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Torna pienamente funzionante la fontana di piazza De Ferrari

Torna pienamente funzionante la fontana di piazza De Ferrari

Sono stati conclusi i lavori di ripristino della terza vasca della fontana di Piazza de Ferrari lato palazzo della Borsa. L’intervento, gestito da A.S.Ter, che si era reso necessario per correggere alcuni errori tecnici di progettazione precedenti e per rendere quindi totalmente funzionante la fontana, ha riguardato la realizzazione di tutte le opere necessarie per ripristinare l’impermeabilizzazione sottostante la pavimentazione e il corretto convogliamento dell’acqua dei getti, con il completo rinnovo tecnico dell’impianto idraulico.

I lavori, che si sono conclusi il 5 dicembre scorso hanno,  nonostante le difficili condizioni meteo, rispettato i tempi stretti imposti dalle esigenze delle manifestazioni programmate nella piazza per le feste.

La ‘nuova’ fontana di Piazza De Ferrari è stata realizzata nel 2001 su progetto dell’urbanista Bernhard Winkler per schermare visivamente ed acusticamente la parte pedonale della piazza da quella carrabile.

“Da oggi –  commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – la piazza più importante di Genova ha la sua fontana pienamente funzionante. Questi interventi completano lo scenario di De Ferrari, un simbolo per tutti i genovesi e i liguri, luogo di festa e celebrazioni ma anche del ricordo. Grazie a tutti quelli che hanno lavorato per rendere sempre più bella e accogliente, anche per i turisti, la nostra città.”

“Ringrazio Aster – ha detto l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni del Comune di Genova, Pietro Piciocchi – per l’efficacia del lavoro svolto nel rispetto dei tempi previsti, anche con riguardo all’utilizzo della piazza legato agli eventi di fine anno che hanno consentito di restituire alla sua straordinaria bellezza una piazza che è ormai simbolo nel mondo della città”.

Rischio in 200 gallerie in Italia, la nota del Mit e di Autostrade

Detriti caduti dalla volta della galleria Bertè (foto di repertorio - Renato Rivano)

Sono duecento le gallerie a rischio lungo tutta la rete autostradale italiana. Ben 105 sulla rete autostradale in concessione ad Aspi e 90 ad altre società.

A diffondere la notizia, lo scorso novembre, era stato il Consiglio superiore dei lavori pubblici con una lettera inviata a vigili del fuoco e a tutti i provveditorati alle opere pubbliche.

In quel documento, che è stato acquisito dalla guardia di finanza, si legge che i tunnel lunghi oltre 500 metri presentano ‘pericoli di incidenti e crolli, non sono impermeabilizzati, sono privi di sistemi di sicurezza, di corsie di emergenza e vie di fuga, luci guida in caso di evacuazione’.

Si tratterebbe di gallerie non a norma con la direttiva europea 54 del 2004.

Tra le 200 gallerie, buona parte sulle dorsali appenniniche in Piemonte, Liguria ed Emilia, figura anche la Bertè, in A26, dove il 30 dicembre sono crollate due tonnellate di cemento dalla volta. La procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per crollo colposo.

A tale proposito il Mit precisa che tale dossier è un parere richiesto della società Autostrade per l’Italia ed emanato il 6 novembre 2019 dalla Commissione Gallerie del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Nel parere – si legge – la Commissione indica al concessionario le cosiddette “misure compensative transitorie” da adottare nelle gallerie della rete transeuropea (di lunghezza superiore ai 500 m.), fermo restando l’obbligo per il gestore di adeguarsi a quanto prescritto dal DL 264 del 2006 in materia di eventi di incendio o di versamento di sostanze pericolose.

Si tratta di misure dettagliatamente indicate anche in una nota successiva, trasmessa a tutte le società concessionarie a fine dicembre 2019 dalla Commissione Gallerie del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

“Si tratta di interventi – conclude la nota del Mit – che, seppure temporanei, garantiscono standard di sicurezza adeguati a quanto previsto dalla legge e sottoposti all’esame preventivo e consuntivo del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Interventi questi che, a breve, saranno tradotti in disposizioni normative che integreranno le norme già in essere e che progressivamente andranno a decadere con l’attuazione della Direttiva comunitaria”.

