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Elezioni in Liguria, Salvini conferma indicazione Rixi: squadra che vince non si cambia

Cirio, Toti, Salvini, Bucci e Rixi al Salone Nautico di Genova (foto d'archivio)

“Per quello che mi riguarda ‘squadra che vince non si cambia’. La Liguria è ben amministrata, Genova è ben amministrata. Non vedo perché cambiare”.

Lo ha dichiarato oggi al Salone Nautico di Genova il leader della Lega Matteo Salvini, replicando alle domande sulla candidatura di Giovanni Toti e sulla sua giunta appoggiata dai leghisti alle prossime elezioni regionali della Liguria.

In sintesi, Salvini ha confermato l’indicazione già arrivata nei giorni scorsi da Edoardo Rixi, quando il segretario della Lega Liguria aveva sostenuto la ricandidatura di Toti alle amministrative di primavera 2020.

“Io – ha aggiunto Salvini – bado alla sostanza. Perché togliere ai liguri e ai genovesi questo buon Governo per problemi interni a questo o quel partito?”.

 

Lutto nel mondo del calcio: è mancato l’ex mister dello Spezia Walter Nicoletti

Walter Nicoletti

Lutto nel mondo sportivo spezzino. Questa notte è mancato l’ex allenatore dello Spezia Walter Nicoletti.

Nicoletti era malato da tempo e avrebbe compiuto 67 anni il prossimo 4 novembre.

Nello Spezia era stato allenatore nella stagione 2002-2003.

Nicoletti aveva iniziato la sua carriera come portiere nelle giovanili del Cesena, ma smise abbastanza presto per iniziare ad allenare nella sua Romagna: Sammaurese, Savignano, Santarcangiolese.

Negli ultimi tempi, nonostante la malattia, aveva continuato a ricoprire il proprio ruolo di consigliere dell’Aiac, associazione italiana allenatori e di docente di tecnica calcistica a Coverciano.

Salvini al Nautico: mai Renzi e con Di Maio emmo za dæto. Votare votare votare

Lega, torna Zena Fest: dal 26 al 29 settembre in piazza della Vittoria

“Dove c’è Matteo Renzi non ci sono io. Ha cambiato mille volte idea. Quando io dico mai con il Pd e mai con Renzi vi sfido a provare il contrario. Abbiamo un’idea di Italia, di futuro, di lavoro, di scuola, di giustizia, di tasse, ben diverso”.

Lo ha dichiarato oggi il senatore e leader della Lega Matteo Salvini, che si trova in visita al Salone Nautico accompagnato dall’ex vice ministro delle Infrastrutture e deputato genovese Edoardo Rixi.

“Mai neanche con Luigi Di Maio?” gli è stato chiesto.

Abbiamo già dato – ha replicato Salvini, commentando i fatti alla genovese – adesso ho scoperto che loro sono più vicini alla Cgil e alle nuove tasse, che al taglio di tasse”.

“Davvero mai più?”

“Abbiamo già dato” ha ribadito il “Capitano” del Carroccio.

“Mi spiace – ha aggiunto Salvini – che il Presidente della Repubblica abbia avallato questo triste, squallido giochino di Palazzo. Il governo Monti per assurdo aveva più sostegno popolare.

Questo è un governo barzelletta e mi domando perché il Presidente della Repubblica abbia permesso tutto ciò. Con il massimo rispetto.

In Israele hanno votato, votano in Austria, Polonia, Spagna, Gran Bretagna. Tutti tranne che in Italia perché sennò vince la Lega”.

Il numero uno della Lega si è poi soffermato sulla questione della nuova legge elettorale e sulla richiesta di referendum per il maggioritario che potrebbe essere votata entro fine mese da cinque consigli regionali, compreso quello ligure.

"Speriamo - ha dichiarato Salvini - che il centrodestra sia compatto perché vogliamo una legge elettorale moderna, efficiente, che dica che chi prende un voto in più governa per cinque anni. Mentre la sinistra coi Cinque stelle, per terrore, sta pensando di tornare al proporzionale.

In un Paese normale, si vota e, poi, per cinque anni, chi prende un voto e un eletto in più governa. Questo é il maggioritario.

Quindi, speriamo che nessuno torni indietro perché tutto il centrodestra é sempre stato un sostenitore del maggioritario".

