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A Genova denunce per inosservanza norme anti contagio

A Genova denunce per inosservanza norme anti contagio

Segnalazioni per inosservanza decreto anti-contagio

Gli agenti della Questura di Genova, durante lo scorso fine settimana, hanno effettuato numerosi controlli per l’osservanza al decreto DPCM 9 marzo 2020.

Di seguito i fatti più significativi riferiti dalla questura genovese.

Sabato, ore 18.30: la volante del Commissariato Prè viene inviata in piazza Ferreira dopo che alcuni cittadini hanno segnalato due persone sconosciute all’interno di uno stabile che suonano alle porte dei residenti spacciandosi come venditori di mascherine.

I poliziotti intervengono subito e trovano due genovesi, un uomo di 39 anni ed una donna di 36 all’interno del portone. Entrambi sono molto nervosi e farfugliano qualcosa per giustificare la loro presenza.

Negli slip lui ha un coltello a serramanico la cui lama, lunga 18 cm, è ancora sporca di sostanza stupefacente. Anche nell’aria si sente ancora uno strano odore di bruciato e gli agenti, dopo un breve controllo, trovano una pipa da crack artigianale ancora fumante.

Denunciati entrambi per l’inosservanza al nuovo decreto, lui anche per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Sabato, ore 19.30: una volante dell’U.P.G. ferma una vettura dal cui bagagliaio spuntano due canne da pesca; a bordo viaggiano due giovani genovesi che motivano la loro presenza in un luogo distante dall’abitazione, riferendo di essere due runners in procinto di recarsi in un luogo adatto all’allenamento.

Mentre lo dicono i poliziotti notano sugli abiti, di sicuro poco adatti alla corsa, numerose briciole, i resti dei panini che i due si sono appena mangiati. Denunciati.

Sabato, ore 20.30: i poliziotti dell’U.P.G. fermano in via Moresco un’auto a bordo della quale viaggiano due giovani albanesi piuttosto nervosi. Dall’abitacolo esce un forte odore di cannabis e gli operatori approfondiscono il controllo. Sotto il sedile del passeggero trovano circa 120 grammi di hashish e sul conducente un panetto contenente circa un etto della stessa sostanza.

Entrambi denunciati per l’inosservanza del decreto, il conducente anche per spaccio ed il passeggero sanzionato in via amministrativa per la detenzione di stupefacente.

Sabato ore 20.40: in via Vezzani un 31enne nigeriano si presenta in una pizzeria pretendendo di essere servito al tavolo. Il personale gli spiega che, secondo la recente normativa, si effettuano solo consegne a domicilio e lui si infuria aggredendo e minacciando verbalmente tutti i presenti.

Con fatica viene accompagnato fuori dal locale e lui per tutta risposta si scaglia contro la porta d’ingresso infrangendola e cadendo rovinosamente a terra sui cocci di vetro. Nel rialzarsi sputa contro il titolare e scappa via.

Tutto questo viene  ripreso da un abitante della zona che consegna il video al titolare della pizzeria. I poliziotti osservano il video e si mettono alla ricerca dell’uomo senza trovarlo.

Sabato ore 23.10: giunge una nota al 112 NUE per un’aggressione in Via Vezzani. I poliziotti che arrivano sono  gli stessi di prima e hanno riconosciuto nel richiedente l’autore del danneggiamento della vetrina. L’uomo dice di essere stato rapinato di 35 euro da diverse persone che lo avrebbero colpito ripetutamente.

Le sue dichiarazioni però, vaghe e contrastanti,  sono inverosimili visto che nel portafoglio conserva ancora 200 euro e che i piccoli tagli sulle mani sono proprio quelli riportati durante la caduta in pizzeria. Per lui scatta una denuncia per danneggiamento aggravato e per l’inosservanza al decreto per il contenimento del contagio del Covid -19.

