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Genoa, bomber scatenati ieri in allenamento

Favilli

Quattro gol di Andrea Favilli, tripletta di Iago Falque e doppietta di Mattia Destro. Mattinata da bomber quella di ieri al centro sportivo Gianluca Signorini di Pegli. Colazione insieme e alle 10.30 già tutti in campo a Pegli: i giocatori non impiegati nei 90’ vittoriosi contro il Cagliari hanno affrontato una selezione di Primavera, Under 17 e Under 18 rossoblù. Così la squadra di Davide Nicola si è già proiettata verso la trasferta di sabato, quando alle ore 18 il Genoa affronterà il Bologna allo stadio Dall’Ara. Uomini e soluzioni tattiche per dare continuità nelle prestazioni e nei risultati, come confermano i cinque punti conquistati nelle ultime tre gare, striscia positiva raggiunta con i pareggi in casa di Fiorentina e Atalanta e con la vittoria di ieri contro il Cagliari. Uomini e soluzioni tattiche, che tra gli altri hanno visto Zapata al centro della difesa e Iago Falque in attacco. A riposo Lasse Schone e Paolo Ghiglione, costretti domenica a uscire dal campo prima del 90’.

Savona, cade intonaco in testa ad una donna. Trauma cranico

Ventimiglia, investe passante e scappa. Il pedone è grave.
Ventimiglia, investe passante e scappa. Il pedone è grave.

Una donna trentenne è stata colpita alla testa dal crollo di un pezzo di intonaco del soffitto. L’incidente è accaduto poco dopo le ore 22 al civico numero 5 in corso Italia a Savona.

La signora è stata subito soccorsa dai sanitari del 118 e dai militi della Croce bianca; dopo i primi accertamenti è stata portata in codice giallo, al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Savona.

Non è in pericolo di vita, però è stato riscontrato un trauma cranico. Sul luogo del incidente è in corso un ispezione dei vigili del fuoco per verificare le condizioni del soffitto dello stabile. ABov

(Sono in corso aggiornamenti)

Avvio di stagione in sordina per Davide Craviotto

La Peugeot 208 di Davide Craviotto alla Ronde Val Merula

Genova – Avvio di stagione in sordina per il genovese Davide Craviotto, che alla 7^ Ronde della Val Merula, a cui ha partecipato con la Peugeot 208 della By Bianchi ed in coppia con Fabrizio Piccinini, non è riuscito ad andare oltre l’ottava piazza assoluta finale nell’affollata classe R2B  (14 concorrenti) con un distacco finale di oltre 1′ dal vincitore della categoria.

“Un distacco che non è da me – ha rilevato il portacolori della scuderia Project Team – e non è giustificabile solamente con il fatto che non sono in buone condizioni fisiche. Ho sofferto oltremodo, infatti, il tratto caratterizzato dal terreno umido nella ps d’apertura, non me l’aspettavo e, psicologicamente, mi ha bloccato: ho percorso quei km molto piano, rimediando subito un ritardo pesante per una gara come la ronde, dove hai poche opportunità per recuperare”.

“In seguito – ha aggiunto Craviotto – mi sono un pò ripreso, sono tornato sui miei livelli e, nell’ultima ps avrei voluto provare a recuperare qualcosa. Però siamo stati fermi 20′, siamo ripartiti con le gomme fredde e, a quel punto, non mi è sembrato il caso di rischiare. Ora devo rimettermi rapidamente e farmi trovare pronto per il prossimo impegno di questo inedito “Campionato Rally Liguria” che mi sembra stimolante”.

Chiavari: aumento posti auto parcheggio di corso Assarotti

Chiavari: aumento posti auto parcheggio di corso Assarotti

Aumentano i parcheggi di corso Assarotti, adiacenti alla stazione ferroviaria a Chiavari. L’amministrazione comunale ha acquistato il binario morto dalle Ferrovie per un costo di 66 mila euro.

