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Covid-19 | Asl2, 7 ricoverati al San Paolo e ad Albenga

Barca affonda al largo di Savona: gravissimo un diportista
Ospedale San Paolo di Savona (foto d'archivio)

I pazienti ricoverati presso i presidi ospedalieri dell’ASL2 con infezione da Covid-19 sono attualmente 7.

Nell’ospedale di Savona sono 3 ricoverati: una donna di 74 anni residente a Castiglione d’Adda in miglioramento, un uomo di 79 anni residente a Pizzighettone in condizioni stabili, entrambi ricoverati presso il reparto di malattie infettive di Savona e giunti in Ospedale tramite 118.

Nello stesso reparto è ricoverato anche un terzo uomo di 74 anni della provincia di Savona, trasferito da altro reparto, in condizioni critiche con polipatologia.

Nell’ospedale di Albenga, presso il reparto Malattie Infettive ci sono 4 ricoverati: un uomo di Soresina (CR) di 76 anni, giunto tramite 118 in condizioni stazionarie, una donna di 83 anni residente a Maleo (Lodi) in condizioni stabili giunta tramite 118.

Sono inoltre ricoverati nello stesso reparto un uomo di 47 anni in condizioni stabili giunto tramite il Punto di Primo Intervento, ed infine un uomo di 62 anni in condizioni stabili  giunto tramite 118, entrambi della provincia di Savona.

Covid-19 | Due ricoverati all’ospedale Galliera

Genova, rissa per insulti all’Italia: quattro persone accoltellate
Pronto soccorso ospedale Galliera di Genova (foto di repertorio)

Anche all’Ospedale Galliera di Genova ci sono due ricoveri da coronavirus (Covid-19) si tratta di un uomo e di una donna.

L’uomo ha 55 anni, è di Andora, con notizia di contatti con persone provenienti da regioni del nord.

E’ stato ricoverato dal 5 marzo al Galliera, trasferito da Savona, è in discrete condizioni di salute.

La donna di 70 anni, è di Varazze, con notizia di contatti con persone  provenienti da regioni del Nord, ricoverata dal 5 marzo al Galliera,  è stata trasferita da Savona ed è in buone condizioni di salute.

A comunicarlo oggi sono stati i responsabili della direzione sanitaria dell’E.O. Ospedali Galliera.

Diocesi di Albenga in festa per la Beata Madre Rubatto

Lo stendardo di Madre Rubatto esposto il giorno della Beatificazione

SAVONA – I fedeli di Albenga e Loano sono in festa per l’annuncio che riguarda la imminente canonizzazione della Beata Maria Francesca di GesĂą, al secolo Anna Maria Rubatto, fondatrice delle Suore di Madre Rubatto.

Nella diocesi ingauna infatti sono ben due i conventi (una comunitĂ  ad Albenga e la Casa madre a Loano) delle Suore Cappuccine di Madre Rubatto attualmente attivi.
Nei giorni scorsi è stato finalmente approvato il miracolo, attribuito all’ intercessione della Beata Maria Francesca di Gesù, fondatrice della Suore terziarie cappuccine di Loano.

Con l’approvazione del miracolo sono terminate così le tappe necessarie ad iscrivere la madre fondatrice nel calendario ufficiale della Chiesa. Il 10 ottobre del 1993, infatti venne proclamata Beata da san Giovanni Paolo II. Ora, pur non essendoci ancora una data precisa, Madre Rubatto verrà canonizzata, cioè sarà dichiarata Santa. L’evento decisivo e miracoloso, si legge nella nota pontificia: “Riguarda la guarigione di un giovane di Montevideo, che a seguito di un investimento aveva riportato un trauma cranico con emorragia e coma grave, avvenuta nell’aprile 2000. L’invocazione alla beata Maria Francesca di Gesù fu univoca e antecedente alla guarigione”.

Anna Maria Rubatto, che era nata a Carmagnola, in provincia di Torino, il 14 febbraio 1844, morì a Montevideo, il 6 agosto 1904, a causa di un’infezione. Nel 1883, si trovava, in compagnia della sorella, a Loano dove venne invitata dal frate cappuccino, Angelico da Sestri Ponente, a prendersi cura di un nascente istituto religioso di matrice cappuccina. Dopo aver molto pregato, chiese anche consiglio ad illustri sacerdoti, fra i quali, anche a San Giovanni Bosco.