Domenica ore 02.50: una volante dell’U.P.G. ferma in via Gramsci un’auto a bordo della quale viaggia una coppia di cittadini marocchini residenti a Torino. Interrogati sul motivo per cui si trovino fuori dal comune di residenza, il marito risponde molto serenamente che hanno appena ritirato l’auto dal concessionario e stanno pertanto facendo fare il rodaggio al motore. Hanno deciso di venire a Genova perché c’è il mare. Denunciati.

Domenica ore 02.55: la volante del Commissariato Cornigliano ferma un 34enne ecuadoriano che cammina in strada. La sua andatura è incerta e l’alito vinoso. Ai poliziotti che gli chiedono cosa ci facesse in giro risponde che ha appena trascorso la serata a casa di amici e, rovistando nello zaino in cerca dei documenti, mostra loro alcune bottiglie di alcolici. Denunciato.

Domenica ore 11.30: Gli agenti del Commissariato di Rapallo denunciano 5 italiani tra i 50 e i 65 anni perché stazionano nella spiaggia di San Michele di Pagana non ottemperano alle disposizioni vigenti.

Domenica ore 14.30: in via Canevari i poliziotti dell’U.P.G. fermano 7 cittadini romeni di età compresa tra i 47 ed i 21 anni, tutti assembrati a consumare alcolici. Interrogati sul motivo del loro comportamento irresponsabile, hanno esternato il totale disinteresse all’emergenza sanitaria. Tutti denunciati in concorso.

Domenica ore 18.40: Un 25enne marocchino ai poliziotti del Commissariato Cornigliano dice che è in giro, appoggiato ad un muretto nel centro di Largo Gozzano perché ‘si scoccia di stare a casa’: denunciato”.

 

Da oggi parcheggi gratis a Chiavari

Da oggi parcheggi gratis a Chiavari

Avviso ai cittadini di Chiavari, da oggi i parcheggi blu sono gratuiti in tutta la città fino al 3 Aprile

Provvedimento preso per agevolare la sosta degli automobilisti che, per ragioni sanitarie o di necessità, sono costretti a spostarsi; non di certo per favorire gli spostamenti e le passeggiate in centro o sul lungomare.

Inoltre, per incentivare le persone ad uscire almeno possibile, da settimana scorsa è sospeso anche lo spazzamento meccanico delle strade – sottolinea il primo cittadino Di Capua –  Come sindaco, seguo in prima persona l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, lavorando in sinergia costante con Regione Liguria e Asl4, con gli agenti delle forze dell’ordine e i volontari dei Carabinieri per fronteggiare al meglio la pandemia in corso. Siamo partiti giovedì scorso con le operazioni di pulizia straordinaria, con disinfettanti speciali, in tutta Chiavari. Oggi gli operai comunali, che ringrazio ancora una volta, hanno eseguito l’igienizzazione degli uffici collocati all’interno del parcheggio Cattaneo, terminato la sanificazione delle panchine e cestini di corso Valparaiso, via Trieste, piazza Roma, corso Buenos Aires e piazza Torriglia (compresa l’area attrezzata con giochi per bambini). Mentre, grazie all’apposito automezzo, siamo intervenuti in via Pianello, via Persinotti e via San Rufino, via G.B. Ghio e nel sottopassaggio di via Jacopo Rocca”.

I veterinari di Barkyn a supporto dell’Italia

I veterinari di Barkyn a supporto dell'Italia

Predisposto un servizio di consulenza veterinaria gratuita da remoto per ridurre al minimo l’impatto del coronavirus sulle dinamiche familiari e sociali

Pronta la piattaforma ‘Call for Vets’ per consentire il supporto da parte di altri professionisti.

Allo scopo di ridurre al minimo l’impatto sulle famiglie causato dalla diffusione del coronavirus, Barkyn, startup portoghese nel settore animale, estende il proprio servizio di consulenza veterinaria da remoto a tutti proprietari di cani in Italia. Obiettivo dell’iniziativa che tutte le famiglie con animali domestici possano chiarire le preoccupazioni circa la salute dei propri cani, ma senza dover uscire di casa, usando il telefono.