Questa operazione permetterà di distribuire le auto in spazi più ampi e si avrà una maggiore funzionalità e viabilità interna all’area di sosta a pagamento. L’investimento per questi lavori ammonta a 377.770 mila.

L’amministrazione comunale ha assegnato all’architetto Davide Faccio di Genova l’incarico di sviluppare un progetto di fattibilità per il riassetto, l’ampliamento del posteggio e la riorganizzazione della viabilità pedonale e carrabile adiacente l’area di sosta.

Il nuovo posteggio sarà dotato di 173 stalli a pagamento per autoveicoli, di cui quattro per portatori di handicap, disposti a spina di pesce. La connessione tra pista e parcheggio sarà garantita da un passaggio ciclabile rialzato.

L’amministrazione comunale ha spiegato di voler sfruttare l’area dell’ex binario ferroviario anche per spostare in corso Assarotti il capolinea degli autobus Atp. ABov

Il Gilda ospita la musica del Festival di Sanremo

Il Gilda ospita la musica del Festival di Sanremo

Il Gilda, in assenza di una location privée destinata alle jam session e agli show case degli artisti, si consacra il locale Music gourmet di Sanremo.

Grazie al padrone di casa, Matteo Ferrua, che ha saputo anteporre la privacy dei suoi ospiti e all’organizzazione e pr di Simona De Melas, si è potuto regalare momenti di musica e di arte esclusivi e in un mood davvero unico.
Molti gli ospiti e le performance di questa settimana al Gilda: dallo show case di Raphael Gualazzi, alla performance jazz di Simona Molinari, dalla jam di Gente De Zona, gli ospiti internazionali del 70esiml Festival alle canzoni preferite di Diletta Leotta per finire al progetto Cantautrici al Femminile.
Molti gli altri ospiti tra Junior Cally, Caterina Caselli, Le Vibrazioni, i Pampers .
Un binomio eccezionale di musica e gourmet grazie anche alle maestrie culinarie degli chef Davide Zunino e Claudio Manti che proseguirà anche durante i prossimi mesi.

Medici genovesi in Madagascar

Medici genovesi in Madagascar

La rete nata attorno al professor Valente tra cura, cooperazione ed E-Learning.

Mercoledì a palazzo Tursi sarà presentato il progetto umanitario della ong Next di cui fa parte il pioniere dei trapianti

È fitta la rete che unisce le istituzioni liguri e genovesi al progetto umanitario della ong Next onlus, che da più di vent’anni opera nel campo sanitario a favore della popolazione povera del Madagascar. Il progetto, che prevede tra l’altro la partenza di medici genovesi per l’isola africana e la formazione anche a distanza tramite l’e-learnig, sarà presentato alla città mercoledì 12 febbraio, alle 16, nella sala di rappresentanza di Palazzo Tursi.

All’incontro sarà presente Umberto Valente, professore onorario dell’Università di Genova che ormai da diversi anni presta, come volontario della ong Next onlus, la sua opera di chirurgo formatore presso l’ospedale Le Polyclinique Next e di docente all’Università di Diego Suarez, in Madagascar.

Oltre a lui ci saranno il sindaco di Genova Marco Bucci, l’assessore comunale alle Politiche Socio-sanitarie e Servizi sociali Francesca Fassio, l’assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale, il presidente della ong Next onlus Luigi Bellini, l’arcivescovo di Diego Suarez monsignor Benjamin Ramaroson, il direttore generale dell’Istituto pediatrico Gaslini dottor Paolo Petralia, e alcuni imprenditori genovesi.

È stato proprio il professor Valente a fare da collante tra le istituzioni genovesi e il progetto umanitario. In pochi mesi sono stati stilati e firmati il protocollo di intesa per la formazione, la ricerca e la cooperazione internazionale in ambito sanitario tra la Regione Liguria e la Regione Dianà, in Madagascar, e ancora: l’accordo di cooperazione accademica tra l’Università di Genova e l’Università di Antsiranana di Diego Suarez, l’accordo di collaborazione nell’ambito dell’assistenza e della formazione pediatrica tra l’istituto Gaslini di Genova e l’ospedale Le Polyclinique Next.