 

 

 

Ritrovati in Francia i due fungaioli dispersi nei boschi della Gouta

Ritrovati in Francia i due fungaioli dispersi nei boschi della Gouta

I due fungaioli dispersi da ieri nella zona boschiva di Gouta sopra Pigna sono stati ritrovati oggi, lunedì 23 settembre, intorno alle 12 a Saorge, in Francia.

Le loro condizioni di salute sono buone.

I due coniugi di Camporosso erano stati dati per dispersi dalla figlia ieri, intorno alle 17, quando non aveva visto i genitori fare ritorno dopo essere usciti in mattinata.

Le squadre del soccorso alpino e dei vigili del fuoco hanno continuato le ricerche per tutta la notte, poi, intorno a mezzogiorno, li hanno ritrovati.

Nautico 2019 | XVIII Premio Barca dell’anno: i vincitori

I vincitori del Premio Barca dell’anno (foto: Vela e Motore)

Come ogni anno il Salone Nautico ha ospitato il Premio “Barca dell’anno”: la rivista Vela e Motore ha consegnato i premi ai vincitori delle cinque categorie in gara: Rizzardi INsix nella categoria Barca a Motore, Italia Yachts 11.98 nella vela, Ernesto Riva Runabout elettrico nella sezione natanti, Lagoon Sixty7 nei multiscafi e Salpa Soleil 42 nei gommoni.

Il premio, giunto al suo 18° anno di età, ha saputo adattarsi ai tempi e ha mutato forma nel corso degli anni: dal 2018 la votazione è aperta a tutti e il pubblico ha la possibilità di votare le barche online sul sito web di Vela e Motore. Questa edizione dell’iniziativa ha raccolto il triplo dei voti dell’anno scorso.

Bilaterale Liguria-Piemonte, Toti e Cirio: serve grande mobilitazione per infrastrutture

Bilaterale Regione Liguria-Piemonte

Trasporti, riqualificazione delle aree montane confinanti, progetti comunitari in collaborazione tra le due regioni per valorizzare il turismo, Zona logistica semplificata, candidatura Unesco delle Alpi liguri, infrastrutture.

Sono questi i temi principali affrontati oggi nel bilaterale tra le giunte regionali di Liguria e Piemonte che si è svolto a Genova nella sede di Piazza De Ferrari.

Tante le partite aperte, a cominciare dal Terzo Valico e dalla Gronda,  alla promozione dei prodotti tipici fino al turismo, che potranno essere affrontati in modo più incisivo, se i due territori si uniranno ulteriormente, soprattutto nei confronti di Bruxelles. Un patto per rilanciare insieme il sistema Nord Ovest e vigilare anche sul rispetto dei tempi di realizzazione di alcune opere fondamentali.

Obiettivo dei due presidenti è “dare vita a una cabina di regia  che riprenda in mano quello che già era stato impostato negli anni scorsi, per esempio tra Liguria e Lombardia, per affrontare una serie di temi fondamentali: a partire da quello sulle infrastrutture e da politiche comuni sui finanziamenti europei”.

“Le Regioni – ha dichiarato il governatore ligure Giovanni Toti – sono in grado di conquistarsi nei fatti le autonomie che vanno chiedendo. Vogliamo costituire una cabina di regia  che riprenda in mano quello che già avevamo con altri presidenti di regione come Bobo Maroni e lo moltiplichi per affrontare una serie di temi fondamentali: a partire dalle infrastrutture.

Dallo sviluppo dello scalo ligure che si candida a diventare uno dei primi porti italiani per le due compagnie, i danesi di Maersk e i cinesi di Cosco, due delle 4 aziende più grandi del mondo nel loro settore. Un terminal che deve portare avanti politiche di integrazione con gli interporti del Piemonte, che sono fondamentali per evitare che le merci si riversino in autostrada.

Così come serve affrontare congiuntamente le politiche di spesa europea che vengono discusse dalla Commissione in questi mesi, sia per il PSR (Piano di Sviluppo Rurale) che per il FSC (Fondo di sviluppo e coesione), sia per tutta la programmazione dei fondi europei indirizzati alle regioni attraverso una battaglia col governo.

Già oggi sarebbe importante programmare altri bilaterali per un rapido esame delle questioni più delicate per poi arrivar a una sintesi a Torino. Sarebbe un passo avanti verso un autonomia di fatto delle Regioni per cui si dovrà aspettare ancora un po’ in Parlamento ma possiamo appropriarcene.

