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Croce Rossa: visite mediche gratuite per i senza dimora

Croce Rossa-Visite mediche gratuite per i senza dimora

Visite mediche gratuite per le persone senza dimora

Il nuovo progetto della Croce Rossa

Cardiologi, neurologi, odontoiatri, dermatologi, otorinolaringoiatri, volontari CRI e Infermiere Volontarie a disposizione delle persone senza dimora per due giornate nell’ambulatorio della Croce Rossa della Spezia, in Stradone D’Oria 131. È la nuova attività organizzata dall’associazione di volontariato, grazie alla partnership tra Croce Rossa Italiana e Sanofi, per permettere a tante persone in difficoltà di sottoporsi gratuitamente a controlli clinici fondamentali per la salute.

La Croce Rossa spezzina è già attiva da molti anni nell’assistenza ai senza dimora con le sue Unità di strada, che ogni settimana distribuiscono bevande e pasti caldi, prodotti per l’igiene personale, coperte e sacchi a pelo, oltre a prestare medicazioni e indirizzare gli assistiti presso gli ambulatori sanitari e le strutture territoriali più adatte alle loro necessità. Nel 2019 sono stati circa 850 i contatti delle Unità di strada della Croce Rossa con persone senza dimora in città, con un obiettivo principale: alleviare le sofferenze fisiche e psicologiche causate dalla vita in strada. Il fabbisogno è notevole, tanto che il servizio delle Unità di strada CRI recentemente è stato esteso anche alle ore pomeridiane e ai giorni infrasettimanali, oltre alle tradizionali uscite del sabato sera.

Nella maggioranza dei casi, però, le persone senza dimora non si rivolgono ai servizi pubblici per curare i loro problemi di salute – principalmente perché non iscritti al Sistema sanitario nazionale o restii a lasciare incustoditi i loro pochi oggetti – e così finiscono per convivere quotidianamente con dolori cronici, disturbi del cavo orale, malattie della pelle e dell’apparato respiratorio, ansia e depressione. Patologie di difficile soluzione per l’impossibilità di beneficiare sia delle cure ospedaliere sia di quelle ambulatoriali, ancora più onerose. Per questo, sfruttando la relazione di fiducia che si è instaurata nel tempo con i volontari, la Croce Rossa ha organizzato due giornate di screening gratuiti con medici e Infermiere Volontarie nell’ambulatorio di Stradone D’Oria, grazie alla disponibilità dell’Ordine dei Medici della Spezia. La prima si è già svolta lunedì 17 febbraio, mentre la seconda è in programma martedì 17 marzo: dalle 14.30 alle 16.00 visite con una cardiologa, dalle 16.00 alle 18.00 con uno specialista in dermatologia e venereologia e dalle 18.00 alle 21.00 con un medico odontoiatra.

Si alza il sipario sulla 21° edizione di Stelle nello Sport

Si alza il sipario sulla 21° edizione di Stelle nello Sport

Si terrà il 24 febbraio, alle ore 11 nella Sala della Trasparenza della Regione, la presentazione della 21° edizione di Stelle nello Sport

Progetto nato nel 2000 per valorizzare tutti gli sport e diffondere la cultura e i valori dello Sport in Liguria.

Alla presenza dell’Assessore regionale allo Sport Ilaria Cavo, del Consigliere allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone e dei rappresentanti di Coni e Cip, si alzerà il sipario sulle numerose iniziative legate a uno speciale 2020 come sempre dedicato alla storico charity partner, la Gigi Ghirotti Onlus.

Fervono i preparativi per la Charity Dinner delle Stelle, programmata per Mercoledì 25 marzo all’Acquario di Genova e dedicata al ricordo di Gian Luigi Corti, socio fondatore dell’Associazione Stelle nello Sport e anima instancabile di tutte le attività del progetto.

Lunedì verrà dato il via alle votazioni per l’elezione degli Sportivi dell’Anno che saranno premiati in occasione del Galà delle Stelle di Venerdì 22 maggio, giornata di apertura della Festa dello Sport al Porto Antico di Genova.

Due mesi e mezzo di votazioni per eleggere i successori nell’albo d’oro dei Big Fabio Fognini e Mara Navarria, degli Junior Lorenzo Musetti e Camilla Simicic, del Green Matteo Russi e della Società dell’Anno, la Ginnastica Rubattino.