La collaborazione lega anche le due diocesi e sarà rinnovata, sempre mercoledì 12, grazie a un incontro privato tra l’arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco, e l’arcivescovo di Diego Suarez monsignor Benjamin Ramaroson.

Gli accordi firmati nei mesi scorsi hanno iniziato a portare i loro frutti, per dare all’Ospedale Le Polyclinique Next il supporto medico clinico che ancora necessita, con la presenza in Madagascar di medici specialisti genovesi e liguri. Inoltre, nel settore della formazione si sta approntando un sistema di didattica a distanza grazie all’impegno di docenti della Facoltà di Medicina, del servizio e-learning, nonché del SimAv, centro di Simulazione, entrambi facenti capo all’Università di Genova.

Per approfondimenti, visitare i siti

www.nextonlus.it

www.gaslini.org

www.regione.liguria.it

www.comune.genova.it

LA STORIA

La Ong Next onlus nasce nel 1998 per volontà di un ricercatore scientifico, l’italiano Luigi Bellini. A seguito di un viaggio in Madagascar, profondamente toccato dalle terribili condizioni di vita della stragrande maggioranza della popolazione, decise di impegnarsi concretamente in un’azione umanitaria dedicandovi ogni sua energia e risorsa.

Dopo anni di militanza in loco, a Nosy Be e quindi ad Antsiranana (Diego Suarez), Regione Dianà nell’estremo nord del Madagascar, dedicandosi ai bambini abbandonati, alla ristrutturazione di scuole e ad aiutare giovani nello studio, la Ong Next onlus trova la sua massima espressione di aiuto a queste popolazioni nel dare vita, nel 2002, al Centro Diagnostico Le Samaritain e successivamente, nel 2010, all’ospedale Le Polyclinique Next dove trova sede la Facoltà di Medicina dell’Università di Diego Suarez, inaugurata nel 2014.

Le tre realtà, Le Samaritain, Le Polyclinique Next e la Facoltà di medicina, rappresentano il Polo Sanitario e formativo Next. Oggi, gli ambiti di intervento sono la diagnosi laboratoristica e strumentale, l’assistenza e cura dei malati con particolare riferimento alle persone indigenti, la formazione permanente del personale infermieristico, tecnico e medico, l’attività formativa per gli studenti della Facoltà di Medicina e per i medici in formazione specialistica.

La situazione sanitaria del Madagascar necessita di due forme di intervento. Se da una parte lo Stato non è ancora in grado di sostenere economicamente il diritto alla salute di tutti i cittadini e quindi la popolazione ha ancora bisogno dell’aiuto di strutture e Ong private occidentali per le cure e assistenze medico/ospedaliere, dall’altra le stesse organizzazioni umanitarie sentono la necessità di formare in loco personale malgascio per rendere la popolazione in grado di gestire la sua sanità in autonomia.

Oggi a Le Polyclinique Next lavorano circa 80 persone tutte malgasce: dal direttore sanitario, al tecnico ingegnere, al personale medico, infermieristico e di servizio.

Tuttavia, va sottolineato che i medici e gli infermieri malgasci hanno un titolo di studio non comparabile con gli standard europei. Per questo Le Polyclinique Next ha ancora bisogno di personale medico e infermieristico di altri Paesi; per questo l’Università di Diego Suarez si avvale della presenza di medici e chirurghi formatori stranieri. In diversi periodi dell’anno, ciclicamente, sono presenti èquipe mediche internazionali (oculisti, dermatologi, ortopedici, chirurghi plastici) provenienti, oltre che dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia, e dagli Stati Uniti.