Alla fine si decise ed accettò l’invito. Così il 23 gennaio 1885, vestì l’abito religioso, fondando la Congregazione delle Terziarie cappuccine di Loano, dedite all’assistenza degli ammalati e all’educazione della gioventù.
La Beata Maria Francesca di Gesù, fu poi eletta superiora generale, fondò numerose comunità ed estese poi l’istituto in America Latina.

La notizia della prossima canonizzazione è stata accolta con gioia e gratitudine non solo da migliaia di fedeli della diocesi ingauna, ma soprattutto da parte delle religiose di Madre Rubatto che vivono nelle loro due comunità di Loano ed Albenga.
CLAUDIO ALMANZI

Coronavirus | Paziente di 92 anni di Bussana deceduta a Sanremo

Sanremo, detenuto evade durante visita medica: preso sul bus
L'ospedale Borea di Sanremo (foto d'archivio)

Era la sorella del paziente di 75 anni deceduto il 6 marzo e positivo al Coronavirus

Una paziente di 92 anni è deceduta ieri sera all’Ospedale di Sanremo.

La donna residente a Bussana di Sanremo, trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso in mattinata, è risultata affetta da polmonite.

L’ASL1 è in attesa dell’esito del tampone Covid-19 effettuato sulla paziente, i risultati arriveranno in giornata.

La donna è la sorella del paziente di 75 anni, residente nella frazione di Bussana di Sanremo, deceduto il 6 marzo in Ospedale e risultato positivo al Coronavirus.

Relativamente al primo decesso, come già comunicato, sono i scattati i protocolli previsti ed è stato individuato il personale venuto a contatto con il paziente, immediatamente sospeso dal servizio. Il personale viene sottoposto in queste ore a tampone. E’ in corso la ricostruzione dei contatti del paziente e verranno disposte le misure di sorveglianza come previsto in questi casi.

L’ASL1 raccomanda ai cittadini di non andare al Pronto Soccorso né dal medico di famiglia in caso di presenza di sintomi (quali raffreddore, mal di gola, tosse e febbre o sintomi più gravi come polmonite o difficoltà respiratorie) ma di chiamare il Numero Unico di Emergenza 112. Si raccomanda inoltre di rispettare le misure igienico-sanitarie di prevenzione al contagio: lavarsi spesso le mani, coprire bocca e naso con fazzoletti monouso in caso di starnuti e tosse, evitare il contatto con persone che hanno infezioni respiratorie acute etc.

Bollettino medico:

Alle 13 di oggi, i pazienti positivi al Coronavirus, ricoverati nel Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale di Sanremo sono 6.

Paziente di 72 anni della provincia di Bergamo, ricoverato dal 4 marzo, in discrete condizioni

Paziente di 51 anni, della provincia di Savona, ricoverata dal 1 marzo, in buone condizioni

Paziente di 73 anni, della Provincia di Savona, ricoverato dal 4 marzo, in discrete condizioni

Paziente di 57 anni, della provincia di Bergamo, ricoverato dal 6 marzo, in discrete condizioni

Paziente di 71 anni, della provincia di Imperia, ricoverata dal 5 marzo, in discrete condizioni

Paziente di 85 anni, della provincia di Imperia, ricoverato dal 4 marzo, in condizioni critiche

Juve Stabia-Spezia, Italiano: Dare continuitĂ  di risultati

Italiano

Reduci dal successo casalingo ottenuto nel turno infrasettimanale contro il Pescara, le Aquile sono pronte a sfidare la Juve Stabia sul manto sintetico del “Menti” di Castellammare ed alla vigilia del match, è il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano a fare il punto della situazione: “Il gruppo ha risposto bene dopo il ko di Benevento, volevamo tornare subito a vincere e ci siamo riusciti, cosa non affatto scontata, anche perchĂ© il Pescara arrivava da una grande vittoria; è servita una prestazione di altissimo livello per avere ragione degli abruzzesi e sono molto contento per come hanno risposto i ragazzi che fino a quel momento avevano giocato meno, facendosi trovare pronti e dimostrando ancora una volta come in questo gruppo tutti sono titolari.

