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Ad Alassio la russa Anna Basalkina vince il Dragon Trophy

Il pluricampione italiano Giuseppe Duca ha chiuso al secondo posto e guida la classifica del Campionato Italiano Classe Dragoni

Un momento delle premiazioni

SAVONA – Dopo due giornate di nulla di fatto, a causa della mancanza di vento, finalmente la flotta Dragoni, impegnata al largo di Alassio, ha portato a termine tre prove. A vincerle tutte e tre è stata la fortissima russa Anna Basalkina, con il Dragone “My Marusia” ed i compagni Ivan Sysoev ed Oleg Chugunov.

Dietro alla vincitrice si è piazzato il grande favorito della vigilia, Giuseppe Duca, campione italiano in carica e sei titoli italiani in bacheca (con “Yanez” ed accompagnato da Vittorio Zaoli e Salvatore Eulisse). Duca, grazie al piazzamento, guida ora la classifica provvisoria del Campionato Italiano Dragoni. Al terzo posto ha chiuso “Fafnir” di Alberto Marconi, con Albino Fravezzi ed Alberto Corneli.

“Siamo felici di aver potuto salvare il Trofeo grazie alle tre prove disputate l’ultimo giorno- commentano al Cnam Alassio – Nelle prime due giornate per assenza du vento non si è potuto disputare nessuna prova. In compenso le tre giornate di gara, visto il tempo bellissimo, sono state seguite dalla costa da un folto pubblico di appassionati, curiosi e turisti”.

In porto è stata ammirata in particolare “Galatea2” di Giuseppe La Scala, un Dragone classico, che nel 1960 ha preso parte alle regate nel Golfo di Napoli, nell’ ambito delle Olimpiadi di Roma.
L’ evento era una regata internazionale di Secondo Grado World Sailing, organizzato dal Circolo Nautico al Mare di Alassio in collaborazione con la Marina di Alassio ed il Comune di Alassio. Appena il tempo di archiviare questa tre giorni dedicata ai Dragoni ed il prossimo fine settimana, il CNAM Alassio sarà di nuovo protagonista, questa volta con il Meeting della Gioventù che vedrà impegnati i giovani e la flotta degli Optimist.

Questa la classifica finale. International Dragon Trophy Alassio 2020. 1) “My Marusia” (Anna Basalkina, Ivan Sysoev, Oleg Chugunov), 3; 2) “Yanez” (Giuseppe Duca, Vittorio Zaoli, Salvatore Eulisse), 9; 3) “Fafnir” (Alberto Marconi, Albino Fravezzi, Alberto Corneli), 14; 4) “Feilin3” (Ron James, Nigel Young, Julya Walsh), 16; 5)“Rockenrolla Beginning” (Michele Benvenuti, Daniel Chiesa, Pablo Soldano), 16; 6) “Diva” (Mario Quaranta, Paolo Manzoni, Andrea Quaranta, Elena Oddone), 17; 7) “Adrenaline” (Didier Cuny, Jean Rameil e Cristophe Declercq), 20; 8) “Galatea2” (Giuseppe La Scala, Simone Dondelli, Roberto Benedetti), 21; 9) “Balthazar” (Gianni Stracquadaneo, Giulio Riano, Alesandro Oddone), 23; 10) “Little Ea” (Elia Bertola, Filippo Belloni, Filippo Domenicali), 28. CLAUDIO ALMANZI