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Coronavirus | Genova, controlli in tutta la città: #stateacasa

Un controllo della polizia locale in corso Sardegna

Erano stati promessi maggiori controlli in città per evitare assembramenti sul territorio del Comune di Genova e così è stato fatto.

Il sindaco Bucci aveva promesso la presenza di circa 500 persone tra volontari, operatori della Protezione civile e agenti della Polizia locale per ‘consigliare’ ai genovesi di restare a casa.

A Genova, da questa mattina, ci sono diversi posti di controllo ad opera della polizia locale e delle altre forze dell’ordine. I controlli vengono effettuati sia in auto che da pattuglie appiedate.

I posti di controllo sono stati sistemati soprattutto lungo la costa: a Nervi, Quinto sul rettilineo, ma anche a Quarto dal Monumento ed in centro.

A Nervi controlli anche dei carabinieri che utilizzano un mezzo elettrico, mentre due suv della polizia viaggiano in coppia sulla direttiva Boccadasse-Monumento di Quarto.

Controlli vengono effettuati dalla polizia locale in centro, a San Fruttuoso e in corso Sardegna.

Controlli appiedati della polizia locale anche nella zona di corso Italia – Boccadasse, il cui accesso è stato interdetto e Centro Storico.

Il tutto per evitare gli assembramenti delle persone e per ribadire l’idea #stateacasa

Per l’occasione il sindaco Bucci con apposita ordinanza ha chiuso per il weekend alcune aree di passeggio quali parchi, spiagge, Boccadasse, in somma tutte quelle zone definite aree di affollamento.

Non solo task force 500 uomini: Bucci ordina chiusura Boccadasse, spiagge e altre zone

Genova, sabato e domenica in campo task force di 500 uomini contro assembramenti

Ore 15, Sant’Andrea: altri 3 morti con coronavirus. Spezzini di 72, 76, 99 anni

Incidente sul lavoro alla Spezia, operaio ferito ad una gamba: è grave
Il pronto soccorso del Sant'Andrea alla Spezia (foto di repertorio)

Poco prima delle 15 di oggi i responsabili della direzione sanitaria e della direzione medica del presidio ospedaliero di Asl 5 hanno comunicato il decesso di altre 3 pazienti positivi a coronavirus (avvenuti tra le ore 14 di ieri e le ore 14 di oggi).

Si tratta di “una donna di anni 99, ricoverata in Pneumologia (ospedale Sant’Andrea), residente nel comune di Bolano (SP), deceduta il 20.03.2020;
un uomo di anni 76, ricoverato in Malattie Infettive (ospedale Sant’Andrea), residente nel comune di Bolano (SP), deceduto il 20.03.2020;
un uomo di anni 72, ricoverato in Medicina (ospedale Sant’Andrea), residente nel comune di La Spezia, deceduto il 21.03.2020”.

 

Coronavirus | Monopoli sospendono Lotto, Superenalotto e slot

Superenalotto: Genova festeggia una vincita da oltre 322 mila euro
SuperEnalotto (immagine di repertorio)

Nuova stretta per il contenimento del contagio da coronavirus. L’ADM, Agenzia Dogane e Monopoli, ha disposto la sospensione di alcuni giochi come lotterieslot machines.

Tra questi, si legge nella disposizione, “la sospensione del gioco operato con dispositivi elettronici del tipo slot machines” oltre allo stop per “Superenalotto”, “Superstar”, “Sivincetutto Superenalotto” e “Lotto tradizionale” dal termine dei concorsi di sabato 21 marzo 2020; “Eurojackpot” la cui sospensione, con effetto immediato, è estesa alle modalità di raccolta online”.

Sospese, infine, anche “scommesse che implicano una certificazione da parte di personale ADM con decorrenza 22 marzo 2020”.

Ore 16, S. Martino: 144 pazienti ricoverati con coronavirus. Malattie infettive pieno

Bassetti con Toti, Viale e il team del S. Martino di Genova che combatte il coronavirus (foto di repertorio fb)

“Al momento sono 37 i ricoverati in Malattie Infettive, 32 in Rianimazione, 30 al Padiglione 10, 31 Padiglione 12. A questi si aggiungono 14 letti occupati Covid-19 nell’Area Medica Critica al 1° piano del Pronto Soccorso (area chiaramente isolata dal resto del piano).

In corso  di preventiva conversione a Covid-19 altri reparti dell’ospedale, nel caso gli attuali si indirizzino verso l’esaurimento dei posti letto dedicati”.

Lo hanno riferito alle 16 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova.

“Sono in corso di dimissione – hanno aggiunto – due pazienti dal reparto di Malattie infettive, verso dimora. Mediamente, al giorno, su calcolo del prof. Matteo Bassetti, vengono dimessi verso il territorio il 7% dei pazienti. Il rapido turnover fa sì che il reparto però raggiunga sempre il massimo dei ricoverati consentito ogni giorno”.