Ricco il filone delle attività dedicate alle Scuole: da “Una Classe di Valori”, il format legato all’incontro con il Campione, ad Alimentazione&Sport, passando per il concorso “Il Bello dello Sport”, e le tappe di “A Scuola di Sport” che sfoceranno nell’Olimpiade delle Scuole in programma nella giornata d’apertura della 16° Festa dello Sport del Porto Antico dove verranno anche premiati i protagonisti dell’8° edizione del Premio Fotografico Nicali-Iren.

I Mercati dei Contadini in Festa di Eataly Genova

I Mercati dei Contadini in Festa di Eataly Genova

Eataly Genova Eventi, degustazioni e incontri per celebrare i prodotti regionali

Una grande novità, all’interno e all’esterno di Eataly Genova: nel mese di febbraio vogliamo celebrare i Mercati del territorio, luoghi di incontro e di scambio di saperi e sapori. Incontri, appuntamenti a tavola, presentazioni letterarie e degustazioni guidate avranno per protagonisti i contadini e gli artigiani delle regioni italiane, che porteranno la campagna direttamente in città!

I Mercati Contadini in Piazza Di fronte all’ingresso di Eataly Genova Sabato 29 febbraio

– Il Mercato all’aperto Con tanti corner dedicati alle eccellenze di produttori della regione e non solo. – Laboratori didattici gratuiti A cura degli amici produttori A breve tutti i dettagli!

– – -I Mercati Contadini dentro Eataly- Con i produttori di Nocciole Misto di Chiavari
Domenica 1 marzo | Tutto il giorno- Degustazione gratuita col produttore: crema spalmabile di nocciola “Parodi”.Domenica 1 marzo | Tutto il giorno- La colazione da Eataly: la nocciola
Domenica 1 marzo | Dalle ore 10.00 alle ore 11.30
Un modo diverso per iniziare la domenica e andare alla scoperta delle eccellenze regionali italiane: l’1 marzo, intorno ad un tavolo conviviale, parliamo della nocciola con degustazioni sul tema. In compagnia di Irma Brizi, Clara e Gigi Padovani.

– Le presentazioni letterarie: “Enciclopedia della Nocciola”
Domenica 1 marzo | Alle ore 12.00 | Gratuito
Ti aspettiamo alla presentazione dell’ultimo libro di Clara e Gigi Padovani,  “Enciclopedia della nocciola – Il frutto della felicità. Storia, curiosità, territori e ricette” (Mondadori, dicembre 2019), in compagnia dei due autori e della co-autrice Irma Brizi, direttrice dell’Associazione Nazionale Città della Nocciola.
Domenica 1 marzo | Alle ore 16.00 | Gratuito
All’incontro partecipano gli autori Clara e Gigi Padovani e Irma Brizi, con la partecipazione di Andrea Parodi dell’omonima azienda ligure, Gianluigi Puiè, responsabile Comunità del cibo Misto Chiavari di Slow Food e avv. Danilo Repetto, sindaco di Mezzanego (GE).  Ti aspettiamo ai Mercati dei Contadini in Festa!

In Liguria appartamenti al posto di negozi sfitti

In Liguria appartamenti al posto di negozi sfitti

Appartamenti al posto di negozi sfitti? La nuova legge regionale lo consente. La conferma oggi in Consiglio Regionale.

La Giunta conferma la politica di trasformazione dei negozi sfitti in seconde case.

“Abbiamo appena avuto la conferma che su tutto il territorio Ligure si potranno trasformare i negozi sfitti in appartamenti”. Il Consigliere Regionale PD, Luca Garibaldi, spiega: ”La Giunta nei fatti conferma, con la risposta dell’Assessore Scajola in Consiglio Regionale alla mia interrogazione, l’ipotesi che i negozi inutilizzati da cinque anni e siti a piano terra possano diventare residenze, prime o seconde case, o appartamentini, per l’applicazione della nuova legge regionale 30/2019 sui seminterrati. L’assessore conferma che questo possa avvenire anche nei centri storici, anche se lo ritiene “improbabile”.

“Improbabile non è un termine che può essere utilizzato per tranquillizzare i cittadini per una manovra politica del genere”, continua Garibaldi. “Questa ipotesi non è improbabile ma è possibile e i Comuni non possono fare nulla per impedirne l’applicazione. Nella nostra regione non c’è bisogno di nuove case e appartamenti, magari trasformando degli esercizi commerciali nei quartieri.