Il Centro Diagnostico Le Samaritain e l’ospedale Le Polyclinique Next sono stati realizzati con il sostegno economico della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che ha creduto fin da subito al progetto da realizzarsi a Diego Suarez, città in una delle regioni più popolose e bisognose del Madagascar. Nel 2011 tutte le strutture sono state donate dalla onlus alla Chiesa Cattolica del Madagascar.

Nel padiglione Blu a Genova arriva la 16^ ArteGenova

Nel padiglione Blu a Genova arriva la 16^ ArteGenova. In Fiera a Genova dal 14 al 17 febbraio 2020

In Fiera a Genova dal 14 al 17 febbraio 2020

I capolavori dell’arte moderna e tendenze d’avanguardia dell’arte contemporanea saranno sotto i riflettori della 16^ mostra – mercato ArteGenova che si svolge dal 14 al 17 febbraio 2020 nel Padiglione Blu della Fiera di Genova.

Il parterre di artisti è costituito da importanti firme del Novecento a cui si affiancheranno giovani artisti contemporanei presenti con proposte accessibili ai più.

Tra i nomi di maggior rilievo segnalati dagli oltre 150 galleristi che esporranno compaiono tra gli altri: Carla Accardi, Giorgio De Chirico, Giacomo Balla, Alberto Burri, Carlo Carrà, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Paolo Scheggi, Mario Sironi, Giorgio Morandi, Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro, Alighiero Boetti, Paul Jenkins, fino ad arrivare a Christo e Warhol, solo per citarne alcuni.

“Si prevede un’esposizione che nulla ha da invidiare a quella di un museo d’arte contemporanea – spiega Nicola Rossi, curatore e ideatore della rassegna genovese e del network di mostre d’arte che si sviluppa in diverse città italiane – Con un valore aggiunto rappresentato dalla possibilità di acquistare direttamente in loco”.

Negli ultimi anni ArteGenova è cresciuta fino ad affermarsi come manifestazione di riferimento per tutto il NordOvest, avvicinando un vasto pubblico (18.000 visitatori nel 2019) fatto di collezionisti, mercanti d’arte internazionali, appassionati e semplici curiosi, a conferma della doppia vocazione della fiera: da un lato appuntamento irrinunciabile per chi vuole investire nell’arte, dall’altro evento di pubblico che ogni anno avvicina migliaia di visitatori ai “grandi” dell’Arte Moderna e Contemporanea.

Da non perdere in questa edizione la mostra “Fausto Melotti. Sul disegno”, a cura della Galleria Tonelli di Milano, che presenta un gruppo omogeneo di venti disegni di Fausto Melotti (1901-1986) recentemente acquisiti. L’esposizione è inoltre arricchita da una ventina di sculture, ceramiche e pezzi unici della produzione del genio trentino. Tra queste: il Toro del 1963, la Donna seduta del 1954, il Cavallino del 1950, Il grande Contrappunto Piano, nella versione unica del 1973, uno dei più famosi e importanti lavori dell’artista.

ArteGenova sarà anche occasione per accogliere provocazioni e curiosità espresse nelle proposte emergenti all’interno della vetrina Contemporary Art Talent Show (C.A.T.S.), una scommessa nata nove anni fa per creare un contatto diretto tra giovani artisti e una platea allargata di pubblico grazie alla presentazione di un’arte economicamente più accessibile, alla quale sarà rivolto un premio speciale per la migliore opera partecipante disposto da Banca Mediolanum, sponsor di ArteGenova dal 2018.

Durante la quattro giorni in Fiera si terranno eventi, conferenze e incontri a tema creando collegamenti e sinergie tra il mondo dell’arte moderna e contemporanea e la comunità allargata: non solo ligure, ma anche delle regioni limitrofe.

Nel nuovo sito è possibile trovare le numerose convenzioni che consentono ai soci di associazioni culturali e di altre importanti realtà del territorio di visitare la fiera con una riduzione speciale: biglietti interi 10 euro, ridotti 5 mentre i bambini fino ai 10 anni compiuti entrano gratis.