Ma dopo il tema principale, quello delle infrastrutture, prendendo ad esempio la mobilitazione per la Tav di Torino e applicandola alla Gronda di Genova e al Terzo Valico, l’accordo di collaborazione deve proseguire con i gemellaggi agroalimentari e con il turismo per qualificare l’azione politica delle due Regioni, che rappresentano un’eccellenza della pubblica amministrazione ed esprimono politiche di buon governo, maggiore del Governo centrale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il governatore piemontese Alberto Cirio che ha ricordato l’impegno assunto dalle due Regioni, prima delle elezioni regionali piemontesi a lavorare insieme, in quanto la sinergia tra i due territori è nella realtà dei fatti per la vicinanza e gli storici scambi economici e sociali.

“Come la Liguria ha appoggiato il Piemonte – ha spiegato Cirio – per la riconferma della Torino – Lione, così il Piemonte farà lo stesso per la Liguria con la Gronda di Genova, opera fondamentale non solo per il Nord Ovest ma per l’intero Paese.

Già oggi operiamo applicando i margini possibili di autonomia su una serie di temi tra cui Terzo Valico, per il quale ci sono tanti protocolli anche disattesi per la parte piemontese, perché poco vigilati da chi ci ha preceduto e su cui ha molto senso procedere insieme.

E poi il turismo, su cui è fondamentale darci una mano. Noi siamo i balneari della Liguria sicuramente di Ponente e di Levante, come voi siete gli sciatori delle nostre montagne invernali. Una sinergia che si può sviluppare armonizzando il calendario scolastico, mandando i bambini a scuola a settembre un po’ più tardi e ricavando una settimana in più nel periodo invernale, creando così nuove potenzialità in più.

E poi che dire del barolo e dei gianduiotti e della sua promozione che potrà essere fatta congiuntamente insieme all’olio. Se ci presentiamo a Bruxellex con progetti interregionali e collegati possiamo essere anche più competiti sul fronte dei finanziamenti”.

Ecco i principali temi trattati nel corso della riunione tra le due giunte regionali.

LOGISTICA – Retroporto di Alessandria e sviluppo delle prestazioni dei retroporti di Orbassano, Rivalta, Novi S Bovo, Novara. Anticipazione del quadruplicamento della linea Tortona Voghera.

La Zona Logistica semplificata costituita dal decreto Genova comprende molti retroporti piemontesi. Attualmente il tavolo di lavoro interistituzionale della Liguria sta procedendo a definire il quadro programmatico per consentire agevolazioni amministrative, burocratiche, doganali alle aziende che si insedieranno. Tav e Terzo Valico dei Giovi si incrociano in Piemonte e ad Alessandria e sono i retroporti naturali di Genova e Savona.

INFRASTRUTTURE: Già condivisi protocolli sul Terzo Valico per l’impiego di lavoratori locali nei cantieri.

DIFESA SUOLO E PROTEZIONE CIVILE – Attivazione di una convenzione sulla Val Bormida per dislocare mezzi della colonna mobile, con la collaborazione del Piemonte.

TRASPORTO FERROVIARIO – Coordinare la programmazione dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale di collegamento tra le due regioni con particolare riferimento alla Linea Genova – Acqui Terme, la Linea Genova – Torino – Milano per servire meglio sia i capoluoghi di regione sia i territori di confine; la Linea Ventimiglia Cuneo via Breil anche per uno sviluppo turistico.

Oggi si possono fare passi avanti notevoli, dobbiamo aumentare numero intercity che collegano Genova a Torino e sulla Cuneo Ventimiglia, sia in chiave turistica ma anche alternativa alla Torino Genova. Pronti a confrontarsi abcge sul personale sul telelavoro e lo smart working.

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE – Condivisione della programmazione per le linee bus di interconnessione tra i due territori con particolare riguardo alla linea autobus 202 tra Imperia – Pieve di Teco e Ormea con l’impegno di garantire la continuità del servizio, come già sperimentato nel 2018, per l’intero anno solare anche nei periodi non scolastici, a fronte dell’impegno di Regione Liguria di effettuare tre coppie di corse in modalità ferroviaria sulla linea Genova –Acqui Terme. Il tutto attraverso una bigliettazione elettronica integrata con quella della Regione Piemonte.

