Home Blog Pagina 5861

Ad Alassio la russa Anna Basalkina vince il Dragon Trophy

Un momento delle premiazioni

SAVONA – Dopo due giornate di nulla di fatto, a causa della mancanza di vento, finalmente la flotta Dragoni, impegnata al largo di Alassio, ha portato a termine tre prove. A vincerle tutte e tre è stata la fortissima russa Anna Basalkina, con il Dragone “My Marusia” ed i compagni Ivan Sysoev ed Oleg Chugunov.

Dietro alla vincitrice si è piazzato il grande favorito della vigilia, Giuseppe Duca, campione italiano in carica e sei titoli italiani in bacheca (con “Yanez” ed accompagnato da Vittorio Zaoli e Salvatore Eulisse). Duca, grazie al piazzamento, guida ora la classifica provvisoria del Campionato Italiano Dragoni. Al terzo posto ha chiuso “Fafnir” di Alberto Marconi, con Albino Fravezzi ed Alberto Corneli.

“Siamo felici di aver potuto salvare il Trofeo grazie alle tre prove disputate l’ultimo giorno- commentano al Cnam Alassio – Nelle prime due giornate per assenza du vento non si è potuto disputare nessuna prova. In compenso le tre giornate di gara, visto il tempo bellissimo, sono state seguite dalla costa da un folto pubblico di appassionati, curiosi e turisti”.

In porto è stata ammirata in particolare “Galatea2” di Giuseppe La Scala, un Dragone classico, che nel 1960 ha preso parte alle regate nel Golfo di Napoli, nell’ ambito delle Olimpiadi di Roma.
L’ evento era una regata internazionale di Secondo Grado World Sailing, organizzato dal Circolo Nautico al Mare di Alassio in collaborazione con la Marina di Alassio ed il Comune di Alassio. Appena il tempo di archiviare questa tre giorni dedicata ai Dragoni ed il prossimo fine settimana, il CNAM Alassio sarà di nuovo protagonista, questa volta con il Meeting della Gioventù che vedrà impegnati i giovani e la flotta degli Optimist.

Questa la classifica finale. International Dragon Trophy Alassio 2020. 1) “My Marusia” (Anna Basalkina, Ivan Sysoev, Oleg Chugunov), 3; 2) “Yanez” (Giuseppe Duca, Vittorio Zaoli, Salvatore Eulisse), 9; 3) “Fafnir” (Alberto Marconi, Albino Fravezzi, Alberto Corneli), 14; 4) “Feilin3” (Ron James, Nigel Young, Julya Walsh), 16; 5)“Rockenrolla Beginning” (Michele Benvenuti, Daniel Chiesa, Pablo Soldano), 16; 6) “Diva” (Mario Quaranta, Paolo Manzoni, Andrea Quaranta, Elena Oddone), 17; 7) “Adrenaline” (Didier Cuny, Jean Rameil e Cristophe Declercq), 20; 8) “Galatea2” (Giuseppe La Scala, Simone Dondelli, Roberto Benedetti), 21; 9) “Balthazar” (Gianni Stracquadaneo, Giulio Riano, Alesandro Oddone), 23; 10) “Little Ea” (Elia Bertola, Filippo Belloni, Filippo Domenicali), 28. CLAUDIO ALMANZI

Incidente sul lavoro sull’autostrada A10, tre operai investiti

S. Desiderio, colpito da malore e precipita nello Sturla: in codice rosso all'ospedale
Un'ambulanza (foto di repertorio)

Questa mattina si è verificato un grave incidente sull’autostrada A10, tra i caselli di Andora e Albenga.

Tre operai al lavoro in un cantiere sono stati travolti da un’auto.

Dalle prime informazioni che giungono , i tre uomini erano impegnati in un cantiere sulla carreggiata in direzione Genova all’altezza del km 83 quando un’auto sarebbe sopraggiunta e li avrebbe investiti.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario con i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco con i tre uomini che sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Ancora da chiarire le esatte cause dell’incidente.

Camionista albanese arrestato dai carabinieri di S. Martino per spaccio di cocaina

S. Margherita, si avvicina alla ex convivente nonostante divieto: 50enne arrestato
Arresto carabinieri (foto d'archivio)

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ge-San Martino nei giorni scorsi hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un autotrasportatore albanese di 37 anni, incensurato, abitante a Genova.

Lo straniero, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 3 grammi circa di cocaina, già suddivisa in 5 dosi.

