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Coronavirus, ecco le riflessioni dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco | Video

Emergenza coronavirus e IV Domenica di Quresima. Ecco il video con al riflessione del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, pubblicato su YouTube da Il Cittadino Diocesi di Genova.

 

E Bagnasco oggi celebra S. Messa a porte chiuse nella Chiesa dell’ospedale S. Martino

Arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco

“Oggi alle ore 10 il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Metropolita di Genova, celebrerà la S. Messa nella Chiesa Nostra Signora delle Grazie e S. Caterina da Genova all’interno dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova”.

Lo hanno annunciato i responsabili dell’Arcidiosei di Genova, sottolineando che la celebrazione avviene “senza partecipazione di fedeli e a porte chiuse”.

“In questo momento di intensa prova per l’emergenza sanitaria, la Direzione Generale dell’Ospedale San Martino, con il consenso delle Autorità civili, ha accolto volentieri la richiesta dell’Arcidiocesi di Genova.

Con la sua presenza, il Cardinale Arcivescovo desidera spiritualmente essere vicino ai ricoverati negli ospedali, al personale medico e agli operatori sanitari, che si stanno prodigando con competenza e generosità nell’assistenza dei malati di coronavirus.

La Chiesa prega per coloro che sono morti in questa epidemia, per i loro cari, per chi sta soffrendo disagi e solitudine e per tutti quelli che servono gli infermi e gli anziani”.

 

Bucci: oltre mille controlli e 126 denunciati solo da Polizia locale di Genova

Agenti Polizia locale a Genova Boccadasse (foto d'archivio)

Ieri sono state circa mille le persone controllate dagli agenti della Polizia locale di Genova, di cui 126 denunciate per violazione del decreto Conte sull’emergenza coronavirus.

Gli agenti hanno inoltre controllato quasi 400 attività commerciali.

Lo ha riferito il sindaco Marco Bucci ieri sera su fb.

“Una giornata intensa di controlli – ha spiegato Bucci – per tutelare la nostra comunità grazie al lavoro dei 500 tra volontari della Protezione civile e agenti della Polizia locale. Ringrazio anche i genovesi che, in larghissima parte, hanno recepito il messaggio. Stiamo a casa”.

 

 

Cina: dopo 3 giorni di zero casi, ieri un positivo ‘interno’ al Paese (45 ‘di ritorno’)

Coronavirus (foto di repertorio)

La Cina ieri ha riportato 46 nuovi casi di coronavirus, incluso uno di contagio sul suolo nazionale dopo tre giorni consecutivi senza casi interni al Paese.

Lo ha riferito oggi l’agenzia Ansa.

Secondo le autorità cinesi, il contagio locale è stato registrato nella provincia meridionale del Guangdong ed è stato collegato a un caso importato dall’estero.

Nella provincia di Hubei e nella sua capitale Wuhan, punti di partenza dell’epidemia, il ritorno alla normale vita quotidiana sta avvenendo solo gradualmente.

In questa area della Cina ieri non ci sono stati nuovi casi di positivi a coronavirus.

 

Coprifuoco, ecco cosa rimane aperto: pure i tabaccai. Conte: misure da domani a 3 aprile

Premier Giuseppe Conte (foto d'archivio)

Coprifuoco e attività lavorative non essenziali chiuse in Italia, che diventa tutta “zona rossa”. Le nuove misure restrittive annunciate ieri sera su fb dal premier Giuseppe Conte scatteranno da domani fino a venerdì 3 aprile (ossia come previsto dal primo decreto sull’emergenza coronavirus).

Lo hanno precisato fonti di Palazzo Chigi.

Pertanto, le attività produttive che rientrano nelle nuove limitazioni oggi possono stare regolarmente aperte.

Non è tutto.

Le tabaccherie, ha poi spiegato l’agenzia Ansa, rientrano nei servizi essenziali che non sono inclusi nelle nuove misure restrittive annunciate ieri sera dal presidente del Consiglio dei ministri e quindi resteranno aperte.

Conte: misure più restrittive, lo Stato c’è, uniti ce la faremo

“Continueranno – ha spiegato Conte – a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessita’. Non abbiamo previsto nessuna restrizione sugli orari di apertura dei supermercati.

Non c’e’ ragione di fare una corsa agli acquisti e di creare code, che in questo momento non si giustificano affatto.

Continueranno a rimanere aperti farmacie e parafarmacie.

Assicureremo i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari, tutti i servizi pubblici essenziali, ad esempio i trasporti. Anche tutte le attivita’ funzionali a quelle essenziali.

Rallentiamo il motore produttivo del Paese, ma non lo fermiamo. Tuttavia, è la crisi piu’ difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra”.

 

 

 

Costa Luminosa, Toti: da stasera un migliaio di persone a bordo in quarantena

Governatore Toti e assessore regionale alla Protezione civile Giampedrone (foto d'archivio)

“Il nostro obiettivo, concordato con tutti i soggetti coinvolti in questa emergenza legata alla Costa Luminosa, è arrivare da domani sera con un migliaio di persone a bordo, in gran parte membri dell’equipaggio oltre a 188 passeggeri residenti in Paesi esteri non raggiungibili a causa del blocco dei voli. Queste persone saranno gestite dalla task force nazionale sanitaria e di Protezione civile, senza gravare in alcun modo sul sistema sanitario ligure, già fortemente sotto pressione”.