Numero per contattare i veterinari di Barkyn: 331 872 7553
Servizio disponibile in italiano ogni giorno dalle 10:00 alle 20:00
Disponibile dal 16 al 31 marzo con possibile estensione

Oggi la popolazione italiana è costretta a rimanere in casa con accesso limitato a qualsiasi tipo di servizio. Considerato il fatto che oltre il 50% delle famiglie italiane vive con un animale domestico (fonte Censis), anche la mobilità dei proprietari dei cani è ridotta a causa della diffusione del coronavirus, ma restano le preoccupazioni e le esigenze veterinarie. “La consulenza veterinaria a distanza ora è disponibile per tutte quelle famiglie che rilevano un segno clinico anomalo nel cane o che hanno semplicemente bisogno di chiarire qualsiasi dubbio relativo alla salute del proprio animale”, afferma André Jordão,  CEO di Barkyn, che aggiunge “si tratta di un servizio già offerto da Barkyn ai propri clienti, ma visti i tempi difficili questo è il nostro contributo per tutelare la salute di tutti i cani”.

San Martino report, 32 i ricoverati in Malattie Infettive

San Martino report, 32 i ricoverati in Malattie Infettive

Ad ora 15.20, sono 32 i ricoverati in Malattie Infettive, 24 in Rianimazione, 14 al Padiglione 10

La Direzione, che ormai da 10 giorni si riunisce alle 12 in Direzione Generale in Unità di Crisi con tutti i principali soggetti coordinatori dell’emergenza, segnala che dalla giornata odierna saranno preventivamente a disposizione 12 nuovi posti letto nella nuova Rianimazione Cardio Chirurgica, ubicata al 2° piano del Monoblocco (rientra nell’area delle nuove sale operatorie che avremmo dovute inaugurare in questi giorni prima dell’emergenza.

Anche lo sport delle bocce ad Alassio si ferma

Anche lo sport delle bocce ad Alassio si ferma

Targa d’oro di Alassio rinviata all’autunno. Si svolgerà in coda al mondiale femminile.

Coronavirus più forte della storia. La “Milano-Sanremo delle bocce” slitta al 26-27 settembre, con conseguente anticipazione di un giorno della rassegna iridata (21-25/9). Le oltre 250 iscrizioni restano valide per la nuova data. Rinviata a data da destinarsi, ma non si svolgerà nel 2020 nella Città del Muretto, la Final Four di Serie A. Annullate tutte le attività previste per il 2° Festival dello Sport Bocce e la Targa Petanque.

Anche la storica “Milano-Sanremo delle bocce”, la gara più partecipata e più amata dagli appassionati della specialità volo, la competizione più prestigiosa dal calendario nazionale, alza bandiera bianca di fronte al diffondersi del Coronavirus. Non era mai successo dall’ormai lontanissimo 1954, anno della prima edizione. La 67a Targa d’oro Città di Alassio, fiore all’occhiello dell’Associazione Bocciofila Alassina, prevista nel weekend del 4 e 5 aprile, da dodici anni punto fermo anche del calendario internazionale, è stata rinviata. Di concerto con il Comune di Alassio, con il Colba (Comitato Organizzatore Locale Bocce Alassio) e con le autorità sportive (Federazione Italiana Bocce e Fédération Internationale de Boules) è stata spostata a sabato 26 e domenica 27 settembre, con conseguente anticipazione di un giorno del Mondiale Femminile che, con l’’organizzazione del Colba e la partecipazione di 16 Paesi per ciascuna prova, scatterà dunque lunedì 21 (e non più martedì 22) per concludersi con le finali (cinque titoli in palio: individuale, coppie, staffetta, tiro di precisione e tiro progressivo) di venerdì 25 settembre. Per l’ufficializzazione manca solo la comunicazione formale (verbalmente è già arrivata) degli organismi sportivi competenti.

