradominata la Spagna in una partita con gli avversari rimasti a contatto soltanto sul 2-2.

Poi una sinfonia azzurra con una difesa imperforabile (4/13 con l’uomo in meno), Del Lungo che para un rigore a Barroso a 23 secondi dalla fine del primo periodo e due break di tre a zero (5-2, 8-3) che annientano e stordiscono gli spagnoli, incapaci di rientrare nel match. Dalla piscina Natatorium dell’Oriental Sports Center di Shanghai alla Nambu University Grounds di Gwangju, dal 2011 al 2019. Otto lunghissimi anni con Alessandro Campagna che torna sul tetto del mondo insieme a Pietro Figlioli, Matteo Aicardi e Niccolò Figari. E’ il quarto mondiale dopo Berlino 1978, Roma 1994 e Shanghai 2011, il secondo con il coach siracusano, che ne ha vinto uno anche da giocatore nel 1994 a Roma, tornato alla guida dell’Italia alla vigilia dei mondiali di Roma 2009 dopo il biennio 2001-2002. E’ la settima medaglia della storia della squadra nazionale più titolata dello sport italiano.
Bronzo alla Croazia che batte 10-7 l’Ungheria.

Le parole del presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli. “La squadra è stata allenata e preparata alla perfezione. Sono arrivati alla finale in condizioni eccellenti e hanno dominato la Spagna che era data per favorita dai pronostici. Complimenti a loro e a tutte le società che seguono questi meravigliosi ragazzi. Questo successo dimostra, ancora una volta, che il sistema federale funziona. I nostri tecnici sono i migliori al mondo, sono i più richiesti e i più esperti: di questo siamo orgogliosi. Dobbiamo andare avanti così, consapevoli che è sempre più difficile”. Al termine del match Italia-Spagna il presidente della Federazione Italiana Nuoto ha ricevuto la telefonata del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti che si è congratulato per la splendida vittoria del Settebello.

Il commento del cittì Campagna.  “La partita perfetta, in una giornata perfetta, nella finale di un mondiale. Sono venuti fuori il nostro gioco, la nostra personalità e il nostro orgoglio. I ragazzi sono stati perfetti, eccezionali. Siamo cresciuti alla distanza in questo campionato del mondo: all’inizio non stavamo benissimo. Nella sofferenza siamo cresciuti. Il prossimo anno ci sarà ancora più tensione, una Olimpiade è sempre differente: questo è stato un test superato alla grandissima. Voglio ringraziare tutto il mio staff, determinante sempre. Un ringraziamento particolare lo rivolgo al presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli che sa come gestire perfettamente i settori agonistici”.

Il commento del capitano Figlioli. “Siamo entrati in acqua con la testa libera, in riscaldamento ci sentivamo tutti bene. Il gol (quello del 3-2, ndr) mi ha caricato ancora di più e da quel momento è stata una grande cavalcata. Abbiamo eseguito alla perfezione le indicazioni del nostro allenatore. Non abbiamo concesso spazi agli spagnoli, perché siamo rimasti sempre concentrari sull’obiettivo. Questo gruppo è molto unito, sa soffrire e uscire dalle difficoltà. Il prossimo anno ci aspettano le Olimpiadi, un altro grande appuntamento. Dedico questa vittoria alla mia famiglia, ovviamente ai miei compagni, anche a quelli rimasti a casa, e a tutti gli italiani che spero si innamorino ancora di più di questo sport”.

Il commento di Echenique. “Incontrare la Spagna è ormai un’abitudine; batterla è molto bello. Siamo arrivati meglio di loro alla finale, con più fame e voglia di vincere. Che differenza c’è tra me e Messi? Io ho vinto un campionato del mondo. Dopo l’espulsione nella prima partita, passata la rabbia, mi sono gasato e sono cresciuto fisicamente e psicologicamente. Non mi sono lasciato condizionare. In finale siamo stati strepitosi assolutamente”.

Il commento di Aicardi. “Voglio ringraziare tutte le società italiane che hanno dato la possibilità a tutti noi giocatori di arrivare in condizioni perfette a questi mondiali. Noi poi ci abbiamo messo del nostro. E’ una vittoria meravigliosa dopo tante sofferenze”.

Il commento di Figari. “Non riesco a spiegare quanto sia emozionato per questa vittoria. E’ stata una grande impresa: ancora non ci credo. Siamo sul tetto del mondo, con pieno merito”.

