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In piazza per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

In piazza per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza

Ieri manifestazione per la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza,gli alunni di varazze in piazza con i Giochi Cooperativi per la Pace

Ben 15 classi, comprendenti gli alunni della Scuola Primaria “G. Massone” e della Scuola Secondaria di Primo Grado “F. De André” di Varazze, nella mattinata di mercoledì 20 novembre hanno partecipato alla “Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza”, aderendo con entusiasmo al Progetto Internazionale “La Terra: la nostra piazza per giocare”, secondo l’invito del referente per l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Roberto Anselmi.

Gli alunni, accompagnati dai rispettivi insegnanti, presenti il Vice Sindaco  Luigi Pierfederici e l’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno, sono confluiti in piazza Dante, sulla via di scorrimento dei giardini di Viale Nazioni Unite e sulla “ex passeggiata di gomma”, portando una ventata di gioiosa gioventù e riproponendo i giochi di strada che univano le generazioni del passato in una armonia di fraternità, oggi più che mai necessaria per ritrovare i valori della comprensione fra le varie comunità ed etnie, cultura di vera pace fra i popoli.

La manifestazione, che ha trovato a Varazze un terreno fertile e ben coltivato nell’ambito della Scuola, si è svolta in tutto il mondo in contemporanea, pur con fusi e orari diversi, quasi un ideale magnifico e colorato girotondo che vorremmo si avverasse veramente sul nostro pianeta, perché forse soltanto i giovani potranno salvarci con la loro esuberante innocenza.

Poesia a tema di Mario Traversi consegnata agli alunni ed insegnanti dall’Assessore alla Cultura Mariangela Calcagno.

Le parole e poi i fatti

I grandi temi del momento,

l’impegno, il parlamento, la crisi.

Noi che guardiamo avanti smarriti e cerchiamo nuovi Dei cui consegnarci rassegnati.

Malati di insicurezza.

La bellezza della lotta sfiorita.Un’infinita voglia di dire basta.Di ricominciare daccapo.

Ecco, forse loro, i bambini msalveranno il mondo.Da un profondo assoluto d’innocenza.

Terrorismo islamico, condannato marocchino: occupava casa popolare a Genova

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I giudici della Corte di assise d’appello di Genova ieri hanno confermato la condanna a 5 anni e 10 mesi, con rito abbreviato, per Nabil Benamir, arrestato nel dicembre 2017 dalla Digos genovese.

Secondo gli inquirenti, il 32enne marocchino, che occupava abusivamente una casa popolare alla Foce, era pronto a immolarsi per l’Isis.

Terrorismo islamico, marocchino condannato a 5 anni: occupava casa popolare a Genova

Tribunale: Isis faceva affidamento su marocchino abitante a Genova per uccidere miscredenti

Il nordafricano era stato segnalato come nome di spicco tra i combattenti e anche come reclutatore e addestratore del terrorismo islamico.

Nella memoria del suo smartphone erano state trovate le istruzioni su come costruire bombe con vecchi telefonini e come pianificare attacchi con i Tir.

Nel corso delle intercettazioni, era stato sentito dire che aveva ricevuto la “chiamata del Chiamante” che per gli esperti di terrorismo islamico è il segnale che un combattente è pronto a immolarsi facendo una strage.

Dopo l’arresto, il marocchino non si era pentito e in cella era stato registrato mentre diceva che avrebbe ucciso gli italiani perché “cani” da sgozzare.

Benamir era stato arrestato per maltrattamenti che sarebbero avvenuti ai danni della convivente italiana nell’alloggio popolare del Comune in via Pescatori alla Foce. La donna aveva confermato ai poliziotti che si stava radicalizzando sempre di più.

 

Si dimentica il freno a mano, auto finisce nel fiume

Si dimentica il freno a mano, auto finisce nel fiume

Questa mattina i vigili del fuoco di Busalla, sono intervenuti a Busalla, all’intersezione del rio Busalletta con il torrente Scrivia, per recuperare una vettura nel fiume.

Per una probabile distrazione, il conducente ha dimenticato il freno a mano la scorsa sera quando aveva parcheggiato.

Per le operazioni di recupero è stata fatta intervenire, dalla sede centrale, l’autogrù e, dopo aver imbragato il mezzo incidentato, hanno provveduto al recupero.

Si dimentica il freno a mano, auto finisce nel fiume

Due giorni con l’appuntamento gastronomico del mese

Due giorni con l'appuntamento gastronomico del mese

Sabato 23 e Domenica 24 Via Rivarola a Chiavari ospiterà l’evento gastronomico mensile con degustazione e vendita prodotti tipici del territorio

Il Mercatino dei Sapori e delle Tradizioni di Chiavari è una mostra-mercato che presenta al pubblico le migliori produzioni della tradizione enogastronomica italiana che raccontano attraverso il gusto, la storia e l’identità dei territori di provenienza.