I termini per partecipare alla 67a Targa d’oro e alle altre competizione ad essa collegata sarebbero dovuti scadere a fine mese, ma la situazione delle iscrizioni, fotografata una settimana fa, da quando di fatto la situazione è stata congelata, era già di oltre 250 formazioni confermate: 194 per la gara Senior a quadrette (su 256 posti disponibili: quest’anno, per motivi logistici ed organizzativi, era stato introdotto, dopo tanti anni un “tetto”), 33 per la 6a Targa Rosa (gara femminile a coppie, su 48 posti disponibili) e 33 anche per i due tabelloni della 7a Targa Junior (a coppie), per la prima volta sdoppiata in Under 18 e Under 15.

Circa mille giocatori già in lista, quindi, in rappresentanza di Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con numerosi team stranieri da Francia (compresa la quadretta del Rumilly, vincitrice dell’edizione 2019), Principato di Monaco, Svizzera, Croazia, Slovenia e Russia. Una formazione, che aveva chiesto alla Federbocce i documenti per ottenere il visto, sarebbe dovuta arrivare anche dall’Algeria.

Come già comunicato tramite il sito ufficiale della Targa d’oro dall’11 marzo, le iscrizioni già perfezionate saranno automaticamente valide anche per settembre, con la possibilità di variare i componenti delle formazioni e di richiedere il rimborso – da parte dei diretti interessati o delle società a nome di cui risulta l’iscrizione – della quota in caso di impossibilità a partecipare.

Non sarà invece possibile lo slittamento a settembre della Targa Petanque (prevista con la formula a terne, con vincolo di società ABC-ABdonna), novità che avrebbe dovuto affiancare le competizioni del volo, riportando le bocce nel centro cittadino (con 8 campi appositamente allestiti in piazza Matteotti e sul pontile Bestoso), promossa anche con la collaborazione dei due campioni alassini dalla specialità, i fratelli Gianluca e Jessica Rattenni. In questo caso, nel giro di pochi giorni, erano già stati “occupati” 25 dei 32 posti a disposizione.

Rinviata a data e località (per quest’anno, questo è certo, non si disputerà ad Alassio) da destinarsi la Final Four di Serie A maschile e femminile, che si sarebbe dovuta svolgere sabato 28 e domenica 29 marzo al Palalassio Ravizza, coinvolgendo nella prima giornata anche il Bocciodromo di Loano. Al momento, tra l’altro, devono ancora andare in scena due turni della stagione regolare.

Annullate, nel contempo, anche tutte le varie attività comprese in quello che sarebbe dovuto essere il 2° Festival delle Bocce (in cartellone dal 30 marzo al 3 aprile), vale a dire la Targa Festival, la Targa Gentlemen, lo stage pre-mondiale della nazionale italiana femminile ed il Match dei Campioni. Iniziative che avrebbero dovuto dare il via al conto alla rovescia in vista del Mondiale. Auspicando un graduale ritorno alla normalità, l’inizio della promozione per la rassegna iridata slitta perciò a maggio, in occasione della Festa dello Sport di Genova, al Porto Antico, dal 22 al 24 maggio, e dei tornei estivi di beach bocce, sull’arenile alassino.

Nel frattempo aggiornamenti saranno effettuati tramite www.boccealassio.it ed i canali social. Per essere prontamente informati è possibile iscriversi, con una rapida procedura presente sul sito, alla newsletter di Bocce Alassio.

Gratis anche i park in superficie di piazza della Vittoria gestiti da Apcoa

Gratis anche i park in superficie di p.della Vittoria Apcoa

Si aggiungono a quelli Blue Area e Isole Azzurre di Genova Parcheggi la cui sospensione del pagamento è usufruibile con autocertificazione

Anche i parcheggi in superficie di piazza della Vittoria gestiti da Apcoa Parking Italia sono stati messi gratuitamente a disposizione di chi, in questi giorni di emergenza Coronavirus, è obbligato a spostarsi per le ragioni inderogabili previste dal decreto del Governo.

