Un 47enne dipendente di un supermercato Carrefour di Sanremo è stato denunciato dai carabinieri.
I militari lo ritengono l’autore di una serie di furti di merce prelevata dagli scaffali e dai magazzini del punto vendita durante l’orario di servizio notturno.
Durante la notte l’uomo, disattivava l’allarme perimetrale e nascondeva dietro le sbarre di un ingresso adibito alle merci, sacchetti contenenti la refurtiva.
Si parla di generi alimentari, bevande ed altro materiale. Poi, al termine del turno, li portava via.
Le indagini dei Carabinieri di Sanremo, ai quali il titolare dell’esercizio si era rivolto, per la continua mancanza di merce, si sono avvalse anche dei filmati del sistema di videosorveglianza.
L’uomo oltre ad essere stato denunciato, è stato licenziato dal supermercato.
Cartello divieto balneazione (immagine di repertorio)
Mare ancora inquinato a Sanremo a tal punto che il sindaco Alberto Biancheri si è visto costretto a firmare una nuova ordinanza di divieto di balneazione, in corso Trento Trieste, tra il Portosole e il Porto Vecchio.
L’Arpal ha effettuato le analisi del caso che hanno dato l’esito positivo relativo all’inquinamento con il conseguente obbligo di divieto di balneazione, l’ennesimo di questa estate, in un tratto di litorale dove ci sono diverse spiagge e diversi stabilimenti balneari tra i più gettonati della città rivierasca.
La delegazione leghista guidata da Matteo Salvini al Quirinale
ROMA Sono le 16:45 quando la delegazione della Lega guidata dal leader del partito di Via Bellerio Matteo Salvini esce dalla consultazione con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella allo Studio alla Vetrata al Quirinale: “Il Governo ha fatto bene fino a che è stato il governo del Sì. Oggi la via maestra sono le elezioni, la sovranità appartiene al popolo. Chi meglio degli italiani per scegliere a chi affidare i loro soldi.
Tutte le ipotesi di governi fatte in questi giorni sono contro la Lega e Salvini per cancellare tutto quello di buono che abbiamo fatto. Non ci sto a che i porti siano chiusi nuovamente! Ho fatto tanta fatica, No! Oggi è stato pubblicato in Gazzetta il decreto che rimborsa i risparmiatori truffati dalle banche e tanti ci hanno ringraziato. E c’è qualcuno che vuole fare il governo con il Pd di Bibbiano e non con noi che vogliamo tagliare il numero dei parlamentari: la via maestra sono le elezioni”.
Salvini aggiunge: “Abbiamo letto che anche in casa M5S ci sono parlamentari che vorrebbero una manovra economica coraggiosa con il taglio delle tasse. L’ho scoperto in questi giorni! Aver scoperchiato il vaso è servito agli italiani per capire, mi sono preso insulti nelle aule dei palazzi, nei talk show ma nelle strade la gente è con noi: un accordo contro PD-M5S è da vecchia politica, l’ho detto a Mattarella.
Se l’obiettivo è per e non contro allora, senza rancore, guardo avanti e ci sono ma non voglio far entrare dalla finestra Renzi, Boschi e Boldrini. Non rispondo agli insulti, Luigi Di Maio ha lavorato bene, voglio solo un governo che lavori bene: la voglia di chiarezza la vogliono i mercati e le borse. Se avessi fatto una scelta personale sarei stato con i miei figli ma non volevo un governo fermo.
Non ragioniamo di posti e poltrone, ragioniamo con le proposte. Noi siamo una squadra, abbiamo scelto il campo di gioco. E’ stata nostra responsabilità quello che è successo, sono sicuro che Mattarella sceglierà al meglio nel nome del popolo italiano.”
Venerdì 23 agosto. The Flaca Beach. Aperitivo con Dj dalle 18.30 alle 22.00
Un omaggio allo stile di comunicazione “Taffo” e contemporaneamente un modo di esorcizzare la paura più grande per tutti.