Il commento di Del Lungo. “Ancora non ci credo, è l’emozione più grande della mia vita. Siamo stati grandiosi dall’inizio alla fine”.

Il tweet del presidente del consiglio Giuseppe Conte. “Il Settebello torna sul tetto del mondo dopo otto anni. Un altro oro che impreziosisce il medagliere azzurro ai Mondiali di Gwangju 2019 dopo i trionfi di Simona Quadarella, Gregorio Paltrinieri e Federica Pellegrini. Grandi ragazzi, grande Italia”.

Spagna-Italia 5-10
Spagna: Lopez Pinedo, Munarriz Egana 1 (rig.), Granados Ortega, De Toro Dominguez, Cabanas Pegado, Larumbe Gonfaus, Barroso Macarro, Fernandez Miranda, Tahull I Compte, Rocha Perrone 2, Mallarach Guell 2, Bustos Sanchez, Lorrio Bejar. All. Martin Lozano.
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 1, Luongo 2, Figlioli 1, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice 1, Echenique 1, Figari, Bodegas 1, Aicardi 1, Dolce 2, Nicosia. All. Campagna.
Arbitri: Margeta (Slo) e Goldenberg (Usa).
Note: parziali 2-2, 1-3, 1-3, 1-2. Del Lungo para un rigore a a 7’37 del primo tempo, sul 2-2. Ea 1’45 del quarto tempo. Uscito per limite di falli Figari a 3’36 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Spagna 4/13 + due rigori e Italia 4/6.

CRONACA. Subito in gol. Trenta secondi e dopo l’espulsione di Aicardi al centro, l’extraplayer passa dalle mani di Di Fulvio che scarica a Luongo per l’1-0 da posizione cinque. Un minuto e cinquanta secondi e Perrone pareggia da cinque metri alla prima superiorità iberica concessa per fallo grave di Figari (1-1). Munarriz e Granados falliscono due extraman e dall’altra parte gli azzurri raddoppiano col Chalo dopo un’azione insistita e conclusa magistralmente sotto il sette dall’italoargentino. Quarta superiorità spagnola, la difesa scala male e ancora Perrone la piazza nell’angolo per il pareggio a 1’22 dalla fine (2-2). Il fuoriclasse iberico a 20 secondi dal termine innesca l’azione che porta al rigore commesso da di Di Fulvio su De Toro. Dai cinque metri spara Barroso ma Del Lungo è magistrale e intusce il tiro.
Nel secondo tempo, dopo un minuto e mezzo capitan Figlioli piazza la bomba a uomini pari del +1. Tre minuti sul cronometro, terza espulsione iberica e Dolce mette la firma sul 4-2. Settebello a petto gonfio: quarto extraplayer, palla velocissima e Renzuto che dai due metri segna il 5-2 a metà tempo. Tre reti in quattro minuti, musica maestro. Si succedono tre superiorità senza gol, poi a un minuto dalla fine la controfuga spagnola si conclude col rigore di Figari su Perrone, che stavolta Munarriz realizza per il 3-5. La difesa azzurra stoppa l’ottavo extraman e si cambia campo sul +2.
L’apertura del terzo tempo è tutta azzurra. Apre il bomber Aicardi in parità dai due metri. Il cavaliere mascherato di Rio 2016 riceve al centro dal mancino Echenique e compie una rotazione velocissima con il pallone che riappare alle spalle di Lopez Pinedo (6-3). Pallanuoto da fantascenza: ancora il Chalo inventa e Dolce (doppietta) realizza da sette metri con l’aiuto del palo (7-3). Mezzo minuto e Di Fulvio prende controfallo, parte come un centrometrista al centro, doppia finta e rete magistrale per l’8-3 a 3″42 dalla fine del parziale. E’ grande Italia. Se ne accorge Martin, chiama time out, cerca di rinfrescarre le idee ai suoi. Secondo fallo grave di Di Fulvio e Mallarach col mancino infila il 4-8 realizzando il terzo extraman su nove tentativi. Più quattro a otto minuti dalla gloria.
Gli azzurri sono in trance. Implacabili. La Spagna non c’è più. Segnano Luongo e Bodegas, nel mezzo Mallarach in superiorità (3/10 + 2 rigori contro 4/6 dell’Italia). Game, set and match. Campioni del mondo!