La gratuità di questi trecento stalli (il parcheggio a barriere in superficie lato Caravelle e il parcheggio interrato rimangono a pagamento) si aggiunge a quella delle Blu Area e delle Isole Azzurre gestite da Genova Parcheggi la cui sospensione del pagamento della sosta è però usufruibile solo mostrando sul cruscotto il modulo con l’autocertificazione che spiega il motivo dello spostamento, consapevoli delle conseguenze penali in caso di false dichiarazioni.

Nell’occasione Apcoa ha anche messo a disposizione di Alisa, l’azienda sanitaria della Regione Liguria, venti spazi della propria area parcometri.

«Apprezzo molto la decisione di Apcoa di unirsi a Genova Parcheggi con questa iniziativa che contribuirà ad alleggerire le già molte difficoltà che ciascuno di noi sta affrontando in questo periodo», commenta il vicesindaco e assessore con delega a Genova Parcheggi Stefano Balleari.

«Pur continuando a raccomandare a tutti di non uscire dalla propria abitazione per limitare ogni possibilità di contagio – spiega l’assessore alla mobilità Matteo Campora -, è molto importante dare tutti il proprio contributo anche a favore di quei cittadini che per ragioni lavorative, sanitarie o particolarmente impellenti hanno necessità di spostarsi con la propria auto. Ringrazio Apcoa per questa sua iniziativa».

Genova: in stazione posti di controllo, al market code dei clienti | Video

Genova è praticamente deserta. Macchine e mezzi pubblici sfrecciano veloci. Poche le persone in giro. Rigida la normativa regolata dal Dpcm: si può circolare solo per determinati e precisi motivi e muniti di autocertificazione.

Per accedere alle stazioni ferroviarie, allestiti da parte di Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana con il materiale previsto dalle direttive ministeriali, quali apposite barriere mobili tendiflex con relativa cartellonistica informativa, ci sono dei posti di controllo presidiati dalla polizia e dall’esercito ed utilizzati per la canalizzazione dei flussi dei viaggiatori sia in entrata che in uscita dalla stazione.

Nelle attività che rimangono aperte ci sono delle misure rigorose, quale il mantenimento della distanza di un metro tra un cliente e l’altro in cassa e al bancone o l’obbligo di entrare al supermercato contemporaneamente in numero ridotto. Per questo nei supermercati si generano all’esterno delle code senza fine.

Nel video che proponiamo la stazione di Genova Brignole, la coda ad un supermercato e le misure utilizzate per distanziare i clienti.

La scuderia Valpolcevera torna a… correre

La A112 di Alessandro Polini

Busalla – Torna a… correre la scuderia Valpolcevera. Dopo aver dedicato le ultime quattro stagioni esclusivamente ad organizzare lo slalom Mignanego – Giovi, l’ultimo Challenge del Lupo e a supportare la Pro Loco di Busalla in alcuni importanti raduni, il glorioso sodalizio, che vide la luce nel 1981 a Pontedecimo, ha ora deciso di riorganizzare la squadra corse. Il motivo lo fornisce direttamente Alessandro Polini, pilota, preparatore e, dal 2016, direttore sportivo della scuderia.
“La Valpolcevera ha sempre avuto la sua squadra corse – spiega – ma noi, da quando l’abbiamo rilevata dalla precedente gestione, non eravamo in grado di far fronte sia alla parte organizzativa che a quella agonistica. C’è un gruppo di piloti, incluso il sottoscritto, che in questi anni ha corso difendendo i colori di altri sodalizi: tanti amici, tra cui parecchi a cui preparo la vettura, che sentivano l’esigenza di correre per noi e allora, dopo che ci siamo un pò assestati a livello di organico, abbiamo deciso di riaprire la squadra corse”.
Correranno per la scuderia Valpolcevera nelle gare di slalom, oltre a Polini, Davide Piotti, Stefano Repetto, Simone Bugatto, Damiano Furnari, Daniele e Pasquale Patete, Giuliano Semino, Luca e Aldo Rivera, Gianpasquale De Micheli e Giacomo Gozzi, che sarà anche impegnato nei Formula Challenge. Nelle cronoscalate, invece, i colori del sodalizio saranno difesi dai già vincitori di vari titoli nazionali Antonino Oddo e Christian Rapuzzi.
L’attuale organico della scuderia Valpolcevera è formato da Luca Rivera (presidente), Simone Bugatto (vice presidente), Manuela Tavella (segretaria), Alessandro Polini (direttore sportivo), Giuliano Semino, Andrea Cavanna, Andrea Guglielmino e Roberto Morini. Resta ferma, infine, la preziosa collaborazione degli esperti Silvano Parodi e Aldo Rivera, da cui l’attuale gruppo ha rilevato il sodalizio nel 2015.