SANITA’ – Anche la collaborazione in sanità è stata oggetto di confronto: a partire dallo scambio di buone prassi e dalla gestione delle “fughe sanitarie”. Con azioni di pressing sul governo per il superamento dei tetti di spesa in quelle regioni con pareggio di bilancio.

CULTURA E TURISMO – Sviluppo della Carta dei Musei come utile strumento per valorizzare un bacino di utenza. La riqualicazione delle aree montane e della via Francigena che costituisce un patrimonio che concorre allo sviluppo del turismo e alla sua candidatura italiana tra i beni Unesco. Liguria e Piemonte collaborano già da tempo su alcuni temi di interesse comune in materia di turismo. Ad oggi ci sono già progetti attivi che riguardano la strada Militare Monesi di Triora – Limone Piemonte, l’offerta del prodotto ville e giardini con partner l’agenzia In Liguria, il progetto AlpiMedPatrim, in collaborazione con il Parco delle Alpi Liguri, collegato anche alla candidatura delle Alpi a patrimonio Unesco che sta ripartendo. E progetti finanziati come: il progetto di valorizzazione delle risorse enogastronomiche, coordinato da Regione Piemonte; il progetto Montagna – Arco Alpino e Appenninico; il progetto Paesaggi e Borghi d’Italia.

Inoltre tra Piemonte, Lombardia e Liguria sono nati tre progetti di collaborazione “La Milano Sanremo del Gusto” coordinato dalla Liguria che ha consentito la realizzazione di un itinerario enogastronomico sulla falsariga dell’itinerario ciclistico per aggregare gli operatori del gusto e che attraversa anche il Piemonte. L’obiettivo è proseguire nel progetto.

SPORT

Per le attività sportive che interessano le due regioni si segnala “Il Giro dell’Appennino” di ciclismo che percorre il territorio ligure e piemontese e può rappresentare un’occasione ulteriore di promozione delle due regioni.

AMBIENTE: tema fondamentale l’Acna di Cengio per cui le due regioni hanno deciso di collaborare per ottenere risorse importanti dal Governo e dare così risposte ai territori interessati.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE – Armonizzazione dei calendari scolastici anche per rilanciare il turismo. Dare vita a un “patto del saper fare” da siglare durante il prossimo Salone orientamenti per una azione congiunta di orientamento e valorizzazione delle eccellenze formative delle due regioni, partendo dal presupposto che Liguria e Piemonte sono i primi due territori ad aver sostenuto le World Skills, segno di una comune sensibilità per i mestieri tecnici e professionali.

Costruire una rete interregionale per programmare percorsi comuni di ITS, per valorizzare questi percorsi di alta formazione professionale che garantiscono in entrambe le regioni una occupazione superiore all’80%. Sostenere una flessibilità in tema di dimensionamento scolastico, affermando il principio che ogni Regione possa decidere in autonomia il numero di alunni per plesso scolastico, pur garantendo a livello complessivo la media richiesta dal Ministero. Una flessibilità importante per territori come la Liguria e il Piemonte che hanno territori non omogenei, con aree collinari isolate da tutelare.

EDILIZIA SCOLASTICA – Piemonte e Liguria possono potenziare le sinergie non solo a livello di iniziative ma facendo pressione sul Governo per un ampio piano spalmato su più anni per la riqualificazione del patrimonio pubblico, anche facendo uso della cassa depositi e prestiti. 283 interventi messi in atto in Liguria con 3 milioni di euro di risorse messe sul piatto. Un intervento sull’edilizia scolastica d’urgenza ciò a cui invece sta lavorando il Piemonte. Serve preparare insieme richieste comuni.

RIQUALIFICAZIONE AREE CONFINANTI – Un esempio è il territorio di Monesi a cavallo tra le province di Imperia e Cuneo colpito dagli eventi alluvionali del 2016.

Il gruppo di lavoro costituito tra due comuni liguri e uno piemontese ha elaborato una strategia di rilancio che si fonda sostanzialmente sulla destagionalizzazione delle attività dell’area e sul potenziamento dell’outdoor favorito dalla strada ex militare Monesi – Limone e sul forte afflusso della dorsale alta via del Sale. E poi la definizione delle aree sciabili, il monitoraggio delle frane attive e il rilancio del turismo nell’area è realizzato in collaborazione tra i due territori, una collaborazione che va consolidata ed estesa ad altre aree deboli anche per arginare fenomeni di spopolamento e dissesto idrogeologico.