Per l’occasione il locale sarà arredato a tema e i collaboratori si sono prestati e si presteranno in serata per ricreare la giusta atmosfera, inoltre saranno a disposizione del pubblico tantissimi gadget Heineken per chi vorrà scattarsi una fotografia con la scenografia ad hoc messa a disposizione.
Uno schermo di quasi 3mt con proiezioni a tema segnalerà l’ingresso.
Per tutta la sera ingresso libero, consumazione facoltativa, e party in spiaggia, musica by Dj GG a partire dall’ora aperitivo.
La Flaca Beach è sulla Passeggiata Eugenio Montale ad Albissola Marina
Come digerire i peperoni in estate, meglio crudi o cotti?
I peperoni in questa stagione sono una delizia se conditi in insalata o fritti in padella, ma il caldo afoso imperversa e i “mugugni” di mamme, mogli e nonne rendono difficile la digestione di queste insalate stuzzichevoli. Chiediamo ad una nutrizionista, dichiarata non faziosa, gli effetti che i peperoni hanno sull’organismo con i diversi tipo di cottura e di preparazione.
«Cucinati arrosto – spiega l’esperta – sembrano avere un effetto marcato sulla peristalsi, che li rende particolarmente adatti per migliorare la regolarità intestinale. Per questo effetto lassativo non sono invece indicati per chi soffre di colite o di altre patologie a carico dell’intestino. Possono inoltre aggravare i sintomi della gastrite».
I peperoni sono consigliati a chi desidera perdere peso, perché sono praticamente privi di zuccheri; «Questo li rende adatti anche a chi soffre di diabete – sottolinea l’intervistata. – Inoltre hanno effetto diuretico e drenante, che risulta essere utile soprattutto in caso di ritenzione idrica.
Spesso – conclude la dottoressa, mentre affonda la forchetta in un piatto di verdura – i peperoni sono consumati crudi nelle insalate. Gli effetti benefici sono gli stessi del peperone cotto, ma da crudo tutte le vitamine restano intatte. In particolare, il contenuto di vitamina C nel peperone crudo sarà maggiore, poiché, essendo un nutriente termolabile, non si disperde con la cottura».
La digeribilità dei peperoni dipende dal modo in cui vengono cucinati. Il peperone è più digeribile se consumato crudo o quando è cotto in padella con olio, aglio o cipolla o persino fritto. I peperoni ben arrostiti, vengono spellati e lavati sotto l’acqua corrente, in questo modo, viene eliminato il liquido che si forma all’interno del peperone dopo la cottura, perché contiene l’enzima in grado di facilitarne la digeribilità.
Il consiglio per digerire bene questi ortaggi, è prepararli avendo cura di eliminare a fine cottura la pelle, i semi e le parti bianche, ma non l’acqua contenuta all’interno. Infine, aggiungere del limone o, meglio, dell’aceto al condimento sembra essere un altro modo efficace per renderli più digeribili.
Gli abbinamenti sono importanti: i peperoni sono perfetti con le carni bianche e col pesce, ma possono risultare difficili da digerire quando consumati insieme alle uova, ai legumi o ai formaggi. Ideale, l’abbinamento con pasta o cous cous, oppure con riso o altri cereali. ABov
Terza edizione della manifestazione Viaggiando nel centro storico di Albisola Capo, a cura del Consorzio Promotur con il patrocinio del Comune di Albisola Superiore, la partecipazione di L’Ostrica, Sacanò Bags, Vigevanese, Prima Immagine, Arabesque e il sostegno di tanti commercianti albisolesi.