Ore 14, S. Martino: altri 2 decessi (genovese e imperiese). Morti in Liguria con coronavirus 40

San Martino di Genova (foto di repertorio)

Alle 14 di oggi i responsabili della direzione sanitaria del Policlinico San Martino di Genova hanno comunicato altri due decessi di pazienti positivi a coronavirus “anche per infezione da Covid-19”.

Ore 11.20, S. Martino: terzo decesso, 87enne spezzina. In Liguria 38 morti con coronavirus

Ore 10, S. Martino: due nuovi decessi. Ecuadoriano 73enne e milanese 90enne

Si tratta di “un paziente residente a Genova di 87 anni, ricoverato presso il reparto di Immunologia, deceduto alle 22.30 di ieri” e “di un paziente di origini astigiane residente a Riva Ligure (Imperia) di 90 anni, ricoverato presso il Padiglione 10, alle ore 1.30 di ieri.

Risultano quindi 5 i pazienti (anziani e affetti da co-patologie) deceduti tra la notte scorsa e stamane al Policlinico genovese.

Pertanto, al momento in Liguria il numero dei morti con coronavirus è salito a 40.

 

 

Coronavirus | Controlli della Polfer nelle stazioni dello Spezzino

Coronavirus | Controlli della Polfer nelle stazioni dello Spezzino

Proseguono i servizi di controllo mirato del territorio effettuati nelle stazioni ferroviarie alla Spezia Centrale, Spezia Migliarina e Sarzana, da parte della polizia che, a seguito del decreto #iorestoacasa, si è adoperato fin da subito per vigilare sull’osservanza delle nuove disposizioni.

È stato allestito da parte di Protezione Aziendale di Rete Ferroviaria Italiana il materiale previsto dalle direttive ministeriali per la canalizzazione dei flussi dei viaggiatori sia in entrata che in uscita dalla stazione di La Spezia Centrale, mediante apposite barriere mobili ‘tendiflex’ con relativa cartellonistica informativa.

Nel corso dei controlli effettuati a campione, estesi anche alle stazioni ferroviarie della Cinque Terre a mezzo di pattuglie automontate, sono state richieste le motivazioni degli spostamenti delle persone ed effettuati controlli sul posto sulla veridicità delle previste autocertificazioni.

Le stesse vengono poi sottoposte a più approfonditi riscontri anche incrociati in ufficio.

Nell’occasione, in una dimensione di polizia di prossimità, il personale ha reiterato un’incisiva opera di sensibilizzazione e responsabilizzazione delle persone, volta a migliorare la consapevolezza della congiuntura e la necessarietà di attenersi rigorosamente ai dettami del DPCM.

Anche nella giornata di ieri sono state sanzionate le condotte di spostamento risultate non motivate, secondo le strette previsioni normative.

A Sarzana si è registrato uno scarso flusso di passeggeri ed i controlli sono stati estesi al piazzale antistante lo scalo.

I controlli della polizia proseguiranno fino al termine dell’emergenza sanitaria in atto.