La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 12 grammi circa della stessa sostanza, un bilancino di precisione e 550 euro.

Materiale e droga sequestrati.

 

Toti a testa in giù, il Pd: condanniamo violenza della scritta contro governatore ligure

Toti a testa in giù, scritta su muro a Genova Sampierdarena

“Condanniamo con forza la violenza della scritta contro Giovanni Toti comparsa (e nel frattempo cancellata, ndr) su un muro della città”.

Lo hanno dichiarato ieri sera i responsabili del Pd genovese e ligure, insieme ai gruppi consiliari di Comune e Regione.

Toti a testa in giù, una scritta su muro a Genova Sampierdarena

“Si tratta – hanno spiegato – di un gesto grave, che avvelena il clima politico della campagna elettorale per le elezioni regionali, dove protagonisti devono essere il confronto democratico delle idee e il rispetto dell’avversario, non certo le minacce e gli insulti.

Esprimiamo perciò la nostra solidarietà al presidente Toti e rinnoviamo il nostro impegno per un dibattito serio e concreto sui temi al centro dell’agenda per la Liguria.

La violenza non ci appartiene”.

 

Assessore Mai: ok a pesca sportiva nei porti di Genova, Spezia, Savona e Vado

Deputato ligure Lorenzo Viviani con ex assessore regionale Stefano Mai (foto d'archivio)

Approvato da Regione Liguria il protocollo d’intesa per esercitare la pesca sportiva e ricreativa nei porti di Genova, Savona, La Spezia e Vado Ligure.

A comunicarlo l’assessore regionale alla Pesca Stefano Mai: “A breve la firma con le Autorità Portuali”.

“Con questo passaggio – ha spiegato l’assessore Mai – la pesca sportiva nei porti liguri è pronta a partire.  In giunta abbiamo approvato il Protocollo d’intesa e a breve incontreremo le Autorità portuali, la Guardia Costiera, Fiops, Fipsas, Arci pesca fisa ed Enalpesca per firmarlo e offrire questa importante opportunità in tutta la Liguria.

Va considerato che la pesca sportiva conta oltre due milioni di appassionati in Italia e rappresenta anche un’importante risorsa sotto il profilo turistico.

Tutta la procedura sarà seguita tramite un tavolo tecnico convocato da Regione. Questo perché le operazioni devono avvenire in sicurezza e nel pieno rispetto del mare. Di conseguenza abbiamo previsto che le aree in cui sarà consentito l’esercizio della pesca, verranno adeguatamente segnalate.

L’attività verrà regolamentata e verranno altresì individuate delle adeguate sanzioni per chi infrange le regole.

La pesca sportiva e ricreativa oggi garantisce alla nostra regione un indotto economico rilevante. Si tratta di un’attività che contribuisce stabilmente al comparto del turismo, a quello del commercio e alla nautica da diporto.

Basti pensare ai negozi specializzati, alle aziende di attrezzature o alle numerose persone che raggiungono le nostre coste da fuori regione”.

 

Furti in casa a Sestri Levante e Lavagna, cileno arrestato a Linate: stava scappando

Caruggi, coltello in tasca e spaccia droga: preso 21enne egiziano
Carabinieri (foto di repertorio)

Presso l’aeroporto di Milano Linate i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sestri Levante hanno fermato un cileno di 55 anni, privo di permesso di soggiorno, ritenuto gravemente indiziato di almeno 3 furti tentati e 1 consumato, messi a segno tra Sestri Levante (in via Fasce e in via Emilia) e Lavagna (tra Cavi e le prime alture a ridosso del centro abitato di Lavagna) nei giorni di venerdì 7 e lunedì 10 febbraio.

Le indagini che hanno condotto alla cattura dello straniero sono partite dall’analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza comunale, che hanno permesso di ricondurre ad un’unica regia le 4 incursioni accomunate dalla presenza della stessa vettura, una Opel Mokka ripresa in zone, giorni, e orari compatibili con quelli dei furti.

Questo indizio ha portato i Carabinieri sino ad un autonoleggio con sede presso l’aeroporto della città meneghina, a cui l’autovettura era intestata e da dove era stata regolarmente prelevata il 28 gennaio scorso. Qui gli investigatori hanno scoperto che il veicolo sarebbe stato restituito proprio nella giornata di mercoledì, ultimo giorno di noleggio.