“Far chiudere le serrande ai negozi e di trasformarli in seconde case, è questa la scelta della Giunta Toti? Quale impatto avrà sul tessuto commerciale, già in crisi, senza alcun tipo di sostegno, e su cui anche la giunta regionale non ha mai mosso un dito? Questa norma va cambiata e va data ai Comuni la possibilità e il tempo di decidere sullo sviluppo del proprio territorio.“

Nel cuore del Porto Antico a Genova, arriva il 752 Pub

Nel cuore del Porto Antico a Genova, arriva il 752 Pub

Il 21 febbraio dalle 18.30 la grande inaugurazione per festeggiare l’apertura ufficiale, nel cuore del Porto Antico  a Genova

Incontrarsi per una birra in compagnia diventa un evento tutto da vivere nel nuovissimo 752 Pub by Heineken®, nel cuore del Porto Antico in via Calata Cattaneo 13, proprio di fronte al Bigo.

Venerdì 21 febbraio dalle 18.30 si terrà l’inaugurazione ufficiale, durante la quale sarà offerto a tutti gli avventori un grande buffet, da degustare insieme ad una delle tante birre alla spina.

A completare il tutto Dj set, tantissimi gadget Heineken che saranno distribuiti durante la serata ed alcune sorprese da scoprire il 21 febbraio.Il locale è stato completamente ristrutturato ed arredato con un design moderno ed industriale “Abbiamo voluto credere ancora nella nostra città, nell’area di Porto Antico, convinti che il turismo possa rappresentare una chiave di volta fondamentale per l’economia di Genova, spiega Salvatore Battaglia uno dei titolari del 752 pub, da anni già ristoratore con il Bigo cafè sempre a Porto Antico.”

Il 752 pub resterà aperto tutti i giorni dalle 11.00 del mattino alle 03.00 di notte, con una cucina sempre pronta a soddisfare ogni tipo di palato. “Abbiamo cercato di coniugare il piacere del ristorante con quello dello street food, con prodotti sempre di alta qualità, per soddisfare ogni tipo di esigenza.”

Dal Bismark Burger ai mandilli al pesto dunque, attraverso piatti tipici della cucina nordica, come i Wrustel & Crauti, sembra ce ne sia davvero per tutti i gusti.

Grande attenzione ovviamente anche per le birre, alla spina o in bottiglia, in particolare legate al processo produttivo della birra Heineken fermentata in tini orizzontali per 28 giorni e dal gusto unico grazie al particolare lievito A che la caratterizza.

752 Pub, perché questo nome? “Questo non posso ancora svelarlo, scherza Salvatore, perché presto lanceremo un concorso online sui nostri social dove metteremo in palio una cena per due persone a chi indovinerà la genesi di questo nome.”Tutto è pronto dunque per la grande inaugurazione, Venerdì 21 Febbraio alle ore 18.30, il 752 pub vi aspetta per portare un po’ di aria fresca e nuova nella movida genovese.

Coldiretti Liguria “situazione preoccupante

Coldiretti Liguria “situazione preoccupante

Oltre alle fioriture anticipate, febbraio porta con sé un’altra anomalia a causa delle ripetute giornate di sole, che anticipano il risveglio delle api

il lavoro delle quali rischia, ora, di essere reso vano da un arrivo ritardato dell’inverno.

 

Commenta così Coldiretti Liguria il monitoraggio della Coldiretti sugli effetti di un inverno bollente, con la temperatura che, fino ad ora, è stata in Italia superiore di 1,65 gradi la media storica, fatto che ha portato al risveglio di 50 miliardi di api presenti sul territorio nazionale. Le temperature sopra i 15 gradi hanno fatto uscire le api dagli alveari, facendole ricominciare il loro prezioso lavoro di bottinatura ed impollinazione. Ma, dal momento che la temperatura non rimane costante nell’arco della giornata, le api devono fare uno sforzo maggiore per arrivare a nutrire le covate e sopravvivere. Alto inoltre rimane il rischio che il ritorno del freddo possa far gelare i fiori e far morire gli sciami, dopo una delle peggiori annate per la produzione di miele ligure, con quello di acacia azzerato e quello di castagno dimezzato, su tutto il territorio.

 

Ad oggi questo settore di punta dell’economia ligure conta, a livello regionale, un totale di 30.815 alveari, gestiti da 2.299 allevatori apistici, di cui 1202 in provincia di Genova, 753 a Savona, 538 a La Spezia e 451 a Imperia, tra i quali, nell’ultimo triennio, sono cresciute del 40% le imprese professionali, raggiungendo le 836 unità, mentre gli apiari sono stati incrementati addirittura dell’80%.