 

Sindacati lavoratori Amt: diminuzione corse bus e tutele per dipendenti

Sindacati lavoratori Amt: diminuzione corse bus e tutele per dipendenti

Ieri mattina Filt Cgil Fit Cisl Uil Trasporti, Faisa Cisl, Ugl Trasporti,  si  sono  riunite  in  videoconferenza con l’Azienda di trasporti genovese Amt per  alcuni  importanti aggiornamenti sull’emergenza  Covid-19  tra  i  quali:  la  parziale  modifica del  servizio  che  Amt  ha predisposto per  la  diminuita  affluenza  dei  passeggeri  sui  bus  e  gli  interventi richiesti  e  posti  in  essere  dall’azienda  per  la  tutela  di  tutto  il  personale,  specie  per  quello  a  diretto  contatto con il  pubblico.

Servizio. Così a partire dal prossimo lunedì: il servizio feriale verrà effettuato con una riduzione  complessiva  di 40  turni rispetto a quello attualmente  erogato, con una frequenza che sulle  direttrici principali rimarrà pressoché invariata mentre subiranno una dilatazione quelle in sovrapposizione.

Nel fine settimana: nella giornata del sabato verrà predisposto un servizio festivo, mentre la domenica sarà programmato un servizio del 1° maggio riequilibrato tra le linee.

Gestione Emergenza e Tutela del personale. La Direzione Aziendale ha pubblicato due Avvisi al Personale.

Il primo per informare che Amt ha stipulato una polizza assicurativa sanitaria valida per ogni dipendente, il cui costo è a totale  carico  dell’azienda,  in  caso  di ricovero ospedaliero causato da infezione  Covid-19.

Il secondo per il comportamento che il personale alla guida dovrà  adottare in caso di sovraffollamento o per la mancanza delle distanze  interpersonali  da  parte  dei passeggeri a bordo dei bus.

Inoltre, in considerazione sia della diminuzione dei passeggeri trasportati e  della  riduzione dei  volumi  di servizio,  sia  della  possibile  emanazione  di  Decreti  per  il contrasto  al  Covid-19  che  potrebbero  ancora  di  più limitare  gli  spostamenti  delle  persone,  la  chiusura  delle attività  commerciali  ancora  aperte,  o  addirittura  il fermo  di alcuni  segmenti  della  produzione,  che  produrrebbe un’ulteriore  riduzione  del  servizio  ed  un sensibile  aumento degli  esuberi  del  nostro  personale,  è  stato  stipulato, per via telematica, l’accordo aziendale per  a domanda di accesso al Fondo Bilaterale di Solidarietà che Amt invierà alla Direzione territoriale dell’INPS.

Nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri con la Direzione aziendale.

Milano, il sindaco del Pd Beppe Sala: sbagliato chiudere i supermercati la domenica

Sindaco di Milano Beppe Sala (foto fb)

“Ringrazio i milanesi che stanno facendo la loro parte, che si stanno comportando bene, a parte alcune eccezioni con dei comportamenti inaccettabili. Grazie per quello che state facendo con disagio e con fatica”.

Lo ha dichiarato oggi su fb il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

“Penso alla mia fatica tutti i giorni a Palazzo Marino – ha aggiunto Sala – alla ricerca di un bandolo della matassa che a volte non trovo, ma oggi noi siamo chiamati a resistere perché Milano non è ancora stata toccata dalla diffusione del virus come altre città lombarde e non lo può essere per la nostra salute, per i nostri cari.

Immaginate il crollo di una città da 1,4 milioni di abitanti cosa produrrebbe sul sistema sanitario: sarebbe un disastro.

Mi sto facendo sentire col Governo perché trovo profondamente sbagliato che i supermercati chiudano la domenica.

Io capisco le loro difficoltà, capisco la difficoltà col personale, ma più si riducono gli orari e più le code aumentano e ciò non va bene. I supermercati devono rimanere aperti. Questo è il mio pensiero”.

 

 