L’evento, che si svolgerà in via Colombo dalle ore 20.30, è dedicato al tema del viaggio e prevede un’esposizione di auto e foto lungo il suggestivo centro storico di Capo. Saranno presenti alcuni modelli di Maggiolino Volkswagen, l’automobile tedesca più conosciuta al mondo, che detiene attualmente il record di vettura più longeva, essendo stata prodotta ininterrottamente per sessantacinque anni. Simbolo del miracolo economico tedesco degli anni ’50 e ’60 è, nell’immaginario collettivo, l’auto del viaggio ed oggi culto per i collezionisti. Discorso analogo per la Fiat 500 (con il gruppo Senza Sprescia di Savona) molto di più di una macchina, icona delle auto nazionali, vettura che ha motorizzato l’Italia e fatto sognare generazioni di italiani. Le auto saranno accompagnate da foto di viaggio a cura di Pietro Cocco e Giancarlo Silvestrini.
La grande novità di questa edizione saranno gli eventi collaterali: una sfilata di moda lungo via Colombo con gli abiti di L’Ostrica e l’Ostrica Uomo, le borse in paglia di Sacanò Bags di Patrizia Zunino e le valige di Pelletterie La Vigevanese. Anna Zaccariello di Prima Immagine acconcerà le modelle in piazza, mentre Antonella Tagliani si esibirà in una performance di Body Painting. Per finire, ad animare la via, i flashmob di danza della scuola Arabesque di Simona Peluffo.
Hanno contribuito all’evento anche: Pizzeria Benvenuti al Sud, Gelateria Ara Macao, Gelateria Il gelso Nero, Antica Cremeria del Ghersi, Ristorante Clapsy, Casa del pane, Casa del formaggio, Panetteria Garbarini, Caffé San Giorgio, La Rosa dei Venti, Capo Torre Beach, Estetica Daniela e Sabrina, Studio Prisma, Tabacchi Tedeschi Elisa, Banca Carige.
Una visitatrice assorta davanti all’opera di Monet: Monte Carlo vu de Roquebrune
Sono 36.764, ben oltre le aspettative, i visitatori finali della mostra “Claude Monet, ritorno in Riviera”, allestita a Villa Regina Margherita a Bordighera e al Castello Doria di Dolceacqua.
Si tratta di uno straordinario successo, che supera i 20.000 visitatori ipotizzati in fase di progetto, e rende onore al progetto che ha riportato in Riviera tre dei dipinti realizzati dal padre dell’Impressionismo nel suo viaggio del 1884.
Monet a Dolceacqua
Anche la breve proroga nella sede di Dolceacqua si è dimostrata vincente, con un totale di 4.310 visitatori in 18 giorni, una media di 240 visitatori al giorno.
Il successo registrato ne certifica la validità e mette in luce la volontà di applicarli per un nuovo grande evento nel 2020, sul quale si sta già lavorando per poter iniziare la promozione nei tempi giusti.
Ottimi i dati di mostra registrati. Gli oltre 36.000 visitatori (70% italiani, 30% stranieri) non hanno voluto mancare l’occasione “imperdibile”, come l’ha definita il curatore della mostra Aldo Herlaut, di ammirare i meravigliosi dipinti di Monet: Le Château de Dolceacqua” e “Vallée de Sasso, effet de soleil”, in prestito dal Musèe Marmottan Monet di Parigi, e “Monte Carlo vu de Roquebrune”, proveniente dalla Collezione Privata di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco.
Villa Regina Margherita dove si svolge prte della mostra Monet, ritorno in Riviera
Anche i residenti delle due città hanno risposto all’evento, acquistando la Monet Card loro riservata, per un totale di 1018 card (722 a Bordighera e 296 a Dolceacqua).
Le strutture ricettive hanno partecipato con pacchetti di biglietti per i loro ospiti: in totale 29 pacchetti acquistati, pari a 2150 biglietti (19 venduti a Bordighera, 10 a Dolceacqua).
Molte le personalità e i vip che hanno omaggiato la mostra con la loro visita, tra cui: S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, le autorità regionali e provinciali, Patrick De Carolis e Marianne Mathieu rispettivamente direttore e direttore scientifico del Musée Marmottan Monet di Parigi, il patron di “Striscia la notizia” Antonio Ricci ed Ezio Greggio insieme alla compagna Romina Pierdomenico, lo storico dell’arte Joachim Pissarro, Marcus Bicknell ed altri.