I militari della Compagnia di Sestri Levante, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Milano Porta Monforte e della Stazione di Linate-Aeroporto, sono quindi riusciti a fermare il sudamericano intestatario del contratto di noleggio, proprio mentre questi stava riconsegnando le chiavi dell’auto.

Gli elementi ottenuti dalla successiva perquisizione presso la sua abitazione di Milano, incrociati con quelli raccolti durante i sopralluoghi, hanno rafforzato il quadro indiziario permettendo agli uomini dell’Arma di procedere al fermo del cittadino cileno, che è stato immediatamente associato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sabato mattina il gip del Tribunale di Milano, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha applicato al fermato la custodia cautelare in carcere.

Ora i Carabinieri stanno proseguendo le indagini per dare un nome ed un volto ai complici, che hanno agito secondo un modus operandi che appare ben collaudato e far luce su altri analoghi episodi delittuosi che hanno interessato la Riviera di Levante nelle ultime settimane.

Quello di fine gennaio, infatti, non è stato il primo noleggio; altri sono stati effettuati in precedenza, a dimostrazione del sistematico ricorso al cambio di autovetture a noleggio per depistare gli investigatori.

 

Il genovese Amedeo De Caro: da Uomini e Donne al GF o L’isola dei famosi

Amedeo De Caro (foto di repertorio fb)

Amedeo De Caro, noto personaggio della movida genovese, e’ stato uno dei protagonisti di Uomini e Donne, fortunata trasmissione di Canale 5 condotta da Maria De Filippi.

Anche lui era presente alla cena organizzata dall’ACS il 7 Febbraio scorso al Victory Morgana Bay di Gino Foglia, insieme ad altri volti noti dello spettacolo come Anna Falchi (madrina dell’evento) e Lele Mora.

Amedeo De Caro, reduce da una serata al Fronte Mare club di Rimini, oltre che “corteggiare le donne”  dichiara di avere “altri progetti in cantiere come il Grande fratello o L’ isola dei famosi”.

 

Aveva incendiato pineta alla Mortola con scarti vegetazione: denunciato

Carabinieri forestali (foto di repertorio)

I carabinieri forestali hanno individuato e denunciato per incendio colposo un ventimigliese che, lo scorso venerdì, aveva causato un rogo in un bosco in località Sette Camini in frazione Mortola a Ventimiglia.

L’uomo aveva acceso un fuoco per distruggere scarti di vegetazione a meno di 50 metri dal bosco, poi, una volta che le fiamme si erano spente, lo aveva abbandonato senza controllare la brace fosse spenta.

Invece, secondo i carabinieri, è stata proprio questa imperizia a incendiare il bosco composto da macchia mediterranea e pineta.

Il rogo si era esteso su un’area di 13 mila metri quadrati.

Per spegnerlo erano state utilizzate una squadra da terra e l’elicottero regionale.

Albanese trovato dai carabinieri con mezzo chilo di coca in auto: arrestato

Cocaina e carabinieri (foto di repertorio)

I Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Savona hanno arrestato la scorsa notte scorsa un 31enne albanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo, residente in Francia, ma domiciliato a Vado Ligure, aveva in auto 520 grammi di cocaina.

La sua auto è stata fermata per un normale controllo, ma è apparso nervoso al controllo dei militari.

Così i carabinieri hanno deciso di perquisire l’auto, trovando lo stupefacente.

Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato alcuni bilancini di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento delle dosi che hanno testimoniato la sua attività di spaccio.

Lo straniero è stato condotto nel carcere di Marassi.

Tassista investe ciclista in sottopasso a Sampierdarena

Tragico incidente a Villanova d’Albenga, morto ciclista 75enne

La scorsa notte poco dopo l’una un tassista ha investito uomo di 45 anni, che stava percorrendo in bicicletta il sottopasso di via Degola, a Sampierdarena.

Lo stesso tassista ha, poi, chiesto, l’intervento del 118.

Quando il personale del 118 è arrivato sul posto l’uomo era incosciente ed il ciclista è stato trasportato all’ospedale San Martino in codice rosso.

Il sottopasso di via Degola

Le sue condizioni sono molto gravi.

Sul posto con i soccorritori sono arrivati anche gli agenti della polizia locale, che hanno raccolto la prima testimonianza del tassista e hanno svolto le pratiche d’uso in queste occasioni.

A loro il compito di ricostruire quanto accaduto.