“Aspi – spiega il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli – ha chiesto al Consiglio superiore dei lavori pubblici degli standard oggettivi per poter concludere gli interventi su queste gallerie e per la loro messa in sicurezza. Anche rispetto all’infrazione europea che l’Italia ha avuto di recente. Non c’è un rischio, ma una attività di adeguamento ad alcune norme obbligatorie, che garantisce la sicurezza dentro le gallerie”.

Sempre a tale proposito, Autostrade per l’Italia con una nota, replica a tali affermazione, precisando che gli interventi previsti non riguardano la sicurezza strutturale delle gallerie.

“Tali adeguamenti – spiega Autostrade per l’Italia – consistono nell’installazione di sistemi idrici, nella realizzazione di canali di scolo a bordo carreggiata, nell’illuminazione di aree di evacuazione, nell’implementazione di canali radio. Sulla rete ASPI, l’adeguamento di tali impianti è in corso, o in alcuni casi già concluso, in oltre 90% delle gallerie interessate. Nel restante 10% i lavori sono in corso di aggiudicazione”.

Anna dei miracoli al Duse, riflettere sull’handicap

Anna dei miracoli al Duse, riflettere sull'handicap

Due genitori e una figlia, Helen, con la quale non si comunica perchè è nata cieca, sorda e muta.  Solo  gesti di rabbia o senza un senso apparente. Un caso rarissimo, che non si sa come gestire.

La madre  si rifiuta, con ragione, di chiuderla in un istituto e assume Anna, un’educatrice  semi cieca, quindi assai sensibile a questo tipo di problematica. Un lavoro duro quello che tocca ad Anna, che però, con la sensibilità acquisita di creatura handicappata, riesce alla fine a carpire il filo conduttore del comportamento di Helen, l’istinto di rivolta, nato dalla sofferenza, che ha imparato ad usare per continuare ad imporre i suoi comportamenti irrazionali e capricciosi.

Anna lavora con competenza ed ostinazione per entrare in contatto con la giovane  attraverso l’unico canale possibile, quello  del tatto. Il costante esercizio al quale la sottopone l’educatrice riesce a far si che Helen arrivi a collegare le cose tastate ai loro nomi, pazientemente digitati sulla sua pelle da Anna, aprendosi così ai contatti umani consapevoli.

ANNA DEI MIRACOLI”, in scena fino al 12 gennaio alla sala Duse, con Mascia Musy protagonista, fa riflettere sulla gestione dell’handicap grave e sulle risorse, spesso sottovalutate dai “normali”, di chi ne è afflitto, che diventano  di vitale importanza anche per il futuro, quando i genitori non ci saranno più.

«Una storia vera – spiega la regista –  che racconta l’epocale passaggio alla lingua dei segni, considerata tra le prime dieci grandi scoperte della storia moderna, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla».

Lo statunitense William Gibson, scrisse questo testo (Miracle Works) prendendo spunto da una storia realmente accaduta in Alabama nel 1880. L’opera, divenuta famosa in tutto il mondo, debuttò a Broadway nel 1959, rimanendo in cartellone per ben tre anni consecutivi. Il successo sul palcoscenico fu seguito da una trasposizione cinematografica, Miracle Worker, per la regia di Arthur Penn, con Anne Bancroft protagonista e vincitrice del premio Oscar nel 1963. In Italia si ricorda la storica edizione teatrale con Anna Proclemer e,d Ottavia Piccolo,  per la regia di Luigi Squarzina (1960).

In scena fino al 12 gennaio alla sala Duse, con Mascia Musy, Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci, Laura Nardi, adattamento e regia di Emanuela Giordano, una produzione di Franco Parenti per la Lega del Filo d’Oro.

Elisa Prato

Camion di traverso in via Fereggiano, disagi al traffico

Camion di traverso in via Fereggiano, disagi al traffico

E’ ancora poco chiara la dinamica, ma un camion si è messo di traverso in via Fereggiano all’incrocio con via Biga.

Sul posto è giunta la polizia locale per regolamentare il traffico che inevitabilmente si è bloccato

Diversi i disagi provocati dal traffico con alcune corse dei bus per Quezzi che, sembra, siano saltate, mentre altre corse sarebbero state limitate.

Arbitri A: Mariani per il Genoa, Calvarese per la Samp

Sono state diramate dalla C.A.N. A le designazioni per l’ultima giornata del girone di andata di Serie A Tim.