 

“L’andamento anomalo di questo inverno  – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa –  ha sconvolto i normali cicli colturali ed impattato sul calendario di gran parte delle produzioni, compresa appunto quella di miele locale. I nostri imprenditori stanno temendo per l’andamento della stagione, anche a seguito della pessima annata 2019, quando gli sbalzi termici considerevoli, vanificarono il lavoro delle api che a malapena trovarono nettare sufficiente per nutrirsi, costringendo gli apicoltori a misure d’emergenza per salvare gli sciami, che comunque si ridussero di oltre il 30%. Presso le aziende si stanno mettendo in atto tutte le misure per sostenere lo sviluppo delle api, ma a farla da padrone in questo caso sarà il clima, che non deve tirare colpi mancini. La Liguria  è storicamente produttrice di mieli pregiati, che vanno da quello di castagno prodotto nell’entroterra ligure, al miele di acacia, per arrivare alle tipologie di carattere più commerciale come il millefiori, fino a produzioni più particolari come quello di erica o di melata. Per sostenere il settore consigliamo ai consumatori di scegliere sempre miele locale acquistato direttamente in azienda o presso i mercati di Campagna Amica Liguria, prodotto di qualità che non teme la concorrenza sul mercato di miele d’importazione di bassa qualità”.

Pastorino attacca giunta Toti: forte ritardo corsi formazione professionale disabili

Gianni Pastorino, capogruppo regionale Linea Condivisa (foto di repertorio)

“Quando si parla di formazione professionale per disabili, la giunta Toti si dimostra tutt’altro che capace di ‘agire e reagire’, come adesso ama appellarsi. Al contrario, si dimostra inadeguata: soprattutto quando si tratta dei soggetti più fragili, che avrebbero più bisogno di attenzioni e attendibilità nei tempi e nei modi dei percorsi formativi”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Gianni Pastorino (Linea condivisa).

“In questi giorni – ha aggiunto Pastorino – alcune famiglie stanno denunciando che i corsi continuano a essere in forte ritardo, nonostante il sollecito della Consulta per i Disabili. E le famiglie che sottolineano questi ritardi ricevono una risposta in  burocratese che nulla aggiunge in concreto e che procrastina a data indefinita la soluzione della questione.

Già i bandi erano in ritardo, la scadenza per la presentazione dei progetti era lo scorso 11 dicembre; l’impressione è che da allora la commissione di valutazione non si sia neppure riunita.

La situazione sembra decisamente stagnante. Tutto questo avviene nonostante le frasi trionfalistiche di cui si riempiono la bocca alcuni assessori: ‘abbiamo sostenuto le famiglie, abbiamo aiutato le mamme’, senza neanche aver centrato l’obiettivo”.

Pastorino ha quindi denunciato i ritardi che stanno penalizzando i nuovi percorsi formativi per disabili: “Opportunità che la Regione avrebbe già dovuto avviare. Sono situazioni che riguardano un universo di persone. Ma sono persone invisibili, che devono affrontare giornate difficili, in cui la dilatazione dei tempi produce spazi vuoti e inutili. Quindi tanta frustrazione per le ragazze e i ragazzi.

Crediamo ci siano tante famiglie in questa situazione. E crediamo sarebbe importante che la giunta Toti usasse più rigore e attenzione, mettendo per un attimo da parte il clima inevitabile della campagna elettorale.

In questi giorni la Liguria è tappezzata di manifesti che recitano ‘Capaci di agire e di reagire’. Sebbene riportino il marchio della Regione, è evidente che si tratti di propaganda pro-Toti pagata con soldi pubblici.

Non ci interessa entrare nella polemica, quanto semmai evidenziare l’oggettiva contraddizione. Quei manifesti sottendono all’idea di una Regione che si mobilita prontamente su tutte le questioni. Non solo come Ente, ma anche attraverso le sue articolazioni, come le ASL o le società partecipate. Alla prova dei fatti, quando si tratta formazione per disabili la giunta di Toti si dimostra inerte e tutt’altro che reattiva”.

 

Arriva a Genova il truck di Una vita da social

Il truck della polizia arriva a De Ferrari

Fa tappa a Genova la 7^ edizione di “Una vita da social” la campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo.

Torna, così, a Genova il truck della Polizia di Stato impegnato nella campagna educativa itinerante “Una vita da social”.