Lo ha dichiarato ieri sera il governatore ligure Giovanni Toti, che ha fatto il punto su Costa Luminosa, attraccata da ieri mattina nel porto di Savona con a bordo 84 persone sintomatiche in isolamento obbligatorio in cabine dedicate.

“Per quanto riguarda i passeggeri – ha aggiunto Toti – entro questa sera sarà completato il trasferimento di 110 italiani residenti in parte in Liguria e in parte nelle altre regioni del centro e nord Italia e di 87 cittadini svizzeri, insieme a 2 venezuelani residenti in territorio elvetico.

Domani in mattinata è previsto un analogo trasferimento per altri 55 italiani, residenti nel centro-sud del Paese (tra cui 6 residenti nelle isole, di cui 4 in Sardegna e 2 in Sicilia), seguiti, nell’arco della giornata, da 276 passeggeri europei con rientro organizzato direttamente da Costa Crociere.

Per quanto riguarda l’equipaggio, delle oltre 800 unità complessive, entro domani sera verranno fatti sbarcare con trasporti protetti i 63 italiani, sempre a carico di Costa in quanto non ritenuti essenziali per il funzionamento della nave.

“Da parte nostra – ha aggiunto ieri sera l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – la disponibilità è stata massima per la gestione dei trasporti protetti entro 48 ore dall’attracco della nave a Savona, come avevamo assicurato.

Su questo Regione Liguria ha lavorato ‘pancia a terra’ per supportare in ogni modo possibile, con la nostra Protezione civile, i rientri a casa di tutti gli italiani in primis e anche degli stranieri che potessero via terra essere agevolati per raggiungere la loro residenza.

Tutto questo crediamo possa terminare entro domani sera. Tutti coloro che, passeggeri e equipaggio, rimarranno a bordo dovranno essere gestiti esclusivamente dalla task force nazionale sanitaria e Protezione civile.

Per loro andrà trovata una soluzione al di fuori del territorio ligure, come concordato oggi al tavolo di emergenza nazionale”.

 

Ieri iniziato lo sbarco dalla Costa Luminosa

Savona, Costa Luminosa (foto d'archivio)

Le operazioni di sbarco degli ospiti di Costa Luminosa sono iniziate ieri pomeriggio a Savona, seguendo il protocollo stabilito dal Comitato di Crisi gestito dalla Protezione Civile e dalla Prefettura di Savona. Sono stati sbarcati un totale di 113 ospiti italiani e 85 svizzeri, su un totale di 716 ospiti. Le operazioni di sbarco sono previste riprendere nella giornata di oggi.

In Valpolcevera servizio di consegna farmaci gratuito

In Valpolcevera servizio di consegna farmaci gratuito

Presentazione Servizio Consegna Farmaci a Domicilio

Da lunedì 23 marzo, grazie alla collaborazione tra Croce Rosa Rivarolese e le Farmacie della Valpolcevera, sarà possibile avere la consegna gratuita a domicilio dei farmaci su tutto il Municipio V Valpolcevera.

Basterà chiamare la propria Farmacia di fiducia, fornire l’ indirizzo, un numero di telefono e verrà confermato l’orario previsto per la consegna.

Il servizio è gratuito e a disposizione di tutti (attivo sul territorio del Municipio V Valpolcevera), per fare in modo di diminuire al massimo le uscite dalla propria abitazione.

Perciò la cittadinanza è invitata a restare a casa e a contattare direttamente le Farmacie di zona.

Conte: misure più restrittive, lo Stato c’è, uniti ce la faremo

Premier Giuseppe Conte (foto di repertorio)

“Lo stato c’è. Lo Stato è qui”.

Dopo una lunga attesa, intorno alle 23.15 di oggi, il premier Giuseppe Conte ha parlato alla Nazione spiegando che verranno attivate, con un nuovo decreto, misure ancor più restrittive. Ossia la sospensione delle attività non essenziali, in questa fase, per il Paese.

“Abbiamo deciso – ha detto in sintesi Conte – di chiudere ogni attività produttiva che non sia essenziale, tranne quelle di pubblica utilità.

Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di prima necessità, le attività strategiche. Non abbiamo previsto restrizioni per nessun giorno della settimana. Non ci saranno quindi code. Invito tutti a mantenere la massima calma.

Si tratta di misure severe, ne sono consapevole, ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, perché solo così riusciamo a tutelare noi stessi. Queste misure richiederanno tempo per far vedere i loro effetti.

E’ la crisi più difficile che il Paese sta vivendo dal secondo dopoguerra. La morte di tanti concittadini è un dolore che ogni giorno si rinnova.

Ora rallentiamo il motore produttivo del Paese ma non lo blocchiamo. Le attività andranno avanti, per quanto possibile anche con lo smart working.

Lo Stato c’è, lo Stato è qui. Rialzeremo la testa e ripartiremo quanto prima. Ora dobbiamo proteggere la vita. Quelle rinunce che ci sembrano un passo indietro, un domani ci permetteranno di andare avanti. Uniti ce la faremo“.

Il discorso di Giuseppe Conte alla Nazione

Coronavirus | Positività per un uomo della scorta: tampone negativo per Conte

Il premier Giuseppe Conte

In merito alla notizia della positività al Covid 19 di un uomo della scorta del Presidente del Consiglio, Palazzo Chigi precisa con una nota che, “nelle ultime settimane, non c’è stato alcun contatto diretto con lo stesso Presidente, non avendo mai viaggiato neppure sulla stessa auto”.

“Il Presidente Conte nei giorni scorsi – precisa la nota – ha effettuato un tampone che ha dato esito negativo.”