Sono molti i territori rappresentati per accontentare anche il pubblico più esigente, nel rispetto della stagionalità dei prodotti e della filiera artigianale: partendo dai sapori locali come le acciughe del Mar Ligure, l’olio extravergine di oliva del Levante e il pesto, passando per le eccellenze casearie di Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna e molte altre tipicità…

Sarà anche un’occasione per acquistare i primi dolci natalizi provenienti dalle migliori realtà dolciarie italiane.

Disavventura di una Beccaccia a Savona

Disavventura di una Beccaccia a Savona

Una giovane beccaccia è stata soccorsa dai volontari della Protezione Animali nel quartiere savonese di Legino

Dopo che si era scontrata con la vetrata di un edificio, forse a causa di un improvviso colpo di vento; sembrava morta ma era solo tramortita e si è più tardi ripresa ed è ora in osservazione e cura.

La beccaccia è un animale affascinante con abitudini crepuscolari e caratteristiche molto particolari, dal lungo becco con cui scava nel terreno alla ricerca di larve, insetti e vermi, agli occhi sporgenti che gli permettono un campo visivo di quasi 360°, alle sensibilissime orecchie poste sotto gli occhi a differenza di tutti gli altri uccelli.

E’ particolarmente perseguitata dai cacciatori, che la considerano una preda molto ambita; la sua caccia è aperta, con insignificanti limitazioni, dal 1° ottobre al 20 gennaio, senza alcun riguardo da parte delle Regioni per la stagione degli amori della fauna selvatica, sempre più in anticipo per i cambiamenti climatici in corso.

Traffico migranti, arrestata banda di stranieri: falsi permessi soggiorno anche a Genova

Lavagna, si avvicina a ex compagna nonostante divieto: ecuadoriano arrestato
Carabinieri (foto di repertorio)

Un business sul traffico di esseri umani, realizzato con documenti e permessi falsi con viaggi dall’Asia sino al Nord Europa che costavano fino a 8mila euro.

Un gruppo criminale composto da stranieri originari del Pakistan, dell’India e del Bangladesh, è stato smantellato dai carabinieri del Comando provinciale di Torino.

Lo ha riferito ieri l’agenzia Ansa.

Sono state eseguite in tutta Italia sette misure cautelari, di cui quattro in carcere, due obblighi di dimora e un obbligo di firma.

Coinvolto anche un avvocato torinese che secondo gli inquirenti, sotto compenso, agevolava le pratiche per far ottenere permessi di asilo politico.

La banda è accusata di favoreggiamento all’immigrazione clandestina aggravata dalla transnazionalità.

L’avvocato torinese, invece, deve rispondere di favoreggiamento alla permanenza illegale su territorio nazionale.

In sostanza, i malviventi si facevano pagare per aiutare gli irregolari a raggiungere la Francia, la Spagna, la Germania, l’Austria e la Norvegia.

I carabinieri hanno accertato che le false richieste di asilo politico e di permessi di soggiorno venivano presentate a Brescia e a Genova.

I migranti venivano stipati in alcuni appartamenti di Torino, a San Salvario e Barriera di Milano, ma anche in alcuni Comuni della prima cintura del capoluogo piemontese. Poi, dopo qualche settimana, contattavano i passeur perché li accompagnassero a destinazione.

Si parla di decine di viaggi al mese con compensi variabili a seconda delle distanze da percorrere.

Le distanze più piccole erano pagate sui 400 e 500 euro, sino a 8mila euro per chi voleva arrivare nei Paesi del Nord Europa.

Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno sequestrato centinaia di documenti falsi e venti carte di credito in bianco.

 

Venerdì 22 Novembre 2019 non solo Hip Hop Attitude

Venerdì 22 Novembre 2019 non solo Hip Hop Attitude

Il sabato sera con il grande Riccardo Cioni e il suo repertorio tutto da ballare Al Jux Tap

Non solo il venerdì di Hip Hop Attitude con dj Filo, Bibog e Davide B. Al Jux Tap torna in occasione dell’apericena del Saturday Night il mitico Riccardo Cioni. E la domenica c’è Be Chic con Mirco Martini e la voce di M2O Andrea Mattei. Fine settimana imperdibile al Disco Club di Sarzana (Sp) con tre super eventi dedicati a chi cerca emozioni forti, la migliore musica e la più bella animazione. Sipario alzato venerdì 22 novembre con la notte di Hip Hop Attitude, l’unica ed inimitabile d’Italia con la regia musicale di Dj Filo, Davide B e Bibog

info 329.1114728

Non ha certo bisogno di presentazione lo special guest dell’apericena del Saturday Night in agenda sabato 23 novembre. Al main stage arriva la storia della disco dance Riccardo Cioni con il suo repertorio tutto da ballare. Ad accompagnarlo la brigata di Radio Nostalgia ed e20 con Andrea Secci, Joe Mazzola, Emilio Simonini e Alex Bonini a guidare spericolatamente l’appuntamento più atteso dalla gente grande.