Anche per quest’anno l’obiettivo è quello di sensibilizzazione i giovani sui rischi connessi all’uso della rete internet.

Il progetto, a cura del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento di P.S., gode della preziosa collaborazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.

Il tour itinerante è partito dall’Aquila nel settembre scorso e terminerà la sua corsa, dopo aver toccato 62 città arrivando fino a Skopje, in Macedonia del Nord, il prossimo luglio, a Giffoni Vallepiana in occasione del film festival.

Domani, mercoledì 19 febbraio, si fermerà per un giorno a Genova nella cornice offerta dalla centrale Piazza de Ferrari.

Gli uomini della Polizia Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con la Questura, ospiteranno a bordo del truck, allestito con tecnologie di ultima generazione, studenti, insegnanti e famiglie per illustrare le principali insidie del web.

L’iniziativa verrà presentata domani, mercoledì 19 febbraio alle ore 10.30 in Piazza De Ferrari alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni cittadine e locali e dell’Ufficio Scolastico.

Pile pronte, Bucci: messaggio di efficienza. Toti: ora occorre verità su tragico crollo

Nuovo Ponte di Genova

“Questo è un bel momento simbolico, in meno di otto mesi, dal 25 giugno, giorno della prima gettata, abbiamo tutte le pile pronte ed è un messaggio di efficienza non solo per Genova ma per tutta l’Italia”.

Lo ha dichiarato oggi all’agenzia Ansa il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera Marco Bucci, nel corso del sopralluogo in cantiere per il completamento dell’ultima delle 18 pile.

Ponte, realizzate le 18 pile. Oggi e domani trasporto dei conci

“Qui – ha aggiunto Bucci – ho visto non solo la capacità ma anche l’orgoglio di chi ha lavorato di sentirsi parte di un importante progetto. Quando l’intelligenza si unisce al cuore e alla passione si crea la giusta sinergia”.

Bucci è consapevole che la velocità con cui sta procedendo il cantiere è legata alla straordinarietà della situazione, che include la deroga al codice degli appalti: “Seguendo il codice degli appalti ci vorrebbero circa due anni e mezzo per assegnare i lavori. Noi ci abbiamo messo tre settimane e mezzo, questi due numeri danno l’idea di cosa vuol dire lavorare in questo modo. Non bisogna pensare che abbiamo preso delle scorciatoie, abbiamo sempre fatto tutto quello che si doveva fare ma in parallelo e non in modo consequenziale, questa è la tipologia di lavoro che ci ha portato al successo”.

“Siamo sulla strada giusta – ha commentato il governatore ligure Giovanni Toti – lo dobbiamo anche alle 43 persone che non ci sono più: loro resteranno per sempre gli angeli del ponte per Genova che hanno spinto tutti, istituzioni, governo, imprese e ciascuno di noi in ogni ora di faticoso lavoro a pensare che quest’opera avesse un valore in più che non è solo la gettata di cemento di una pila o la saldatura di una trave, ma qualcosa che va ben oltre quel gesto.

Mi auguro, a questo punto, che oltre ad avere un ponte nuovo si sappia anche cosa è successo a quello vecchio, secondo un principio elementare di giustizia che è l’altra faccia di quello che state facendo qui, perché un grande Paese e una grande democrazia sa costruire il futuro e ricordare il passato e sa agire con moderazione ma anche con giustizia e equità.

Oggi è una bella giornata e il fatto che ci sia il sole è simbolico e quindi mi auguro che questa ultima pila sia di buon auspicio per quello che farete nelle prossime settimane per concludere il ponte, ma che sia anche di buon auspicio per quello che tutti insieme potremo fare per ridare un ponte bello, solido, sicuro a questa città, alla Liguria e all’Italia intera”.

 

Pregiudicato chiavarese mangia pizza a sbafo, non paga e se ne va: denunciato

Carabinieri (foto di repertorio)

Ieri i Carabinieri di Chiavari, a conclusione di una breve indagine, hanno identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria un pregiudicato per truffa e insolvenza fraudolenta.

Il chiavarese, alcuni giorni prima, dopo aver consumato un pasto presso una pizzeria della cittadina del Tigullio, si era allontanato dal locale con il pretesto di andare a prelevare il denaro necessario per pagare quanto consumato, rendendosi irreperibile.

Il titolare dell’esercizio aveva quindi sporto denuncia dell’accaduto.