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Genoa, ripresa allenamenti domani

Genoa, la retrocessione in B porterà cinque addii eccellenti
Mimmo Criscito

“Nulla è stato fatto”. Proprio così. Il mantra recitato in coro nel dopo partita dello stadio Dall’Ara fotografa impietosamente il terzultimo posto.

La miglior serie stagionale in atto non permette di mettere fuori la testa dalla zona retrocessione, anche se cresce la consapevolezza di potersela giocare, sempre nella ricerca della continuità e della crescita delle prestazioni, e la giusta umiltà da tutelare come un panda in estinzione. Dopo il tour de force delle ultime settimane, il tecnico Nicola, rientrato a Genova a bordo della Freccia Rossoblù, ha concesso due giorni di riposo al gruppo. Proseguono gli iter personalizzati solo i giocatori in recupero, in attesa di fare il punto alla ripresa generale di martedì. In vista della partitissima contro la Lazio mancherà l’apporto di Sturaro. Il cartellino rimediato a Bologna gli costerà una giornata di squalifica.

 

Arrivo della Bahri Yanbu in porto a Genova, presidio portuali

La Bahri Yanbu

Il cargo saudita trasporterebbe a bordo armi

Da questa mattina alle 7 un gruppo di portuali genovesi sta protestando per l’arrivo nel porto di Genova della nave Bahri Yanbu. Si tratta del cargo saudita che trasporterebbe a bordo armi destinati alla guerra in Yemen.

La nave a Genova non caricherà armamenti ma solo mareriali civili. Ma come denunciano i sindacati nella stiva sono contenuti materiali bellici.

Il Circolo autonomo lavoratori portuali genovesi insieme ad Amnesty International ha organizzato un presidio all’ingresso del ponte Etiopia, per dire un “Forte no alla guerra e al traffico d’armi”.

Il cargo in viaggio verso Genova dovrebbe attraccare intorno alle ore 10.

“Chiediamo a tutti i lavoratori, ai cittadini, ai sindacati e alle forze politiche – si legge in una nota del Circolo autonomo lavoratori portuali – di sostenere questo blocco trasformando questa giornata in un’occasione di lotta contro la guerra e per la pace tra i popoli e tra gli oppressi”.

Al presidio partecipano anche il coordinamento delle sinistre di opposizione di Genova quali il Partito Comunista dei Lavoratori, Sinistra Anticapitalista, Resistenze Internazionali e Rifondazione Comunista.

Aggiornamento.

Sono circa un centinaio le persone tra lavoratori portuali e militanti della sinistra antagonista che hanno bloccato il varco Etiopia in porto per protestare contro l’arrivo della nave.

Samp-Fiorentina, Osti: dobbiamo fare quadrato

Al termine della gara contro la Fiorentina, a parlare è il direttore sportivo Carlo Osti, che dice: «Quella di oggi è una sconfitta pesante. Era una partita che poteva darci molte speranze. È andata male, però, e ci siamo trovati sotto di tre gol senza quasi accorgercene. Gli episodi non ci hanno aiutato».

Mezzi. «È brutto prendere 5 gol in casa – continua il dirigente doriano -. Ci servirà per il futuro. Dobbiamo ripartire. La squadra dovrà reagire nel modo migliore, facendo quadrato e cercando di uscire tutti insieme. Sarà difficilissimo ma abbiamo i mezzi per raggiungere questa salvezza».

Samp-Fiorentina, Tonelli: accantoniamo la sconfitta

«Difficile commentare una sconfitta casalinga così pesante, però dobbiamo accantonarla in fretta e ripartire». Lorenzo Tonelli non nasconde la delusione per il k.o. con la Fiorentina ma cerca di analizzare in maniera fredda la gara persa dalla Sampdoria. «Gli episodi non ci sono stati favorevoli – afferma il difensore – ma abbiamo commesso diversi errori e dobbiamo farne tesoro per il futuro».