Siamo determinati a dare continuitĂ  alla vittoria di mercoledì, ci attende una gara inusuale, in uno stadio vuoto, quindi in un’atmosfera surreale sarĂ  determinante trovare subito il giusto atteggiamento e non farsi condizionare psicologicamente dalla mancanza del pubblico sugli spalti. Ripeto, dobbiamo dare continuitĂ  alla vittoria di mercoledì, ma per farlo sarĂ  fondamentale dare innanzitutto continuitĂ  alle prestazioni, perchĂ© è così che si possono ottenere risultati positivi in ogni campo.

La Juve Stabia? Dovranno fare i conti con quattro defezioni importanti, ma i campani hanno una rosa ampia e troveranno sicuramente le soluzioni giuste; troveremo una squadra di qualitĂ , capace di mettere in difficoltĂ  chiunque, soprattutto in casa, pertanto dovremo mettere in campo lo spirito visto nelle ultime trasferte, pronti a giocarci la partita e a proporre il nostro calcio, senza mai superficialitĂ .

Il terreno sintetico? Chiaro che in generale, chi gioca sempre su un manto artificiale, parte sempre da un leggero vantaggio, in quanto ha la fortuna di conoscere la velocitĂ  di trasmissione della palla, ogni rimbalzo ed ogni caratteristica del rettangolo verde, ma questo è un aspetto sul quale non possiamo fare nulla, se non adeguarci velocemente”.

Covid-19 | Al San Martino sono ricoverati 10 pazienti

Incidente in via Gobetti, scooterista in codice rosso al San Martino
Policlinico San Martino di Genova (foto di repertorio)
Nuovo ricovero a Genova. Si tratta di un egiziano di 49 anni proveniente dalla Lombardia.

All’Ospedale Policlinico San Martino sono complessivamente 10 i pazienti ricoverati (uno in più di ieri) che hanno contratto il Covid-19.

In particolare al momento sono 5 i ricoverati presso il reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Policlinico San Martino: 1 donna di 73 anni, in reparto dal 24/02 e in costante miglioramento, 1 donna di anni 64 di Piacenza ricoverata dall’1/03 in costante miglioramento, 1 uomo di 75 anni della provincia di Cremona ricoverato dall’1/03 in più che buone condizioni, 1 uomo di 79 anni residente in provincia di Cremona ricoverato dal 03/03 in condizioni sempre stabili ma sottoposto a stretto monitoraggio.

Un nuovo paziente, un egiziano 49enne proveniente dalla Lombardia, a Genova per motivi di lavoro, è arrivato al Pronto Soccorso accompagnato dai militi del 118 in discrete condizioni generali: dopo l’anamnesi, negativa per contatti, è stato trattato in Pronto.

E’ stato tamponato, poi trasferito in Malattie Infettive; ieri sera l’esito del tampone è risultato positivo per Covid.

La coordinatrice infermieristica del Pronto Soccorso ha poi convocato gli operatori venuti a contatto con il paziente, che sono stati sottoposti a tampone. I risultati dei tamponi si avranno in serata.

Sono sempre 5 i pazienti in regime di ricovero presso Rianimazione, in assistenza ventilatoria invasiva, gravi ma stabili: un uomo di 79 anni, residente a Castiglione D’Adda, una donna di 85 anni residente nella provincia di Cremona, una donna di 90 anni residente nella provincia di Lodi, un uomo di 60 anni trasferito dall’Unità di Terapia Intensiva di Savona e una donna di 76 anni, proveniente da Bergamo, trasferita da Sanremo.

Milan-Genoa, una classica della storia del calcio

Genoa (foto d'archivio)

Tra le classicissime del campionato. E’ ricca di aneddoti la storia degli incontri tra Genoa (1893) e Milan (1899), a partire dalle comuni origini che risalgono ai tempi dei pionieri. Le prime due squadre nel Paese a vincere il campionato nazionale. Fu il Milan di Kilpin, nel 1901, a interrompere l’egemonia del Genoa di Spensley, vincitore dei primi tre scudetti (1898, 1899, 1900) che valsero al club l’assegnazione per sempre della Coppa Challenge. E’ il più antico trofeo del calcio italiano, custodito, insieme ad altri tesori (come la Palla Dapples…) nel Museo del Genoa al Porto Antico. Una lunga storia di partite, a campi incrociati, con circostanze anomale come domenica. Fatta anche di sospensioni (per pioggia nel 1991), campi neutri (per squalifica nel 1993), interruzioni (per Spagnolo nel 1995), porte chiuse (per ordinanza prefettizia nel 2010), rinvii (per la tragedia Morosini nel 2012 e il crollo del Ponte Morandi nel 2018).