Le Chateau de Dolceacqua
Oltre alla meraviglia di ammirare da vicino i capolavori di Monet, i visitatori hanno apprezzato molto anche le altre componenti del percorso espositivo, frutto della preziosa collaborazione di esperti: la quadreria della Collezione Civica di Bordighera, le immagini fotografiche storiche, gli abiti d’epoca dal Museo Daphné di Sanremo, il patrimonio epistolare di Monet e gli approfondimenti multimediali con video, audioguide e ricostruzioni virtuali che raccontano l’esperienza dell’artista nel suo soggiorno.
Monet a Bordighera: Vallée de Sasso. Effet de soleil
Buone le richieste per le visite guidate in italiano e in lingua, sia in mostra sia per gli speciali tour guidati “I luoghi di Claude Monet”, rivolte a gruppi e singoli visitatori.
Anche le scuole, altro motivo di grande soddisfazione in considerazione del periodo estivo, hanno approfittato di questo evento unico.
Anche sul fronte della comunicazione, i dati sono rilevanti. Il sito web ufficiale della mostra ha registrato 62.408 visualizzazioni e 18.270 utenti singoli, con una media di 400 visite al giorno.
Monet: Monte Carlo vu de Roquebrune
Le principali città da cui provengono gli utenti sono: Milano, Genova, Torino, Sanremo, Savona, Nizza, Roma, Bologna e Imperia, oltre che Bordighera e Dolceacqua.
I tre social media Facebook, Twitter e Instagram sono stati seguiti in modo costante da oltre 6000 followers, con una significativa interazione e condivisione dei contenuti.
Più di 160 testate giornalistiche, online e offline, hanno dedicato articoli e servizi alla mostra, sia in Italia che in Costa Azzurra, per un totale di 400 articoli, segnalazioni e servizi. Testate nazionali prestigiose, agenzie stampa, televisioni oltre a numerosi media regionali e dei settori turismo, arte e cultura.
Monet a Dolceacqua: installazione multimediale
Una curiosità: anche la cucina ha reso onore alla mostra.
Lo chef Paola Chiolini ha realizzato un piatto ispirato al dipinto “Le Château de Dolceacqua”, che presenta le stesse caratteristiche del ponte: ardito, elegante e di grande equilibrio.
Visitatori di ogni età, grandi e bambini, hanno affollato ogni giorno la mostra. Claude Monet aveva proprio ragione quando scrisse al suo mercante d’arte “Ho l’impressione che farò cose meravigliose”. A distanza di 135 anni, i suoi capolavori non hanno destato di stupire e regalare una fascinazione unica e irripetibile.
Monet a Bordighera
Il risultato positivo della mostra “Claude Monet, ritorno in Riviera” premia la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e private.
Il percorso espositivo è stato allestito a cura dell’Istituzione Mu.MA – Musei del Mare e delle Migrazioni di Genova, mentre la gestione e la promozione sono state affidate alla Cooperativa Sistema Museo e a Omnia Società Cooperativa.
L’allestimento multimediale è stato curato da ETT s.p.a. La mostra è stata promossa dai Comuni di Bordighera e di Dolceacqua con il sostegno della Regione Liguria, della Provincia di Imperia, della Compagnia di San Paolo, del Gruppo Marzocco e di Permare s.r.l., con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.