La direzione dell’incontro tra Hellas Verona e Genoa, in programma domenica 12 allo stadio Bentegodi, è stata assegnata all’arbitro Maurizio Mariani, esponente della sezione di Aprilia. I vertici della Commissione hanno affidato il ruolo di assistenti a Daniele Bindoni e Damiano Di Iorio, appartenenti ai distretti A.I.A. di Venezia e Vco. L’incarico di quarto ufficiale verrà ricoperto da Daniele Chiffi, tesserato nella sezione di Padova. La direzione della video assistenza arbitrale vedrà all’opera Paolo Valeri, del distretto di Roma 2 e titolare di qualifica di internazionale, coadiuvato da Alessandro Lo Cicero (Brescia).

La designazione arbitrale per Sampdoria-Brescia, gara in programma domenica 12 gennaio 2020 (ore 15.00) al “Ferraris” di Genova e valida quale 19.a giornata della Serie A TIM 2019/20.

Arbitro: Calvarese di Teramo
Assistenti: Gori di Arezzo e Muto di Torre Annunziata
Quarto ufficiale: Manganiello di Pinerolo
VAR: Di Bello di Brindisi
AVAR: Mangnelli di Valdarno

Scherma, ottima Margherita Baratta negli Under 20 ad Udine

Buona prestazione per Margherita Baratta (Genovascherma) nella prova di Coppa del Mondo di spada femminile Under 20 che si è disputata lo scorso fine settimana a Udine.

Margherita, dopo aver concluso la fase a gironi con quattro vittorie e due sconfitte, ha superato nell’ordine la danese Stiller per 15-10 e l’azzurra Grasso per 15-12 prima di essere sconfitta nei sedicesimi di finale dalla polacca Janelli col punteggio di 9-15. Ventiquattresimo posto per lei nella classifica finale, un brillante risultato considerando che è una Under 17 ed esordiente in una prova mondiale nella categoria superiore.

Nella stessa gara da segnalare anche il piazzamento di Francesca Bertoglio (Cesare Pompilio), cinquantasettesima.

Entella, prevendita aperta per la trasferta di Livorno

I biglietti del settore ospiti per i tifosi dell’Entella saranno in vendita nelle seguenti modalità.

Prezzo biglietto intero €. 12,50 (più diritti di prevendita)

Circuito di vendita Vivaticket (www.vivaticket.it):

AGENZIA VIAGGI TIGULLIO MARCONE, Piazza Matteotti, 21 Chiavari
METALDI MAURIZIO, Via Martiri della Liberazione, 182 Chiavari
On-line (www.vivaticket.it);
·         Apertura vendita: lunedì 13 gennaio 2020 ore 10.00

·         Chiusura vendita: venerdì 17 gennaio 2020 ore 19.00

·         Capienza settore ospiti posti 1.440.

Come da normativa vigente, i biglietti del SETTORE OSPITI non saranno in vendita il giorno della gara.

Per acquistare il biglietto e per entrare allo stadio, sarà necessario esibire un documento d’identità valido.

Nessun obbligo di Fidelity card.

Samp-Brescia, Ranieri: Attenzione alle Rondinelle

Atalanta-Samp, Ranieri: Continueremo a lottare fino alla fine
Il mister della Samp Ranieri

Finalmente si torna a giocare a Marassi. Dopo l’allenamento mattutino diretto sotto lo sguardo attento del direttore sportivo Carlo Osti, Claudio Ranieri si è seduto in sala stampa del “Mugnaini” per la conferenza pre-Brescia.

«Il pareggio ottenuto in casa del Milan ci ha fatto capire che se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà qualunque avversario – afferma l’allenatore -. Vorrei rivedere lo stesso atteggiamento messo in campo a San Siro anche domenica».

Avversario. La sfida con le Rondinelle è un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza. «Il Brescia gioca a calcio quasi a memoria, perché è un gruppo che si allena insieme da diverse stagioni. Balotelli? È un campione, ma il Brescia non è solo Balotelli – spiega il mister -. Dovremo essere molto attenti, affrontando l’avversario con umiltà e rispetto: so verso che tipo di incontro andremo, per certi versi più difficile della gara con il Milan. E spero di essere riuscito a trasmettere questo messaggio anche ai ragazzi».