Battaglia. «Ci siamo ritrovati sotto di tre gol senza subire quasi un tiro in porta – prosegue Tonelli -. Dobbiamo essere ancora più attenti e concedere meno facilmente occasioni agli avversari. Sappiamo che ogni partita sarà una battaglia ma dobbiamo entrare ancora di più in questa mentalità. Il campionato è ancora lungo, le giornate sono tante e la squadra non deve abbattersi. Dobbiamo reagire e continuare a lavorare più uniti di prima».

Samp-Fiorentina, Ranieri: dobbiamo reagire

Atalanta-Samp, Ranieri: Continueremo a lottare fino alla fine
Il mister della Samp Ranieri

Nel dopo-gara della sconfitta con la Fiorentina tocca a Claudio Ranieri presentarsi davanti alle telecamere. «Le partite a volte vengono così – dice -, hanno fatto tre cross e ci siamo ritrovati sotto con un’autorete e due rigori. I ragazzi hanno lottato fino in fondo anche se non siamo riusciti a riaprirla. Dobbiamo reagire: ci servono più determinazione e anche un pizzico di fortuna».

Mai mollare. Rigori, rossi e VAR. Si è visto un po’ di tutto a Marassi. «Se gli episodi sono stati valutati, lo sanno loro – dice l’allenatore blucerchiato -, ma è sempre difficile dare un giudizio e a me non interessa: non sprechiamo energie. Quello che di buono ho visto oggi è la voglia della mia squadra di non mollare mai. Ovvio che volessimo fare punti, bissando magari il successo di Torino, ma gli episodi fanno la differenza nelle partite. Dobbiamo rialzarci, abbiamo fatto un gol all’ultimo e speriamo sia di buon auspicio per la prossima con l’Inter».

A fuoco villetta a Torriglia, intervento dei VVF durato sei ore

Tragico incendio in una casa di Serra Riccò, morto anziano

I vigili del fuoco sono intervenuti questa notte a Torriglia in località Costazza per una villetta che ha preso fuoco per causa ancora da accertare.

Le squadre dei vigili del fuoco sono state allertate dai vicini di casa intorno a mezzanotte e l’intervento si è concluso poco dopo le 6 del mattino.

L’incendio probabilmente è partito dal tetto dell’abitazione e ha, poi, ha coinvolto i piani sottostanti.

Ad Alassio la russa Anna Basalkina vince il Dragon Trophy

Un momento delle premiazioni

SAVONA – Dopo due giornate di nulla di fatto, a causa della mancanza di vento, finalmente la flotta Dragoni, impegnata al largo di Alassio, ha portato a termine tre prove. A vincerle tutte e tre è stata la fortissima russa Anna Basalkina, con il Dragone “My Marusia” ed i compagni Ivan Sysoev ed Oleg Chugunov.

Dietro alla vincitrice si è piazzato il grande favorito della vigilia, Giuseppe Duca, campione italiano in carica e sei titoli italiani in bacheca (con “Yanez” ed accompagnato da Vittorio Zaoli e Salvatore Eulisse). Duca, grazie al piazzamento, guida ora la classifica provvisoria del Campionato Italiano Dragoni. Al terzo posto ha chiuso “Fafnir” di Alberto Marconi, con Albino Fravezzi ed Alberto Corneli.

“Siamo felici di aver potuto salvare il Trofeo grazie alle tre prove disputate l’ultimo giorno- commentano al Cnam Alassio – Nelle prime due giornate per assenza du vento non si è potuto disputare nessuna prova. In compenso le tre giornate di gara, visto il tempo bellissimo, sono state seguite dalla costa da un folto pubblico di appassionati, curiosi e turisti”.

