Ore 4.00, tunnel di via Degola | Aggiornamento Video
Il tunnel di via Degola a Genova Sampierdarena è completamente allagato con l’acqua che sta crescendo con alcune macchine che sono state spostate dalla forza dell’acqua.
Il tunnel di via Degola a Genova Sampierdarena è completamente allagato con l’acqua che sta crescendo con alcune macchine che sono state spostate dalla forza dell’acqua.
Il Rio Fegino è esondato invadendo le strade limitrofe. Stessa sorte per il Rio Ruscarolo a Sestri Ponente che ha invaso una strada.
Viene segnalato un allagamento di un’abitazione in via Padre Umile, a Coronata, dove una famiglia con bambini è stata evacuata. mentre via Massena, prima di Cornigliano non è percorribile.
Chiusa via Perlasca e la zona dell’Ikea da via Perini.
Problemi per alcuni automobilisti sotto il voltino di via Brin con l’acqua che scende dalla discesa della stazione della metro. Via Borzoli è un fiume d’acqua.
Nella zona di Rivarolo sono allagate via Vezzani, da piazza Pallavicini, via Ferri e le strade nella zona dell’ex Miralanza. Chiusa via dei Carpentieri a Rivarolo.
Allagato il sottopasso della Forestale a San Quirico.
Le altre strade che sono state chiuse dalla polizia locale per allagamenti: Via Milano (sottopasso),Via Chiaravagma lato monte Largo Jurse’, Via Paolo Reti e Via Fillak.
AGGIORNAMENTO. Chiusa via Vezzani a Rivarolo per possibile esondazione del Torbella.
Sempre a Sampierdarena, oltre al tunnel di via Degola che risulta completamente allagato, le strade limitrofe, quali via Carlo Rolando, via Pacinotti, davanti alla Fiumara e soprattutto via Cantore hanno un’immagine surreale e risultano completamente allagate.
Le strade sono presidiate dalla polizia locale e dai volontari della protezione civile e di quelli dell’Associazione Nazionale die Carabinieri
Il tunnel di via Degola a Genova Sampierdarena è completamente allagato con l’acqua che arriva a coprire le ruote delle auto ed in certi punti tocca i 50 cm.
Residenti turnisti che devono recarsi al lavoro tra un paio di ore sono preoccupati perché non possono uscire di casa.
AGGIORNAMENTO VIDEO. Ore 4.00, tunnel di via Degola
Una via Cantore allagata surreale, strade presidiate | Foto
All’1.30 ha suonato la sirena di allarme del torrente Chiaravagna ed è stata chiusa la zona attorno al rio Ruscarolo a Sestri Ponente.
Vengono segnalati i primi allagamenti nella zona tra Rivarolo (via Ferri e zona ex Miralanza) e Sestri Ponente.
Il Voltino di piazza Montano a Sampierdarena, dalla stazione delle ferrovie è allagato ed è stato chiuso.
La pioggia sta colpendo di più il ponente di Genova e la Valpolcevera.
Le seguenti vie di varie zone di Genova sono state chiuse dalla polizia locale per allagamenti: Corso Perrone, Via Renata Bianchi, Via Perlasca, Via Trenta Giugno 1960, Piazza Montano, Via Borzoli, Via S. Quirico.
Seguono aggiornamenti
Ci viene segnalato che il Rio Fegino è esondato.
Ore 3.00, tunnel di via Degola a Sampierdarena allagato | Foto
Una via Cantore allagata surreale, strade presidiate | Foto
L’Allerta meteo rossa fa scattare lo sciopero nei porti di Genova e Savona – Vado.
Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti genovesi hanno proclamato lo stop a partire dalle 22 di venerdì 22 novembre fino all’una del mattino di domenica (a Savona-Vado si ferma alle 24 di sabato) e chiedono un incontro urgente in Prefettura per affrontare tutte le problematiche legate alla sicurezza in caso di allerta. “
“Pur essendo state approvate le linee di indirizzo in materia di allerta meteo in ambito portuale dal Comitato igiene e sicurezza del porto – scrivono i sindacati dei trasporti – rimangono ancora da affrontare le problematiche relative allo spostamento dei lavoratori nel percorso casa lavoro (o viceversa) così come la richiesta di costituire una ‘cellula istituzionale’ del porto che possa prendere decisioni durante le allerta per la salvaguardia della sicurezza dei lavoratori”.
In merito al bollettino emesso dalla Protezione Civile che prevede nel territorio di Asl3 l’allerta meteo rossa dalle ore 00.00 alle ore 23.59 di sabato 23 novembre 2019, la struttura comunica le informazioni utili alla cittadinanza in relazione ai servizi Asl3 sul territorio.
Zona Sampierdarena (Distretto 9): Palazzo della Salute Fiumara Via degli Operai 80.
La struttura sarà chiusa e non saranno disponibili i seguenti servizi: servizio di urgenza odontoiatrica in accesso diretto; visite specialistiche di diabetologia; attività intramoenia. Inoltre non avrà luogo l’evento di vaccinazione antinfluenzale dedicato agli assistenti familiari che è stato riprogrammato per il 7 dicembre (ore 9-12)
Zona Centro (Distretto 11): via XII Ottobre 10. La struttura sarà chiusa e non saranno disponibili i seguenti servizi: prelievi in accesso diretto; ambulatorio di reumatologia; attività intramoenia
Zona San Fruttuoso (Distretto 12): Poliambulatorio di via Archimede 30A. La struttura sarà chiusa e non sarà disponibile l’ambulatorio di vaccinazione antinfluenzale
Zona Levante (Distretto 13): via Missolungi 14 Genova Nervi. La struttura sarà chiusa e non sarà disponibile l’ambulatorio di otorinolaringoiatria
Gli Utenti prenotati per visite o accertamenti nelle strutture indicate verranno avvisati e ricontattati per fissare un nuovo appuntamento.
Inoltre saranno sospese in via cautelativa su tutto il territorio di ASL 3 anche le attività dei Centri Diurni, delle Cure Palliative, Cure Domiciliari, Visite specialistiche domiciliari, Prelievi a Domicilio. Non saranno disponibili il modulo diurno presso Reparto Speciale Disabili e le attività correlate.
Ambulatorio del fine settimana presso la Croce Rosa Rivarolese (per info: http://www.asl3.liguria.it/ambulatorio-medico-del-fine-settimana.html)
Sede Ser.T. presso l’ex Ospedale Celesia (le altre sedi Ser.T. saranno chiuse)
Centro Salute Mentale di Corso Paganini e di via Maggio 6 a Quarto (le altre sedi territoriali della Salute mentale saranno chiuse)
Servizio di guardia medica: svolgerà regolare attività
Gli Ospedali di ASL3 (Ospedale Villa Scassi Sampierdarena, Ospedale Padre Antero Micone Sestri Ponente, Ospedale Gallino Pontedecimo, Ospedale La Colletta Arenzano) non chiudono nessun servizio. Particolare cautela verrà applicata nelle dimissioni, che verranno organizzate tenendo conto delle zone di residenza del paziente. Il personale come di consueto è stato avvisato della possibilità di tramutare la reperibilità in guardia attiva per evitare spostamenti pericolosi nell’orario dell’allerta.
Si raccomanda ai cittadini di osservare le indicazioni della Protezione Civile e dei Comuni.
E’ presente alll’1:45 una fase di allarme per il Rio Ruscarolo e il Rio Fegino con le sirene che si sono attivate. Chiuse tutte le strade per mettere in sicurezza l’area.
Chiusa la viabilità nella zona della rotatoria del Ponte Polcevera – Via Borzoli – Via Ferri in direzione mare.