Settebello medagliati ai campionati mondiali (4 ori, 2 argenti, 1 bronzo)

CALI 1975
3. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Castagnola, De Magistris, Ghibellini, Castagnola, Del Duca, D’Angelo, Scotti Galletta. CT Lonzi

BERLINO 1978
1. Italia: Alberani, Simeoni, Baracchini, Marsili, Fondelli, De Magistris, Ghibellini, Galli, Ragosa, Collina, Scotti Galletta. CT Lonzi

MADRID 1986
2. Italia: Trapanese, Misaggi, Pisano, Steardo, Campagna, Caldarella, Fiorillo, Giuseppe Porzio, Postiglione, Tempestini, Ferretti, D’Altrui, Averaimo. CT Dennerlein

ROMA 1994
1. Italia: Attolico, D’Altrui, Bovo, Giuseppe Porzio, Campagna, Roberto Calcaterra, Fiorillo, Franco Porzio, Pomilio, Gandolfi, Ferretti, Silipo, Averaimo. CT Rudic

BARCELLONA 2003
2. Italia: Gerini, Postiglione, Mangiante, Buonocore, Rath, Roberto Calcaterra, Tempesti, Angelini, Felugo, Alessandro Calcaterra, Goran Fiorentini, Silipo, Bencivenga. CT De Crescenzo

SHANGHAI 2011
1. Italia: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo, Presciutti, Deni Fiorentini, Aicardi, Deserti, Pastorino. CT Campagna

GWANGJU 2019
1. Italia: Del Lungo, Di Fulvio, Luongo, Figlioli, Di Somma, Velotto, Renzuto Iodice, Echenique, Figari, Bodegas, Aicardi, Dolce, Nicosia. CT Campagna

Albo d’oro e piazzamenti Italia

Belgrado 1973: 1. Ungheria, 2. Urss, 3. Jugoslavia; Italia quarta
Cali 1975: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Italia
Berlino 1978: 1. Italia, 2. Ungheria, 3. Jugoslavia
Guayaquil 1982: 1. Urss, 2. Ungheria, 3. Germania Ovest; Italia nona
Madrid 1986: 1. Jugoslavia, 2. Italia, 3. Urss
Perth 1991: 1. Jugoslavia, 2. Spagna, 3. Ungheria; Italia sesta
Roma 1994: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Russia
Perth 1998: 1. Spagna, 2. Ungheria, 3 Jugoslavia; Italia quinta
Fukuoka 2001: 1. Spagna, 2. Jugoslavia, 3. Russia; Italia quarta
Barcellona 2003: 1. Ungheria, 2. Italia, 3. Serbia&Montenegro
Montreal 2005: 1. Serbia&Montenegro, 2. Ungheria, 3. Grecia; Italia ottava
Melbourne 2007: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Spagna; Italia quinta
Roma 2009: 1. Serbia, 2. Spagna, 3. Croazia; Italia undicesima
Shanghai 2011: 1. Italia, 2. Serbia, 3. Croazia
Barcellona 2013: 1. Ungheria, 2. Montenegro, 3. Croazia; Italia quarta
Kazan 2015: 1. Serbia, 2. Croazia, 3. Grecia; Italia quarta
Budapest 2017: 1. Croazia, 2. Ungheria, 3. Serbia; Italia sesta
Gwuangju 2019: 1. Italia, 2. Spagna, 3. Croazia

Mercato Samp, Verdi si avvicina ai blucerchiati

Continua il pressing della Samp per ottenere un esterno d’attacco di qualità da regalare al nuovo mister blucerchiato Di Francesco.

Simone Verdi, di proprietà del Napoli è il profilo giusto per dare qualità al reparto offensivo blucerchiato. Il giocato si è sensibilmente avvicinato in queste ore alla Sampdoria. Secondo quanto riportato da parecchie voci di esperti di calciomercato il Napoli punta a chiudere l’operazione con i blucerchiati prima dell’amichevole con il Marsiglia ed evitare all’ex Bologna la trasferta negli Stati Uniti. In questo modo farebbe cassa per poter poi regalare a sua volta ad Ancelotti il fuoriclasse tanto richiesto e fino ad ora mai arrivato.

Mercato Genoa, il sogno per la mediana è Biglia

Biglia

Il direttore sportivo del Genoa Capozucca non si ferma e sta cercando di piazzare gli ultimi colpi che possano dare quadratura al gruppo di Aurelio Andreazzoli.

I Casting riguardano specialmente la linea mediana, dove l’anno scorso il Grifone è risultato molto debole.