Teatro Ipotesi. Direzione artistica Pino Petruzzelli
19ª edizione LETTERATURA & TEATRO. 25 / 28 agosto 2019
Comune di Santa Margherita Ligure. Villa Durazzo e Santuario di Nozarego
La diciannovesima edizione di “Tigullio a Teatro” inizia dove finisce “Liguria delle Arti” ed è in programma a Santa Margherita Ligure da domenica 25 a mercoledì 28 agosto 2019. Dopo l’appuntamento al Santuario di Nozarego di domenica 25, gli altri tre appuntamenti sono ospitati come di consueto a Villa Durazzo. “Tigullio a Teatro”, rassegna ideata da Teatro Ipotesi con la direzione artistica di Pino Petruzzelli e realizzata con il sostegno del Comune di Santa Margherita Ligure, quest’anno è dedicata al rapporto tra letteratura e teatro. Se a Nozarego, dopo l’intervento dello storico dell’arte Giacomo Montanari sull’organo Tommaso II Roccatagliata e il concerto di Fabrizio Fancello, risuoneranno le parole di Camillo Sbarbaro, Giuseppe Mazzini, Maurizio Maggiani e Salvatore Quasimodo, lo spazio di Villa Durazzo non ospita spettacoli interdisciplinari come quest’ultimo dedicato ai diversi linguaggi espressivi, ma cede il passo al teatro tout court. L’inizio è fissato alle ore 21 e l’ingresso è libero. Alle 20,30 è prevista una degustazione di vini liguri offerti dall’Enoteca Rossantico di corso Matteotti. In caso di maltempo gli spettacoli avranno luogo all’interno di Villa Durazzo.
In tre giorni a Villa Durazzo si passa dalla storia potente del principe Amleto raccontata da Shakespeare e collocata a Pentema da Pino Petruzzelli per il racconto vivo di Mauro Pirovano in Bacci Musso u cunta l’Amleto (lunedì 26) prodotto da Teatro Ipotesi; al barocco favoloso, simbolico e visionario di Vincenzo Consolo con la sua Lunaria interpretata da Pietro Montandon (martedì 27) con la regia di Daniela Ardini per Lunaria Teatro; fino alla storia di resistenza solitaria e silenziosa descritta da Jean Giono in L’uomo che piantava gli alberi e affidata a Gisella Bein, che recita mentre Monica Calvi disegna dal vivo in una produzione di Assemblea Teatro (mercoledì 28) .
Bacci Musso u cunta l’Amleto da William Shakespeare, scritto e diretto da Pino Petruzzelli, interpretato da Mauro Pirovano, è prodotto da Teatro Ipotesi. Lo spettacolo (lunedì 26 agosto, ore 21, Villa Durazzo di Santa Margherita, ingresso libero) nasce dall’incontro tra Pirovano e Petruzzelli. Scelgono di mettersi alla prova con uno dei testi più famosi della storia drammaturgica mondiale, ma lo riportano alla narrazione orale immaginando un uomo, Giobatta “Bacci” Musso, che seduto al tavolo dell’osteria di Pentema, sperduto paesino dell’entroterra ligure, racconta una vicenda straordinaria, così eccezionale da meritare l’ascolto dei presenti che al suo centro ha il principe di Danimarca, Amleto. È una storia di vendette e di odi senza catarsi finale, in cui quelli che sono al comando scannandosi tra di loro, finiscono per lasciare il potere al primo furbo che passa. Bacci Musso, geloso e ultimo custode di questa trama, la rivive di fronte a tutti. Il risultato coinvolge, emoziona e diverte, mantenendo intatte le vibrazioni del testo originale, che ancora oggi sanno avvincere e incantare, attraverso la prova d’attore di Pirovano, in veste di irresistibile e moderno affabulatore, nonché mattatore unico della serata.
Lunaria di Vincenzo Consolo, con Pietro Montandon diretto da Daniela Ardini, le scene di Giorgio Panni e Giacomo Rigalza, costumi di Maria Angela Cerruti, è prodotto da Lunaria Teatro. Lo spettacolo (martedì 27 agosto, ore 21, Villa Durazzo di Santa Margherita, ingresso libero) è una favola per adulti piena di fascino e poesia, uno dei testi più ricchi di suggestione della drammaturgia contemporanea e insieme un capolavoro della letteratura del Novecento. A proporlo è la prima compagnia che lo ha portato in scena nel 1986, Lunaria Teatro che proprio a questo deve il suo nome e che è stata battezzata dagli applausi dello stesso Consolo. Lo scrittore solo l’anno prima con questo testo aveva vinto il Premio Campiello. In un linguaggio prezioso e preciso, racconta una storia ambientata a Palermo alla fine del Settecento. Un giorno in Viceré si sveglia madido e tremante, sconvolto da un sogno che sembrava realtà: la luna, improvvisamente, era caduta dal cielo e arrivata a terra si era spenta, lasciando al suo posto un buco nero. Quale presagio se non la sensazione che con la luna sia sparita dal mondo la poesia, illusione necessaria contro la precarietà della storia e della vita. Protagonista della pièce, riproposto a cinquant’anni dal primo passo dell’uomo sulla luna, è Pietro Montandon, a lungo attore della compagnia Mummenschantz, con Lunaria Teatro già straordinario interprete di Maruzza Musumeci di Andrea Camilleri.