Seguono aggiornamenti
Genova, allagamenti e pericolo esondazioni: la situazione alle 2.30
Il Rio Fegino è esondato: la situazione alle 4.00
Il Coc, Centro Operativo Comunale, si è riunito nel pomeriggio venerdì 22 novembre e, sulla base dell’aggiornamento di stato di allerta per temporali e piogge diffuse gialla fino alle 17.59 di venerdì 22 novembre, arancione dalle 18 alle 23.59 di venerdì 22 novembre, rossa dalle 00.00 alle 23.59 di sabato 23 novembre sul territorio del Comune di Genova, diramato dalla Regione Liguria, ha messo in atto le azioni previste dal Piano Comunale di Emergenza per la gestione del rischio meteo-idrogeologico.
Le scuole sono chiuse (chiusura di tutti i plessi sedi dei servizi educativi, delle scuole di ogni ordine e grado, dei Centri di Formazione Professionale e di tutte le attività didattiche dei Dipartimenti Universitari, pubblici e privati, ricadenti nel territorio del Comune di Genova).
Chiusura di tutti i cantieri e scavi in alveo.
Chiusura preventiva dei seguenti sottopassi: Piazza Montano -Via Borgo Incrociati -Piazza Porticciolo -Piazzale Kennedy/V.le Brigate Partigiane -Piazza Massena.
Chiusura al pubblico di tutti i cimiteri, assicurata la ricezione servizi funebri.
Chiusura di tutti gli impianti e i complessi sportivi, pubblici e privati.
Sospensione di eventi e manifestazioni su suolo pubblico in tutta la città.
Chiusura di musei, biblioteche e centri civici comunali di tutta la città.
Chiusura delle aree verdi, parchi e giardini con varchi di accesso chiudibili e osservanza dei piani interni di emergenza per accessibilità alle strutture interne.
Chiusura tutti mercati all’aperto e del Mercato Orientale.
Chiusura Anagrafe di corso Torino.
È stato istituito Il presidio territoriale, il controllo e il monitoraggio dei rivi comunali.
Disposta la chiusura del guado del Veilino.
Per la viabilità di via Shelley sono state attivate le misure previste dall’ordinanza 769 del 22 ottobre del 2019.
Le direzioni del Comune di Genova, i Municipi e le Aziende (Aster, Amiu e Amt) hanno attivato i piani di emergenza previsti per lo stato di allerta rossa.
Amiu ha predisposto l’attivazione di un totale di 4 autospurgo e 6 squadre di pronto intervento.
Aster ha previsto 3 squadre e 12 squadre di “reperibili”
ll Comune di Genova ricorda che, durante il periodo di allerta meteo idrologica, i cittadini sono tenuti ad adottare, in tutta la città, i comportamenti di autoprotezione. Tutte le ordinanze e le norme di autoprotezione sono disponibili sul sito www.comune.genova.it.
predisporre paratie a protezione dei locali al piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili che si trovano in locali allagabili;
porre al sicuro i propri veicoli in zone non raggiungibili dall’allagamento;
limitare gli spostamenti a esigenze di effettiva necessità;
tenersi aggiornati sull’evolversi della situazione e prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità, da radio, tv e tutte le altre fonti di informazione.
Le informazioni e gli aggiornamenti ufficiali sono divulgati attraverso: pannelli luminosi stradali disposti lungo la viabilità principale e paline alle fermate Amt; sito del Centro Funzionale di Protezione Civile della Regione Liguria (www.allertaliguria.gov.it); sito del Comune di Genova (http://www.comune.genova.it/servizi/protezionecivile).
Per ottenere informazioni più dettagliate e ampie si consiglia anche di scaricare la APP gratuita “Io non rischio”. Per accedere all’applicazione via web digitare sul device iononri-schio.comune.genova.it.
E’ anche possibile avere informazioni e avvisi tramite i canali Telegram agli indirizzi “@GenovaAlert” e “ProtezioneCivileComuneGenova_bot” e “@ProtCivComuneGe”.
Per tutta la durata dell’allerta sarà attiva la sala di emergenza della Protezione Civile del Comune di Genova e sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797.