Covid-19, crescono i tentativi di raggirare i cittadini

Covid-19, crescono i tentativi di raggirare i cittadini

Covid-19, la UE interviene su falsi prodotti venduti online

Quanto successo in Italia in merito alle speculazioni relative alla vendita online di comuni prodotti di igiene venduti come disinfettanti ma senza alcuna certificazione, mascherine, e financo farmaci spacciati per curativi o aventi natura preventiva rispetto al covid-19, si sta propagando anche nel resto d’Europa. Per tale ragione l’attività dell’Antitrust italiano è stata citata dalla Commissione UE che, in accordo con le Autorità degli Stati membri competenti in materia di protezione dei consumatori, ha deciso, sulla scorta delle iniziative italiane del 27 febbraio 2020 dell’avvio di un’indagine relativa alla vendita online di prodotti igienizzanti e mascherine, di coordinare le rispettive attività di enforcement in materia di repressione delle pratiche commerciali sleali. Per affrontare tali attività illecite, particolarmente odiose in un periodo di emergenza sanitaria come quello attuale, la Commissione UE e le Autorità nazionali competenti suddette hanno lanciato un’Azione comune. Secondo tale Azione, le varie Autorità cominceranno a scambiarsi rapidamente le informazioni sulle pratiche commerciali sleali registrate a livello nazionale, in modo da utilizzare un approccio comune che permetta di agire prontamente ed evitare così che i consumatori siano ingannati da siti illegali. Il coordinamento di tali azioni prevede anche di rendere edotti i consumatori dell’esistenza e della diffusione di tali pratiche illecite, attraverso specifiche campagne di sensibilizzazione. Secondo quanto affermato da Didier Reynders, Commissario Ue responsabile di giustizia e protezione dei consumatori: “Noi non accetteremo che commercianti senza scrupoli giochino sulla paura causata ai consumatori dall’emergenza covid-19. Alcune piattaforme, quali Amazon e Facebook, hanno già volontariamente preso iniziative contro queste forme di pubblicità illegale. Le Associazioni dei consumatori stanno intensificando il loro lavoro. Questa è la via da percorrere. Chiedo urgentemente a tutti gli stakeholders, inclusi i marketplace e le piattaforme che ospitano i media di aiutarci a combattere questi comportamenti di natura predatoria. Da parte mia assicuro che la Commissione europea e le Autorità nazionali competenti useranno tutto il potere a loro disposizione per reprimere tali illeciti.” La prima azione comune sarà quella di elaborare delle linee guida per la rapida identificazione delle pratiche commerciali “problematiche”. Tali linee guida aiuteranno anche il coordinamento tra Autorità nazionali, siti legali e piattaforme in modo da fornire le occorrenti indicazioni ai Governi per eliminare velocemente le pubblicità ingannevoli che appaiono in rete. Data l’urgenza della situazione, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, gli Stati membri sono incoraggiati a prendere ogni specifica misura esecutiva attraverso decisioni aventi carattere di priorità. Allo stesso tempo, conclude il comunicato della Commissione, tutte le piattaforme online devono intensificare i loro sforzi al fine di scoprire e cancellare rapidamente tutti i messaggi pubblicitari ingannevoli.

Gli angeli del 31° Stormo trasportano bimbo da Alghero al Gaslini

Gli "angeli" del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare (foto d'archivio)

Un Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare è decollato dall’Aeroporto militare di Ciampino per raggiungere Alghero e ripartire alla volta di Genova con destinazione finale il Gaslini per un trasporto sanitario urgente.

A bordo un bimbo in culla termica in imminente pericolo di vita.

Racconti in tempo di peste, oltre 90.000 visualizzazioni

Racconti in tempo di peste, oltre 90.000 visualizzazioni

Racconti in tempo di peste, proseguono oggi a mezzogiorno con il musicista Antonio Vasta che esegue, Viaggio immaginario

Entriamo nella primavera sulle sue note, nel tredicesimo giorno dell’iniziativa. Teatro Pubblico Ligure ha messo a disposizione delle istituzioni pubbliche la stagione web “Racconti in tempo di peste”, che viene accolta e rilanciata dai siti istituzionali, per essere ancora più vicina ai cittadini. Il Comune di Genova è il primo ad aderire e a rendere operativa la condivisione sul sito visitgenoa.it e sulla pagina Facebook genovamorethanthis, che si aggiungono ai luoghi telematici abituali su cui seguire la rassegna:https://www.facebook.com/raccontiintempodipeste/

La stagione web è prodotta da Teatro Pubblico Ligure e Compagnia Corrado d’Elia con la direzione artistica di Sergio Maifredi e Corrado d’Elia.

Bollettino Covid-19 San Martino, ore 16

Incidente sul lavoro a Masone, il 43enne è in prognosi riservata

Ad ora sono 37 i ricoverati in Malattie Infettive, 32 in Rianimazione, 30 al Padiglione 10, 31 Padiglione 12, a questi si aggiungono 14 letti occupati Covid nell’Area Medica Critica al 1° piano del Pronto Soccorso

In corso  di preventiva conversione a Covid-19 altri reparti dell’Ospedale, nel caso gli attuali si indirizzino verso l’esaurimento dei posti letto dedicati.
In corso di dimissione 2 pazienti dal reparto di Malattie Infettive, verso dimora. Mediamente, al giorno, su calcolo del prof. Bassetti dal reparto di Malattie Infettive vengono dimessi verso il territorio il 7% dei pazienti. Il rapido turnover fa sì che il reparto però raggiunga sempre il massimo dei ricoverati consentito ogni giorno.