L’uomo che piantava gli alberi di Jean Giono, con Gisella Bein diretta da Renzo Sicco e i disegni realizzati dal vivo da Monica Calvi, è prodotto da Assemblea Teatro (mercoledì 28 agosto, ore 21, Villa Durazzo di Santa Margherita, ingresso libero). Lo spettacolo narra la storia di un uomo eccezionale, un pastore silenzioso e tranquillo, di poche parole, che non ha paura di vivere solo in una landa desolata, ma anzi prova piacere a vivere lentamente, in compagnia delle pecore e del suo cane. Tutto appare semplice nella sua vita, ma questa apparenza nasconde un’impresa eccezionale di cui l’uomo non sente il bisogno di lasciare testimonianza ad alcuna anima viva e che probabilmente nessuno avrebbe mai saputo, se un giorno da lì per caso non fosse passato un viandante. Il viandante ascolta la storia e ne diventa il narratore. Spiega che l’uomo si chiama Elzéard Bouffier e che ha passato la vita a piantare querce in quella landa desolata dove ha vissuto. Ha compiuto infinite volte lo stesso gesto pur sapendo che probabilmente non avrebbe mai potuto vedere coi suoi occhi il risultato della sua creazione in tutta la sua meraviglia, il bosco che ne sarebbe nato. Eppure non ha mai avuto dubbi, non ha neppure avuto l’esigenza di ricorrere a una categoria rara come la fiducia nel futuro. Semplicemente la ha incarnata e l’ha trasformata in un gesto capace di riconciliare ogni uomo con la natura. Un messaggio di rinascita della foresta e della vita proprio lì dove erano state incoscientemente abbandonate. L’albero ha dato moltissimo all’umanità. La storia di Elzéard Bouffier ci insegna che è necessario un tempo in cui contraccambiare con affetto e generosità. L’interpretazione è affidata a Gisella Bein, accompagnata dai disegni realizzati dal vivo da Monica Calvi.
In caso di maltempo gli spettacoli avranno luogo all’interno di Villa Durazzo
PROGRAMMA
Domenica 25 agosto
Nozarego – Santuario Nostra Madonna del Carmine
LIGURIA DELLE ARTI
Lunedì 26 agosto
Villa Durazzo, Santa Margherita
(Via S. Francesco d’Assisi 3, 16038 Santa Margherita – GE, tel. 0185 472637)
BACCI MUSSO U CUNTA L’AMLETO
da William Shakespeare
testo e regia Pino Petruzzelli
con Mauro Pirovano
Produzione Teatro Ipotesi
Martedì 27 agosto
Villa Durazzo, Santa Margherita
(Via S. Francesco d’Assisi 3, 16038 Santa Margherita – GE, tel. 0185 472637)
LUNARIA
di Vincenzo Consolo
con Pietro Montandon
regia Daniela Ardini
costumi Maria Angela Cerruti
scene Giorgio Panni e Giacomo Rigalza
Produzione Lunaria Teatro
Mercoledì 28 agosto
Villa Durazzo, Santa Margherita
(Via S. Francesco d’Assisi 3, 16038 Santa Margherita – GE, tel. 0185 472637)
Agosto per gli Sherocks si sta rivelando il mese delle grandi novità
Domenica 25 Agosto 2019 tornano con il loro Tributo dedicato alle Donne del Rock sulla Terrazza sul Mare di Albissola Superiore, ore 21.00.