PSR – Si lavorerà per confrontare i singoli Piani di sviluppo rurale e proporsi a Bruxelles con elementi condivisi tra le due regioni.

Recentemente inoltre si è concluso il progetto progetto che mirava alla distruzione della Vespa velutina, ma non si sono avute risposte dal Governo.

 

Calcio, pareggio del Cadimare nell’esordio interno

Spezia – Un Cadimare probabilmente non fortunato, due volte in avanti e due volte rimontato dal Marassi, pareggia il suo debutto interno in questo campionato di Promozione ligure (Girone B) dopo il pareggio a Levanto; al “Denis Pieroni” della Pieve spezzina.

Cronaca.

Al 1’ insidiosi tentativi di Pannone e Del Santo su percussione di Imperatore.

Al 4’ Imperatore in contropiede imbecca Lunghi che impegna severamente Carozza.

All’ 11’ S. Sarti sventa in corner una conclusione di Cani.

Al 25’ botta al volo di Lunghi su “centro” di Pannone e bella parata di Carozza.

Al 29’ di nuovo Lunghi è pericolosissimo.

Al 32’ gran salvataggio di S. Sarti su una bordata di Ghiglia.

Al 35’ una respinta di Maucci è provvidenziale su una stoccata di Imperatore.

Ripresa…

Al 5’ Bondelli sfiora la traversa su calcio piazzato.

Al 6’ alto di un soffio un tiro di Cidale servito da Del Santo.

Al 7’ una stangata di Del Santo non trattenuta da Carozza sblocca il risultato.

Al 10’ Bertagna chiama Carozza a un impegnativo intervento su passaggio di Pannone.

Al 14’ fa la barba al palo una staffilata di Stefanel da lontano.

Al 18’ Imperatore manca clamorosamente il raddoppio su lancio di Del Santo.

Al 27’ Robotti pareggia su tiro dalla bandierina del fresco entrato Stradi.

Al 31’ il subentrato Cupini riporta in vantaggio i padroni di casa, di testa, a suggello di una trama De Sogus-Lunghi-Del Santo.

Al 33’ pareggio quasi immediato degli ospiti: con Stefanel su cross di Stradi.

CADIMARE – MARASSI  2 – 2

MARCATORI: 52’ Del Santo, 72’ Robotti, 76’ Cupini, 78’ Stefanel.

CADIMARE: Sarti S., Sarti A., De Sogus, Cutugno (79’ Ceradelli), Bertagna, Moussavi; Del Santo, Cidale (66’ Crafa), Pannone (83’ Giannini); Lunghi e Imperatore (66’ Cupini). A disp. Santini, Rossi, Amalfitano, Agrifogli. All. Buccellato, squalificato, in panchina Parodi.

MARASSI: Carozza, Raso, Robotti; Bondelli, Maucci, Stefanel; Cani (65’ Stradi), Owusu, Vulpes; Ghiglia e Olanda (81’ Dondero). A disp. Firpo, Sugrenti, Iannelli, Di Pietro, Montemagno, Garrone, Adamo. All. Repetti.

ARBITRO: Torriglia di Novi Ligure (guardalinee Penasso di Albenga e Roscelli di Chiavari).

Nella foto il portiere Sarti durante l’incontro.

A12 pericolosa, Tosi: installare sistema Tutor tra Recco e Sestri Levante

Capogruppo regionale Fabio Tosi (M5S)

“Un record che avremmo preferito non avere: nella top five delle tratte autostradali più pericolose d’Italia, la Liguria figura con ben 3 tratte. Terzo posto assoluto, poi, per l’A12, dove gli incidenti sono ormai all’ordine del giorno.

Le cause? Sarebbero imputabili soprattutto a una scorretta condotta al volante, tra cui eccesso di velocità, distrazione e mancato rispetto delle distanze di sicurezza.

Nel 2018, stando al dossier Uniontrasporti, nel solo tratto che attraversa il Tigullio, si sono verificati 86 incidenti. Troppi.