In porto è stata ammirata in particolare “Galatea2” di Giuseppe La Scala, un Dragone classico, che nel 1960 ha preso parte alle regate nel Golfo di Napoli, nell’ ambito delle Olimpiadi di Roma.
L’ evento era una regata internazionale di Secondo Grado World Sailing, organizzato dal Circolo Nautico al Mare di Alassio in collaborazione con la Marina di Alassio ed il Comune di Alassio. Appena il tempo di archiviare questa tre giorni dedicata ai Dragoni ed il prossimo fine settimana, il CNAM Alassio sarà di nuovo protagonista, questa volta con il Meeting della Gioventù che vedrà impegnati i giovani e la flotta degli Optimist.

Questa la classifica finale. International Dragon Trophy Alassio 2020. 1) “My Marusia” (Anna Basalkina, Ivan Sysoev, Oleg Chugunov), 3; 2) “Yanez” (Giuseppe Duca, Vittorio Zaoli, Salvatore Eulisse), 9; 3) “Fafnir” (Alberto Marconi, Albino Fravezzi, Alberto Corneli), 14; 4) “Feilin3” (Ron James, Nigel Young, Julya Walsh), 16; 5)“Rockenrolla Beginning” (Michele Benvenuti, Daniel Chiesa, Pablo Soldano), 16; 6) “Diva” (Mario Quaranta, Paolo Manzoni, Andrea Quaranta, Elena Oddone), 17; 7) “Adrenaline” (Didier Cuny, Jean Rameil e Cristophe Declercq), 20; 8) “Galatea2” (Giuseppe La Scala, Simone Dondelli, Roberto Benedetti), 21; 9) “Balthazar” (Gianni Stracquadaneo, Giulio Riano, Alesandro Oddone), 23; 10) “Little Ea” (Elia Bertola, Filippo Belloni, Filippo Domenicali), 28. CLAUDIO ALMANZI

Incidente sul lavoro sull’autostrada A10, tre operai investiti

S. Desiderio, colpito da malore e precipita nello Sturla: in codice rosso all'ospedale
Un'ambulanza (foto di repertorio)

Questa mattina si è verificato un grave incidente sull’autostrada A10, tra i caselli di Andora e Albenga.

Tre operai al lavoro in un cantiere sono stati travolti da un’auto.

Dalle prime informazioni che giungono , i tre uomini erano impegnati in un cantiere sulla carreggiata in direzione Genova all’altezza del km 83 quando un’auto sarebbe sopraggiunta e li avrebbe investiti.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario con i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco con i tre uomini che sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Ancora da chiarire le esatte cause dell’incidente.

Camionista albanese arrestato dai carabinieri di S. Martino per spaccio di cocaina

S. Margherita, si avvicina alla ex convivente nonostante divieto: 50enne arrestato
Arresto carabinieri (foto d'archivio)

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ge-San Martino nei giorni scorsi hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un autotrasportatore albanese di 37 anni, incensurato, abitante a Genova.

Lo straniero, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 3 grammi circa di cocaina, già suddivisa in 5 dosi.

La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 12 grammi circa della stessa sostanza, un bilancino di precisione e 550 euro.

Materiale e droga sequestrati.

 

Toti a testa in giù, il Pd: condanniamo violenza della scritta contro governatore ligure

Toti a testa in giù, scritta su muro a Genova Sampierdarena

“Condanniamo con forza la violenza della scritta contro Giovanni Toti comparsa (e nel frattempo cancellata, ndr) su un muro della città”.

Lo hanno dichiarato ieri sera i responsabili del Pd genovese e ligure, insieme ai gruppi consiliari di Comune e Regione.

Toti a testa in giù, una scritta su muro a Genova Sampierdarena

“Si tratta – hanno spiegato – di un gesto grave, che avvelena il clima politico della campagna elettorale per le elezioni regionali, dove protagonisti devono essere il confronto democratico delle idee e il rispetto dell’avversario, non certo le minacce e gli insulti.

Esprimiamo perciò la nostra solidarietà al presidente Toti e rinnoviamo il nostro impegno per un dibattito serio e concreto sui temi al centro dell’agenda per la Liguria.

La violenza non ci appartiene”.