Non sarà un semplice concerto, ma sarà un vero spettacolo musico-culturale, arricchito da aneddoti e curiosità riguardanti le grandi star femminili della musica internazionali.
Saranno quindi le donne le protagoniste di questo spettacolo, nel quale verrà sottolineata la loro forza, l’audacia nell’affrontare le difficoltà della vita, ma soprattutto la forte propensione all’essere ROCK non solo nella musica e nei testi delle canzoni, ma soprattutto nella vita di tutti i giorni.
Lasciamoci quindi trasportare in questo un viaggio temporale, che partirà dagli anni ’60, con l’indimenticabile Regina del Blues, Janis Joplin, passando attraverso gli intramontabili anni ’70-’80 con donne del calibro di Patti Smith, Debbie Harry ( Blondie), Madonna, Bonnie Tyler ecc, fino ad arrivare agli anni ’90-2000, citando Dolores O’Riordan ( The Cranberries), Skin ( Skunk Anansie), Anastacia ecc.
Novità assoluta del 2019, la parentesi dedicata alla musica italiana, con le grandi interpreti dalla fortissima attitudine rock, sia nel modo di esprimersi musicalmente sia nell’affrontare la vita e quindi come non citare artiste come Anna Oxa, Gianna Nannini, Elisa ecc.
Gli Sherocks sono: Francesca Marotta (Voce e Chitarra), Sonia Miceli (Basso e cori), Mattia Solimano (Chitarra solista e cori) e Matteo Minola ( Batteria).
Giovedì 29 agosto a Loano si terrà la “Festa della musica” dei ragazzi del Gruppo Yepp di Loano. La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Loano, vuole essere un’occasione per presentare alla città il lavoro svolto quest’anno dall’associazione.
A partire dalle 16.30 in Orto Maccagli, sul lungomare, verranno allestiti diversi stand. Uno sarà dedicato allo Stress-o Magazine, rivista giovanile di divulgazione artistica e culturale, e alla presentazione del lavoro svolto durante i quattro workshop realizzati quest’anno: una raccolta di testi, dipinti, artworks, fumetti che affrontano temi di attualità (il male, la confusione, la famiglia, il fumo, il sesso, il disagio) dal punto di vista dei giovani di oggi.
Un altro stand sarà quello del progetto “Giochi di ruolo”, che proporrà una breve ma avvincente partita a “Dungeons & Dragons” o “Degenesis”. In questa maniera chi non vi ha mai giocato potrà avvicinarsi al mondo dei giochi di ruolo giocando con alcuni dei capisaldi del genere, mentre gli appassionati potranno passare un pomeriggio di divertimento (magari misurandosi con qualche sfida più impegnativa).
Lo stand sarà suddiviso in due tavoli gestiti da altrettanti “master”. Per ciascun tavolo verranno giocate due partite (con un massimo di 5 partecipanti per tavolo per un totale di 20 posti disponibili nelle quattro partite) e dureranno un massimo di due ore ciascuna (orari: 16.30-18 e 18-19.30). Per partecipare è necessario prenotarsi inviando un messaggio privato alla pagina Facebook di Yepp Loano.
Alle 20.30 inizierà la vera e propria “Festa della musica”. I ragazzi della Music Lab Band (laboratorio di musica d’insieme) si esibiranno interpetando coverd di classici vecchi e nuovi. Dopo di loro si esibirà la crew rap “Oltre Letimbro Quartiere 3” costituita da sei ragazzi savonesi (Brooklyn, Ace, Ripper, Rassel, Demi e LilSea) che presenteranno un’anteprima del loro nuovo album “Emergenza” in uscita il 20 settembre”.
Yepp Loano ringrazia “il Comune di Loano, la Compagnia San Paolo, la Fondazione De Mari per aver reso possibile questo evento e invita cordialmente i cittadini grandi e piccoli a partecipare”.