Forse, è arrivato il momento di dotare quella tratta autostradale di un sistema Tutor, se è vero che laddove sono stati installati si stanno verificando meno incidenti”.

Lo ha dichiarato oggi il consigliere regionale Fabio Tosi (M5S).

“Con ciò – ha aggiunto Tosi – non sto auspicando che ai cittadini si facciano più contravvenzioni. Quello che auspico invece è che si adottino tutti i mezzi possibili per far rispettare il codice della strada: guidare senza cognizione di causa, usando ad esempio il cellulare o schiacciando troppo sul pedale dell’acceleratore, significa esporre se stessi e gli altri a un pericolo che il più delle volte può anche essere mortale.

Auspico a questo punto un’azione congiunta e trasversale da parte di tutte le forze politiche, affinché l’agenda regionale preveda anche interventi mirati per migliorare sempre più la sicurezza stradale”.

 

Attacco hacker a sistema Grandi navi veloci: rubati dati carte credito

Sogei: Nessun attacco hacker all’Agenzia delle Entrate
Sogei: Nessun attacco hacker all’Agenzia delle Entrate

Il sistema informatico di Grandi navi veloci ha subito un attacco hacker.

A comunicarlo la compagnia sottolineando che l’attacco informatico ha “comportato una perdita di riservatezza delle informazioni personali di alcuni passeggeri, titolari di carte di credito e intestatari della transazione di prenotazioni, che hanno effettuato acquisti di titoli di viaggio sul portale e-commerce della Compagnia.

Una nave Gnv entra nel porto di Genova

Le indagini, avviate con il supporto di professionisti esterni, hanno accertato un’intrusione informatica nel periodo compreso tra il 25 giugno e il 18 luglio 2019”.

Alcuni istituti di credito hanno segnalato transazioni sospette in questo modo “sono state prontamente avviate attività di indagine relative alle dinamiche di attacco. E’ stato evidenziato un accesso da parte di soggetti non identificati e non autorizzati, ad alcune informazioni personali e, in alcuni casi, ai dati della carta di credito utilizzata per effettuare la transazione sul portale”.

Grandi navi veloci ha notificato la violazione all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e “ha implementato misure che hanno posto rimedio all’intrusione informatica, prevenendo altresì il ripetersi di simili eventi”.

GNV per assistere i clienti in questa situazione ha messo a disposizione un recapito sia telefonico (+39 010 2094599 – dalle 8.00 alle 21.00, 7 giorni su 7), sia di posta elettronica (dataprotection@gnv.it).

La Compagnia sta inoltre contattando i soggetti potenzialmente interessati per fornire tutte le informazioni necessarie.

“GNV – si legge in una nota – si rammarica profondamente per l’attacco subito, ma soprattutto per i potenziali disagi che tale attacco potrebbe arrecare alla propria clientela e a tutti i soggetti interessati. La tutela e la sicurezza della privacy di chi utilizza i servizi di GNV rappresentano un elemento cruciale della cultura aziendale della Compagnia. In questa ottica, GNV sta intraprendendo azioni legali nei confronti dei responsabili”.

Il progetto di restyling del Parco ideato da Lele Luzzati

Il progetto di restyling del Parco ideato da Lelle Luzzati

Il Parco del Flauto Magico di Santa Margherita sarà restaurato. Ci saranno interventi di riqualificazione, recupero e restauro, per conservare al meglio le opere di Lele Luzzati e adeguare le aree ai nuovi standard degli spazi riservati all’infanzia.

Verranno avviati vari interventi su alberi, vialetti, aiuole, servizi, ecc., oltre a tutti i giochi e le opere di Luzzati.

«La riqualificazione dei parchi pubblici – dichiara Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita – è un obiettivo primario della nostra amministrazione.

Il recupero del Parco Luzzati non ha soltanto un valore edilizio, per un’area di svago e divertimento, ma esprime una volontà culturale per rilanciare un presidio artistico della città, in nome di un artista che tanto ha dato alla Liguria e a Santa Margherita Ligure».

Gli interventi previsti saranno svolti dal personale del Comune di Santa Margherita Ligure, con la collaborazione di aziende esterne.

«Questo progetto è da noi particolarmente sentito – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Linda Peruggi – perché non si limita ad una mera riqualificazione di uno spazio pubblico, ma si propone di far nascere una sinergia tra luogo ed evento».ABov