L’ultima candidatura è quella dell’argentino Biglia, in uscita dal Milan. Il giocatore e nazionale albiceleste non rientra più nei piani tecnici del nuovo allenatore milanista Giampaolo ma ha un ingaggio da circa 3,5 milioni. Intanto la società ha perfezionato l’acquisto di Calò con un contratto quadriennale, mentre continuano i  rumors su Kamano del Bordeaux senza però avere ancora una trattativa ufficiale in piedi.

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Spezia, Crivello: abbiamo voglia di crescere in fretta

Dal covo delle Aquile nelle Marche, è Roberto Crivello a fare il punto della situazione.

“Le impressioni sono senza dubbio positive, c’è un grande gruppo ed anche se la stanchezza inizia a farsi sentire, stiamo bene ed abbiamo voglia di crescere alla svelta.

Stiamo lavorando sullo stesso modulo dell’anno scorso, ma con un’interpretazione completamente diversa; mister Italiano è un tecnico schietto e preparato, cerca sempre di caricarci, dicendo sempre le cose in faccia, spronandoci a migliorare.

La concorrenza? Sono tranquillo, farò di tutto per giocare le mie carte.

Qui a Sarnano stiamo lavorando molto bene, il caldo si fa sentire, ma quello c’è un po’ ovunque in Europa e noi dobbiamo essere preparati anche ad affrontare le condizioni climatiche più dure.

Obiettivi? Ora dobbiamo pensare a crescere di condizione, in modo da esser pronti per le prime gare ufficiali”.

Genoa, lunedì quarta uscita contro Saint Lo Manche

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

In attesa degli impegnativi test in casa del Nantes (2 agosto) e del Bordeaux (il 4), il Genoa timbrerà la quarta amichevole lunedì con il Fc Saint Lo Manche.

La squadra d’oltralpe milita nella N3 francese, equivalente al campionato di Eccellenza. Il match verrà disputato sul campo centrale dell’impianto Cosec a Dinard, dove il Grifone sta svolgendo la seconda parte di preparazione, dopo il periodo trascorso in Austria. Il calcio d’inizio è fissato alle 18:45. Il match con una rappresentativa dilettantistica era originariamente collocato per la giornata di domenica. Per reciproche convenienze dei club è stato invece differito di 24 ore. Nelle prime tre uscite stagionali, per quel poco che conti, il Genoa ha ottenuto altrettante vittorie contro il Fc Stubai, il Wacker Innsbruck e l’Olympique Lione.

 

Genoa, Andreazzoli: prime impressioni molto positive

C’è un uomo solo al comando, a tracciare la strada e tirare il gruppo. Non fosse per quella squadra di collaboratori che pedalano come campioni più che gregari. Una partenza da passisti. Chi va piano, va sano e va lontano. Verrà il tempo per alzarsi sui pedali. Mani sul manubrio, testa fredda “Le impressioni sono positive” racconta mister Aurelio Andreazzoli dal ritiro di Dinard. “Vedo il gruppo dedito al lavoro con impegno. Passo dopo passo stiamo sviluppando i concetti. Al mattino, dopo la palestra, si studiano analiticamente i movimenti. Al pomeriggio procediamo con sedute globali. Metterli a conoscenza degli obiettivi porta i giocatori a partecipare con più interesse. Condivisione e buon senso. Queste sono parole chiave nel nostro vocabolario. Uno degli obiettivi è imparare a gestire l’imponderabile, su cui si basa circa l’80% delle partite. Accrescere il bagaglio delle conoscenze, saper reagire alle difficoltà con un unico pensiero. Ragionare con una sola testa. Siamo partiti da poco…”.

Se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, la direzione imboccata porterà lontano. Volere è potere. Un’altra etichetta da incollare a questa stagione. “Ho saputo dei 1000 abbonamenti acquistati il primo giorno utile. Ci tengo a ringraziare personalmente per la manifestazione di fiducia, mi fa piacere interpretarla così. Sta a noi corrispondere, a questo affetto, risposte pratiche. Negli ultimi anni il Genoa ha avuto una media abbonati straordinaria, vincendo lo scudetto dei bacini di utenza comparabili. Spero e mi auguro che i genoani confermino questo senso di appartenenza. L’amore che hanno per la maglia”. Le condizioni trovate a Dinard sono favorevoli. “Non ho riscontrato un aspetto negativo. La temperatura è buona, l’hotel pure. Il posto una meraviglia. Anche gli occhi del resto vogliono la loro parte. E poi la bassa e alta marea, uno spettacolo della natura. Per non parlare dei campi, come quelli da golf…”.