Quando si dice panettone si pensa immediatamente a Milano e si immagina che la produzione maggiore arrivi dalle pianure lombarde o dalle botteghe più caratteristiche del centro storico del capoluogo.
Oggi però, si dovrà necessariamente fare una piccola inversione di rotta, in quanto il miglior panettone del mondo arriva dalla Liguria ed esattamente da Campomorone, località in provincia di Genova.
Certo, avete capito bene, uno dei dolci più tipici del Natale, incoronato da una giuria di severi esperti arriva infatti dalla nostra regione.
Liguria Notizie ha incontrato in anteprima colui che ha sollevato la coppa mondiale proprio come Fabio Cannavaro a Berlino nel 2006: Massimo Ferrante.
Lui, dopo il termine della scuola alberghiera, decide di mettere a frutto i propri studi, impegnandosi nella cucina in generale e nella pasticceria in particolare.
Quasi trent’anni fa acquisisce il negozio di Campomorone ed inizia a lavorare imparando la delicata arte, in un primo momento da autodidatta poi approfondendo le tematiche con famosi professionisti del settore.
“Ho sempre amato mettere le –mani in pasta”, afferma Ferrante, “con una particolare predilezione per il cioccolato ed i lieviti naturali, due ambiti di lavoro che ho cercato di perfezionare al meglio”.
Dopo uno studio serio ed impegnato, il pasticcere ligure decide di mettersi alla prova confrontandosi con i maggiori nomi del settore.
E’ il 2017 quando partecipa al primo concorso con un prodotto innovativo, un panettone con albicocche, caffè e cioccolato bianco, denominato “Albimokka”, che risulta molto apprezzato non solo dalla giuria.
I buoni risultati nazionali portano quindi Ferrante alle selezioni nazionali per impegnarsi nei campionati mondiali: qui solo i migliori sette produttori possono partecipare alla prestigiosa gara.
Dopo un’agguerrita selezione disputata a colpi di lievito e farina, il prodotto ligure sbaraglia la concorrenza e si aggiudica la maglia azzurra per rappresentare la nostra Nazione in quel di Lugano dove si svolgerà la temuta finale.
Siamo a novembre di quest’anno quando in terra elvetica venti pasticceri provenienti da tutto il mondo, propongono ad una severissima giuria i propri prodotti: italiani, svizzeri, francesi, statunitensi, portoghesi, australiani e spagnoli si cimentano con tutta la loro arte e fantasia per realizzare qualcosa che incanti i titolati assaggiatori, tra cui spunta Iginio Massari notissimo pasticcere di chiara fama, spesso protagonista di varie trasmissioni televisive a tema.
Fetta dopo fetta, il verdetto arriva: Massimo Ferrante, italiano, ligure riceve la medaglia d’oro e la coppa di campione del mondo.
“Un risultato che mi ha davvero stupito”, spiega il vincitore, “per noi era già un onore essere presenti al campionato ma addirittura vincerlo è stato davvero emozionante”.
Oggi Massimo ed i suoi collaboratori sono ancora sbalorditi per lo straordinario risultato. Vorrebbero godersi la vittoria ma sono davvero tantissime le richieste e le domande sul suo panettone, provenienti davvero da tutto il mondo.
“In questi giorni dobbiamo passare gran parte del tempo a rispondere alle tantissime email ed alle telefonate che arrivano realmente da ogni parte del globo”, prosegue il pasticcere ligure, “sono davvero soddisfatto dell’interesse che questo prodotto ha generato dopo la mia vittoria”.
Ed è proprio grazie al risultato di Massimo Ferrante che, la cittadina di Campomorone è salito agli onori delle cronache un po’ ovunque e, grazie alla tecnologia sarà possibile gustare il suo panettone spedito anche a migliaia di chilometri di distanza.
Per i liguri il percorso verso la nota pasticceria è senz’altro più breve e un assaggio del prodotto campione del mondo è quasi obbligatorio.
Roberto Polleri (foto di Massimo Ferrante)