Per agevolare il contatto con i più giovani, le scolaresche degli istituti di ogni ordine e grado e i loro insegnanti accompagnatori hanno ingresso libero ad ArteGenova.

Inaugurazione su invito giovedì 13 febbraio alle ore 18.

ORARI: da venerdì 14 a domenica 16 febbraio ore 10/20. Lunedì 17 febbraio 2020 dalle 10 alle 13

QUARTIERE FIERISTICO DI GENOVA: Padiglione BLU, Ingressi di piazzale J. F. Kennedy, 1

SETTORI: Arte Moderna e Contemporanea, Contemporary Art Talent Show, Librerie, editoria d’arte

www.artegenova.com

Lunaria a levante: Borges e il tango al Teatro Emiliani

Lunaria a levante: Borges e il tango al Teatro Emiliani

Incontro-spettacolo con le pagine di Borges e il tango, con gli attori Pietro Montandon (voce) Andrea Judith Man e Oscar Casares, musica e voce, produzione Lunaria Teatro. Sabato 15 febbraio ore 21.00.

Una passeggiata in parola e musica lungo le rive del fiume “Maldonado”, per le vie dei Corrales, gli antichi quartieri di Bue-nos Aires, per cogliere le atmosfere, i suoni, le immagini evocate di un mondo che ha generato una danza ormai patrimonio universale.

Una camminata fitta di incontri con un’umanità variegata: Compadritos, Ninos Bien, Gauchos, Ragazze di Vita, protagonisti di sfide al coltello, convegni passionali, duelli alla morte con quella singolare e ardita felicità del coraggio. Eroi popolari di milonghe e tanghi, dalla natura erotica, l’indole litigiosa e drammatica come in una canciòn di Gardel.

Pietro Montandon: già protagonista di “Maruzza Musumeci” da Andrea Camilleri, de “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello e “Lunaria” di Vincenzo Consolo, Montandon è adesso pronto ad accompagnarci in una passeggiata che, dipanandosi dalle pagine dedicate da Jorge Luis Borges alla storia del tango nella sua opera “Evaristo Carriego”, si addentra nelle vie dei Corriales, gli antichi quartieri di Buenos Aires, scandita dalla musica dal vivo di Andrea Judith Man e Oscar Casares.

Nato artisticamente al Teatro Stabile di Catania, Montandon ha lavorato con Lamberto Puggelli, Armando Pugliese, Giuseppe Patroni Griffi, Cesare Lievi, Antonio Calenda. Per lunghi anni ha collaborato con la compagnia Mummenshanz in spettacoli che hanno girato tutto il mondo. Nel capitolo “Storia del Tango” della sua opera “Evaristo Carriego”, Jorge Luis Borges conclude scrivendo che:

«Il Tango prima era un’orgiastica diavoleria, oggi è un mo-do di camminare». Ed è proprio pensando a questo incontro-spettacolo con le pagine di Borges e al tango come una “camminata”, prendendo spunto proprio dall’omonima poesia del poeta argentino, che nasce lo spettacolo firmato in regia da Daniela Ardini. ABov

 

Perché scegliere le lampade LED

Perché scegliere le lampade LED

Con le lampadine LED risparmi e rispetti l’ambiente

Da qualche anno a questa parte è sempre più diffusa l’abitudine di sostituire le vecchie lampadine alogene con lampade LED, più efficienti e durature. Una tendenza positiva che andrebbe ulteriormente incentivata, dato che l’utilizzo delle lampade LED ha numerosi vantaggi.

Lampade LED: perché sceglierle?

Risparmio energetico 

Le lampadine LED consumano circa sette volte meno di quelle tradizionali. Inoltre disperdono meno energia e hanno una durata maggiore che varia dalle 50mila alle 80mila ore.

Ridotto impatto ambientale

Le lampadine LED, diversamente da quelle fluorescenti e alogene, non contengono sostanze nocive e inquinanti. In più, il fatto che consumino meno energia elettrica comporta anche minori emissioni di CO2 nell’ambiente.