Serie A: gli impegni riprogrammati di Genoa e Samp

Lega Calcio

La Lega Serie A, con riferimento ai Comunicati Ufficiali n° 207 e 208, ha reso noti orari e programmazione televisiva dell’ottava e nona giornata di ritorno della Serie A TIM 2019/20. Genoa-Parma si giocherà sabato 14 marzo alle ore 18 allo Stadio Ferraris. Brescia-Genoa si disputerà invece sabato 21 marzo, con inizio alle ore 15, allo Stadio Rigamonti. Entrambe le gare si terranno a porte chiuse e verranno trasmesse in diretta su Sky Sport.

La Lega Serie A ha comunicato inoltre le date di riprogrammazione della 27.a e della 28.a giornata del campionato di Serie A TIM 2019/20 per la Sampdoria. Di seguito il calendario completo delle partite dei blucerchiati.

27.a Roma vs Sampdoria (domenica 15 marzo 2020, ore 20.45, diretta Sky)
28.a Sampdoria vs Bologna (sabato 21 marzo 2020, ore 18.00, diretta Sky)

Arbitri A: Doveri per il Genoa, Valeri per la Samp

Finalmente si torna a giocare, senza senza pubblico sugli spalti. Senza la passione popolare che rallegra gli stadi, il sale del calcio e degli eventi di richiamo. Il Genoa sta concludendo le operazioni, prima del trasferimento a Milano dove la squadra arriverà in serata, al Centro Sportivo G.Signorini. Il fischio d’inizio è fissato domenica alle 15 (diretta tv su DAZN). La Commissione Arbitri Nazionale Serie A ha affidato la direzione, in campo e alla Var, a due arbitri con la qualifica di internazionali. Daniele Doveri agirà sul terreno di gioco, mentre Massimiliano Irrati si occuperà della Var in stretta sinergia con Dario Cecconi. Completano le designazioni gli assistenti Alessandro Lo Cicero e Mauro Galetto. Le funzioni di quarto ufficiale verranno svolte da Fabrizio Pasqua.

La designazione arbitrale per Sampdoria-Hellas Verona, gara in programma domenica 8 marzo 2020 (ore 15.00) al “Ferraris” di Genova e valida quale recupero della 26.a giornata della Serie A TIM 2019/20.

Arbitro: Valeri di Roma 2.
Assistenti: Costanzo di Orvieto e Villa di Rimini.
Quarto ufficiale: Massimi di Termoli.
VAR: Banti di Livorno.
AVAR: Ranghetti di Chiari.

Prossimi eventi e incontri confermati a Palazzo Ducale

Prossimi eventi e incontri confermati a Palazzo Ducale

La settimana a Palazzo Ducale. Mostre, incontri e concerti confermati.

Giovedì 12 marzo, alle ore 21 è confermato l’incontro con Marco Carminati , dedicato al Ritratto di Cecilia Gallerani di Leonardo. Nel rispetto delle indicazioni previste dal DPCM del 4 marzo 2020, la capienza della Sala del Maggior Consiglio sarà limitata.

Venerdì 13 marzo , dalle ore 18 apre al pubblico in Sala Liguria la mostra Emiliano Mancuso. Una diversa bellezza .
Le fotografie di Mancuso raccontano un’Italia dolente, senza illusioni, in perenne oscillare tra la conferma dello stereotipo e la cartolina malinconica.
Fino al 19 aprile, dal lunedì al venerdì ore 9/18, sabato e domenica ore 10/13-15/18. Ingresso libero

Sabato 14 e domenica 15 marzo, Le sinfonie di Beethoven , conferenze e concerti a cura di GOG Giovine Orchestra Genovese con Danilo Favarelli, Jorge Jiménez, Silvia Márquez, Giovanni Bellucci.
Nel rispetto delle indicazioni previste dal DPCM del 4 marzo 2020, la capienza della Sala del Maggior Consiglio sarĂ  limitata.

Le mostre di Palazzo Ducale sono regolarmente aperte al pubblico , negli orari consueti e con accessi diluiti nel rispetto delle indicazioni previste dal DPCM del 4 marzo 2020.

Per tutti gli aggiornamenti e ulteriori chiarimenti consultare il sito e le pagine social.