Imprevedibile, pirotecnica, caleidoscopica: è la novità Be Chic in calendario domenica 24 novembre con Mirko Martini, Alex Junior e la partecipazione straordinaria di Andrea Mattei direttamente da M2O, la radio dance numero uno.

Mostra bipersonale di Evita Andujar e Ilaria Gasparroni

Mostra bipersonale di Evita Andujar e Ilaria Gasparroni

Mettiamo in mostra le nostre Delicate fragilità oggi dalle ore 17.30 alla galleria Studio Rossetti

La galleria Studio Rossetti prosegue la sua stagione espositiva con l’inaugurazione della mostra Delicate fragilità  presso la sede di Via Chiabrera 33r, a Genova.
Un dialogo site-specific, fortemente voluto dalla curatrice Livia Savorelli,
tra due artiste di diversa generazione, provenienza e formazione – Evita Andújar (Écija, Spagna, 1974) e Ilaria Gasparroni (Sant’Omero, provincia di Teramo, 1989).

Bidimensionalità e tridimensionalità convivono e si integrano per rappresentare le molteplici sfaccettature di una figurazione che preleva le proprie forme dal femminile per esplicitare
tematiche universali,  attingendo dal passato come dalla più stringente attualità,  da letturatura e filosofia quanto dal mondo dei social network, dal bagaglio di vita personale così
come dal più intimo universo interiore.

Varazze dice no alla violenza sulle donne

Violenza (foto di repertorio fb)

Una panchina Rossa per le 94 vittime del 2019 e non solo per quelle

Secondo il Rapporto Eures, nei primi dieci mesi del 2019 sono stati 94 in Italia gli omicidi con vittime femminili, quasi uno ogni tre giorni; 142 le donne uccise nel 2018. In un’audizione alla commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, l’Istat stima in 2 milioni le donne vittime di violenza fisica o sessuale.

“Dati che non possono passare inosservati – afferma il primo cittadino Alessandro Bozzano – invitando la popolazione all’inaugurazione di una panchina rossa, che si terrà Lunedì 25 Novembre alle ore 15:00 nel controviale Nazioni Unite”.

“I soprusi e le violenze – afferma l’Assessore alla cultura Mariangela Calcagno – devono essere vinti con un cambio culturale e soprattutto con la formazione nelle scuole educando i ragazzi alle emozioni e far loro riconoscere gli atti di affetto distorto perchè è dalle aule che si inizia a prevenire.

Bisogna superare il binomio amore-vergogna trasformandolo in amore-dignità”.

L’ Iniziativa promossa dal Comune di Varazze e dalla Croce Rossa Italiana sezione di Varazze si inserisce nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Zonta Say no to violence against Women”, promossa a livello mondiale nell’anno del centennale.

Meccanico consegna auto in ritardo, proprietario lo picchia e pretende denaro: arrestato

Carabinieri (foto di repertorio)

Nei giorni scorsi il proprietario di un furgone, un 47enne gravato da pregiudizi di polizia, ha portato a riparare il suo mezzo presso un’autofficina di Recco.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, a seguito del ritardo nella riconsegna del veicolo il proprietario si è presentato dal meccanico e lo ha aggredito procurandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni dai sanitari dell’ospedale San Martino.

Successivamente, il 47enne ha telefonato alla vittima, minacciandola di ulteriori conseguenze, se l’indomani non si fosse recato presso un bar di Recco per consegnarli la somma di 1.500 euro a titolo di “risarcimento del danno” subìto.

Il meccanico, spaventato, ha quindi consegnato la somma richiesta, ma il malvivente lo ha di nuovo minacciato pretendendo altro denaro. Altrimenti lo avrebbe picchiato di nuovo.

La vittima, che nel frattempo aveva riferito i fatti ai carabinieri, ancora una volta si è recata presso il bar indicato, dove ha lasciato la busta contenente il denaro.

Dopo alcuni minuti, è arrivato sul posto il 47enne, che dopo aver prelevato la busta è stato immobilizzato e arrestato per estorsione dai carabinieri e rinchiuso a Marassi.