Luminosità

Le lampadine LED raggiungono immediatamente la loro luminosità completa, azzerando i tempi di accensione richiesti invece dalle lampadine tradizionali.

Un altro vantaggio delle lampade LED è poi l’ampio spettro di luci che esse offrono. In base alle tue necessità puoi infatti scegliere fra luci calde, naturali o fredde, ma anche fra più colori.

Iren Kit LED: la soluzione che incontra le tue esigenze

Con l’offerta KIT di lampadine Iren Led puoi risparmiare sulla tua bolletta luce e tutelare l’ambiente. E puoi pagare in piccole rate addebitate in bolletta.

Se sottoscrivi Iren Kit LED hai la possibilità di scegliere tra:

  • Iren Kit Led da 12 lampadine che include 4 LED goccia 60W attacco E27, 4 LED goccia 40W attacco E27 e 4 LED oliva 40W attacco E14;
  • Iren Kit Led da 6 lampadine che comprende 2 LED goccia 100W attacco E27, 2 LED goccia 60W attacco E27 e 2 LED oliva 40W attacco E14
    Vuoi maggiori dettagli sull’offerta? Scopri tutti i vantaggi di Iren Kit LED sul nostro sito.

Cercano ladri, ma trovano piantagione di marijuana | Video

Il ritrovamento a Genova Struppa

Ieri mattina, durante l’ordinaria attività di controllo del territorio, alcune pattuglie della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e del Commissariato di P.S. San Fruttuoso hanno iniziato un serrato pattugliamento delle vie pedonali di Struppa, in quanto, poco prima, erano state segnalate dai residenti della zona persone sospette, probabilmente autrici di un furto in abitazione perpetrato da alcuni minuti.

Cercano ladri, ma trovano piantagione di marijuana

Durante le ricerche dei ladri, tuttavia, transitando in una delle “crose” tipiche delle alture genovesi, gli agenti hanno percepito chiaramente l’odore tipico della cannabis provenire da una delle case.

Gli uomini delle Volanti hanno quindi ristretto la propria ricerca a quell’immobile, rendendosi conto che l’effluvio proveniva da un ambiente, una sorta di scantinato, quasi perfettamente sigillato rispetto all’esterno.

È stato quindi deciso di avviare una perquisizione dell’immobile in questione, che ha avuto esito positivo.

Nell’ambiente, infatti, è stata trovata una vera e propria serra al chiuso, dotata di un avanzato e complesso sistema di coltivazione. Erano infatti presenti una pompa meccanica per l’irrigazione dei vasi, lampade per favorire la fotosintesi, nonché un temporizzatore per regolare il ciclo vitale delle piante.

Nell’ambiente, di limitate dimensioni, ma sfruttato molto efficientemente, erano presenti ben 34 piante di canapa, tutte adulte e rigogliose, alte oltre un metro e mezzo, nonché numerosissime giovani piantine, chiaramente tentativi di selezione di esemplari con particolari caratteristiche bio-chimiche.

All’interno dello stesso ambiente è stato trovato anche un essiccatore e alcune infiorescenze già disidratate, pronte per essere trasformate in sostanza stupefacente pronta al consumo.

La perquisizione è stata quindi estesa all’abitazione annessa alla serra, nonché a due capanni per attrezzi presenti nel giardino, ancora con esito positivo. Nell’abitazione, infatti, è stata trovata altra sostanza stupefacente essiccata e pronta alla vendita, mentre nei capanni sono state trovate attrezzature e prodotti per la coltura, in quantità tale da far comprendere che l’attività di coltivazione illegale di canapa proseguiva da molto tempo e che gli utilizzatori della casa si erano organizzati per proseguire a lungo la produzione di stupefacenti.

Tutto il materiale illegale e i locali ove essi erano detenuti sono stati sottoposti a sequestro penale.

I due coltivatori, padre e figlio entrambi genovesi, al momento irreperibili, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.