Quota. A chi gli chiede una previsione sulla quota-salvezza, il tecnico risponde: «Quando sono arrivato, ho trovato la squadra all’ultimo posto della classifica ma sono sempre stato positivo. È la mia natura. Non so se saranno sufficienti 40 punti per mantenere la categoria, le squadre in lotta sono tante. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che stiamo facendo, ci saranno alti e bassi ma non dovremo abbatterci quando capiterà qualche passo falso».

Supporto. I sampdoriani hanno fatto sapere che domani, sabato, saliranno al Poggio di Bogliasco per trasmettere il loro sostegno alla squadra in vista del fondamentale appuntamento di domenica alle 15.00. «L’ambiente è splendido: i nostri tifosi sono veramente impagabili – conclude Ranieri -. . Dobbiamo ringraziarli e lo faccio con molto piacere».

Le regate in Liguria nel fine settimana

Regate a Loano (Foto Daros)

SAVONA – Sono tante le occasioni per gli appassionati della vela per seguire regate, gare ed eventi in questo fine settimana in Liguria da Sanremo fino al Tigullio.

A Loano sono in programma, per sabato e domenica, la settima e l’ ottava giornata del Campionato Invernale Marina di Loano. In acqua una nutrita flotta formata dalle imbarcazioni che gareggiano in ORC, IRC, con Monotipi e minialtura. L’ evento è organizzato dal Circolo Nautico Loano, dal Cnam di Alassio e dal Circolo Nautico del Finale.

A Sanremo, sempre sabato e domenica, prenderà il via “L’Inverno in Regata”, che rappresenta la terza tappa del Campionato Invernale West Liguria. Nel fine settimana si svolgeranno la prima e seconda giornata di Inverno in regata, che vedrà regatare una quarantina di imbarcazioni impegnate in ORC, IRC, Minialtura, Libera e Monotipi. La manifestazione è organizzata dallo Yacht Club Sanremo.

A Varazze domenica si disputerà la terza giornata del Trofeo Invernale Varazze aperto a tutte le derive (esclusi gli Optimist) ed organizzato dalla Lega Navale Italiana, sezione di Varazze.

A Lavagna nel fine settimana sono in programma, nel Golfo Marconi, la terza e la quarta giornata della seconda manche del Campionato Invernale Golfo del Tigullio, per ORC, IRC, e Monotipi. Ad organizzare il classico Campionato di Vela d’ Altura, giunto alla 44esima edizione, è il Comitato Società Veliche del Tigullio, composto da Circolo Nautico Lavagna, Circolo Nautico Rapallo, Circolo Velico San Margherita Ligure, le sezioni della Lega Navale Italiana di Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Sestri Levante, lo Yacht Club Sestri Levante insieme allo Yachting Club Italiano.
CLAUDIO ALMANZI

Recco: Punta Sant’Anna Belvedere, inizio lavori di restyling

Recco:Punta Sant'Anna e Belvedere, inizio lavori di restyling

Inizieranno a breve i lavori di ripristino e sistemazione della scalinata di collegamento tra la passeggiata di Punta Sant’Anna e il Belvedere di Recco. La scalinata posta sulla copertura del depuratore, manufatto attualmente è in stato grezzo con scalini, muri e pianerottoli in cemento a vista.

«Siamo molto soddisfatti di aver finalmente avviato questo intervento. ̶  Spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo.  ̶  Il cantiere verrà aperto a breve e ci permetterà di sistemare ulteriormente un’area pubblica di pregio. L’intervento impegnerà una somma di 9 mila 500 euro e renderà decoro alla scalinata, andando ad incidere sempre di più sulla riqualificazione del nostro territorio.»

Sono numerosi i camminamenti e le scalinate pubbliche create con la costruzione del depuratore consortile, che collegano il piazzale di Punta Sant’Anna a Corso Garibaldi.

I lavori nello specifico prevedono il rivestimento in pietra Luserna, dello spessore di 2 centimetri, su scalini e pianerottoli; formazione di muratura in pietra a vista per il rivestimento dei paramenti murari in cemento; adeguamento e rettifica delle quote dei gradini della scalinata; la modifica della ringhiera esistente.

Il Belvedere, al termine dei lavori, sarà intitolato a Piero Pizzo, allenatore della Pro Recco, che vinse il primo scudetto a Trieste nel 1959 e guidò la squadra alla conquista di altri sei scudetti fino al 1966. ABov

Recco:Punta Sant’Anna e Belvedere, inizio lavori di restyling